“Tali e squali”, anche squelli!
“Tali e squali”, preparatevi alle risate
Quante tipologie di squalo conoscete? Qui ne troverete davvero di assurdi.
Infatti avremo a che fare con una bella cricca di squali particolari che sono buffissimamente illustrati sulle carte.
Ogni nome è riferito alla tipologia ed ogni squalo ha anche un'azione di riferimento che andrà eseguita.
C'è solo una carta unica, ovvero “Squelli”, la carta che tutti vorrebbero avere in mano e che porta alla vittoria.
COMPONENTI: “Tali e squali” presenta delle carte assurde con una serie di illustrazioni molto ironiche.
Nella piccolissima scatola c'è un mazzo di 49 carte squalo che presentano un nome, un'illustrazione divertente ed un effetto.
C'è stato molto lavoro nel creare dei simpatici giochi di parole con i nomi delle carte che possano avere a che fare con la parola squalo.
Abbiamo quindi il vecchietto pasqualo, ma anche Jack Squarrow direttamente dalla saga dei Pirati dei Caraibi.
Così come è presente Sharkira, ricordando una fantastica popstar oppure lo squalestrato che mostra i suoi muscoli.
Non manca la carta squelli, l'unica presente in una sola copia che permette di vincere la partita.
Oltre le carte, è presente anche un delizioso squaletto morbido, mascotte del gioco, ma anche utile per alcune dinamiche.
PREPARAZIONE: Velocissima la preparazione di “Tali e squali” con la distribuzione di una mano di carte ai giocatori.
Alcune carte hanno infatti dei numeri identificativi che andranno inserite o messe da parte in base al numero di partecipanti.
Preparato il mazzo principale, andrà ben mescolato e verranno distribuite tutte le carte ai giocatori.
Solamente uno avrà ricevuto 9 carte mentre tutti gli altri ne avranno 8: quello sarà anche il primo giocatore.
Lo squaletto andrà al centro del tavolo. Lo scopo del gioco sarà quello di avere più punti con le coppie formate
IL GIOCO: “Tali e squali” è un continuo pesca e gioca, nel tentativo di creare coppie per smaltire la propria mano e accumulare punti.
Non avendo un mazzo di pesca, la carta andrà pescata, alla cieca, direttamente dalla mano di un altro giocatore.
Dopo aver pescato una carta, il giocatore di turno potrà giocare di fronte a sé, creando via via un mazzetto, una coppia di carte uguali presente nella propria mano.
Ogni carta avrà un numero di stelline che rappresenterà il punteggio che man mano andrà accumulato.
Dopo questa operazione arriva la parte dinamica del gioco in cui si potrà esibire una carta dalla propria mano per attivarla.
La carta andrà poi di nuovo messa in mano, ma sarà stato attivato il suo effetto particolare, ed ogni tipologia di carta ne ha uno.
Ad esempio “squala quaranta” permette di pescare una nuova carta e quindi dare l'opportunità di formare una seconda coppia.
“Pesce cane” permette di giocare subito un'altra coppia già presente nella propria mano, mentre “Skarkira” farà mescolare una carta di ogni giocatore riassegnandola.
Ci sono anche carte che innescano una gara di velocità, come “Squaaaah” con la quale coprire lo squaletto prima degli altri: l'ultimo dovrà dare una propria carta punteggio.
Quando un giocatore, rimarrà solamente con la carta “squelli” in mano, la assegnerà ai suoi punti e tutti calcoleranno quelli presenti nel proprio mazzetto di coppie.
Logicamente chi avrà il numero di stelle maggiore sarà il vincitore e quindi il re di questa stramba cricca di squali.
CONSIDERAZIONI: “Tali e squali” è un gioco fatto per delle sane risate con gli assurdi effetti delle sue carte.
Tranquilli, non sono così pericolosi ed hanno serio bisogno di trovare il proprio gemello, ma attenti agli effetti usati contro di voi!
“Tali e squali” è un gioco molto dinamico in cui circolano costantemente le carte dagli effetti più svariati.
Se c'è una cosa su cui conta questo titolo, è l'assurdità dei nomi sulle carte, per non parlare delle illustrazioni.
Ogni tipologia di carta infatti incarna una diversa illustrazione che rappresenta la storpiatura di uno squalo.
Divertentissimo vederne uno in parrucca bionda e rossetto che imita una delle popstar più famosa al mondo.
Così come uno squalo cestista che risponde al nome di Sharkille O'Neal viaggiando più alto di tutti gli altri.
Divertente anche scoprire come poi lo stesso personaggio possa in qualche modo avere una relazione con il suo effetto.
Infatti Sharkille O'Neal saltando in alto permette di sbirciare le carte di qualcun altro, immedesimandosi nel giocatore.
Lo squalo trasparente invece è l'unico che non torna in mano ma passa a qualcun altro, proprio perchè invisibile!
Insomma un lavoro importante sull'attinenza dell'illustrazione con la tipologia di azione è presente più o meno in modo coerente su ogni carta.
“Tali e squali” non è solo un gioco di coppie, ma anche un modo molto interattivo di gestire le azioni.
Una fase importante del turno è quella in cui prendere una carta da qualcun altro nel tentativo di fare le coppie.
All'inizio si potrà prendere al buio, ma poi la ricerca potrà diventare sempre più mirata col passare dei turni.
Infatti nella seconda fase di ogni turno, i giocatori andranno ad attivare, mantenendola, il potere di una delle proprie carte.
Questo permetterà di svolgere quell'azione, ma darà anche un indizio agli altri riguardo l'identità di una carta posseduta.
In questo modo, nel tentativo di fare una coppia, ci sarà una mira più attenta quanto meno sul giocatore dal quale tentare di prendere la carta giusta.
La dinamica poi cresce soprattutto con l'attivazione di poteri che riguardano la velocità e che risvegliano i giocatori anche fuori dal turno.
Non tutte le carte agiranno in questo modo, ma proprio la percentuale giusta per tenere sempre l'attenzione viva.
Uno stratagemma che rende “Tali e squali” un gioco di carte simpatico e divertente, adatto pressochè a qualunque pubblico.
Gli effetti delle carte sono spiegati in modo chiaro e le regole semplicissime lo rendono un titolo immediato e godibilissimo.
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