"Queenz", api e fiori con un pizzico di "Tetris"

Stanno pian piano sparendo ma si tratta di una specie animale utilissima per l'ecosistema: supportiamo le api anche nel mondo dei giochi da tavolo con titoli come “Queenz”.


Alcuni hanno il terrore di queste regine degli insetti, eppure l'innata operosità, la gerarchia che contraddistingue la propria specie sono delle qualità mirabili nel genere animale. Si parla di api, gli insetti gialli e neri che, dopo “Bears & Bees” trovano ancora una volta posto nel mondo dei giochi da tavolo con un nuovo esponente del genere chiamato “Queenz” in cui attirarle grazie a delle splendide aiuole in fiore.

COMPONENTI: Un pizzio di “Tetris” andrà ad incastonarsi in una vastissima gamma di fiori dai cinque colori: ecco cosa contiene la scatola di “Queenz”.

Queenz” è un gioco da tavolo di Bruno Cathala e Johannes Goupy per 2-4 giocatori e pubblicato da Mandoo Games: niente paura, anche se il gioco è in versione internazionale può essere tranquillamente utilizzato dal pubblico italiano grazie alla totale assenza di testo sui componenti, ma per fortuna, nel frattempo è arrivata anche la versione italiana grazie a Studio Supernova.

All'interno della scatola troviamo un tabellone di gioco composto da una griglia di siepi circondata da un percorso, una scheda segnapunti, 4 plancette giocatore che hanno posto per dei bellissimi fiori, 20 barattoli colorati di miele in set da 5 per ogni giocatore, 4 pedine segnapunti, 12 arnie in legno ovvero 3 per giocatore, 4 barili punteggio, una pedina giardiniere e 125 pedine orchidee suddivise in 5 tonalità di colore differenti e 3 orchidee nere per giocare con una semplice variante. 

Concludono la dotazione 25 tasselli campo che ricordano un po' i classici mattoncini del “Tetris” dalle forme più svariate, ma tutte formate da 5 spazi. La versione provata non è quella definitiva che sarà in commercio da settembre e potranno esserci delle piccole modifiche come la colorazione di alcuni componenti.

PREPARAZIONE: Far fiorire il giardino centrale e piazzare il giardiniere lungo i confini delle siepi colorate sarà uno degli step da seguire per iniziare a giocare.

Per dare vita ad una partita a “Queenz”, bisognerà innanzitutto porre sul piano di gioco il tabellone centrale al centro del tavolo, mescolare bene tutte le pedine orchidea e piazzarne una in ogni spazio della plancia, lasciando le rimanenti a formare una riserva che servirà durante la partita. Anche il segnapunti andrà posizionato al centro del tavolo e i segnapunti dei giocatori andranno sullo zero. 

Ognuno prenderà una plancia personale, 3 arnie e 5 barattolini di miele da tenere di fronte a sé, mentre le tessere campo andranno mescolate e andrà composta una dotazione iniziale di 5 pezzi prelevandoli dalla sommità della pila formata. Come ultima fase di preparazione, bisognerà creare una pila di tessere punteggio, piazzando quella da 10 punti in alto e poi metterle in ordine decrescente le altre disponibili. 

Dopo aver selezionato il primo giocatore, chi siede alla sua destra piazzerà la pedina giardiniere in uno degli spazi esterni al giardino centrale. Lo scopo del gioco sarà quello di guadagnare il maggior numero di punti creando un proprio giardino pieno di fiori colorati e richiamando le api nelle accoglienti arnie in dotazione.


IL GIOCO: Scegliere una soltanto tra le due azioni disponibili sarà tutto ciò che un giocatore potrà svolgere durante il suo turno, regalando semplicità e dinamismo al gioco.

Durante il proprio turno, un giocatore ha la possibilità di svolgere un'azione tra le due che ha a disposizione. La prima prevede di prelevare un certo numero di tasselli orchidea dal giardino centrale, ma soltanto dalla fila relativa alla posizione del giardiniere lungo i contorni della plancia: il numero di orchidee è a scelta tra 1 e 3 pezzi. 

In caso si decida di prenderne solo uno, sarà possibile scegliere qualunque pezzo dalla fila, prendendone due si potrà scegliere una coppia di colore uguale o di colore differente ma nessun fiore potrà avere api su di sé, mentre si potranno prelevare 3 tasselli fiore privi di api e necessariamente di 3 colori differenti. Qualunque sia il numero di tasselli prelevato, tutti andranno a posizionarsi nei 6 spazi disponibili sulla propria plancia ed ovviamente l'azione sarà disponibile solo se ci sarà la capacità di alloggiare la quantità scelta di fiori. 

Nel caso si prenda un tassello che abbia una sola ape, si potrà svolgere immediatamente un'azione, ovvero quella di scambiare il tassello con l'ape appena preso con uno già inserito in una propria aiuola. 

A seconda del numero di tasselli preso, si farà avanzare il giardiniere lungo il suo tracciato di un uguale numero di passi, definendo così la nuova fila dalla quale il giocatore successivo potrà scegliere i propri fiori: arrivando in concomitanza di una riga completamente priva di fiori, il giocatore che avrà fatto avanzare il giardiniere otterrà un punto e dovrà riempirla di nuovi fiori presi dalla riserva, stessa situazione si verifica quando il giardiniere oltrepassa lo spazio con la freccia rossa, ma così facendo andranno riempiti gli spazi vuoti di tutto il tabellone, oltre ai pezzi di campo riportandoli a 5. 

La seconda opzione che i giocatori potranno scegliere al proprio turno riguarda la creazione del proprio giardino: si potrà infatti prelevare uno dei tasselli campo tra i 5 inizialmente piazzati sul tavolo e iniziare il proprio spazio verde. Se quello è il primo tassello preso, allora si dovrà semplicemente piazzare di fronte alla propria area di gioco, altrimenti andrà posizionato in modo che sia adiacente ad un pezzo già piazzato precedentemente. 

Il pezzo preso andrà totalmente riempito di fiori o di arnie, ovviamente scegliendo il modo più saggio per posizionare queste risorse per massimizzare i punti da ottenere: ogni fiore della tessera appena piazzata genera punti se si viene a formare almeno una coppia, andando anche a comprendere fiori dello stesso colore già piazzati precedentemente e che siano adiacenti a quelli nuovi. 

Ottenendo punti con i fiori di un determinato colore si andrà a posizionare, se non sarà già sul tracciato della propria plancetta, il barattolo dello stesso colore negli spazi appositi: quando si andrà a piazzare anche il quinto barattolo, si potrà prelevare dalla pila il primo barattolo punteggio disponibile. 

Anche prelevando l'ultima tessera campo tra le 5 rivelate si attiverà lo stesso meccanismo del giardiniere con i fiori, offrendo un punto all'ultimo che avrà prelevato la tessera e con nuove 5 rivelate dalla riserva. 

La partita finisce quando un giocatore avrà piazzato la sua quinta tessera campo: a quel punto verrà attivato l'ultimo turno grazie al quale ogni giocatore potrà svolgere un'ultima azione in cui potrà piazzare dei fiori su una nuova tessera campo anche senza riempirla totalmente, ma collocandola sempre in modo corretto e quindi adiacente ad una propria tessera già posizionata. 

Dopo aver finito il giro, ai punti ottenuti durante la partita si sommeranno quelli dei barattoli punteggio ottenuti dai giocatori ed ognuno calcolerà anche i punti per le api e le arnie: per ogni arnia andranno contate le api che sono presenti negli 8 fiori piazzati intorno. Ovviamente sarà incoronato miglior amico delle api chi avrà totalizzato il maggior numero di punti.


CONSIDERAZIONI: Colori luminosi, una semplicità di base ed una buona strategia per poter accumulare il maggior numero di punti fanno di “Queenz” un bel gioco adatto a tutti.


“Queenz” è un gioco innanzitutto bello da vedere: i suoi componenti così colorati e allegri mettono subito la voglia di intavolarlo e di iniziare una bella partita, che sia con amici gamer curiosi di scoprire un titolo semplice ma accattivante, sia con persone che giocano soltanto occasionalmente ma che, grazie alla spiegazione rapidissima del regolamento, potranno entrare immediatamente nel vivo della partita. 

Avere a che fare solamente con due azioni rende il flusso di gioco davvero molto dinamico e fluido, azzerando totalmente i tempi morti e condensando la partita in una piacevolissima mezz'oretta, ma ciò non vieta di offrire al gioco anche una componente strategica in alcune scelte da fare. 

Non sempre sarà saggio infatti scegliere fiori sempre diversi visto che difficilmente potranno essere piazzati su una tessera campo generando punti, ma sarà una scelta intelligente nell'ottica di prelevare fiori con le api in modo da rendere appetitosi i punteggi finali piazzando le arnie nei punti giusti magari. 

E' anche verso che i barattoli punteggio risultano parecchio golosi, partendo da un ricco bottino di 10 punti e scendendo a 6 e così via per il secondo e si tratta di bonus da calcolare a fine partita che si possono ottenere giocando su tutte le 5 colorazioni: sarà dunque il ragionamento del giocatore e l'andamento della partita a suggerire le migliori strategie

Nella scatola sono presenti anche 3 orchidee nere che servono per una variante di gioco in grado di aumentare un effetto sorpresa e sperando nella fortuna: prelevandola dal giardino centrale e scartandola subito, il giocatore di turno rivelerà 3 nuove orchidee dalla riserva e potrà prendere una o due anche se avessero delle api! 

“Queenz” è un titolo non privo di una certa interazione: non si ruberanno orchidee, non sarà possibile sovvertire le aiuole altrui, ma sapere di poter spostare il giardiniere in base ai fiori prelevati orienta molto anche la possibilità offerta al giocatore successivo, così come adocchiare una tessera campo potrebbe essere utile per sgraffignarla ad un rivale che ne sembra particolarmente interessato. 

“Queenz” è un gioco che si spiega molto velocemente, che offre un'esperienza di gioco molto dinamica e piacevole e che racchiude anche la necessità di quel minimo di programmaticità che servirà a creare una serie di azioni incatenate per fare il maggior numero di punti con api e fiori: un piccolo gioiellino che può divertire un pubblico davvero trasversale.

Puoi acquistare il gioco a questo link


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