"Pendulum", è tutta questione di tempo

In “Pendulum” il tempo è più prezioso che mai.

Tutto in tempo reale, il gioco si svolge in contemporanea con azione fulminee.


Pendulum

Il reame di Dunya ha un posto scoperto, quello più importante, ovvero l'eredità del trono, la più ambito delle posizioni.

Alcuni nobili si sfideranno tra loro nel tentativo di poter occupare quella posizione e di ottenere così il potere maggiore.

“Pendulum” basa su questa ricerca di potere la necessità di salire sui tracciati di popolarità, potere e prestigio, in una sfida in tempo reale.

Le clessidre infatti rappresenteranno l'unico tempo da tenere a disposizione per la selezione delle azioni che si andranno a svolgere.

Nessun turno di gioco, ma soltanto il giusto tempismo che dovrà strategicamente essere usato alla perfezione per puntare più in alto.


COMPONENTI: Come d'abitudine per i giochi Stonemaier, anche questa volta abbiamo ricchezza di componenti, tra segnalini e clessidre con tre diverse tempistiche.

“Pendulum” è un gioco da tavolo ideato da Trevis Jones per 1-5 giocatori, pubblicato dalla StonemaierGames e disponibile in Italia grazie a Ghenos Games.

Nella scatola trova posto moltissimo materiale, a cominciare da un tabellone a doppia faccia e una plancia consiglio.

Sono disponibili 5 plance personali, 10 tesserine voto e un tracciato del tempo, oltre ad un gettone tempo e un segnalino obiettivo leggendario in metallo.

Come carte ci sono 5 reference card e altrettanti riepiloghi, un sommario del consiglio, 56 carte provincia, 10 carte obiettivo e 40 carte stratagemma.

Presenti anche 25 carte premio del consiglio e 5 carte premio finale del consiglio, ma anche 50 segnalini voto e 3 segnalini tempo.

Per quanto riguarda i segnalini troviamo anche 15 lavoratori comuni e 10 grandi, 20 segnalini punti vittoria, 5 segnalini privilegio ed altrettanti obiettivo, oltre a 150 cubi risorsa in 3 colori.

Terminano la lista dei componenti 3 clessidre, una viola da tre minuti, una verde da due minuti e una nera da 45 minuti.


PREPARAZIONE: La preparazione di “Pendulum” è abbastanza semplice grazie alle posizioni facilmente segnalate di ogni componente di gioco su plance e tabellone.


Pendulum

Per iniziare a giocare bisognerà piazzare il tabellone al centro del tavolo dal lato relativo al numero di giocatori e piazzare accanto la plancia consiglio insieme al reminder.

Su ognuno dei cerchi dorati andrà piazzata la relativa clessidra mentre sugli altri cerchi dorati andranno posizionati i segnalini viola del tempo.

Bisognerà mescolare bene le carte obiettivo, piazzarle sullo spazio del tabellone, girare la prima e piazzare nel mezzo il segnalino obiettivo leggendario.

Ogni giocatore sceglierà un personaggio e dunque la relativa plancia, insieme alle carte stratagemma relative alla sua scelta.

Le carte provincia di "Pendulum" vanno mescolate e 4 saranno esposte sull'area apposita, per poi preparare il mazzo consiglio separando le carte in base al dorso ed esponendone 5.

Per ogni giocatore saranno distribuiti una carta riepilogo, un set di segnalini punti vittoria per colore ed un set di 10 cubi risorsa per ogni colore.

I cubi andranno posti sulla propria plancia nel numero indicato, mentre i segnalini vittoria andranno sistemati negli spazi più a sinistra dei relativi alloggiamenti.

Ognuno riceverà anche i meeples del proprio colore: uno grande ed uno piccolo saranno immediatamente disponibili.

L'altro grande andrà nella zona del consiglio mentre i piccoli accanto alla propria plancia.

L'ultimo passaggio è la scelta di un primo giocatore che piazzerà il proprio meeple grande, azione che poi svolgeranno tutti, e poi lo stesso con quello piccolo.


IL GIOCO: Il tempismo è la chiave per svolgere le azioni di “Pendulum”, nel tentativo di non lasciarsi bloccare i propri meeple.


Pendulum

Non esiste un turno di gioco personale, ma durante la partita, tutti agiranno contemporaneamente e svolgeranno le azioni desiderate.

Il cuore del gioco è tutto nelle clessidre che attiveranno spazio e bloccheranno sempre i meeple relativi alla riga in cui sono attive.

Il flusso di gioco è semplice visto che i giocatori, contemporaneamente, potranno posizionare i propri omini in ogni spazio superiore del tabellone.

Ogni area dei tre colori prevede degli slot dove piazzare i propri omini, facendo attenzione anche alla grandezza, visto che in alcuni potrà essere posizionato un omino grande bloccando i piccoli degli altri.

Il posizionamento è possibile solamente in una riga in cui non sia presente una clessidra in azione: l'omino posizionato potrà liberamente essere spostato fino a quando non ci sarà una clessidra.

Ogni spazio in "Pendulum" è relativo ad un'azione presente nel riquadro immediatamente in basso, che potrà essere attivata quando la clessidra si sposterà in quella riga.

Per svolgere le azioni spesso ci saranno dei costi, quasi sempre indicati dal simbolo delle due monete da pagare, spostando il proprio segnalino giallo sulla plancia.

Le azioni potranno permettere di svolgere varie cose, come ad esempio conquistare una provincia prendendo una delle carte scoperte o quella coperta dal mazzo.

La carta presa andrà posizionata sotto la propria plancia nello slot relativo al simbolo desiderato, a patto sia di un colore di sfondo diverso rispetto a quelle già presenti.

Altri spazi permettono invece di ottenere semplicemente segnalini voto o far spostare i propri segnalini sulla plancia come indicato negli slot.

Ci sono anche alcune azioni che non servirà attivare tramite le clessidre, come ad esempio giocare una carta stratagemma.

Ogni giocatore ne possiede 4 da inizio partita e può giocarle ogni volta che vuole pagandone l'eventuale costo indicato ed ottenendo quando segnalato dalla carta.

Si potrà anche indicare di aver raggiunto l'obiettivo della carta relativa, prendendo subito il segnalino obiettivo leggendario o i benefici indicati, se già stato preso da qualcun altro.

Altra azione possibile è quella di spostare di posto una clessidra che avrà terminato di far scendere tutta la propria sabbia.

Nel caso della clessidra viola, si andrà ad eliminare un segnalino tempo: se tutti i segnalini saranno stati eliminati si passa alla fase del consiglio.

Nella fase del consiglio ogni giocatore non svolgerà più azioni, ma andrà stilata una classifica in base al numero di segnalini voto posseduti per poi scartarli tutti.

In ordine di prestigio si andranno quindi a ricevere i benefici scegliendo le carte relative che possono avere effetti immediati oppure fissi durante la partita.

Ogni giocatore dovrà poi tenere solamente due carte provincia per slot, scartando dunque quelle in eccesso prese durante la partita.

Se si tratta della quarta fase di consiglio allora la partita di "Pendulum" termina andando a verificare il vincitore, valutando i due casi possibili.

Se un giocatore avrà superato la linea finale con tutti i suoi segnalini sulla propria plancia, sarà dichiarato vincitore.

Se nessuno avrà invece superato questo traguardo, la vittoria andrà a chi avrà recuperato il segnalino obiettivo leggendario.

Il gioco prevede anche una modalità per giocatore singolo molto ben strutturata da giocare insieme alle carte automa.


CONSIDERAZIONI: “Pendulum” è un gioco diverso dal solito in cui gestire tutto in tempo reale può essere un arduo compito.


Pendulum

Per chi è abituato ad essere riflessivo e calmo al tavolo da gioco, questo titolo potrebbe causare qualche forte scompenso.

Abbandonate spazi azione su cui riflettere i piazzamenti da fare, dimenticare l'attenzione per le carte da giocare al vostro turno personale.

In “Pendulum” non ci sarà niente di tutto questo visto che stiamo parlando di un titolo in tempo reale, dove tutto si gioca in contemporanea.

Non c'è niente di prefissato, né un numero equo di azioni da svolgere rispetto agli altri giocatori, né la possibilità di pensare più di tanto a quanto fare.

Una strategia di fondo logicamente dev'esserci per direzionare le proprie mosse, ma vista la struttura del gioco, bisognerà fare tutto in tempi rapidissimi.

Le clessidre hanno letteralmente i minuti contati e non si saprà mai chi e quando vorrà girarle, permettendo di attivare azioni o bloccando meeple.

Solo due se ne avranno a disposizione e con questi bisognerà tentare di offrire le maggiori opportunità di guadagno in termini di risorse e di carte.

L'interazione in “Pendulum” si fa sentire nell'occupazione di alcuni spazi grazie al proprio meeple grande che inibirà l'uso dei piccoli.

Per il resto ovviamente ognuno tenterà di ricevere il meglio dalle proprie azioni, scegliendole con cura ma con il giusto tempismo.

Proprio il tempismo è un termine che dev'essere fortemente tenuto in considerazione per poter avere in pugno la situazione.

Non spostare un omino nel momento giusto, dimenticare di averne uno pronto a svolgere azioni o non aver conquistato prima quanto serve per pagare saranno errori che potrebbero avere un alto prezzo.

Per quanto riguarda la pura essenza scenica, il gioco ha sempre vette altissime, come ogni titolo della Stonemaier, da “Euphoria” a “My Little Scythe” ci hanno sempre abituato.

In “Pendulum” troverete quindi dei bellissimi segnalini in colori brillanti, alcuni anche in metallo ed anche le clessidre sono di alta qualità.

Bellissima anche le illustrazioni sulle plance che sono piacevolissime, con la loro ruvidezza al tatto.

Nella frenesia delle azioni bisognerà comunque tenere sotto controllo i movimenti per non spostare segnalini senza volerlo, errore che purtroppo potrà capitare con giocatori troppo scalmanati.

In definitiva ci troviamo di fronte ad un titolo un po' fuori dall'ordinario, che potrebbe molto destabilizzare all'inizio lasciando il giocatore in un limbo di dubbio.

Non sapere bene cosa e come farlo all'inizio potrebbe essere una situazione comune, ma dopo un po' di abitudine, si imparerà a trasformare il tutto in una vera e proprie catena di montaggio.

Raggiunto questo stadio, il gioco potrà essere vissuto appieno, godendo dei suoi pregi e tentando di diventare il nuovo regnante del reame di Dunya.


Siete incuriositi dalla possibilità di giocare in tempo reale? Allora prendete una copia di “Pendulum” e fate i conti col tempo che passa!

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