“Arborea”, richiamiamo le creature
“Arborea”, un ecosistema per gli spiriti guida
Le creature del regno sono scappate via, chi riuscirà a riprodurre di nuovo il loro habitat?
Si tratta di strani esseri che sono scappati via, spaventati da un cataclisma, che ha spazzato via il loro habitat.
Nel ruolo di spiriti guida bisognerà quindi viaggiare per permettere agli elementi di ricostruire quanto distrutto.
Percorso dopo percorso, le ramificazioni permetteranno di ottenere quanto desiderato e sistemare al meglio le varie creature.
COMPONENTI: “Arborea” ha moltissimi meeple particolari che rappresentano gli spiriti guida e le creature e un tabellone pieno di percorsi ramificati.
Nella confezione prende posto un tabellone ricchissimo di elementi, con vari tracciati molto ramificati pieni di iconcine.
Sono presenti anche box per tracciati dei bonus di fine partita, delle divinità a cui fare le offerte e degli elementi, ovvero le risorse da conquistare.
Sono 12 i segnalini bioma, o meglio 6 diversi divisi in due metà, che rappresentano appunto le risorse del gioco.
Le 36 splendide creature sono 6 esemplari dei 6 tipi diversi di entità da riportare al regno, mentre sono 3 i segnalini sole.
Ci sono anche 5 plance giocatore con gli spazi dove tenere gli abitanti del villaggio in tre tipologie diverse, uno grande e due piccoli in bianco e nero.
Abbiamo 15 segnalini spirito, 60 cubi in legno e 15 tessere stagione che fanno riferimento a bonus di fine partita.
Importantissime le 8 tessere di tracciato, alcune neutre, altre con dei simboli, 24 tessere bonus e 5 carte riferimento.
Oltre le 5 carte ecosistema iniziale, ci sono 60 carte ecosistema in 4 differenti livelli, che da un lato mostrano il costo in risorse e i ricavi, dall'altro l'effettivo ecosistema.
Chiudono la lista di componenti carte e un tabellone per poter vivere il gioco in modalità solitario.
PREPARAZIONE: I giocatori di “Arborea” cominciano con una plancia con due abitanti già pronti e un primo pezzo di ecosistema
Le carte ecosistema vanno divise per tipo e mescolati i mazzi separatamente da posizionare accanto al tabellone.
Le tessere bonus andranno posizionate negli slot in relazione agli spazi di confine, mentre le tessere stagione sopra i tracciati bonus.
Il segnalino sole andrà sullo spazio relativo al numero di giocatori come conta turni, mentre le creature formeranno una riserva.
Le tessere bioma andranno sul relativo tracciato, accoppiando parte superiore e parte inferiore di ognuna.
I giocatori riceveranno una plancia, una carta riferimento e sceglieranno un colore prendendo tutto il materiale.
Gli 8 cubi in legno andranno sulla plancia, così come gli abitanti del villaggio, i grandi sotto, i piccoli divisi per colore.
Ognuno riceve anche una carta ecosistema iniziale da porre alla destra della plancia come inizio del proprio habitat.
I giocatori poi in ordine di turno posizionano i propri segnalini sul tracciato spirito in posti specifici e uno sul segnapunti.
In ordine inverso di turno i giocatori dovranno posizionare un proprio abitante su uno dei tracciati pellegrinaggio e far avanzare la tessera.
Lo scopo del gioco sarà quello di creare nuovi ecosistemi dove far sistemare le creature per accumulare punti.
IL GIOCO: “Arborea” è un continuo viaggio nelle ramificazioni del tabellone per ottenere nuove risorse e vari elementi.
Il giocatore avrà una scelta, ovvero posizionare un proprio abitante sulla casella di ingresso di un tracciato o spostare una tessera pellegrinaggio.
Posizionando un proprio abitante sull'ingresso dove c'è un simbolo, salirà anche uno dei propri cubetti dal relativo tracciato delle stagioni, accumulando moltiplicatori di bonus.
Spostando invece una tessera pellegrinaggio, tutti gli abitanti presenti avanzeranno e i proprietari, avversari compresi, potranno decidere se continuare o scendere su una delle ramificazioni.
Queste due azioni possono essere svolte anche più volte pagando punti spirito spostando il proprio segnalino lungo il tracciato.
Nella seconda fase, si andranno ad attivare tutti i propri abitanti scesi dal tracciato e quindi sullo spazio di inizio di una ramificazione.
Andranno quindi attivati tutti i simboli che si incontrano lungo il cammino, a cominciare dalla possibilità di prendere nuove risorse.
Attraversando una casella risorsa, salirà la parte superiore del relativo bioma nella sezione specifica del tabellone.
Altre icone permetteranno di prendere nuove carte ecosistema o di spostare nuovi abitanti nello spazio attivo della propria plancia.
Ma anche di fare dei doni alle divinità, piazzando un cubetto nel relativo settore che darà bonus attivando altre tipologie di simboli.
Si potranno anche rendere disponibili delle creature: quando ciò accade, il segnalino sole avanzerà di uno spazio.
Le carte ecosistema di "Arborea" rappresenteranno il modo di ricreare l'ambiente dove ospitare le creature
Nella terza fase del turno ci sarà la possibilità di acquistare delle carte ecosistema tra quelle a propria disposizione.
Va pagato il costo in biomi disponibili, facendo scendere i segnalini sul tracciato, guadagnando i bonus della carta e posizionandola nel proprio ecosistema.
Una carta ecosistema può essere posizionata accanto alle altre oppure coprendo parzialmente una carta già presente.
In questa fase possono anche essere posizionate creature recuperate e poste nella zona pronta, sistemandole nell'ecosistema.
Una creatura può essere sistemata su un'intersezione di 4 quadrati di carte ecosistema a patto che ortogonalmente non ci siano altre creature.
Nella fase finale del turno, si aggiornerà la sezione bioma andando a portare in su, tutte le parti inferiori delle risorse non spese, facendo guadagnare i punti indicati dagli spazi che si superano.
In più, ogni tracciato con un proprio abitante farà un passo in avanti, permettendo così di terminare il turno.
Quando, rendendo disponibile una creatura, il segnalino sole raggiungerà l'ultimo spazio, si attiverà il requisito di fine partita.
I giocatori avranno quindi solamente due turni da svolgere per ultimare le azioni finali e passare al conteggio dei punti.
Per ogni creatura ancora sulla plancia, si perderanno tre punti spirito e poi si perderanno o guadagneranno punti in base al proprio posizionamento sul tracciato spirito.
Saranno poi assegnati i punti per i bonus del tracciato stagioni, moltiplicati per la propria posizione.
Questo tipo di punteggi andrà a premiare creature di un certo tipo nel proprio ecosistema, doni effettuati e così via.
Infine ci saranno punti assegnati per le creature posizionate all'interno del proprio ecosistema: ogni creatura darà punti in modo diverso.
Quasi sempre riguarderà il posizionamento su colori specifici e adiacenze con altre tipologie di creatura.
Il vincitore sarà quindi chi avrà totalizzato il punteggio maggiore, rappresentando il guardiano del regno che ha accolto meglio il ritorno della creature.
CONSIDERAZIONI: “Arborea” è una serie di viaggi da ottimizzare per riportare le creature al loro posto.
Non sarà un compito facile, anche perchè nei pochi turni a disposizione bisognerà pensare a territorio, creature, doni alle divinità, risorse.
“Arborea” offre al giocatore molti compiti da portare a termine, nel tentativo di ripristinare la serenità nel regno.
Guardando il tabellone di gioco dopo averlo aperto sul tavolo, una bella sensazione di mal di testa risulterebbe del tutto normale.
Infatti il tabellone risulta pieno zeppo di elementi: quadranti per 8 divinità a cui fare donazioni, tracciato bonus di fine partita.
E ancora tracciati per 6 tipi di risorsa, sezione per ospitare le creature su tre livelli, un tracciato spirituale con punti negativi e positivi.
Poi ovviamente loro, i tracciati di 4 differenti vie, superiori ed inferiori che si ramificano a loro volta in tante strade.
Insomma, tantissimi elementi che devono essere padroneggiati per poter capire come gestire tutto al meglio.
All'inizio magari non si avrà chiarissimo che direzione dare ai propri abitanti del villaggio, tentando strade diverse per capire dove arrivare.
Poi pian piano, ottenendo le prime risorse si potrà capire il loro utilizzo, la propria gestione e come ottimizzare le mosse.
L'interazione è infatti uno strumento essenziale del gioco, dato che ogni tracciato pellegrinaggio si muove anche nei turni degli altri, se ospita avversari.
Per questo, spesso bisognerà ottimizzare le cose andando dove ci sono già altri e approfittare di un passaggio.
Le risorse di “Arborea” sono comuni e rappresenteranno una forma di interazione fortissima per le proprie carte territorio.
Non ci saranno delle risorse tangibili nel gioco, ma ci saranno dei tracciati che permetteranno di svilupparle.
Sono i pellegrinaggi che le faranno rendere disponibili, ma non solo per il giocatore che alzerà i segnalini sui vari tracciati.
Se quel giocatore non dovesse usarle, guadagnerà dei punti e gli altri potranno invece beneficiare di quelle stesse risorse.
Ovviamente serviranno a mettere in gioco nuove carte territorio che potranno poi a loro volta ospitare nuove creature.
Si tratterà di una specie di minigioco, in cui incasellare le creature nell'habitat pian piano costruito per ottenere il maggior numero di punti con le varie specie.
Tutto cambierà anche in base ai segnalini bonus che andranno alimentati con i moltiplicatori, posizionandosi nel momento giusto nelle tessere pellegrinaggio.
Insomma una serie di mosse che dovranno avere il giusto tempismo e un'ottimizzazione davvero ben congegnata.
Quello che importa è farlo nei tempi scanditi dal sole che avanzerà inesorabile rendendo disponibili nuove creature.
A fine gioco si avrà quasi la sensazione che la partita finisca senza aver avuto modo di fare tutto quello che si voleva.
Ovviamente il gioco è proprio lì, nel sistemare quanto più materiale possibile, nel giro dei turni scanditi dal procedere del sole.
Se volete accettare questa sfida, allora “Arborea” rappresenterà un bell'impegno coloratissimo e ricchissimo di materiale.
Una vera esplosione di elementi variopinti che andranno incasellati nel modo giusto, senza lasciarsi prendere dall'ansia della fine della partita che incombe!
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