“Perspectives” la scatola blu
“Perspectives”, questione di punti di vista
Ognuno ha una parte delle informazioni, riuscirete a metterle tutte insieme?
Infatti si conosce solamente il prologo di una storia e si avranno delle informazioni mediante immagini.
Le informazioni però non saranno palesi, o quanto meno non a tutti, ma solamente ad un giocatore, gli altri non le vedranno.
E questo vale per tutti, ma ognuno può raccontare cosa vede, cosa nascondono le proprie carte e ricostruire tutto.
Le domande non saranno subito esplicite, ma dando la risposta ad un quesito si ricostruirà la storia, ma sarà quella giusta?
COMPONENTI: “Perspectives” è composto da tre scenari differenti contenuti all'interno di cartelle, ognuna suddivisa in 4 atti.
Nella confezione si trovano semplicemente tre cartelle, ognuna dedicata ad una delle tre storie che si andranno a ricostruire.
“Ricordi condivisi”, “Il diavolo nei dettagli” e “La miniera perduta” sono i nomi dei tre scenari inclusi in questa scatola.
All'interno di ogni cartella si trova un archivio suddiviso in 4 atti e nei primi 3 si trova sempre un set di 12 immagini.
Le immagini sono sempre delle indicazioni rispetto a degli elementi validi per poter ricostruire la storia e dare risposte alle domande poste.
IL GIOCO: “Perspectives” si sviluppa in 4 atti e in ognuno di questi bisognerà gestire al meglio le informazioni da condividere.
Queste andranno, sempre coperte, smistate nel modo più uniforme possibile, tra tutti i partecipanti, che dovranno tenerle segrete agli altri.
La prima cosa da fare sarà leggere il prologo che inizierà a definire l'ambientazione e il contesto in cui ci si trova.
Dopodichè sarà indicata una domanda generale a cui dare una risposta, facendo partire il dialogo tra i partecipanti.
Ogni giocatore non avrà la possibilità di mostrare le proprie carte agli altri ma potrà, anzi, dovrà, descriverle nei particolari.
Ognuno proverà a descrivere quello che vedrà nelle proprie immagini, con dovizia di dettagli, che si ricollegheranno inevitabilmente a quelle degli altri.
Si scopriranno quindi degli agganci, delle similitudini, i personaggi in gioco inizieranno ad avere ruoli ed identità.
Tutto questo dialogo andrà a comporre i tasselli che serviranno per poter dare una risposta alla domanda subito sotto al prologo.
Prima di osare con la soluzione, i giocatori potranno scegliere tra tutte le carte nelle loro mani, quale rendere palese.
Se si dovesse decidere di mostrare a tutti carte ulteriori sarà possibile farlo, ma scalando punti alla valutazione finale.
Quando i giocatori penseranno di avere le risposte, allora apriranno la cartella con l'atto in corso e leggeranno il dorso di quella sezione.
Dopo aver dialogato molto in "Perspectives" bisognerà cercare una soluzione comune per poi leggere la soluzione
Lì saranno indicate delle altre domande a cui dare risposta, le cui risposte dovrebbero essere state ricavate proprio dal dialogo stesso.
Subito sotto saranno indicate anche le soluzioni ad ogni quesito, da confrontare con quelle del gruppo.
Per ogni risposta corretta si guadagnerà un punto che man mano andrà ad accumulare un punteggio generale per lo scenario.
Dopo aver vissuto il primo atto, si giocherà un secondo, con il continuo della vicenda ma con nuove carte, sempre da distribuire equamente.
Si procederà esattamente come per il primo atto, dando le risposte poi ai quesiti e stessa procedura con il terzo atto.
Il quarto si svilupperà invece in modo un po' diverso, visto che non ci saranno carte nuove e non saranno distribuite ai giocatori.
Invece saranno le carte di tutti gli atti precedenti ad essere platealmente esposte a tutti sul tavolo, per dare una risposta ad una domanda finale.
Si tratterà di raggiungere l'epilogo della storia attraverso elementi che fin dall'inizio saranno stati evidenti sulle carte stesse.
Quando si deciderà di dare la soluzione, si dovranno coprire tutte le carte e, ancora una volta, rispondere alle domande della cartella.
Aggiungendo anche questo punteggio ai punti acquisiti negli atti precedenti, si andrà ad avere una somma che si riferirà ad una valutazione finale per il gruppo.
CONSIDERAZIONI: “Perspectives” è un gioco basato sul confronto e sull'intuito in piena collaborazione con gli altri.
In questo caso, la prospettiva di visuale tende a rappresentare la realtà dei fatti in cui ognuno conosce solo una parte di essa.
“Perspectives” mette in luce delle risposte in un modo molto originale, dove tutti devono essere necessariamente protagonisti.
Chi in genere va contro i collaborativi è per un motivo molto importante: avere un leader che guida il gioco di tutti.
Succede purtroppo in molti titoli dove le decisioni dovrebbero essere prese dal giocatore di turno, ma vengono spesso pilotate.
In questo caso, dimenticate totalmente questo rischio, perchè ognuno sarà rigorosamente protagonista sempre.
Non sarà un caso: la collaborazione totale tra tutti sarà assolutamente indispensabile se si vorrà arrivare alla verità.
Da soli i giocatori non potranno fare nulla perchè avranno solamente una più che sommaria visuale sulla storia.
Potranno vedere qualche dettaglio, degli elementi che da soli non indicheranno assolutamente nulla.
Sarà l'inevitabile confronto con gli altri invece a dare un senso a tutto quello che si vede e a concatenare la vicenda.
Ogni elementi troverà magicamente posto se si gestiscono bene le informazioni, visto che alcune immagini sono proprio le stesse viste da prospettive diverse.
Incasellare tutto diventerà un gioco di confronti e di dialoghi continui, partendo da alcuni concetti e sviluppandoli.
Ogni immagine racchiude informazioni utili che dovranno associarsi a quelle di qualcun altro che dovrà coglierle e descrivere le proprie.
La ricostruzione diventerà quindi un vero e proprio gioco di collaborazione utile ad arrivare alla soluzione.
“Perspectives” nella scatola blu include tre nuove storie ambientate in epoche temporali del tutto differenti.
Questa scatola blu non è la prima della serie di “Perspectives” visto che era già stata pubblicata una scatola rossa.
La dinamica è assolutamente identica, ma in questo nuovo episodio ci sono 3 inedite storie temporalmente distanti.
Si comincia nel 485 avanti Cristo dove non si avranno particolari indicazioni visto che i protagonisti avranno una momentanea amnesia.
Si passa poi al 1207 in Occitania che vedrà come ambientazione un convento di monache nel caso “Il diavolo nei dettagli”.
“La miniera perduta” condurrà invece i giocatori nella metà dell'800 nel selvaggio West per una faccenda di famiglia.
Tre storie completamente slegate tra loro che potranno dare vita a dibattiti continui con ciò che si andrà a visionare.
Dei veri e proprio salti temporali che permetteranno ai giocatori anche di provare una certa varietà nelle ambientazioni.
Ogni scenario proposto richieste di guardare ogni dettaglio e innanzitutto trovare una collocazione di identità dei protagonisti.
Nessuno impersona nessuno, i giocatori saranno spettatori di una vicenda che si manifesta sotto i loro occhi.
“Perspectives”, anche in questo trittico di episodi propone il grande valore della sua meccanica originale e particolare.
Un collaborativo in cui la presenza di tutti al tavolo sarà fondamentale e in cui ognuno darà il suo contributo rendendo il genere pienamente vivo.
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