“Quorum”, le 6 province di Roma

“Quorum”, il destino in 12 carte

Sei province da governare in appena 12 carte da giocare, e quanti modi di fare punti!


Quorum

Quorum” ci trasporta nell'antica Roma dove l'impero poteva governare su sei province differenti.

In queste sei province si potranno gestire le proprie influenze attraverso 12 carte che, nei vari round di gioco, potranno essere giocate.

Ogni carta potrebbe permettere un avanzamento all'interno delle province oppure potrebbe rivelarsi una divinità in grado di cambiare un po' le carte in tavola.

Ci sono davvero molti modi di fare punti, non soltanto all'interno delle province, chi amministrerà al meglio le cose?


COMPONENTI: “Quorum” è composto da un impero e 6 province ma soprattutto da tantissime carte relative a vari tipi e dedicate alle varie province


Quorum

“Quorum” è un gioco da tavolo ideato da Raul Franco e Fran Martinez per 2-4 giocatori e pubblicato da Devir Italia.

Nella scatola trova posto una mappa impero centrale in cui annettere le 6 plance province, ognuna contraddistinta da un circuito di 15 caselle.

Le carte Roma sono 72 di varia tipologia, dal commercio all'intrigo, dedicate ad un movimento sulle province.

Sono 14 invece le carte divinità che permettono cambiamenti nel settore influenza, rappresentata da segnalini a doppia faccia con punteggi da 1 a 4.

Per i giocatori ci sono 24 segnalini provincia, ovvero dei segnalini tondi, dei segnapunti e 4 comodissime carte riepilogo per i punteggi.


PREPARAZIONE: Il mazzo di carte di “Quorum” verrà composto da carte Roma e carte divinità dopo aver creato il pool centrale.


Quorum

Per iniziare a giocare bisognerà posizionare la mappa al centro del tavolo e, in modo casuale, innestare le 6 plance provincia.

Ogni giocatore sceglierà un colore posizionando il segnapunti sullo 0 e un segnalino provincia vicino alla casella 1 di ognuna delle plance.

Il mazzo di carte Roma andrà mescolato e 5 carte saranno esposte, mentre 4 saranno distribuite ad ogni giocatore.

Alle carte restanti verranno aggiunte le carte divinità creando il mazzo ufficiale di gioco da porre accanto al mercato di carte già preparato.

I 6 segnalini influenza con il numero 2 andranno posti alla base di ogni provincia e ogni giocatore riceverà una carta promemoria per i punteggi.

Lo scopo del gioco sarà quello di fare più punti con gli avanzamenti nelle province e con le carte giocate.


IL GIOCO: La meccanica di “Quorum” è semplicissima, ma la strategia con cui giocare le carte dovrà essere ben valutata


Quorum

Una partita completa dura esattamente 12 turni, durante i quali, ogni giocatore dovrà scegliere una carta dal mercato, aggiungerla alla propria mano e poi giocarne una.

Ovviamente potrà trattarsi della carta appena pescata oppure di una già presente nella propria mano prima della scelta.

Prima di svolgere questa operazione, se nel mercato ci fossero 3 carte divinità, si potrà scegliere di eliminare quelle carte, rimescolandole nel mazzo e creare un nuovo mercato per la scelta.

Se si prende dal mercato una carta divinità, si attiverà subito il suo potere e si terrà in mano, ricordando di non poterne avere più di tre.

Il potere di una divinità permette sempre di far avanzare un proprio segnalino in una qualunque provincia di un passo.

In più, seguendo gli indicatori, andrà ad aumentare o diminuire il valore del segnalino influenza posto nelle regioni adiacenti

Nel caso invece in cui si giochi una carta Roma, si avanzerà semplicemente del numero di passi indicato dalla carta, nella provincia relativa.

Dopo aver scelto la carta e giocato una dalla mano, la carta nel mercato verrà sostituita con la prima dal mazzo.

Si metterà scoperta nel caso in cui si tratti di una carta Roma, mentre sarà messa coperta nel caso sia una carta divinità.


I punti in "Quorum" saranno dati dai vari parametri relativi alle varie province in base ad un moltiplicatore calcolato sulla propria posizione

Quando tutti avranno svolto 12 turni e quindi avranno 12 carte giocate davanti a sé, si potrà passare al conteggio dei punti.

Ogni provincia garantirà il punteggio pieno della sua influenza al giocatore in testa, meno uno per ogni giocatore più avanti, moltiplicato per il numero di carte di un certo tipo in base alla provincia.

Per l'Africa si conteranno le carte con forza pari ad uno, mentre per l'Asia quelle di forza pari a due.

Per la Germania si conterà il numero di carte intrigo, per la Gallia i militari, per Hispania il commercio, mentre per la Macedonia quelle architettura.

Oltre i punti generati dalle province, in base alla propria posizione per il numero di carte specifiche, alcuni tipi di carte daranno altri modi di calcolare punti.

Per coppie di carte militari con valori consecutivi si otterranno 5 punti, mentre per tre valori consecutivi se ne ricaveranno ben 10.

Le carte commercio daranno punti in base a prodotti dello stesso tipo presenti sulle carte stesse, da 2 a 4, partendo da due punti fino ad arrivare a sei.

Le carte architettura daranno invece punti in base a soggetti diversi sulle carte stesse, mentre quelle intrigo moltiplicheranno il loro numero per quelle di forza 3 possedute.

Il giocatore che, alla fine di questo punteggio, sarà riuscito ad ottenere il punteggio più alto, sarà il vincitore.


CONSIDERAZIONI: “Quorum” ha una meccanica semplicissima ma tanti fattori da tenere sotto controllo.


Quorum

Ancora una volta l'ambientazione dell'antica Roma torna prepotente per fare da scenario ad un gioco da tavolo.

Questa volta saranno sei province dell'Impero Romano a vedere le influenze dei giocatori salire in una costante classifica da gestire.


“Quorum” si basa su una meccanica molto semplice, ma ogni scelta deve essere fatta in base ad una precisa strategia.

Le carte che i giocatori hanno in mano rappresentano semplicemente scelte in più che si potranno avere al proprio turno.

In ognuno dei dodici che si giocheranno prima di porre fine alla partita e contare i punti, bisognerà sempre fare la medesima cosa.

Prendere quindi una carta e poi giocare una carta di fronte a sé, niente di più semplice dopotutto, eppure bisogna sceglierle con cura queste carte.

La prima entrerà semplicemente a far parte del proprio pool di scelte, con la possibilità di essere giocata subito o in un turno successivo.

Si potrà anche giocare di cattiveria e semplicemente togliere la possibilità a qualcun altro di metterci su le mani, perchè giudicata troppo golosa.

Se la carta presa fosse una divinità, andrà invece ad influire sui moltiplicatori di fine partita, una mossa che limiterà la mano però.

Eppure anche una mossa molto utile quando ci si sta concentrando particolarmente su una provincia specifica.

La carta da giocare rappresenta invece il vero fulcro della faccenda, visto che indicherà dove e di quanto salire con la propria influenza.

In una provincia quindi il proprio segnalino andrà ad aumentare di livello, modificandone la classifica relativa.

Tutto può cambiare nel giro di dodici turni, eppure sarà meglio fare bene i conti anche notando i dorsi delle carte altrui.


Le carte giocate influiranno sulla classifica di ogni provincia di “Quorum” ma daranno anche punti in modi diversi.

Ogni carta avrà un valore specifico per ogni provincia facendo salire immediatamente il proprio segnalino, ma non solo.

Infatti la carta potrà essere di un certo tipo che andrà ad influire proprio sui meccanismi relativi ai punti donati dalle province stesse.

La carta riepilogativa darà una mano per tenere sott'occhio ogni possibilità, andando quindi ad analizzare le mosse migliori.

Ci saranno punti per carte di una determinata forza, per le architetture di tipo diverso, così per i set di legionari.

Bisognerà stare attenti a collezionare quindi carte di un certo tipo, oltre ad avere un occhio di riguardo per i posti in classifica.

I valori da moltiplicare saranno quelli dei segnalini posti alla fine di ogni provincia colorata, quindi le divinità andranno ad avere un compito molto particolare.

Moltiplicare per uno permetterà di ottenere poco, quindi meglio orientarsi verso qualcosa di molto goloso.

Con la speranza che i giocatori avversari non vorranno infliggere un colpo feroce sul finire della partita riducendo drasticamente il punteggio.

Quorum” è un gioco multistrato, in cui una semplice mossa andrà ad influenzare parecchi elementi diversi tra loro.

Semplice da giocare, difficile da padroneggiare, con esiti sempre diversi in base alle combinazioni di carte, da valutare mossa dopo mossa.


Vi piace l'ambientazione dell'antica Roma e volete mettervi alla prova con un rompicapo vero e proprio? Una copia di “Quorum” sarà la soluzione.

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