"Saboteur Le Miniere Perdute", il tradimento è dietro l'angolo


Due gruppi distinti di nani mirano ai tesori nascosti in 4 miniere: attenzione al gruppo con cui si gioca, perchè i traditori sono sempre in agguato!


Quattro miniere rappresentano le mire di due gruppi di nani: al loro interno sarà possibile trovare tesori inestimabili, anche se una purtroppo cela la tana di un temibile drago. I gruppi sembrano coesi e pronti al viaggio verso le cave, ma ben presto ci si renderà conto che la lealtà non è così scontata quando all'interno della ciurma potrebbero nascondere nani egoisti che vorranno tutti i tesori per sé o addirittura dei traditori pronti a condividere il bottino coi nani avversari! E' su queste basi che prende forma “Saboteur Le Miniere Perdute”, la nuova incarnazione del celebre gioco di carte.

I COMPONENTI: Per la prima volta la serie di “Saboteur” ospita un gran tabellone per il viaggio verso i tesori.
Saboteur Le miniere Perdute” condivide la paternità del suo fratello maggiore, intitolato semplicemente “Saboteur”, (di cui è stato realizzato anche un gioco esclusivamente per due giocatori intitolato "Saboteur il Duello") grazie all'estro creativo di Frederic Moyersoen e si tratta di un gioco da tavolo per 3-9 giocatori portato in Italia da Giochi Uniti

All'interno della scatola troviamo un bel tabellone in cui creare i percorsi che condurranno ai tesori, con la segnalazione dei posti per le 2 carte di partenza e le 4 miniere. I mazzi di carte saranno composti, oltre a quelle già citate, da 40 carte percorso che rappresenteranno strade in varie direzioni, spesso condite da ostacoli e imprevisti, 23 carte azione dai poteri differenti, 12 carte tesoro con valori diversi e 10 carte nano per l'assegnazione della squadra e dei ruoli nascosti. Dieci sono anche le pedine nano con le rispettive basette per muovere i propri personaggi sulla mappa man mano creata, 10 segnalini nano renderanno noto a tutti l'appartenenza delle pedine, 14 segnalini foresta serviranno all'attivazione di alcune carte, mentre un segnalino drago e i 32 tasselli punti vittoria verranno utilizzati solo alla fine dei round.

PREPARAZIONE: L'assegnazione dei ruoli sarà importantissima perchè servirà ai giocatori per impostare l'intera partita di “Saboteur Le Miniere Perdute”.
Ovviamente il primo passo per iniziare a giocare, sarà aprire il tabellone al centro del tavolo, piazzare le due carte di partenza nelle posizioni stampate, mescolare le 4 miniere e porle nei rispettivi slot casualmente. Dal mazzo di carte tesoro ne andranno prese casualmente tante pari al numero di giocatori che andranno piazzate al lato del tabellone, così come i tasselli punti vittoria, il segnalino drago e quelli foresta. 

A seconda del numero di giocatori potrebbe essere necessario scartare delle carte nano prima di distribuirle ai giocatori, e dopo averlo fatto ognuno potrà sbirciare il proprio ruolo settando così la strategia di gioco. Ognuno preleverà un segnalino nano da mettere davanti a sè e la relativa pedina con base da piazzare invece sulla carta di partenza del proprio colore. Le carte percorso e le carte azione andranno mescolate formando un mazzo unico dal quale saranno scartate casualmente 10 carte, per poi distribuirne 4 o 5 (a seconda del numero di partecipanti) a tutti i giocatori. Lo scopo del gioco sarà quello di accumulare il maggior numero di tesori seguendo il proprio ruolo nei due round che compongono la partita.


IL GIOCO: Arrivare alle miniere sarà essenziale in “Saboteur Le Miniere Perdute” ma attenzione ad aiutare troppo i membri della propria squadra.
A cominciare da quello più avventuroso, il giocatore di turno avrà tre azioni da compiere, alcune facoltative, altre obbligatorie. Obbligatoriamente si dovrà giocare una carta dalla propria mano oppure scartarne una o due: le carte giocabili possono dunque essere percorsi, da posizionare accanto ad una carta già presente in gioco, anche se non collegata al punto in cui si trova il nano del giocatore di turno, ma sempre da piazzare in modo che le strade siano rispettate, senza blocchi improvvisi. 

Sulle carte percorso sarà possibile incontrare anche degli imprevisti, come ad esempio le rocce che impongono la presenza di un solo nano sopra quella carta, le carte blocco che ostacoleranno il passaggio a tutti i giocatori, oppure il fuoco da campo che permette di avere un bonus alla seconda azione che è quella di movimento. 

Le carte azione sono presenti in varia tipologia, a cominciare dagli sblocchi che permettono di eliminare i blocchi dalle relative carte, permettendo però il passaggio a chiunque, non solo al nano laborioso che l'avrà giocata, le carte spia che permettono di sbirciare una carta tesoro, una carta miniera o addirittura il ruolo di un giocatore, o ancora le carte trappola, da porre su una strada a metà tra due carte (o su una metà che dev'essere ancora completata), costringendo al giocatore che passerà di perdere una delle proprie carte, giocando quindi con una scelta minore, le carte troll, da piazzare con gli stessi criteri della trappola, creando un blocco che durerà solo un turno oppure la temibile carta tempesta che permette di spazzare via una qualunque carta libera dal tabellone, ad eccezione delle miniere e di quelle di partenza. 

Seconda azione facoltativa al proprio turno è poter avanzare fino a 3 caselle, per poi obbligatoriamente pescare una nuova carta dal mazzo misto di percorsi e azioni, o due qualora il giocatore avesse scelto di scartare due carte durante il suo turno. Quando un nano arriverà su una carta miniera, questa andrà girata e sistemata in modo da far combaciare un lato con la strada di arrivo e permetterà al giocatore di prelevare una carta tesoro con lo stesso dorso della miniera stessa: le carte tesoro nascondono sonanti punti vittoria che dovranno rimanere segrete fino a fine round. Qualora invece la miniera nascondesse il drago, verrà recuperato solo il segnalino drago che costerà due punti vittoria al giocatore che malauguratamente l'avrà rivelato: la carta verrà poi considerata come semplice percorso. 

Il gioco può terminare in due modi differenti: all'esaurimento del mazzo di pesca e di conseguenza delle carte nelle mani dei giocatori oppure quando tutte le carte tesoro saranno state prelevate. A seconda dei ruoli dei vari nani appartenenti alle varie squadre, ci sarà l'assegnazione dei punti effettivi, facendo tenere tutti i tesori guadagnati agli egoisti, inviando i tesori dei due sabotatori alle squadre opposte, scalando due punti al giocatore che avrà trovato la tana del drago e spartendo tra tutti gli altri, per ogni squadra, l'ammontare di tesori scovati, assegnando i tasselli punti vittoria nella misura sufficiente. 

Dopo il primo, si svolge anche un secondo round in cui verrà risistemato il tabellone e verranno riconsegnate le carte nano, modificando quindi di netto le squadre precedenti, dopo il quale sarà decretato vincitore il nano che avrà conquistato il maggior numero di tesori.


CONSIDERAZIONI: Da gioco di carte, “Saboteur Le Miniere Perdute” porta il marchio nel giro ufficiale dei giochi da tavolo con un titolo divertente e goliardico.
Già il semplice gioco di carte, magari coniugato con la ricca espansione, aveva ottenuto un glorioso successo, trasformandosi ben presto in un party game tra i più apprezzati anche per un pubblico di giocatori occasionali, ma con “Le Miniere Perdute”, il marchio di Saboteur può ufficialmente spiccare il balzo nel regno dei giochi da tavolo grazie ad una componentistica diversa, ma lasciando inalterato quel sapore di sospetto necessario in un gioco del genere.

Durante la partita sarà naturale non fidarsi mai di nessuno e di puntare, per assurdo, anche su qualche elemento della squadra avversaria che potrebbe ammettere candidamente di essere un sabotatore e di parteggiare quindi per la fazione opposta: il bello di “Saboteur Le Miniere Perdute” è che il bluff e la recitazione sono elemento imprescindibili dalla partita, andando ad asserire qualunque cosa sulle inconsistenti basi della menzogna e dell'illusione. Ribadire con fermezza la presenza del drago dietro una miniera che potrebbe preservare golosi tesori, solo per far deviare un nano avversario, o un membro della propria squadra che avrebbe diviso il bottino con gli altri, togliendo grossi guadagni all'egoista, sono solo alcune delle situazioni che potrebbero verificarsi durante il gioco. 

Nonostante si abbiano sempre a disposizione un certo numero di carte nano in base al numero di giocatori, tentando di arginare possibili squilibri, può capitare in alcune partite di avere una nutrita schiera di nani di una certa fazione, a discapito dell'altra che si ritroverebbe con pochi elementi, dalla dubbia lealtà: questo è l'unico appunto da fare al gioco che si può ritenere quindi da vivere in tono goliardico e spensierato, senza badare troppo al risultato finale, ma giocare per il solo gusto di mettere i bastoni tra le ruote ai presunti avversari e gioire nella conquistare di luccicanti tesori. 

Qualora nel proprio gruppo si avverta la presenza di giocatori permalosi, non sarà il caso di intavolare questo gioco, visto che bloccare un percorso altrui, soffiare un tesoro all'ultima carta o addirittura far precipitare un percorso che poteva favorire di molto un avversario, oltre alle bugie colossali che fioccheranno su ogni aspetto del gioco, sono elementi che potrebbero solleticare la suscettibilità di alcuni soggetti poco avvezzi alla cattiveria e allo scherzo, amplificando invece il piacere di quella fetta di giocatori che ben si assestano verso questo tipo di titoli. 

Ideale anche per gruppi numerosi, “Saboteur Le Miniere Perdute” mostra ancora una volta il potenziale dell'idea di Moyersoen attraverso una nuova incarnazione ancora più completa e concreta, capace di divertire sia gruppi ben rodati col mondo dei giochi da tavolo che nuove leve interessate ad un titolo divertente e coinvolgente.

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