"The Castles of Tuscany", un regno costruito tessera dopo tessera

“The Castles of Tuscany” prende in esame una delle zone più belle del nostro paese, nel pieno sviluppo del territorio nei panni di principi influenti del posto.

The Castles of Tuscany

Immaginate come scenario quello del XV secolo, in piena Toscana, una regione che stava mostrando uno dei suoi lati migliori.

Principi influenti e facoltosi sono pronti ad offrire tutte le proprie possibilità per migliorare la condizione della regione e dei luoghi limitrofi.

“The Castles of Tuscany” mette sotto i riflettori lo sviluppo dei possedimenti di importanti signori locali, da svolgere tessera dopo tessera.

Una plancia personale andrà infatti coperta con tasselli che rappresentano fattorie, locande, monasteri e tante altre tipologie di edifici.

Punti vittoria da accumulare in ognuno dei tre round e abilità da sfoggiare sfruttando quelle delle tessere piazzate saranno gli ingredienti per mirare alla vittoria.


COMPONENTI: Tante tessere andranno a rappresentare le varie tipologie di struttura che prenderanno posto sulle plance dei giocatori.

“The Castles of Tuscany” è un gioco da tavolo di Stefan Feld per 2-4 giocatori pubblicato dalla Ravensburger.

All'interno della scatola troviamo innanzitutto una plancia segnapunti tonda componibile dall'unione di due parti, che mostra due tracciati, uno rosso ed uno verde.

Sono presenti 4 plance personali che ricorderanno i poteri delle tessere, una sezione per le abilità e per le 3 pile personali di tessere territorio.

Vero cuore del gioco è rappresentato dalle 120 tessere esagonali che rappresenteranno i vari edifici che dovranno essere sistemati per migliorare il proprio territorio.

Si tratta di tessere di 8 colori diversi, ce ne sono 22 per ogni giocatore, quindi 4 set e 32 tessere neutre.

Di cinque tipi diversi, si trovano le 25 tessere abilità, mentre sono 12 le sezioni di plancia personale, contraddistinte dalle lettere A, B e C che, unite, andranno a formare i territori dei giocatori.

Sono 150 le carte, oltre quella che identifica il primo giocatore, che mostrano gli stessi colori degli edifici che si andranno a costruire e 27 carte commercio con vari bonus.

Come segnalini in legno troviamo invece 12 marmi, 12 lavoratori,, 10 esagoni e 8 pedine nei 4 colori dei giocatori.

Chiudono la lista dei componenti 4 segnalini per i 50 e 100 punti e 8 tessere colore a doppia faccia, in corrispondenza dei colori degli edifici.


PREPARAZIONE: Formare un primo mercato centrale di edifici è il primo passo per giocare oltre alla preparazione delle plance terreno per ogni giocatore.


The Castles of Tuscany

Per iniziare a giocare bisogna comporre la plancia punteggio al centro del tavolo e mescolare bene, separatamente, i due mazzi di carte, quello territorio e quello commercio.

Le tessere bonus invece andranno impilate per tipo e le 8 tessere colore poste in fila in modo da mostrare il numero “I” sul fronte.

Ogni giocatore riceverà invece una plancia personale e un set di 22 tessere: ad esclusione del castello, le altre andranno poste coperte in tre file da 7 sugli spazi appositi della plancia.

Ogni giocatore piazza le proprie pedine sugli 0 dei due tracciati del punteggio e andranno formate delle riserve dei segnalini in legno al centro del tavolo.

Dalle tessere neutrali verranno girate casualmente 8 tessere che formeranno il mercato iniziale, mentre un primo giocatore scelto a casa riceverà la carta relativa.

Ognuno andrà a formare una propria plancia territorio mettendo una accanto all'altra tre sezioni casuali però definite da A, B e C, nell'ordine preferito.

Su uno dei tre spazi presenti andrà posto il primo castello come tessera iniziale, dopodichè ognuno andrà a pescare 5 carte territorio dal mazzo.

A partire dal giocatore iniziale e andando in senso orario, ognuno andrà anche a prendere una tessera bonus a piacere tra quelle disponibili.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di punti sul tracciato rosso, andando a ravvivare il territorio con le tessere edificio.


IL GIOCO: Sono tre i round di gioco e tre le azioni tra cui ogni giocatore potrà scegliere quella da svolgere, ampliando i propri possedimenti.


The Castles of Tuscany

Ogni partita di “The Castles of Tuscany” sarà composta da tre round e ad ogni turno, il giocatore potrà svolgere una sola tra le tre azioni disponibili.

La prima azione permette di pescare carte, ovvero prendere le prime tre carte territorio dal mazzo ed aggiungerle alla propria mano.

La seconda azione invece permette di prendere una tessera dal mercato centrale, a patto che si possa posizionare su uno spazio libero della propria plancia personale.

Dopo aver svolto questa azione, il giocatore dovrà sostituire quella presa, con la prima tessera coperta dalla pila più a sinistra di quelle create sulla propria plancia in fase di setup.

Se con questa azione si dovesse terminare una pila, si andrà anche ad attivare la fine del round, quando tutti avranno svolto lo stesso numero di turni.

La terza azione invece permette di giocare una tessera presente sulla propria plancia personale, piazzandola su un esagono della propria plancia territorio.

Questo esagono dev'essere dello stesso colore della tessera che si sta piazzando e dev'essere adiacente ad almeno una tessera già presente.

Piazzare una tessera ha un costo, ovvero scartare due carte territorio dello stesso colore della tessera che si sta mettendo in gioco.

E' possibile anche sostituire una carta territorio con due carte identiche ma di un altro colore, oppure utilizzando un lavoratore.

Posizionando una tessera si potrà anche attivare immediatamente il proprio potere. Ad esempio nel caso di un castello, si potrà prendere subito una tessera dal mercato e piazzarla direttamente, attivandola anche.

Con la città si prenderà subito una tessera abilità da aggiungere alla destra della propria plancia personale.

Questi bonus permettono di svolgere in maggior quantità altre azioni, dal prendere carte a prendere segnalini, oppure avere uno spazio extra per tenere in deposito tessere da collocare.

La locanda permette di ottenere subito un esagono in legno che varrà come tessera jolly da sfruttare in un prossimo turno.

Le tessere agricoltura offrono punti per ogni tipo di agricoltura presente nella stessa porzione di territorio diversa da quella che si sta posizionando.

La cava fa ottenere un marmo, risorsa spendibile per poter svolgere immediatamente un nuovo turno dopo quello svolto.

Il villaggio permette di ottenere un lavoratore che si potrà usare al posto di una carta territorio quando si vorrà posizionare una nuova tessera.

Il monastero permette di pescare subito tre carte territorio, mentre il carro fa pescare una carta commercio.

Queste carte permettono di prendere nuove carte territorio, punti verdi o rossi ma anche segnalini come marmo e lavoratori.

Dopo aver posizionato una tessera andranno svolti due controlli per la tipologia di territorio che si è andato a coprire.

Se in questo modo si andrà a completare un'area chiusa dello stesso colore, si otterranno 1, 3 o 6 punti a seconda della vastità dell'area occupata.

Inoltre se si andranno a piazzare tessere su ogni spazio di uno stesso colore presente nelle tre porzioni della propria plancia, si otterranno punti bonus tramite le tessere colore.

Questa tessera andrà girata dal lato con il “II” e permetterà anche ad un secondo giocatore di ottenere un bonus di punti, ma più limitato, dopodichè andrà scartata.

Quando un giocatore, sostituendo una tessera nel mercato, andrà a terminare le tessere presenti nella propria pila, si attiverà la fine del round.

In questo modo, si andrà semplicemente ad avanzare la propria pedina sul tracciato punti rosso, di tanti punti quanti se ne hanno sul tracciato verde.

Entrambe le pedine rimangono dove sono con la partenza del secondo e poi del terzo round, permettendo di accumulare punteggi sempre maggiori.

La partita termina quando un giocatore terminerà anche la sua terza pila, con un ultimo avanzamento della pedina sul tracciato rosso.

In più si otterrà un punto per ogni tessera, esagono in legno, marmo o lavoratore ancora in dotazione e un punto ogni 5 carte territorio possedute.

Ovviamente il facoltoso signore che avrà ottenuto il punteggio maggiore, sarà il miglior possidente del territorio toscano.


CONSIDERAZIONI: Una meccanica snella e una plancia chiarissima come reminder permettono alle partite di scorrere piacevolmente.


The Castles of Tuscany

“The Castles of Tuscany” potrebbe essere considerato come una fresca rivisitazione di “The Castles of Burgundy” ma andando a cambiare diverse carte in tavola.

Col suo fratello maggiore si doveva andare a scontrarsi con un impegno decisamente maggiore vista la carne al fuoco presente.

Con questo nuovo titolo invece la meccanica è stata asciugata e snellita, ma senza rendere il gioco scialbo ed inconcludente.

Al contrario ci troviamo di fronte ad un piccolo gioiellino che permette di svolgere partite abbastanza veloci ma piene di coinvolgimento.

La presenza di 8 differenti tessere edificio permette di avere una gran varietà per gli effetti che si attiveranno con ogni posizionamento.

Per fortuna le plance personali permettono di visionare in modo preciso ed immediato tutti questi effetti senza generare il minimo tempo morto.

L'interazione, nonostante ognuno si coltivi il proprio orticello, si sente nella presenza di tessere nel mercato che potrebbero far gola a più giocatori.

Se villaggi e città appariranno piuttosto di frequente, castelli e locande saranno invece rari e proprio per questo piuttosto golosi.

Il posizionamento delle tessere avrà la necessità di un'adiacenza con quelle già piazzate, quindi bisognerà strategicamente seguire un ordine in base a vari elementi.

Bisognerà assicurarsi di aver presente un certo colore nel mercato e poi sulla propria plancia senza occuparsi tutti gli spazi disponibili per poterle ospitare.

Anche la corsa all'occupazione di tutti i territori di un certo colore, con conseguente accesso a punti bonus maggiori è una forma di interazione che andrà tenuta d'occhio.

Così come l'attrattiva di chiudere certe zone limitate piuttosto grandi ed avere accesso a punti maggiori, garantirà una rendita non indifferente per i tre round.

La presenza di due tracciati, di cui uno sarà la rendita dell'altro, è un sistema di punteggio interessante e diverso dal solito che attiva ottime strategie.

Sarà utile occupare subito porzioni singole oppure puntare a quelle da tre spazi, col rischio però di non chiuderle in tempo per la fine di un round e non ottenere quindi golosi punti?

La presenza degli effetti di ogni edificio permette anche di inanellare delle combo particolarmente interessanti.

Sfruttare il potere dei castelli con cui piazzare una seconda tessera da attivare o pagare un marmo per svolgere un secondo turno, sono abilità da sfruttare saggiamente.

Per quanto riguarda il comparto grafico, le colorazioni degli edifici differiscono in modo molto marcato: non ci sarà mai un problema identificativo per ogni componente del gioco.

La presenza di una plancia territorio personale composta da tre porzioni casuali da sistemare come si desidera permette anche di creare grande varietà in tema di rigiocabilità.

In questo modo si andrà anche a decidere se formare più porzioni grosse oppure dislocare caselle dello stesso colore in modo separato e puntare quindi su una varietà di colori.

La presenza di tre azioni semplici da svolgere al proprio turno permette un flusso di gioco piuttosto rapido che tende a gestire il coinvolgimento anche degli altri giocatori.

Prendere una tessera dal mercato farà aumentare l'attesa per l'arrivo di un nuovo edificio, magari di un colore specifico che si aspettava da tanto tempo.

Con una minima infarinatura sulle abilità dei vari edifici e un po' di attenzione all'interpretazione della plancia, “The Castles of Tuscany” è un gioco perfetto anche per i neofiti.

Chi mastica già pane e boardgames troverà invece un gioco interessante e fresco con cui mettersi alla prova in modo tranquillo e piacevolissimo.


Vestite i panni di ricchi signori della Toscana e divertitevi acquistando una copia di “The Castles of Tuscany” per rivivere la magia di creare il vostro reame perfetto.


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