“Traditori a bordo” e sono tra di voi
“Traditori a bordo”, i pirati sono i buoni?
Un gruppo di pirati deve spartirsi il bottino, ma gli ammutinati proprio non vogliono
Non si sa bene chi sia stato, ma sembra evidente che alcuni dei presunti pirati siano in realtà degli ammutinati.
Il compito sarà principalmente quello di sistemare tutti gli ori all'interno del forziere, ma anche di sbarazzarsi degli ammutinati.
Ce la faranno i temibili criminali del mare a spartirsi in parti uguali quanto saccheggiato e a non farsi ingannare dagli infiltrati?
COMPONENTI: Tra le 8 carte ruolo di “Traditori a bordo” ci saranno ovviamente i pirati e gli ammutinati
Nella piccola scatola si trova semplicemente un mazzo di carte, ovviamente suddiviso in varie tipologie.
Si comincia con le carte ruolo, 6 pirati e due ammutinati, i primi con lo sfondo blu, gli altri con lo sfondo rosso.
Le 42 carte bottino prevedono vari valori, ci sono infatti carte da 1, carte da -2 e carte che varranno 0 punti.
Invece le carte azione possono essere di vario tipo, lo svuota tasche, la pesca miracolosa e il cannocchiale per esempio.
Tra le carte azione si trovano anche le carte asse che avranno un ruolo fondamentale per sbarazzarsi dei giocatori.
PREPARAZIONE: Il mazzo di carte azione e il numero di pirati ammutinati di “Traditori a bordo” si stabilisce in base al numero di giocatori.
Queste carte andranno mescolate e ogni giocatore ne pescherà una conoscendo la propria identità e quindi il proprio obiettivo segreto.
In base al numero di giocatori verranno anche estratte delle carte asse che andranno aggiunte al resto delle carte azione per formare il mazzo principale.
Da questo mazzo, ben mescolato, ogni giocatore riceverà una mano di tre carte, il restante verrà messo al centro del tavolo.
Lo scopo del gioco per i pirati è di eliminare gli ammutinati o di riuscire a ripristinare i giusti averi nel tesoro.
Gli ammutinati invece dovranno impedire che si riformi il forziere o gettare in mare un certo numero di pirati.
IL GIOCO: In “Traditori a bordo” si potranno giocare carte bottino oppure carte azione al proprio turno.
La carta giocata può essere una del bottino e andrà sistemata coperta in un mazzo centrale che andrà via via formato.
Il giocatore che aggiunge una carta al bottino deve indicare il valore di questa carta, ma potendo mentire liberamente.
Se si gioca una carta azione, si scarta e si attiva immediatamente il suo effetto: per esempio la carta e tanti saluti permette di scartare senza vederle, le prime due carte del bottino.
Il cannocchiale permette di prendere le prime tre carte del bottino, guardarle e rimetterle a posto nell'ordine desiderato.
La pesca miracolosa permette di pescare tre carte e due di esse rimetterle a faccia in giù, nell'ordine desiderato, sul mazzo di pesca.
Svuota le tasche fa semplicemente scartare interamente la mano ad un giocatore per farli pescare tre nuove carte.
La carta asse va invece giocata di fronte ad un giocatore e lo avvicina ad una possibile eliminazione.
Quando un giocatore avrà tre carte asse di fronte a sé, sarà eliminato dal gioco, rivelerà il suo ruolo e scarterà le sue carte, potendo solo partecipare ad eventuali discussioni.
All'inizio del turno di un pirata, quel giocatore potrà affermare che il bottino avrà l'oro necessario come obiettivo finale.
L'oro da raggiungere sarà indicato da una tabella del regolamento in base al numero di partecipanti.
A quel punto si potrà verificare la realtà dei fatti andando a contare tutto il bottino sistemato al centro del tavolo fino a quel momento.
La partita viene vinta dai pirati se viene raggiunto almeno quanto indicato dalla tabella, altrimenti la vittoria va agli ammutinati.
Gli ammutinati possono vincere anche se, eliminando i giocatori, rimarranno in numero uguale rispetto ai pirati o automaticamente se si esaurisce il mazzo di pesca.
I pirati invece hanno come possibilità di vittoria anche quella di eliminare tutti gli ammutinati presenti in gioco tramite le carte asse.
CONSIDERAZIONI: “Traditori a bordo” è un rapido gioco ad identità nascoste in cui non ci si può fidare di nessuno.
Non fidarsi di nessuno al tavolo è buona abitudine, soprattutto quando c'è di mezzo un bottino da accumulare!
Con “Traditori a bordo”, il nome del gioco detta subito un programma fitto fatto di sospetto verso chiunque.
Il titolo la dice lunga, visto che effettivamente si sa già dall'inizio del gioco della presenza di traditori nel gruppo.
In base al numero di giocatori ci saranno alcuni misteriosi ammutinati che dovranno fare il gioco sporco.
Ovviamente con la speranza di riuscire a rimanere nell'ombra quanto basti per raggiungere il proprio obiettivo di vittoria.
Al contrario di altri titoli sullo stesso genere, in questo i “cattivi” non avranno modo di riconoscersi.
Avranno quindi modo di agire di nascosto, ma anche dai rispettivi compagni che avranno lo stesso obiettivo finale.
E' importante quindi anche avere una certa empatia con gli altri nel tentativo di proteggere un eventuale proprio alleato segreto.
Il bottino è un mazzo comune di scarti che pian piano verrà alimentato proprio dalle carte che verranno giocate.
Il mazzo stesso però non sarà particolarmente clemente già dalla sua composizione, visti i valori dichiarati.
Il bottino di “Traditori a bordo” può essere composto da carte con valori positivi e negativi, ma le carte azione daranno dei bei twist.
I pirati spereranno sempre nella crescita del bottino, ma al massimo sarà di un'unità alla volta che potrà lievitare.
Una carta negativa invece farà piombare di due verso il basso il valore del tesoro generale, affossano i sogni di gloria.
Le dichiarazioni dei giocatori potranno essere evidentemente mendaci, e solo tramite alcune carte azione qualche verità può venire a galla.
Alcune infatti permetteranno di visionare le ultime carte inserite, nel tentativo di ricostruire la veridicità delle dichiarazioni date.
Altre tenderanno a far scartare carte che, in parte accelereranno la fine della partita, d'altro canto favoriranno un refresh di una mano poco piacevole.
Le assi tenderanno a mettere una bella passerella sotto i piedi dei giocatori verso un'inevitabile bagno in mare.
Anche se è previsto uscire dal gioco prima della fine della partita, la rapidità con cui si arriva alla fine della partita non farà pesare la dipartita anticipata.
Infatti al contrario di altri giochi di natura simile, in questo caso le partite saranno piuttosto rapide e scattanti.
Con molti modi di far terminare la partita, in base all'uscita dei giocatori, la decisione di un pirata, o la fine del mazzo, si arriverà in pochi minuti all'epilogo.
Proprio per questo meccanismo, spesso una partita tirerà l'altra, col piacere di provare, nel caso, un ruolo diverso, o di migliorare un'eventuale sconfitta sonora.
“Traditori a bordo” è un simpatico titolo con cui giocare a ruoli nascosti in maniera veloce e coinvolgente.
Innesca quello stuzzicante senso di sfiducia nel gruppo che farà stare tutti con gli occhi aperti, unendo però per assurdo, ancora di più il gruppo di gioco.
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