“Beyond the Sun”, civilizzazione spaziale

“Beyond the Sun”, cosa c'è oltre il sole?

La Terra non basta più, l'esplorazione spaziale è iniziata, ma chi sarà il più capace?


Beyond the Sun

“Beyond the Sun” ci trasporta in un mondo futuristico dove la Terra non basta più per la razza umana.

Lo spazio aperto infatti nasconde sicuramente molto altro e diversi team hanno deciso di partire per l'esplorazione.

Non solo navicelle da mandare in orbita, anche uno studio approfondito di ricerca per gestire al meglio questi viaggi.

Una ramificazione di sviluppi permetterà a esploratori sempre più caparbi di portarci nuovi suoli da colonizzare, ma chi lo farà meglio?


COMPONENTI: “Beyond the Sun” possiede tanto materiale tra dadi multiuso e carte appartenenti a vari livelli di ricerca.


Beyond the Sun

“Beyond the Sun” è un gioco da tavolo ideato da Dennis K Chan per 2-4 giocatori e pubblicato da Rio Grande Games.

Nella confezione si trova moltissimo materiale, a cominciare da un tabellone con azioni base e posti per le carte, ramificati e uniti tra loro da linee.

Ad essere ospitate sul tabellone sono le carte tecnologia, divise in 4 livelli, con bonus e/o azioni e le carte evento che sbloccano bonus per chi le scopre.

C'è una seconda plancia che è quella dello spazio, con un luogo iniziale, lo spazio aperto e varie basi tra spazi carta e pianeti.

Le carte che saranno qui ospitare sono le carte sistema, dei mazzi A e B, composte da punti vittoria, valore di colonizzazione e bonus.

Sono 10 le carte traguardo che permettono di ottenere punti raggiungendo degli obiettivi particolari durante il gioco.

Presenti dei cristalli neri, due schede per la variante esperti e tasselli che andranno a coprire delle zone del tabellone.

Per i giocatori ci sono plance personali dove ospitare i tantissimi dadi composti da 4 facce astronave, una faccia popolazione e una risorsa.

Da sistemare su due tracciati inferiori ci sono i dischi cibo e cristallo ma sono disponibili anche gettoni obiettivo, oltre ad un segnalino azione.


PREPARAZIONE: Il tabellone di “Beyond the Sun” va allestito con carte di livello 1 scoperte, le altre saranno tutte nascoste.


Beyond the Sun

Per cominciare a giocare bisognerà posizionare il tabellone al centro del tavolo posizionando le carte di livello 1, casualmente nei primi slot.

Le carte evento di livello 2 e 3 andranno mescolate separatamente e posizionate sui relativi slot coperte.

Le carte tecnologia di ogni livello andranno mescolate separatamente e lasciate a lato in attesa di essere utilizzate durante il gioco.

La plancia spazio andrà posta accanto al tabellone, dove saranno posizionate due carte A e 2 carte B scoperte e casuali, dopo aver mescolato separatamente i mazzi.

Saranno estratte casualmente 4 carte obiettivo e poste accanto al tabellone: saranno gli obiettivi di punteggio dei giocatori.

Sarà formata una riserva di cristalli e ai giocatori verrà consegnata una plancia personale e tutto il materiale di un colore.

Nella parte inferiore i giocatori posizioneranno, per tipo, i gettoni cibo e cristallo, tenendo da parte quelli obiettivo.

Su ogni colonna della plancia, sul lato risorsa, verranno posti i dadi, due sul lato popolazione saranno subito disponibili e uno sul lato astronave uno, andrà sulla plancia spazio.

Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti facendo ricerche e colonizzando nuovi pianeti.


IL GIOCO: “Beyond the Sun” può svilupparsi in maniera sempre diversa in base alle scoperte che si faranno come azioni nuove da sbloccare


Beyond the Sun

Al proprio turno, tutto quello che deve fare un giocatore è spostare il proprio segnalino azione in un altro spazio azione raggiungibile.

Come spazio azione, inizialmente ci saranno solamente quelle base stampate sulla plancia che permetteranno di svolgere azioni basilari.

Queste azioni permetteranno di creare nuove astronavi e farle spostare nello spazio per esempio, per atterrare su altri pianeti.

Quando un giocatore, con i valori sulle proprie astronavi, sarà solo o avrà la maggioranza rispetto a chi c'è già, potrà posizionare un suo gettone, cibo o cristallo, sulla carta pianeta.

Questo permetterà di liberare spazio dal tracciato sulla plancia che permetterà di ottenere più materiali in una successiva fase di produzione.

Altre azioni base permettono di ottenere nuovi cristalli e nuova popolazione oppure di fare ricerca e padroneggiare una carta.

Con questo tipo di azione, i giocatori potranno posizionare un proprio dado popolazione in prossimità di una carta iniziale.

Questo permetterà di ottenere immediatamente i bonus scoperta e, in un secondo momento, se presente, scegliere anche quello spazio azione come possibilità in un prossimo turno.

Partendo dai primi slot di livello 1, il tabellone presenta delle ramificazioni che collegheranno ogni slot ad altri di livello 2 e così via.

Seguendo la ramificazione, in turni successivi, i giocatori, come azione base, potranno anche scegliere di scoprire una carta di livello 2.

Il primo che ne scopre una, girerà la carta scelta che fornirà immediatamente un bonus immediato.

In più, considerando il colore della carta sullo slot di provenienza, verranno estratte le prime due carte che presentano frecce di quel colore.

Il giocatore che ha scoperto la carta sceglierà in questo modo quale potrà essere la carta ufficiale che si insidierà per tutta la partita in quello slot.

I giocatori che proverranno dallo slot precedente, potranno semplicemente padroneggiare la carta anch'essi.


Le carte tecnologia di "Beyond the Sun" oltre a offrire punti, permettono anche l'accesso a nuove azioni

Ogni carta sviluppata permetterà di svolgere azioni inedite oppure di svolgerle pagando meno risorse, quelle base.

In più verrà anche scoperta la possibilità di colonizzare un pianeta su cui si ha la maggioranza sulla plancia spazio.

Con questa azione, il totale delle navi presenti di un giocatore deve essere minimo quello indicato dal valore di colonizzazione della carta.

Colonizzando, la carta verrà presa e conteggiata a fine partita per i suoi punti, e come bonus extra ci si potrà collocare un proprio gettone cibo o cristallo, liberando un nuovo spazio.

La carta conquistata permetterà sempre di ottenere anche il suo bonus come indicato, che potrebbe trattarsi di convertire dadi risorsa in qualcos'altro per esempio.

Dopo aver svolto la propria azione, il giocatore passerà alla fase di produzione dove sceglierà cosa produrre.

Per ogni colonna sulla plancia potrà produrre una popolazione o un cristallo, a patto che lo slot gettone sotto di sé sia libero.

La produzione permette anche una conversione di cristalli in dadi popolazione, senza produrre direttamente.

La partita termina quando sulle carte obiettivo, indipendentemente dai proprietari, saranno stati collocati almeno 4 gettoni.

Dopo la fine del round in corso tutti ne svolgeranno un altro e si potrà passare al conteggio dei punti.

Ogni giocatore conteggerà uno, due o tre punti per le carte padroneggiate dei relativi livelli, mentre quelle di quarto livello avranno ognuna una forma di punteggio differente.

Punti provenienti da tecnologie personali e punti per il tracciato automa che si occupa con speciali azioni tramite i propri gettoni sulla plancia.

Si sommeranno anche i punti per i pianeti colonizzati, un punto per ogni zona dello spazio su cui si ha la maggioranza.

Infine si sommeranno punti per carte evento conquistate e per ogni obiettivo raggiunto: il vincitore sarà l'esploratore che avrà totalizzato il punteggio maggiore.


CONSIDERAZIONI: “Beyond the Sun” miscela esplorazione, maggioranze e sviluppo in un mix ben riuscito


Beyond the Sun

L'atmosfera dei giochi spaziali la conosciamo benissimo per tutta una serie di prodotti che sono usciti negli anni sul mercato.

Ognuno appartenente ad un diverso genere, con le proprie meccaniche, perchè questa volta non civilizziamo con una ramificazione di sviluppi?


“Beyond the Sun” unisce meccaniche su plancia ad un classico selezione azioni dove maggioranze, conquista e sviluppo sono all'ordine del giorno.

Il tabellone del gioco, inizialmente, potrebbe apparire un po' vuoto, perchè non si sa bene a che cosa si andrà incontro.

Tutto ciò che ci sarà di disponibile sarà il pannello con le azioni di base e le prime carte tecnologia da padroneggiare.

Già però all'inizio si scatenerà una bella lotta per la scelta delle azioni, visto che alcune hanno degli spazi limitati e alcuni addirittura a pagamento.

Fin dal principio quindi ci saranno netti contrasti tra i giocatori per potersi aggiudicare le azioni più ambite.

I primi passi saranno chiaramente in prospettiva di padroneggiare le carte di livello uno, sia per fare primi punti finali, sia per poter avere accesso a nuovi bonus e azioni.

Non sono gli unici motivi, le scelte su una carta precisa dovranno derivare anche rispetto alla direzione che si vorrà avere.

Certo, inizialmente è tutto coperto, ma le ramificazioni indicheranno verso quale carta ci si potrà dirigere e su come potrà continuare il percorso.

La prima volta che un giocatore, attraverso una ramificazione, arriva ad una carta coperta, la scoprirà subito ricevendo il bonus indicato.

Si potrà trattare di punti a fine partita, di nuovi dadi da utilizzare come popolazione o astronave o anche qualcosa che potrebbe riguardare persino gli altri giocatori.

In più si potrà scegliere, tra due, quale sarà la carta ospitata nello slot, che potrà garantire bonus immediati e anche nuove azioni da svolgere.

Andando avanti nel gioco, vedere quello che c'è già di disponibile aiuterà nella scelta delle strade da intraprendere, creando una propria area di gioco.

Infatti le azioni disponibili sulle carte non sono ad appannaggio di tutti, ma solo di chi avrà padroneggiato quella stessa carta.

Ci si ritroverà quindi sempre ad avere una sorta di asimmetria generale per quello che i giocatori potranno fare, a causa delle proprie scelte.


“Beyond the Sun”, da buon gioco spaziale, non può non lasciare spazio a lotte tra astronavi a suon di maggioranze.

Sicuramente le azioni e la ricerca rappresentano una fetta di guadagni considerevole sotto diversi punti di vista.

Padroneggiando una carta si otterranno punti a fine partita in base al livello, ma anche nuove azioni da svolgere.

Molte di esse permetteranno di spostarsi nello spazio, creare nuove navicelle e ovviamente anche di colonizzare.

Ecco perchè sulla plancia spazio ci sarà parecchia turbolenza e molta interazione per buona parte del gioco.

Molti potranno infatti concentrarsi meno sulla ricerca e invece dare una spinta proprio in questa sezione specifica.

Le maggioranze contano per poter piazzare gettoni e liberare spazi, mossa ottima in fase di produzione, potendo ottenere di più ad ogni turno.

Ma il tutto servirà principalmente ad avere il valore necessario per poter colonizzare quella determinata carta.

Sono discreti punti quelli che si guadagneranno in questo modo, anche se ogni azione di colonizzazione imporrà sempre una certa spesa in popolazione e cristalli.

Le carte conquistate, oltre ai punti, potranno garantire bonus interessanti che, se sfruttati al meglio, possono rimettere subito in carreggiata per tentare nuove conquiste.

La simbologia è molto usata sia sulle carte spazio che su quelle tecnologia sul tabellone, anche se il testo inevitabilmente serve.

Per questo motivo bisognerà avere sempre attenzione su quello che c'è disponibile per creare una strategia di orientamento.

Le nozioni non sono tantissime, me nelle fasi più avanzate della partita, le azioni disponibili saranno parecchie.

Per questo motivo “Beyond the Sun” è un gioco adatto a giocatori rodati che vogliono impegnarsi in qualcosa di consistente.

Meccanica di base molto semplice, ma scelte estese e rigiocabilità garantita dalle carte che prenderanno sempre posti diversi e obiettivi mutevoli in ogni partita.


Se amate i giochi spaziali e di civilizzazione, cosa aspettate a prendere una copia di “Beyond the Sun”?

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