“Azul Duel”, le piastrelle del duello
“Azul Duel”, ora la sfida è solo per due
Le piastrelle che i fan della serie ben conoscono ora accendono la sfida solo per due giocatori.
Al contrario di tutti gli altri capitoli già pubblicati, in questa speciale versione si giocherà esclusivamente in due.
Le piastrelle che tutti conoscono sono diventate tonde e il contrasto di sole e luna sui vassoi creerà nuove strategie.
Persino le plance da riempire non saranno mai prefissate, ma dovranno essere sviluppate in modi sempre nuovi, vediamo come!
COMPONENTI: “Azul Duel” presenta delle piastrelle in formato tondo, in 4 tipologie diverse, ma anche quelle speciali.
Nella confezione si trovano due plance giocatore suddivise in varie zone, quelle per le lastre, per le piastrelle da inserire, per quelle rotte e per i gettoni bonus.
La plancia segnapunti trova al centro anche lo spazio per incasellare tre delle lastre, ovvero delle tessere formate da 4 segmenti con gli stessi colori delle piastrelle.
Protagoniste sono proprio le famose piastrelle della serie, in questo caso tonde, ma sono presenti anche quelle speciali, di un quinto colore.
Troviamo anche segnalini bonus, con un retro uguale, ma sul fronte due dei colori appartenenti alle piastrelle e una torre cartonata.
I vassoi sono 4 piccoli ed uno grande, suddivisi in sezione sole più ampia a sezione luna: quello grande, al contrario dei piccoli, mostra in questo spazio vari slot per le piastrelle.
Completano la lista dei componenti varie tessere punteggio con obiettivi da realizzare e due segnalini azione per giocatore, oltre a due cubetti segnapunti e un sacchetto di stoffa.
PREPARAZIONE: Anche in “Azul Duel” andranno collocate le piastrelle su tutti i vassoi per poter cominciare la partita.
La plancia segnapunti andrà al centro del tavolo e le lastre andranno mescolate: tre andranno esposte sugli spazi della plancia.
I 5 vassoi andranno messi accanto al segnapunti in modo che gli spazi luna convergano verso il centro.
Le piastrelle speciali, insieme ai gettoni bonus andranno messi da parte, mentre tutte le piastrelle andranno inserite nel sacchetto.
Dal sacchetto verranno estratte piastrelle in modo da posizionarne 5 sul vassoio grande e 4 su quelli piccoli, tutti sul lato sole.
Sul lato luna del vassoio grande andrà il segnalino primo giocatore, mentre su quelli dei piccoli ci andrà un gettone bonus, coperto.
Le tessere punteggio andranno mescolate e tre andranno esposte: questi saranno gli obiettivi comuni di punteggio per i giocatori.
Andrà designato un primo giocatore, dando all'altro la possibilità di prendere una lastra, tra le tre scoperte, da posizionare in un qualunque spazio della propria plancia.
Dopo aver riportato la scelta a tre, anche il primo giocatore farà la stessa cosa, per poi scoprire una nuova tessera sul segnapunti e dare il via alla sfida.
Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di punti incastonando le piastrelle nella propria plancia e soddisfacendo gli obiettivi punteggio.
IL GIOCO: In “Azul Duel” si prenderanno sempre nuove piastrelle, ma anche nuove lastre su cui collocarle.
Si comincia con la fase acquisizione, in cui ogni giocatore, alternandosi, andrà a svolgere una delle quattro possibili scelte.
Una possibilità è quella di ottenere una nuova lastra da collocare nella propria griglia, azione che si potrà svolgere due volte per ogni round, utilizzando i propri gettoni azione.
Con questa scelta un giocatore potrà prendere liberamente una delle lastre scoperte e collocarla, orientandola come desidera, sulla propria plancia.
Oppure si potrà pagare un punto per ogni lastra pescata dalla pila, ma potendo vederle e sceglierne una da tenere solo dopo aver deciso quanti punti pagare.
Seconda possibilità è quella di ottenere piastrelle dalla sezione sole di uno dei vassoi che ancora contengono piastrelle.
Si sceglierà dunque un colore e si prenderanno tutte le piastrelle di quel tipo presenti in una sezione sole.
Le eventuali piastrelle rimanenti andranno collocate, nell'ordine desiderato, impilate sopra il gettone bonus, se si tratta di un'azione svolta su un vassoio piccolo.
Svolgendola su un vassoio grande, le piastrelle andranno posizionate una ciascuno negli slot disponibili della relativa sezione luna.
Con la terza opzione si potranno invece prendere tutte le tessere di un colore presenti sulle sezioni luna, ma tenendo conto solo di quella sulla sommità dei vassoi piccoli.
Prendendo almeno una piastrella dalla sezione luna del vassoio grande, si prenderà anche la piastrella primo giocatore.
Con le piastrelle prese dalle sezioni sole o luna, si andrà comunque a collocarle in una delle sei possibili righe alla sinistra della propria plancia.
Ogni riga ha un numero diverso di spazi, da 1 a 6, e si potranno inserire piastrelle solo in righe vuote o dove sono presenti già piastrelle di quel tipo.
Ogni eventuale eccesso andrà collocato sullo spazio delle piastrelle rotte che farà perdere punti nella fase successiva.
Quando un vassoio piccolo si svuota totalmente, sia negli spazi sole che luna, si andrà a scoprire il suo gettone bonus.
In "Azul Duel" ci sono i gettoni bonus che rappresentano un nuovo elemento che potrà facilitare la collocazione di piastrelle
L'ultima possibile azione da svolgere in questa fase è proprio poter prendere un gettone bonus scoperto.
Ogni giocatore, in ogni round, andrà ad ottenere due gettoni bonus da collocare negli appositi spazi della propria plancia.
Quando tutti i vassoi saranno vuoti e quando i giocatori avranno svolto le due azioni con i propri gettoni, si passerà alla fase successiva.
Si tratta di quella di rivestimento e punteggio, dove le piastrelle presenti nelle righe complete, possono passare sugli spazi delle lastre.
La piastrella più a destra di una fila completa andrà sulla casella di una lastra presente sulla stessa riga.
Le righe complete e incomplete che non permetteranno di posizionare la piastrella più a destra, le terranno tutte ferme fino al prossimo turno.
Ogni volta che si colloca una piastrella su una lastra si otterranno dei punti, ovvero uno per quella posizionata più uno per ogni piastrella adiacente verticalmente e orizzontalmente.
Le lastre hanno 4 spazi, di cui uno potrebbe essere jolly, che si potrà quindi coprire con una piastrella di qualsiasi tipo.
Potrebbe però avere anche uno spazio per una piastrella speciale che andrà presa automaticamente completando le altre tre.
Quando si posiziona una piastrella speciale, si otterranno anche i punti indicati dal valore della fila che si riempie indicato a destra.
Ai punti ottenuti andranno sottratti punti per le piastrelle collocate nella sezione di quelle rotte e persi due punti per chi avrà la tessera primo giocatore.
La terza fase, quella di preparazione, farà sbarazzare le file della propria plancia da cui sono state prese le piastrelle più a destra, collocandole nella torre.
I vassoi andranno di nuovo sistemati con nuove piastrelle pescate dal sacchetto e andranno posizionati nuovi gettoni bonus.
Anche le lastre andranno finalmente collocate sulla plancia punteggio e il nuovo primo giocatore sarà chi avrà ottenuto il relativo segnalino, da collocare di nuovo sul vassoio grande.
Dopo il quinto round, nel quale i giocatori non andranno a giocare i propri gettoni azione, avendo lo scherma già completo, calcoleranno i punti.
A quelli ottenuti con la collocazione delle piastrelle, i giocatori aggiungeranno quelli eventualmente guadagnati dalle tessere punteggio.
Il vincitore sarà il giocatore che avrà ottenuto il punteggio maggiore e quindi chi avrà sistemato al meglio le proprie piastrelle.
CONSIDERAZIONI: “Azul Duel” ottimizza per due giocatori un sistema noto, introducendo nuovi concetti strategici.
Abbiamo iniziato con le classiche tesserine quadrate passando per quelle a rombo di “Summer Pavillon”, Avreste mai pensato di vederle tonde?
“Azul Duel” presenta molti punti in comune con il gioco classico, ma promette uno strato di strategia in più.
Già il primissimo titolo aveva la sua interessante forma di sfida anche giocando semplicemente in due.
Perchè quindi non ottimizzare quella versione rendendola ancora più stratificatamente strategica per un livello di sfida ideale?
Ecco come probabilmente è nata questa versione specifica pensata esclusivamente per due giocatori, perfetta per chi ha quasi sempre un solo sfidante al tavolo.
E qui il duello del titolo si sente parecchio, visto che si dovrà pensare bene ad ogni minima mossa in ogni fase dei round.
La struttura rimane pressochè simile a quella già ben nota a chi ha giocato almeno ad uno dei capitoli della serie.
Quindi recuperare delle piastrelle da depositare in appositi slot da completare per poi passarle nella sezione dove trasformarle in punti.
Però qui la faccenda si complica visto che le strategie potranno essere ottimizzate in alcuni modi molto interessanti.
In “Azul Duel” si potranno prendere piastrelle da zone sole o da zone luna, pensando bene a cosa lasciare all'avversario.
Le zone sole e zone luna di ogni vassoio saranno infatti un nodo cruciale per poter capire bene cosa prendere e cosa lasciare.
Prendendo piastrelle dalla sezione sole del vassoio principale si andranno a offrire tante opportunità sistemando quelle rimanenti nei vari slot.
Dai vassoi piccoli invece si sceglierà come impilare quelle restanti, andando quindi a determinare un ordine di presa per entrambi.
Questa sarà una strategia da tener molto conto quando dalle sezioni sole, dove inizialmente saranno presenti le piastrelle, si passerà ad ottenerle da quelle luna.
Saranno spesso poche piastrelle alla volta ad essere prese e per questo andranno ben amministrate poi negli slot della propria plancia.
In questo modo si arriverà solo alla fine a svelare i gettoni bonus e a prendere i due che faranno parte della propria plancia.
Questi gettoni avranno il potere di trasformarsi in una piastrella di un certo colore, aiutando quindi la collocazione di piastrelle anche senza aver completato una riga slot.
Due gettoni che presentino lo stesso colore possono trasformarsi in una piastrella dello stesso tipo, altrimenti lo stesso valore l'avranno tre gettoni qualsiasi.
Un nuovo espediente da usare ovviamente soltanto al momento giusto, quando magari sarà utile fare punti col giusto tempismo.
Le lastre di “Azul Duel”, insieme alle tessere punteggio forniscono un fattore di variabilità non da poco.
Le griglie sulle plance dei giocatori non saranno mai definite, visto che ad inizio partita, ognuno avrà solamente la propria.
Da lì si andrà a formare pian piano l'intero schema andando ad ottenere nuove lastre una per volta, due per round.
Avendone tre scoperte, va da sé che uno dei due giocatori dovrà pagare per poter ottenere la sua seconda del round.
A perdere i punti sarà anche chi prenderà la piastrella primo giocatore, ottenendo però il vantaggio di agire per primo al round successivo.
Durante i round le griglie dei giocatori andranno formate all'occorrenza, scegliendo le lastre più adatte per collocare le piastrelle.
Si tenterà di andare di pari passo, posizionando lastre e piastrelle allineando posizioni e disponibilità.
Una scelta giusta al momento giusto sarà la ciliegina sulla torta o sarà fatale nel disastroso momento in cui rompere tragicamente un alto numero di piastrelle.
Il tempismo, la fortuna ma una altissima dose di strategia saranno essenziali per poter avere la meglio sull'avversario.
Avversario che andrà anche controllato, poiché le probabili mosse dell'altro potranno in qualche modo pilotare le proprie.
Anche ottenendo un vantaggio con l'inserimento delle piastrelle nella griglia, le tessere punteggio potranno fare la differenza alla fine.
Anch'esse, presentando sempre requisiti diversi, potranno essere un ottimo modo di vivere partite sempre diverse.
“Azul Duel” rappresenta un'ottima sfida faccia a faccia con un avversario attraverso una serie di strategie da concatenare.
Belli i materiali, ricco il livello di coinvolgimento e un senso scacchistico che offrirà un ampio contributo in termini di soddisfazione e divertimento.
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