“Yro”, vince la gilda migliore
”Yro”, forgiate il clan indistruttibile
Una schiera di eroi, pescati dalle varie tipologie presenti nel regno formerà la gilda vincente.
Nel reame infatti sono presenti creature provenienti dalle isole del sole crescente, dal conclave boscoso, ma anche dalla società mineraria.
Come dimenticare quelli provenienti dal mercato vagante, dalla città fluttuante e anche dall'ordine dei cavalieri del drago?
Si potranno pescare individui provenienti da ogni angolo del regno, in modo da formare la gilda migliore.
Ognuno avrà caratteristiche uniche ed una forza di base, ma attenzione allo schieramento che sarà essenziale!
COMPONENTI: Le carte avventuriero di “Yro” rappresentano il cuore del gioco, ma anche le bellissime plance personali.
Nella scatola che si apre come un libro abbiamo un tabellone comune dove è possibile indicare la forza e i punti vittoria di ciascun giocatore.
Queste caratteristiche saranno evidenziate ovviamente dai segnalini gilda, e come segnalini sono presenti anche quello per la tecnologia e per la magia.
Sono 68 le monete in tre tagli differenti e 8 le carte missione per poter provare la modalità avanzata del gioco.
Le bellissime 5 plance personali, oltre a ricordare le fasi di gioco, hanno spazi circolari per identificare i livelli di tecnologia e magia di ogni membro.
Gli elementi principali però sono le 102 carte avventuriero appartenenti ai vari clan disponibili nel gioco.
Su ogni carta è indicato un costo, un valore di forza, gli effetti e l'appartenenza alla professione e alla fazione.
PREPARAZIONE: In “Yro” ogni giocatore avrà una propria plancia ed un set di 5 carte e di 5 monete.
Ognuno riceverà i propri segnalini: quelli gilda andranno posizionati sul lato normale sui valori 0 dei tracciati del tabellone principale.
I segnalini di magia e tecnologia invece andranno sullo 0 del tracciato che gira in tondo sulla propria plancia personale.
Il mazzo di carte avventuriero andrà mescolato e ognuno riceverà una mano di 5 carte e 5 monete, lasciando le altre in una riserva comune.
Lo scopo del gioco è quello di reclutare membri per la propria gilda, in base alle caratteristiche di ognuno, per ottenere più punti.
IL GIOCO: Sono sei le fasi di ogni round di “Yro”, ma sarà la fase dei combattimenti a decretare chi otterrà il maggior numero di punti.
La prima è quella di pesca, durante la quale si potranno scartare le carte non desiderate nella propria mano e pescarne di nuove fino ad averne 5.
Nella fase di reclutamento, i giocatori potranno mettere in gioco fino a due nuovi avventurieri per la propria gilda.
Calando due carte dalla propria mano si dovrà pagare l'intero costo di entrambi, scegliendone solo uno, invece il suo costo sarà ridotto di uno.
Sarà anche possibile scegliere di non reclutare nessun nuovo alleato, in questo caso si otterranno invece due monete.
Quando si mettono in gioco nuovi personaggi, le carte giocate dovranno essere adiacenti ad almeno un'altra già presente.
In più bisognerà tenere a mente che andrà formato massimo uno schema di 3x3 davanti a sé con le carte giocate.
Quando si completerà una fila di 3, si a verificare se sarà possibile ottenere un bonus di fazione o professione.
Questo avviene quando tutti e 3 i personaggi saranno della stessa fazione o stessa professione, guadagnando quanto indicato.
Se c'è una fase importante in "Yro" è quella dei combattimento in cui valutare la forza degli schieramenti
La fase di combattimento terrà conto dei valori di forza di ogni carta in cima alle tre colonne che i giocatori andranno a creare.
Se un avventuriero avrà un simbolo di reclutamento, attiverà subito il suo potere, quasi sempre ottenendo punti magia o tecnologia.
Questo valore andrà indicato con i propri segnalini sul tabellone centrale: in base alla classifica così formata, si otterranno punti, in base anche al numero di giocatori.
La fase di produzione permetterà a tutti quei personaggi che avranno l'icona di questa fase, di guadagnare quanto indicato.
Nella fase di rendita ognuno riceverà di base 3 monete e poi andranno attivati i poteri di personaggi capaci di generare ulteriore denaro.
L'ultima fase, quella dei punti vittoria, sarà attivata solamente da tutti i propri personaggi che avranno l'iconcina dell'alloro, permettendo di guadagnare punti.
La partita termina in due modi: quando un giocatore avrà, alla fine del round, 9 avventurieri a terra o quando qualcuno avrà raggiunto o superato i 40 punti vittoria.
Ci sarà un ultimo calcolo dei punti, assegnando un punto vittoria ogni tre monete ancora in proprio possesso.
Il giocatore che avrà il maggior numero di punti sarà quindi il vincitore, avendo creato la migliore gilda con i propri avventurieri.
CONSIDERAZIONI: “Yro” è un gioco che ricorda da vicino i personaggi dei manga, giocando su effetti e valori.
Gli appassionati di Giappone sicuramente avranno gioia per gli occhi nel vedere le illustrazioni su tutte le carte!
“Yro” si presenta benissimo sotto il profilo grafico, con una cura nel dettaglio per la creazione di ogni personaggio.
Partiamo immediatamente dal look del gioco, che evidentemente strizza l'occhio al pubblico nerd appassionato dello stile kawaii.
Le illustrazioni sulle carte ricordano molto da vicino personaggi venuti fuori da un manga fantasy, rispettandone pienamente i canoni.
Ogni personaggio ricorderà anche un po' il clan di appartenenza, mostrando quindi con la propria immagine anche una coerenza con il proprio stile.
Oggetti di appartenenza, famigli, armi, look appariscenti sono all'ordine del gioco per ognuno dei deliziosi personaggi su ogni carta.
Punto a favore quindi sotto questo aspetto che tradisce le origini nipponiche dell'autore, quindi molto vicino a questo mondo.
Quello che conta però, oltre alla bella immagine è tutto quello che c'è di contorno, quindi innanzitutto il costo, ma anche effetti e forza.
I parametri di ogni personaggio di “Yro” saranno quello che andrà valutato per poter scegliere di metterli in campo.
Ogni giocatore avrà solamente 9 slot per ospitare i propri avventurieri e quindi andranno scelti tutti con estrema cura.
Bisognerà valutare vari aspetti per capire quando e chi mettere in gioco, e soprattutto dove visto che la posizione conta.
Innanzitutto sarà basilare avere un valore di forza non basso, quindi mettere subito in schieramento personaggi abbastanza forti in questo campo.
I personaggi forti dovranno essere piazzati alla sommità delle colonne, unico modo per contare quindi il loro valore.
Altri personaggi potranno poi man mano essere utili per le proprie caratteristiche che potranno generare anche rendite interessanti.
Qualcuno offrirà punti vittoria, qualcun altro monete extra utili per ulteriori possibilità di assoldare nuovi adepti.
Molte caratteristiche andranno a valutare i livelli di magia e tecnologia, quindi diventeranno più utili in base all'avanzare di queste caratteristiche.
Far salire quindi anche i propri livelli di magia e tecnologia sarà un aspetto da curare, se si vorranno far scendere in pista avventurieri per cui questi parametri conteranno.
L'ergonomia di “Yro” aiuta molto i giocatori andando a sottolineare la sequenza delle fasi di ogni turno già sulla plancia.
Se le carte avventuriero appaiono molto curate sotto l'aspetto delle illustrazioni, anche il resto degli elementi è molto ben fatto per la sua struttura.
Le carte stesse infatti hanno ben chiari ogni elemento che le caratterizza, come la distinzione tra costo in monete e valore di forza.
C'è forse un filo di confusione per i parametri di professione e fazione, talvolta di colori simili, ma basterà notare l'effetto, alla fine per distinguerli agevolmente.
C'è una chiarezza anche nei propri poteri, che permettono immediatamente di essere identificati grazie all'icona di riferimento.
La stessa icona troneggia nella sequenza di fasi del turno chiaramente segnalata dalla propria plancia personale.
Nonostante sia una bella lista, i giocatori potranno quindi seguirla con facilità ed attenzione proprio attraverso ciò che avranno davanti.
Anche plance e tabellone sono ben realizzati, con incavi perfetti per poter collocare i segnalini dimostrando estrema eleganza.
“Yro” è un gioco di natura abbastanza semplice dove sono dei parametri a dover essere continuamente considerati.
Consigliato per gli amanti dei manga per il suo look e per chi vuole impegnarsi, ma non troppo, in un piazzamento carte leggero e veloce.
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