“Crops”, coltiviamo in base alla luna
“Crops”, ortaggi e luna vanno d'accordo
Abbiamo il nostro orticello e dobbiamo coltivare, ma sapete quanto influisce la luna?
Ci saranno varie tipologie di ortaggio, da frutto, da seme, ma tutto questo sarà governato anche da qualcosa di grande.
Infatti ogni tipo di ortaggio potrà beneficiare di maggiori valori in base alle fasi lunari che il giocatore stesso creerà.
Non sarà l'unico modo di fare punti, combinazioni di carte per colonna infatti offriranno moltiplicatori per puntare alla vittoria.
COMPONENTI: Due le tipologie di carte in “Crops”, ovvero gli ortaggi di 4 tipi e le carte obiettivo.
Nella scatola, oltre ad un comodo blocchetto per i punteggi finali, ci sono due tipologie di carte, una di formato più grande e una più piccola.
Le piccole rappresentano le carte obiettivo, suddivise in metà inferiore e metà superiore, con requisiti per ottenere punti.
Quelle più grandi saranno invece le carte ortaggio che potranno essere di 4 tipi diversi: a frutto, a seme, a radice o a bulbo, contraddistinte in altrettanti differenti colori.
Ogni carta avrà un punteggio in base alle fasi lunari e ovviamente l'illustrazione dell'ortaggio e la sua tipologia.
Le carte però avranno anche simboli ai lati indicando mezze fasi lunari e superiormente e inferiormente indicando mezze famiglie di ortaggi.
PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Crops” partirà con una mano composta da tre carte ortaggio e due obiettivi.
Il restante mazzo andrà al centro del tavolo, da cui saranno esposte due file di tre carte, quattro in 4 giocatori, per comporre il mercato.
Anche le carte obiettivo andranno mescolate e due saranno distribuite ai giocatori, il mazzo andrà sul tavolo da cui saranno esposte tre carte, quattro in 4 giocatori.
Lo scopo del gioco sarà quello di comporre un orto di 12 carte, facendo punti per gli ortaggi in base alle fasi lunari e ai simboli completati.
IL GIOCO: In “Crops” ogni giocatore andrà a realizzare un orto con le carte composto da tre colonne di 4 carte.
Una partita avrà la durata di 12 turni, nei quali ogni giocatore svolgerà una serie di fasi in cui aggiungerà una carta alla volta al proprio orto.
A fine partita bisognerà trovarsi davanti un orto composto da 12 carte strutturato in tre colonne di 4 carte ciascuna.
La prima fase di un turno è quella dello scambio, durante la quale un giocatore scambierà una carta ortaggio dalla propria mano con una dalla fila superiore degli ortaggi sul tavolo.
La seconda fase permette invece di prendere liberamente una carta ortaggio dalla seconda fila o la prima carta coperta dal mazzo.
La terza fase del turno è quella di giocare una carta ortaggio dalla propria mano in modo che sia ortogonalmente adiacente ad una già piazzata.
Ovviamente al primo turno basterà collocare la carta davanti a sé e va ricordato che la struttura dell'orto dovrà sempre essere di tre colonne e quattro file.
Andando ad associare le carte, si andranno a creare delle combinazioni di simboli che potrebbero essere parziali o completi.
Le carte in orizzontale andranno a creare le fasi lunari che potranno essere di luna nuova, luna piena oppure primo e terzo quarto.
Verticalmente invece andranno realizzati cerchi colorati che richiamano i simboli delle varie tipologie di ortaggio.
Le carte obiettivo di "Crops" possono dare una bella spinta di punti, ma vanno giocate con criterio e al momento giusto
L'ultima fase del turno è facoltativa e permette di giocare una carta obiettivo alla base o sopra una delle colonne, che sia completa o ancora parziale.
La carta obiettivo varrà per il suo punteggio in alto se messa nella parte superiore di una colonna, per quello in basso mettendola sotto.
Durante la partita si potranno giocare al massimo 6 carte obiettivo, due per colonna ai due lati e dopo aver giocato una carta obiettivo se ne pescherà una dal mercato o la prima dal mazzo.
Quando tutti i giocatori avranno realizzato completamente il proprio orto con le 12 carte, si passerà al conteggio dei punti.
Bisognerà innanzitutto verificare la maggioranza di simboli luna realizzati, che andranno ad indicare come leggere i punti per ogni carta ortaggio presente.
Le carte ortaggio infatti hanno uno schemino di punti che indica quanti se ne accumuleranno o decurteranno in base a questo fattore.
Verranno poi individuati quanti simboli famiglia di ortaggi saranno stati realizzati in modo completo per ogni tipo.
Questo valore andrà moltiplicato per il numero di ortaggi appartenenti a quella famiglia presenti nel proprio orto.
Vanno infine conteggiati i punti dati dagli obiettivi, sia quelli superiori che inferiori, che in genere saranno in base alla presenza di tipologie specifiche di ortaggi per colonna.
Il vincitore sarà ovviamente il giocatore che sarà riuscito a realizzare il maggior numero di punti e che sarà quindi il miglior contadino al tavolo.
CONSIDERAZIONI: “Crops” è un gioco di incastri, dove ogni simbolo è concatenato strettamente agli altri
Con questo gioco di carte avrete invece la necessità di incasellare bene le verdure, valutando persino le fasi lunari.
“Crops” è letteralmente un gioco di incastri, in cui le verdure possono incasellarsi tranquillamente, ma sono le strategie che richiameranno i punti.
Le carte di questo gioco non sono solamente illustrate con delle belle verdure colorate ed appetitose soprattutto per un pubblico vegetariano.
Su ogni carta infatti ci sono due metà di luna, due metà di simboli di famiglie, un'icona della verdura stessa e un colore di famiglia.
Tante informazioni quindi e nessuna da escludere, bisognerà sempre cercare infatti di poter avere sott'occhio ogni elemento.
Ogni carta darà indipendentemente dalle connessioni con le altre, dei punti vittoria, tanti quanto la luna che si avrà in maggioranza.
Creando il proprio orto, si darà vita ad 8 immagini lunari e solo quella in maggioranza denoterà quale punteggio potrà dare singolarmente ogni carta.
Questo è solo un primo punteggio, perchè poi ovviamente ci sono le connessioni tra colori che dovranno essere prese fortemente in esame.
Ogni tipologia di ortaggio appartiene ad un colore della propria famiglia, che si ritrova in un simbolino standard e le metà superiore ed inferiore.
Proprio l'intersezione tra due carte genererà dei simboli, si spera, completi, che fungeranno da moltiplicatore per le verdure di quella famiglia.
Bisognerà ovviamente concentrarsi su carte con quel tipo di simbolo, notando la creazione di molte doppie metà di un certo colore.
“Crops” si basa anche sui punti generati dalle carte obiettivo, tante forme di punteggio, non tutte gestibili contemporaneamente.
Con la speranza di fare punti con le connessioni di colore e massimizzando quelle generate dalle lune, le carte obiettivo anche faranno la propria parte.
Al massimo sei se ne potranno giocare calibrando bene i tempismi di collocazione in modo da creare colonne il più affini possibili ai criteri richiesti.
Alcune richiederanno delle specifiche verdure posizionate nella colonna, guadagnando punti per ogni tipologia indicata.
Altri criteri invece valuteranno le famiglie, avendo o non avendo particolari colori all'interno della colonna.
Va da sé che avendo criteri di punteggio così ramificati, non si potrà necessariamente concentrarsi su tutto.
Qualcosa bisognerà senza ombra di dubbio tralasciarla per non impazzire nella sistemazione delle carte.
Scambiarne una e poi ottenerne un'altra permette di avere un bel ricambio prima della collocazione, in modo da cercare sempre di avere una carta utile in mano.
Una serie di incastri che, se fatti nel modo ottimale, potranno davvero dare molti punti, ma che in genere sono impossibili da realizzare universalmente.
“Crops” si può considerare un puzzle game dove tener conto di molti criteri per poter generare punti.
Un po' troppi calcoli da fare per un gioco di carte, ma titolo ideale per chi ama mettersi alla prova con uno spaccacervello dove l'ottimizzazione sarà imprescindibile.
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