“Cascadia Landmarks”, un nuovo habitat
“Cascadia Landmarks”, gli obiettivi si espandono
Nuovi obiettivi, la possibilità di giocare fino a 6 e una natura sempre più esplosiva.
Pregiato tanto da poter vincere anche lo Spiel des Jahres nel 2022, ha conquistato anche il pubblico italiano con la sua edizione targata Little Rocket Games.
Adesso ritorna sotto i riflettori grazie a questa espansione che permette di aumentare ancora di più il divertimento.
Le nuove tessere e le nuove carte punteggio per gli animali possono essere innestate anche in una qualsiasi partita al gioco base.
Arrivano però nuovi obiettivi legati alla creazione di territori e soprattutto la possibilità di arrivare al tavolo fino a 6 giocatori!
COMPONENTI: “Cascadia Landmarks” amplia i contenuti del gioco base con nuove tessere e nuove carte punteggio.
All'interno della confezione si trovano 45 nuove tessere habitat, tra cui 15 tessere chiave di volta, suddivise per ciascun tipo di territorio.
Ci sono 15 segnalini natura e 35 segnalini fauna selvatica per ampliare il gioco fino a 6 e 5 tessere habitat iniziale composte da un agglomerato di 3 tessere.
Presenti anche 15 carte punteggio fauna selvatica, 3 per ciascuno dei 5 animali già conosciuto nel gioco standard.
Vera novità è composta dalle 60 carte punteggio punti di riferimento che daranno punti in base a certi requisiti.
Per evidenziare queste carte punteggio da ottenere, ci saranno 30 segnalini punti di riferimento, dedicati ai 5 tipi di habitat che si incontrano nel gioco.
PREPARAZIONE: “Cascadia Landmarks” prevede la disposizione delle nuove carte punteggio e i relativi segnalini.
Il setup resta uguale a quello di “Cascadia”, quindi creare pile di tessere, ma con una modifica importante.
I giocatori infatti sceglieranno una tessera chiave di volta, in senso antiorario a partire dall'ultimo giocatore, da abbinare alla propria tessera iniziale.
Dalla pila di tessere ne verranno estratte 4 a cui verranno associati 4 segnalini fauna estratti tra quelli inseriti nel sacchetto.
I mazzi di carte punteggio punti di riferimento verranno mischiati separatamente in base al tipo e si prenderanno tante carte da ogni mazzo quanti sono i giocatori.
Le carte andranno quindi esposte ordinatamente e accanto ad ogni tipologia, andrà sistemata una riserva di segnalini punti di riferimento.
Come per il gioco base, per ogni animale verrà estratta una carta punteggio che indicherà il modo in cui quei gettoni fauna faranno punti.
Lo scopo del gioco è quello di fare il maggior numero di punti creando il proprio habitat, rispettando il modo in cui gli animali permetteranno di ottenere punti e ora anche con i punti di riferimento.
IL GIOCO: “Cascadia Landmarks” lascia intatta la meccanica del gioco base, con la creazione di punti di riferimento ampliando l'habitat.
I giocatori dovranno quindi sempre scegliere un'accoppiata di tessera habitat e segnalino fauna da sistemare nella propria area di gioco.
La novità sta proprio nella creazione dell'habitat che, in questo caso, andrà a dare la possibilità di poter creare punti di riferimento.
Infatti aggiungendo una quinta tessera habitat di un certo tipo, consequenzialmente, quindi creando un unico territorio, si potrà prendere il relativo segnalino punto di riferimento.
Ogni giocatore potrà prendere solamente un segnalino punto di riferimento per tipo, e ciò darà accesso alla scelta di una carta punteggio di quel tipo tra quelle ancora disponibili.
Le carte punteggio punto di riferimento permetteranno di avere dei punti di fine partita, quasi sempre in base a dei requisiti.
Ad esempio punti se si possiede una striscia di un certo tipo di territorio composta da un preciso numero di tessere.
O ancora un punto per un tipo di animale che verrà posizionato su un certo tipo di territorio nel proprio habitat e così via.
In "Cascadia Landmarks" ogni tessera può ospitare solo un segnalino, quindi fauna o punto di riferimento
Il segnalino punto di riferimento preso andrà sistemato necessariamente sulla tessera che avrà permesso di ottenere questa possibilità.
Su quella tessera risiederà solamente il segnalino punto di riferimento e non ci potrà mai essere inserito un segnalino fauna.
La partita termina, come si consueto, appena non sarà più possibile ripristinare una tessera da esporre per riportare il numero a 4.
I punteggi riguarderanno i soliti aspetti, quindi lunghezza dell'habitat, confronto con gli altri e punti per i segnalini fauna in base alle relative carte.
In più andranno ovviamente calcolati anche i punti derivanti da ogni carta punto di riferimento conquistata.
Chi sarà riuscito ad ottenere il maggior numero di punti sarà colui che sarà riuscito a creare il miglior ecosistema al tavolo.
Il gioco prevede anche la presenza di scenari, con obiettivi prefissati da raggiungere e carte punteggio prefissate.
In questo modo si innescherà una specie di campagna in cui i giocatori si sfideranno per poter raggiungere gli obiettivi in base ai criteri scelti.
Anche con l'espansione, il gioco ha la sua modalità in solitario, anche con la possibilità di vivere gli scenari in ordine progressivo di difficoltà.
CONSIDERAZIONI: “Cascadia Landmarks” prevede nuove succose aggiunte che innescano nuove sfide tra i giocatori.
Per ampliare ancora di più il divertimento e l'interesse nei confronti di questo titolo, arriva ora una graditissima espansione.
“Cascadia Landmarks” non stravolge per nulla la rodata meccanica del gioco base, ma si diverte ad ampliarla.
Diciamolo chiaramente, la struttura di gioco, così semplice, ma così funzionale di “Cascadia”, non doveva essere toccata.
L'arrivo di questa espansione poteva far tremare per la possibilità di avere un vero e proprio cambio di rotta.
Ma così non è stato, visto che si prefigge principalmente la possibilità di ampliare quello che di buono già c'era e di aggiungere qualcosa.
Molto gradita innanzitutto l'opportunità di rendere il gioco perfettamente fruibile fino a 6 giocatori, ampliando quindi il bacino di utenza.
Per farlo, ma anche con una presenza minore intorno al tavolo, sono aumentate le tessere habitat e anche quelle chiave di volta che hanno ora un ruolo in più.
Infatti i giocatori partiranno con 4 tessere, idealmente, di fronte a sé, per poter dare vita al proprio ricco ecosistema.
Sono cresciute anche le carte fauna, che stavolta possono contare su tre nuovi sistemi di punteggio in più per ogni animale.
In questo modo andrà ad ampliarsi anche la rigiocabilità per avere più variabilità nel poter gestire i segnalini fauna.
La vera novità introdotta da “Cascadia Landmarks” è la presenza dei punti di riferimento che sorgeranno nelle varie aree di gioco.
Se c'è una reale novità e non un semplice ampliamento di ciò che c'era già, è tutto definito dai punti di riferimento.
Carte e relativi segnalini sono stati introdotti per poter offrire delle occasioni in più di fare punti ad ogni giocatore.
Una carta per presenza, per ognuno dei 5 tipi di habitat da modo di avere una discreta disponibilità di carta cui mirare.
Questo andrà inevitabilmente ad innescare una gara tra i giocatori per poter acciuffare quella che sarà sicuramente più golosa per sé.
La possibilità di creare un punto di riferimento con 5 tessere adiacenti di uno stesso territorio darà anche una spinta alla scelta da fare in ogni turno.
Chiaramente, avendo una strada avviata verso quell'orizzonte, sarà più comodo prenderne un'altra di quel tipo per poter finalmente avere un ingresso in più in termini di punti tramite la carta.
Vero è che questo però riduce il terreno sul quale sistemare un segnalino fauna e quindi anche questo aspetto dovrà essere figlio di una strategia.
Sistemare un segnalino punto di riferimento ed avere accesso ad un nuovo modo di fare punti oppure posizionare proprio lì un animale che ne darà in base alla carta fauna?
Tutto ovviamente andrà scelto in base agli eventi, alle disponibilità e anche alla corsa verso le carte più utili, visto che ci sarà via via sempre meno disponibilità.
“Cascadia Landmarks” è un'espansione rispettosa del gioco base, ma capace di fornire le giuste aggiunte per impreziosirlo.
Rappresenta un tocco in più ad un gioiellino già brillante, che offrirà nuove sfide al tavolo e una rigiocabilità ancora più ampia.
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