"Deranged", quando il mostro potresti essere tu!
Le atmosfere horror regnano sovrane in
“Deranged”, un titolo in cui i demoni interiori obbligheranno i
giocatori a tenere a bada mostri mai visti prima.
Immaginate uno scenario degno di un
canovaccio horror: una città semi abbandonata fa da scenario alla
vita di alcuni personaggi tipici del genere che dovranno fare i conti
non soltanto con dei classici mostri che sembrano spuntati da un
tipico film del terrore, ma anche dalla possibilità di trasformarsi
direttamente in una creatura spaventosa dalla quale difendersi a
tutti i costi. Questo è “Deranged”, dove i buoni potranno
diventare tragicamente anche i cattivi!
COMPONENTI: Tra segnalini, carte e
porzioni di scenario, oltre ad una serie di piccole miniature, la
lista di componenti di “Deranged” è davvero abbondante.
“Deranged” è un gioco da tavolo di
German Tikhomirov per 3-6 giocatori, pubblicato dalla Hobby World: la
versione in inglese contiene un po' di testo sulle carte, ma niente
di così ostico da rendere impossibile divertirsi anche con questa
versione estera, in attesa che una casa editrice italiana possa
pensare di pubblicarlo anche da noi.
All'interno della scatola
troviamo innanzitutto 11 piccole miniature, 6 appartenenti ai
protagonisti e 5 per le figure delle controparti mostruose, nonché 6
basette in plastica colorata per evidenziare l'appartenenza dei
mostri ai giocatori originali. Numerosissime le carte che serviranno
per giocare, a cominciare da 42 carte azione che prevedono una serie
di valori per le azioni base disponibili per i personaggi e delle
azioni in basso da utilizzare nelle sembianze di mostro, 42 carte
oggetto che presentano la stessa struttura, ma anche la possibilità
di essere eliminate dal gioco per beneficiare di un potente effetto,
7 carte ricompensa da ottenere portando a termine degli obiettivo, 6
carte ruolo per la versione completa del gioco, 7 carte di
riferimento per gli scenari previsti, 42 carte maledizione che
ovviamente tenderanno a mettere i bastoni tra le ruote, divise in
carte iniziali e carte da usare durante la partita e 18 carte notte
suddivise per il numero di candele visibili sul retro.
Ogni giocatore
avrà bisogno di una delle 6 schede eroe con la storia di riferimento
del personaggio ed un nutrito riepilogo del turno sul retro, così
come una delle 6 plancette per tener traccia della salute e della sanità
mentale dei personaggi attraverso pratiche rotelline. Disponibili
anche 6 schede mostro per evidenziare delle presenze oscure nella
città, 18 schede scenario che dettano le regole per alcune tipologie
di partite e 2 schede tracciato del tempo da utilizzare a seconda del
numero di giocatori.
Per creare gli scenari di gioco occorrerà
utilizzare le 4 sezioni di mappa a cui associare il tassello portale
incantato e quello della chiesa abbandonata. Numerosi i tassellini da
utilizzare durante il gioco come il tassello destino, 12 tasselli
nebbia, 6 gettoni creatura, 8 pipistrelli, 6 gettoni ricerca, un
segnatempo, un segnalino casa e ben 72 segnalini candela con il retro
di colori diversi, oltre a 29 token mostro in 5 diverse varianti.
PREPARAZIONE: Un po' laborioso il
setup, avendo a che fare con numerosi componenti, ma la preparazione
cambia anche a seconda della modalità di gioco scelta.
La preparazione presentata è quella
per la prima partita in cui alcuni componenti di gioco non sono
utilizzati. Si dovrà iniziare a sistemare i tasselli mappa in modo
che i simboli bianchi siano posti in alto e andrà scelta la scheda
del tempo a seconda del numero di giocatori, posizionando il
segnatempo sul primo raggio di sole nella sezione giorno. Ogni
giocatore prende la miniatura del proprio eroe, una basetta colorata
da applicare subito e la scheda relativa su cui si dovrà sistemare
sul 5 entrambi i valori.
Le carte azione, oggetto e ricompensa
andranno suddivise per tipo: ogni giocatore riceve 7 carte azione con
la stessa lettera sul fondo formando un mazzo iniziale che andrà
mescolato e da cui ognuno preleverà le prime 4 carte. Il mazzo
oggetti va suddiviso per i 3 tipi di icona e ognuna andrà posta
accanto alla relativa location sul tabellone. Prelevando le prime due
carte da ognuno di questi mazzi e mescolandole tra loro senza
vederle, andrà creato il mazzo casa su cui andrà posto il relativo
segnalino, sistemando nel frattempo i gettoni ricerca sulle 6 case
sparse sul tabellone.
Le carte ricompensa vanno lasciate a lato del
tabellone, mentre per la versione base del gioco non è previsto
l'uso delle carte ruolo e solo l'uso delle carte notte con una
candela sul retro da cui andranno scartate quelle da non utilizzare
in base al numero di giocatori: dopo averle mescolate, ne andrà
distribuita una a giocatore senza che nessuno però le guardi.
Le
carte maledizione andranno suddivise in base ai 4 colori: dai mazzi
verde e viola, ogni giocatore riceverà una carta da tenere a faccia
in su, mostrando la maledizione iniziale, mentre i mazzi giallo e
rosso andranno mescolati separatamente e messi uno sull'altro per
creare un mazzo maledizioni ufficiale.
Dopo aver scelto il primo
giocatore, andrà consegnato il gettone destino al giocatore alla sua
destra per poi permettere ad ognuno di posizionare il proprio
personaggio su una delle uscite, ovvero le sezioni con una freccia.
Verrà messo in gioco la scheda del mostro fantasma affamato insieme
ad un certo numero di segnalini di quel tipo di mostro da posizionare
sui punti di spawn e i restanti sulle location relative ai mazzi di
carte oggetto. Dopo aver posizionato il portale accanto ad una delle
uscite sotto indicazione del giocatore che possiede il gettone
destino e piazzando candele e gettoni creatura accanto al tabellone,
si potrà iniziare a giocare.
“Deranged” è di base un
cooperativo in cui servirà liberarsi dei mostri e delle proprie
maledizioni per poi uscire dalla città, ma alcune situazioni che si
andranno a creare durante il gioco potrebbero cambiare le carte in
tavola trasformando il tutto in un vero e proprio survival horror.
IL GIOCO: Ogni giocatore, giocando una
carta, eseguirà una o due azioni, ma attenzione all'attivazione dei
mostri che potranno far impazzire o uccidere un protagonista.
Ogni partita di “Deranged” dura un
certo numero di turni scanditi dal segnatempo in cui ogni giocatore
svolgerà una fase di azione attraverso l'uso di una delle proprie
carte. Giocando una carta dalla mano si potrà svolgere una sola
azione oppure due spendendo un punto di sanità mentale. Le azioni
permettono di muoversi, ovvero spostarsi di un numero massimo di
passi quanti indicati dalla carta giocata, facendo attenzione anche
al flusso delle frecce direzionali e colorate poste sul tabellone
oppure approfittando dei portali posizionati sulla mappa.
La seconda
azione disponibile è l'attacco, da infliggere ad un altro
personaggio o ad un mostro che si trovi su una casella adiacente che
abbia una freccia rivolta nella sua direzione e che il suo eventuale
colore sia uguale a quello dell'icona movimento della carta giocata:
in ogni caso, dopo aver giocato la carta, l'attaccante potrà
associare dei segnalini candela per aumentare il numero posto accanto
al valore di attacco della carta. Nel caso si attacchi un mostro,
bisognerà valutare la differenza tra il valore di attacco e quello
fisso di difesa indicato dalla scheda del tipo di mostro, mentre nel
caso si attacchi un altro giocatore, questi dovrà giocare una carta
dalla propria mano che avrà un certo valore di difesa: nel caso in
cui l'attacco fosse maggiore rispetto alla difesa, la vittima dovrà
perdere un certo numero di punti salute correggendo il valore sulla
sua scheda.
La terza azione disponibile è quella di ricerca,
attuabile sulle caselle col simbolo di un forziere o in appositi
edifici, come le case dove è ancora disponibile un gettone ricerca o
quelli associati ai mazzi organizzati in fase di preparazione: il
risultato sarà la pesca di una carta dai relativi mazzi, si tratterà
di carte azione che andranno a far parte della mano del giocatore ed
utilizzabili come una qualunque delle carte azione dei giocatori, ma
con la possibilità di beneficiare del proprio potere forte indicato
dall'icona di una fiamma, che però ne causerà la distruzione dopo
l'uso.
Il giocatore può anche giocare una carta ma poi svolgere
un'azione speciale indicata da un altro componente di gioco, come una
carta scenario o una carta maledizione, oppure può tenere tutte le
proprie carte e riposare: ciò farà guadagnare 3 punti sanità
mentale se la propria miniatura si troverà in un edificio chiuso,
mentre soltanto due se si troverà all'aperto.
In ogni caso il
giocatore ripristinerà la propria mano a 4 carte pescandole dal
proprio mazzo, che andrà poi mescolato quando le carte saranno
esaurite, come un classico deckbuilder alla “Hero Realms”. Quando
sarà terminato il turno del giocatore che possiede il gettone
destino, ci sarà l'attivazione dei mostri: ogni pedina mostro sul
tabellone sarà spostata in base alle indicazioni della relativa
scheda, solitamente avvicinandosi ai giocatori più vicini e poi
attaccherà chi gli sarà adiacente, seguendo sempre le istruzioni
della scheda.
Se l'attacco di un mostro o di un altro eroe porterà
alla morte di un giocatore, non ci sarà una vera e propria
eliminazione, ma la vittima in questione pescherà semplicemente una
nuova carta maledizione e, quando sarà il suo turno, comincerà il
suo nuovo percorso dal cimitero in prossimità della statua
dell'angelo. Anche nel caso in cui un giocatore finisca i suoi punti
salute mentale, sarà costretto a pescare una nuova carta maledizione
e ovviamente non potrà più svolgere una seconda azione al suo turno
fino a quando non ripristinerà i suoi valori.
Giocando le carte
azione, si permetterà al segnatempo di avanzare ogni volta che sulla
carta apparirà il simbolo di una clessidra: questo porterà al
passaggio tra notte e giorno. Quando avverrà questo passaggio,
quindi durante la notte, i giocatori potranno svolgere la prima
azione pagando un punto di sanità mentale come se fosse la seconda
ma soprattutto scopriranno le proprie carte notte consegnate
inizialmente attivandone gli effetti: questo potrebbe portare alla
trasformazione di un eroe in creatura mostruosa, situazione che si verrà a creare anche attraverso un
reminder tramite relativo gettone, ricordandosi di mutare all'inizio
della notte.
I giocatori trasformati dovranno scambiare la
propria pedina eroe con quella della creatura, tenendo la basetta
colorata e dovranno girare le proprie carte dall'altro lato, oltre a
curare istantaneamente ogni ferita. Un umano mutato non spenderà
punti sanità mentale per svolgere le azioni e potrà eseguire tutte
quelle elencate ma nell'esatto ordine indicato: potrà tornare umano
solo se qualcun altro potrà praticargli un esorcismo tramite una
carta specifica oppure uccidendo un umano, ciò permetterà di
cambiare di nuovo la propria miniatura in quella dell'eroe,
capovolgere le proprie carte e ristorare tutta la propria sanità
mentale.
Il gioco può terminare con una vittoria o con una
sconfitta, parziale o collettiva. Un giocatore vince se 3 condizioni
sono soddisfatte, ovvero se non si hanno gettoni creatura, sono state
scartate le proprie carte maledizione e il proprio eroe è arrivato
al portale incantato entro lo scoccare dell'ultima delle notti. I
giocatori perderanno se, durante la notte, tutti saranno morti o
trasformati in creature mostruose.
CONSIDERAZIONI: L'equilibrio precario
che si sente durante ogni partita di “Deranged” rappresenta la
caratteristica principale che trasmette il gioco.
“Deranged” è sicuramente un titolo
anomalo ed ambiguo sotto diversi punti di vista, ma questa è
probabilmente una scelta voluta dall'autore del gioco trasformando
questa caratteristica nella peculiarità principale di questo titolo.
Innanzitutto non sempre si avrà il pieno controllo delle azioni del
proprio personaggio, perchè dalle fattezze umane iniziali,
attraverso scelte poco sagge o funesti eventi, si potranno vestire i
panni mostruosi di una creatura infernale che avrà altri obiettivi
più immediati e diventerà una minaccia per sé e per gli altri.
Anche lo scorrere del tempo e delle attività da svolgere e degli
eventi che man mano si manifesteranno rappresentano un'incognita che
solo man mano verrà svelata, lasciando un bell'effetto sorpresa ai
giocatori, ma anche l'impossibilità di prepararsi rispetto a delle
situazioni impreviste.
Questa è sicuramente la chicca della modalità
principale del gioco che prevede l'uso delle schede scenario: tre da
selezionare tra quelle con lo stesso numero oppure mescolandole tra
loro per lasciare inalterato un certo senso del mistero, offrono
un'immedesimazione nella storia più incisiva e sicuramente un gusto
migliore al gioco nella sua totalità.
L'atmosfera horror c'è tutta,
con una strizzatina d'occhio ai classici del genere ed una buona
varietà di mostri classici che ovviamente tenderanno a muoversi ed
attaccare in modi diversi, anche se spesso la vera minaccia potrebbe
essere rappresentata proprio dagli altri giocatori.
“Deranged”
risulta anomalo anche per una sua corretta catalogazione ludica:
sulla carta dovrebbe essere un cooperativo, quanto meno per l'intento
generale di risolvere le proprie maledizioni e non arrivare alla fine
con le sembianze di un mostro, ma in realtà si respira una certa
individualità durante il corso del gioco che potrebbe far storcere
il naso ai puristi del settore, ma incuriosire invece chi vuole
avvicinarsi ad un gioco horror capace di supportare un buon numero di
giocatori (si arriva a 6 e non ai canonici 4 dei giochi da tavolo
simili) senza la “fatica” di dover fare sempre scelte comuni.
Sicuramente la parte più interessante del gioco è la presenza di
schede scenario che offrono la possibilità di creare una vera e
propria trama ad ogni partita, ma anche le carte notte che offriranno
un nuovo obiettivo ad ogni giocatore, che resterà sconosciuto fino
all'arrivo di un nuovo tenebroso momento in cui anche ogni azione
diventerà più complicata e dove sarà offerta l'occasione, ad
alcuni giocatori, di trasformarsi paurosamente in mostri.
La durata
del gioco, essendo scandita dalle icona clessidra sulle carte, rimane
un po' random, ma anche a seconda dell'andazzo della partita, si può
arrivare comodamente anche a superare l'ora e mezza di gioco per
poter concludere l'avventura, che risulterà però sempre pregna di
un'atmosfera ben resa e dal gusto di interpretare i giusti ruoli.
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