“Control V”, copia e incolla
“Control V”, una griglia da riempire
“Control V” è uno di quei titoli che a prima vista sembrano semplici giochi astratti, ma che rivelano una profondità sorprendente.
Il risultato è un’esperienza di gioco asciutta, veloce eppure densissima di scelte significative.
Le partite durano dai 15 ai 30 minuti, ma nel loro svolgimento si alternano momenti di calma ragionata e altri di tensione improvvisa.
COMPONENTI: La base di “Control V” è una plancia in plastica rigida che ospiterà i vari pezzi di gioco.
La componentistica di questo titolo è parte integrante del suo fascino.
La plancia è realizzata in plastica rigida, con una griglia profonda e ben definita che accoglie i blocchi dei giocatori in modo ordinato.
Il formato 12x12, ridotto a 10x10 nella modalità a due, offre un bel colpo d’occhio, soprattutto man mano che il tabellone si riempie.
I blocchi, 55 per ciascun colore, sono solidi, squadrati e si maneggiano con piacere: danno una sensazione di costruzione concreta.
Ci sono anche nove torri decorative, bianche e rosa, che non influenzano le regole ma aggiungono un tocco estetico interessante.
PREPARAZIONE: I primi pezzi di “Control V” prenderanno posto sulla plancia, in modo del tutto strategico
Dopo aver scelto il colore, ogni giocatore riceve il proprio set di blocchi.
Si piazzano poi, a turno, le torri decorative sul tabellone, creando un layout iniziale che varia ogni volta.
Questo passaggio, sebbene puramente estetico, cambia le linee di movimento e costringe a ragionare su zone più o meno accessibili.
Poi si piazza il primo blocco del proprio colore su una casella libera a scelta: una decisione che pesa più di quanto sembri, perché determina da dove si svilupperà la propria espansione.
IL GIOCO: Copiare e quindi incollare un blocco sarà quello che i giocatori faranno nei turni di "Control V"
Durante il turno, il giocatore seleziona un gruppo contiguo di propri blocchi già piazzati e lo “copia”, riproducendone esattamente la forma e l’orientamento in un’altra area libera della plancia.
È qui che il gioco rivela tutta la sua bellezza geometrica e il suo potenziale tattico.
Scegliere un singolo blocco permette di espandersi con calma, garantendo margini di manovra nei turni successivi.
Ma la tentazione di copiare gruppi più grandi è forte, perché consente una crescita esplosiva e il controllo di grandi porzioni del tabellone.
Tuttavia, replicare strutture ampie consuma rapidamente gli spazi utili e può portare a un blocco anticipato.
L’equilibrio tra cautela e audacia diventa il cuore del gioco, andando sempre a portare il giocatore verso una serie di bivi
C’è anche un’interazione indiretta molto interessante che sicuramente rappresenta anche una bella qualità del gioco.
Non si attacca mai direttamente, ma si può limitare le mosse avversarie con un posizionamento intelligente, chiudendo zone chiave o lasciando trappole spaziali.
Quando un giocatore non ha più la possibilità di replicare, è eliminato; gli altri continuano finché anche loro esauriscono le opzioni.
Alla fine, vince chi ha occupato il maggior numero di caselle con i propri blocchi diventando vincitore.
CONSIDERAZIONI: "Control V" riesce ad essere accattivante con pochissime mosse ed una meccanica molto semplice
Le regole sono ridotte all’osso, si possono leggere davvero in pochissimo, ma non si ha mai la sensazione di povertà meccanica.
Anzi, ogni turno è un micro-dilemma: copiare poco per durare o tanto per dominare? La scelta sarà davvero molto ardua
Crescere in una sola direzione o diversificare per tenersi aperte più opzioni? La posizione dei propri blocchi è importantissima.
Il gioco invita a osservare costantemente il tabellone e gli avversari, ma senza mai diventare paralizzante.
L’interazione è elegante e mai distruttiva, il che lo rende adatto anche a chi non ama il conflitto diretto.
In due giocatori diventa una sfida quasi cerebrale, a colpi di geometrie e blocchi donando a tutto un sapore scacchistico
In quattro si trasforma in un puzzle caotico ma sempre leggibile. È il classico titolo che spieghi in due minuti e che, finita la prima partita, fa venire voglia di provare subito la seconda.
Non è privo di difetti: un giocatore eliminato prima degli altri può trovarsi a guardare senza far nulla per qualche minuto, ma la durata contenuta riduce questo rischio.
A conti fatti, "Control V" è un astratto moderno che ha il sapore delle buone idee: chiaro, originale e soddisfacente.
Una piccola gemma per chi ama i giochi dove il cervello lavora senza dover leggere dieci pagine di regolamento.

Commenti
Posta un commento