"Margraves of Valeria", un kickstarter ricco di sostanza


Le terre di Valeria non sono al sicuro, ecco quindi la regina pronta ad offrire il controllo del territorio ad un gruppo di valenti eroi, quelli che danno il nome al gioco: “Margraves of Valeria”.


“Margraves of Valeria” è uno dei titoli che fanno parte del mondo di Valeria, un universo composto da vari giochi da tavolo che differiscono per meccanica e componenti ma che hanno come filo conduttore le vicende che prendono vita tra i territori gestiti dall'omonima regina. Visto il pericolo rappresentato da angoscianti mostri, la sovrana ha incaricato dei nobili guerrieri di creare delle torri di controllo per tenere a bada queste creature e saranno proprio i giocatori a sfidarsi per realizzare le migliori barriere protettive nei confronti delle minacce esterne.

COMPONENTI: Tra carte e risorse, “Margraves of Valeria” si rivela un gioco ricchissimo di materiale e va sottolineato anche lo splendido lavoro di grafica per i personaggi del gioco.

“Margraves of Valeria” è un gioco da tavolo di Isaias Vallejo per 2-5 giocatori pubblicato dalla Daily Magic Games dopo una fruttuosa campagna Kickstarter. Non è prevista al momento una versione italiana del gioco, ma anche in inglese è perfettamente giocabile visto l'alto uso della simbologia e di pochissimo testo facilmente memorizzabile

All'interno della scatola c'è davvero un'esplosione di materiale, a cominciare dall'ampio tabellone che mostra il reame di Valeria suddiviso in 8 regioni, 4 luoghi dimora dei mostri e un tracciato navigazione, oltre agli slot per le varie risorse, una plancia con i tracciati delle gilde che ospita anche la riserva di cavalieri e la tomba degli eroi e un blocchetto segnapunti finali. 

Per quanto riguarda tasselli e segnalini, abbiamo 20 tessere ricchezza con cui i giocatori sceglieranno le dotazioni di partenza, 60 tesserine privilegio con utili bonus, suddivise in due tipologie differenti e un segnalino primo giocatore a forma di pugnale. 

Passando alle carte, troviamo 60 carte cittadino che prevedono un potere, una bandiera con delle azioni e una bellissima illustrazione e 4 carte personaggi iniziali in 5 copie per ognuno dei giocatori, nonché 20 carte mostro che comprendono creature normali e 4 boss, da suddividere per le location di riferimento in base al dorso, identificate proprio dalle 4 carte territorio che completano il mazzo e 5 carte riepilogo praticissime. 

Le risorse in legno invece prevedono 13 pietre, 13 legni, 13 magie, 6 gemme e 20 cavalieri, oltre alle dotazioni iniziali dei giocatori che prevedono per ciascuno un segnalino forza, un nobile guerriero, 4 torri, 4 gettoni influenza e una nave. Completano la lista dei componenti 5 plance giocatore, ognuna rappresentata da un personaggio ed un colore di riferimento e un avamposto da costruire per tenere conto dei gettoni d'oro, rappresentati da 50 segnalini in due tagli differenti.

PREAPARAZIONE: Ognuna delle plance dovrà essere preparata adeguatamente per iniziare a giocare, ma la fase di setup non si rivelerà particolarmente complicata.

Per iniziare a giocare con “Margraves of Valeria” bisognerà piazzare la plancia tracciati al centro del tavolo e sistemare il mazzo cittadini preparando il mazzo in base al numero di giocatori, scegliendo solo quelli che indicano fino al numero di partecipanti: questo mazzetto andrà mescolato e messo coperto nella parte in alto a destra della plancia, rivelando le prime 5 carte da apporre negli appositi slot identificati dalle monete. 

Le tesserine privilegio andranno mescolate in base al dorso in due diverse pile e 3 da ognuna andranno rivelate negli appositi spazi sul fondo della plancetta, mentre 20 cavalieri andranno posizionati nella relativa area di gioco. 

Per preparare il tabellone, dopo averlo aperto, bisognerà piazzare le carte boss alla base dei relativi spazi luogo, coprirli con le carte location relative e mescolare i mostri appartenenti a quei luoghi formando 4 mazzetti che renderanno visibili solo la prima carta di ognuno. 

A seconda del numero di giocatori, facendo riferimento alle indicazioni delle zone del tabellone stesso, andranno posizionate le riserve di risorse per gemme, pietra, legno e magia, mentre un cavaliere andrà sistemato in ogni regione della mappa, così come i gettoni d'oro andranno posti al centro del tabellone. 

Ogni giocatore riceverà una plancetta personale ed una dotazione dello stesso colore: le torri andranno poste sui 4 spazi più a destra del proprio magazzino, il segnalino forza andrà sullo 0, il proprio guerriero andrà posto nella regione di Shilina sul tabellone e la nave sulla sezione più bassa del tracciato navigazione. 

Prendere una gemma da posizionare nel magazzino e sistemare i propri segnalini influenza sullo spazio iniziale dei 4 tracciati sulla plancetta apposita saranno le ultime operazioni, oltre ad avere nella propria mano i 4 cittadini iniziali per iniziare la partita. 

Prima di cominciare ufficialmente, ad ogni giocatore saranno offerte 4 tessere ricchezza per iniziare una fase di draft: ognuno ne terrà una e passerà le restanti al giocatore alla sua sinistra, continuando l'operazione fino a quando ognuno non avrà scelto 3 tessere che rappresenteranno la dotazione di partenza iniziale di ciascuno. Lo scopo del gioco sarà quello di aumentare la propria fama presso le varie gilde di Valeria, annientare mostri e accogliere nuovi cittadini sotto la propria ala protettrice.

IL GIOCO: Come se fosse un deckbuilder, ogni giocatore dovrà giocare una carta al proprio turno, attivandola in uno dei quattro modi diversi previsti da regolamento.


Durante il proprio turno, un giocatore ha una sola azione da svolgere, ovvero giocare una carta dalla propria mano: quest'operazione permetterà di accedere a quattro opzioni differenti, visto che ogni carta può essere utilizzare in vari modi. 

Il primo modo è sfruttare ciò che è raffigurato sulla bandiera che si trova in alto a sinistra sulla carta e questo potrà permettere di ottenere forza, ovvero far avanzare il vessillo sul bordo alto della propria plancia, ottenere una risorsa a scelta tra quelle disponibili sul tabellone da acquisire senza sforare rispetto ai 12 spazi liberi della propria plancia, guadagnare monete oppure eseguire un movimento con la propria pedina armata o con un cavaliere

Queste due azioni permettono sostanzialmente si fare la stessa cosa: nel primo caso, si sposterà la propria armata da una regione all'altra seguendo una delle vie bianche tracciate sul tabellone e si andrà ad attivare il potere di quel luogo evidenziato da un rettangolo, mentre si farà la stessa cosa spostando un cavaliere ma si potrà scegliere se prelevarne uno dalla propria plancia e piazzarlo nella regione dove si trova la propria armata, attivando il potere di quel luogo, oppure di spostare un cavaliere già presente nella regione della propria pedina e di posizionarlo in una regione adiacente, sempre per attivare il suo potere. 

La seconda operazione eseguibile giocando una carta è l'attivazione del suo potere, ovvero fare ciò che il testo sulla carta suggerisce: anche in questo caso si potranno prelevare risorse, monete, forza ma molte azioni riguarderanno anche gli altri giocatori, favorendoli in qualche modo oppure permettendo delle conversioni, come ad esempio un pagamento in monete per ottenere nuove risorse. 

Il potere dei personaggi però è anche l'unica azione che permetterà di combattere contro i nemici: infatti con un'azione specifica scritta su alcune carte personaggio si potrà annientare uno dei nemici adiacenti, ovvero collegati tramite strade marroni alle carte location poste sul tabellone. 

Per sconfiggere un nemico bisognerà avere almeno quel quantitativo di forza, da spendere facendo indietreggiare l'apposita segnalino sul bordo alto della propria plancia e pagare un eventuale ammontare di magia: questo permetterà di spostare la carta sul fondo del relativo mazzo e di ottenere dei benefici espressi dalla carta stessa

Per combattere un nemico, oltre ai propri punti forza, sarà possibile anche utilizzare dei cavalieri per aggiungere un +1 all'ammontare richiesto: i cavalieri possono essere prelevati dalla propria plancia, oppure dalla stessa regione dove si trova la propria pedina armata. Ogni cavaliere usato in questo modo potrà essere piazzato in uno spazio della tomba degli eroi che offrirà bonus per ogni riga o colonna completata da una fila di cavalieri morti così per onore. 

Terza azione disponibile giocando una carta è quella di poter costruire una torre: è possibile farlo in ogni regione che non abbia già una torre del proprio colore e per costruirla bisognerà pagare una pietra, un legno, una magia e una gemma, piazzando una pedina dalla propria plancia in uno degli slot ancora disponibili della regione, prelevandone subito il bonus indicato, oltre ad ottenere tre punti influenza per far avanzare una o più delle proprie stelline sulla plancia dei tracciati relativi alle gilde. 

Ultima azione possibile, obbligatoria qualora fosse l'ultima carta disponibile nella propria mano, sarà quella di eliminare dalla fila di carte cittadino una a scelta e riprendere in mano ogni carta giocata fino a quel momento, rendendole quindi nuovamente disponibili dal turno successivo. 

Come azione facoltativa durante il proprio turno, sarà possibile giocare una delle tessere privilegio ottenute nel corso della partita attraverso le azioni, per ottenere dei bonus specifici: alcune tessere privilegio andranno invece a manifestare il proprio potere soltanto in fase di punteggio finale. 

La partita termina raggiungendo uno dei tre obiettivi previsti, ovvero quando un giocatore avrà costruito la sua ultima torre, quando non sarà possibile rimpiazzare una carta cittadino nella fila oppure quando non sarà possibile rimpiazzare una tessera privilegio: sarà permesso far svolgere un ultimo turno ai giocatori affinchè tutti ne abbiano svolti in numero uguale e si passerà al conteggio finale dei punti utilizzando il pratico blocchetto. 

Sono tre i valori da calcolare per realizzare il punteggio finale, ovvero sommare il numero di icone relative ad ogni gilda dalle proprie carte cittadino, dalle tessere privilegio e dalle location dove sono state costruite le proprie torri e moltiplicare questa somma per il valore indicato dallo spazio dove il proprio segnalino è arrivato sulla plancia tracciato: quest'operazione andrà ovviamente effettuata per tutte le quattro gilde

Alcune tessere privilegio mostreranno semplicemente degli stendardi colorati e per ogni bandiera diversa si andrà a calcolare un punteggio esponenzialmente crescente in base al numero di segnalini posseduti. Infine si sommeranno due punti per ogni gemma rimasta a fine partita, un punto ogni 3 risorse e un punto ogni 5 ori. Chi avrà ottenuto il punteggio maggiore, sarà dichiarato miglior difensore delle terre di Valeria.

CONSIDERAZIONI: Una bella crescita viaggiando per le terre di Valeria fa di questo gioco un deckbuilder particolare che sfrutta una meccanica ben nota in modo diverso e convincente.


“Margraves of Valeria” si presenta interessante fin dal principio grazie alle possibilità che vengono offerte al giocatore al proprio turno, capaci di rendere ogni carta del gioco, a partire dalle quattro base e continuando con quelle acquistabili durante la partita, totalmente versatili. 

Ogni carta infatti può avere quattro diversi utilizzi, ovvero l'attivazione delle due azioni stampate sulla propria plancia oppure ben due poteri unici che permettono di ottenere materiali o spostamenti di eroe o cavalieri, nonché di creare una rete interattiva con gli altri grazie a delle azioni che offrono possibilità anche ai propri avversari fuori dai rispettivi turni. 

Questo genere una gran bella opportunità durante la partita, ovvero quella di non annoiarsi mai durante i turni degli altri perchè molto probabilmente ci sarà qualcosa di utile da fare grazie all'utilizzo di una carta altrui, ma questo gioca anche a proprio favore per la possibilità di ricevere risorse utili che altrimenti si sarebbe fatto fatica a generare al proprio turno. 

Viaggiare nelle terre di Valeria è una gioia per gli occhi grazie alle bellissime illustrazioni dei personaggi sulle carte realizzate da Mihajlo Dimitrievski che di recente di diverte a lavorare davvero tanto nel mondo ludico, visto che a lui dobbiamo anche la paternità delle illustrazioni del simpatico “Claim”: troviamo infatti una bella schiera di personaggi dalle fattezze particolari che sarà un piacere vedere nella propria mano. 

Il gioco prevede la necessità di creare un motore produttivo per ottenere i simboli delle gilde più preziosi in termini di punti finali, ma anche di reperire le risorse utili per piazzare le proprie torri che non solo permetteranno di avanzare sui tracciati, ma offriranno anche dei bonus nelle città dove sorgeranno. 

Questi passaggi permettono talvolta di accedere anche a delle combo interessanti capaci di produrre un buon numero di vantaggi nel proprio turno o di capitalizzare per avere già la strada spianata per quello successivo: nel gioco è essenziale un certo tempismo per non vedersi tappati gli spazi per le torri o anche per non veder sparire dalla fila una carta personaggio che si voleva tanto acquistare. 

Interessante la tomba degli eroi che è ovviamente in condivisione con gli avversari: piazzare dei cavalieri sfruttati in battaglia permetterà di avere monete e altre utili risorse, ma lasciando degli spazi vuoti si andranno ad avvantaggiare i propri rivali che potranno così ottenere con maggior facilità delle piacevoli entrate. 

“Margraves of Valeria” pecca però un po' in lunghezza visto che, pur avendo tre diverse modalità di arrivare alla fine della partita, si manifesteranno tutte più o meno nello stesso arco temporale, costringendo i giocatori ad impiegare anche un paio d'ore per terminare una lotta tra eroi per la difesa della città: un tempo che, anche per la tipologia di gioco, non tutti hanno da spendere al tavolo.

Vista la quantità di materiale e la bellezza dei componenti, ecco alcune ulteriori immagini per notare tutte le bellezze di "Margraves of Valeria"










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