"Underwater Cities New Discoveries", tutte le novità dell'espansione
“Underwater Cities New Discoveries” ci fa tornare nelle città sottomarine del gioco base con diversi moduli che possono cambiare le carte in tavola.
“Underwater Cities New Discoveries” è l'espansione di “Underwater Cities” che permette ai giocatori di avere diverse novità rispetto al gioco base.
Si tratta di alcuni moduli che possono essere implementati all'interno del gioco per renderlo diverso e per certi versi più ampio.
Come suggerisce il sottotitolo, la variante più importante è rappresentata dalle nuove scoperte attuabile tramite una nuova plancia.
Discreti bonus potranno essere recuperati in questo modo e anche con città e metropoli si potranno effettuare delle modifiche rispetto al gioco base.
Se a questo ci piazzate anche la possibilità di un inizio più scattante ed asimmetrico, avrete un assaggio di ciò che può offrirvi questa ricca espansione.
COMPONENTI: La prima cosa che salta all'occhio è la presenza di tantissime plance che si adattano alle nuove varianti.
“Underwater Cities New Discoveries” è un'espansione ideata da Vladimir Suchy per 1-4 giocatori pubblicato da Delicious Games.
Al momento in versione italiana è possibile trovare esclusivamente “Underwater Cities” gioco base pubblicato dalla MS Edizioni.
Aprendo la scatola, quello che troveremo sarà un set composto da 8 nuovi assistenti con cui iniziare la partita.
La presenza più consistente è data però da ben 8 plance a doppia faccia che permettono di innestarsi con le nuove modalità di gioco.
Troviamo anche una plancia museo, 10 nuove metropoli verdi e 6 tessere per l'inizio rapido che rappresentano nuove dotazioni iniziali.
Presenti anche ulteriori segnalini per le strutture, nuove carte per ogni era e nuove carte speciali da uno, due e tre crediti, innestabili col gioco base.
PREPARAZIONE: La preparazione cambia a seconda delle novità che si vorranno aggiungere alla partita che si vuole iniziare.
Per iniziare a giocare con “Underwater Cities New Discoveries” associato al gioco base, bisognerà capire quali novità includere.
Dopo la scelta si andrà a consegnare la plancia relativa alla modalità ad ognuno dei giocatori presenti al tavolo.
Ci sono dei set di plance da assegnare per poter vivere appieno la modalità scelta, ma in ogni caso si potrà iniziare con il nuovo setup rapido.
Questo viene svolto tramite un draft di alcune tessere speciali che vengono scelte in ordine inverso di gioco e eliminano l'accesso iniziale tramite la federazione.
A partire dall'ultimo giocatore, individuato dopo aver creato un ordine di turno iniziale casuale, si andrà ad effettuare la scelta.
Queste tessere permettono di avere risorse come alghe e plastacciaio, crediti o addirittura di partire con strutture e città sulla propria plancia.
Dopo aver svolto quest'azione, il segnalino delle ere andrà posto direttamente sul secondo step, svolgendo quindi un turno in meno.
Ogni giocatore riceve poi 6 carte dal mazzo di era uno, tra cui scegliere le tre con cui inizierà ufficialmente la partita.
Se si sceglierà di giocare con la modalità museo, ogni giocatore riceverà anche un set di segnalini museo da mescolare coperti e porre di fronte a sé.
Inoltre andrà posizionata la plancia museo accanto al tabellone, scegliendo insieme agli altri giocatori con quale dei due lati giocare.
Le metropoli, a seconda della modalità di gioco, potrebbero essere non consegnate ad inizio partita, ma messe da parte tante quante il numero di giocatori più uno.
Nella modalità corsa, ci sarà una corsa alla metropoli migliore: ogni giocatore ne potrà ottenere prima una blu e poi una verde, collegando gli spazi relativi della propria mappa.
Nella modalità scelta invece permette di indicare tramite le plance specifiche, tra quante metropoli dei vari colori si potranno scegliere le preferite.
IL GIOCO: La meccanica di gioco classica non è stata intaccata, ci troviamo di fronte alla stessa struttura di “Underwater Cities”.
Questo tipo di struttura del turno rimane assolutamente identica anche includendo l'espansione, ma con la possibilità di introdurre anche le nuove carte.
Ci sono nuove carte per ogni mazzo era, ma anche per le carte speciali, che renderanno così ancora più varie le partite.
Nella modalità museo, ci saranno delle plance speciali che includeranno tunnel, città o strutture che hanno a fianco il disegnino di una colonna.
Costruendo quel tipo di elemento, si potrà girare uno dei propri segnalini museo, guadagnare il bonus indicato, e collocare il segnalino scelto sulla plancia museo.
Bisognerà andare in ordine, dal gruppo di bonus del primo tipo, fino al quinto, scegliendo tra i bonus ancora rimasti disponibili.
Si partirà dal prendere due carte e si passerà per varie scelte, dettate anche dal lato della plancia col quale si sceglierà di giocare.
Tra i bonus più golosi c'è l'acquisto e l'uso immediato di una carta speciale e il raddoppio dei bonus di metropoli o carte speciali giocate.
Su alcune plance, ci saranno anche degli elementi contrassegnati da una linea tratteggiata rossa e nera: questo indica un costo ulteriore per la costruzione.
Le stesse plance presentano anche gruppi di elementi associati che, se costruiti interamente, permettono di guadagnare bonus immediati.
Si svolgeranno tre ere secondo le regole convenzionali e ci sarà la canonica fase di punteggio che terrà conto anche di bonus offerti eventualmente dalla plancia museo.
CONSIDERAZIONI: La vera novità di questa espansione è la modalità museo che arricchisce il gioco base di un fattore innovativo.
Quanta ciccia troviamo all'interno di questa espansione? Quanto conviene prenderla se si ama alla follia il gioco base?
Ovviamente conviene prenderla se si ama “Underwater Cities” perchè, anche se il gioco base è parecchio ricco e vario, è sempre meglio avere qualche novità.
In questo caso la novità è rappresentata principalmente dalla presenza di una modalità museo che presenta una plancia e dei bonus ulteriori.
Questo piccolo dettaglio però obbliga il giocatore a rivedere la sua strategia di costruzione, visto che sarà orientata per coprire queste strutture di accesso alla nuova plancia.
Non sarà ovviamente obbligatorio farlo, ma espandersi in una certa direzione stavolta sarà più redditizio proprio grazie a questi nuovi bonus.
Qualche novità è garantita anche dalla presenza di un paio di differenze con la scelta delle metropoli che possono rendere il tutto più competitivo.
La presenza di una vera e propria corsa per acchiappare la metropoli migliore è ovviamente un fattore di coinvolgimento in più rispetto alla modalità classica.
E durerà per l'intera partita visto che si avrà accesso prima ad un tipo di metropoli e poi ad un tipo ulteriore per differenziare i bonus ottenuti.
Una piccola pecca del gioco base era data da una staticità iniziale che poneva tutti i giocatori sulla stessa riga di partenza.
Per rendere le cose più vivaci, aumentare la competizione e accorciare di poco anche il gioco, è stata pensata la modalità di inizio rapido.
Il draft di tessere che contrassegnano le dotazioni iniziali rendono letteralmente asimmetrico il gioco, grazie anche alla presenza di plance tutte diverse.
Avere delle diramazioni che presentano bonus differenti infatti pone i giocatori a fare delle scelte diverse durante la partita.
Ovviamente la presenza di nuove carte per ogni mazzo del gioco base, permette anche di rendere ancora più varia la partita con nuovi bonus da attivare.
“Underwater Cities New Discoveries” è dunque un'espansione interessante che è sicuramente un acquisto obbligato per ogni fan del gioco base.
Il prezzo non proprio amichevole scoraggerà l'acquisto, ma di certo renderà più completa e passionale la partita con uno dei giochi impegnativi più interessanti presenti sul mercato.
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