"Rolling Realms", il roll&write dei giochi Stonemaier

“Rolling Realms” è un viaggio nei giochi Stonemaier.

Ogni titolo pubblicato rappresenta un minigioco riportato su una scheda con cui interagire.

Rolling Realms

Il periodo della pandemia non è stato facile per nessuno, tanto meno per gli appassionati di giochi da tavolo che non hanno potuto vedersi.

Abbandonare i tavoli da gioco non è stato semplice, e un valente autore ha pensato di alleggerire la distanza inventando un gioco nuovo.

“Rolling Realms” nasce proprio da un'idea di Jamey Stegmaier per giocare a distanza, prima di trasformarsi in un vero e proprio gioco fisico.

L'idea è quella di prendere in esame molti dei titoli pubblicati dall'autore per trasformarli in minigiochi da utilizzare in questo roll&write.

My Little Scythe” e “Between Two Castles” diventano così delle schede su cui segnare numeri e simboli. Occasione riuscita? Scopriamolo!


COMPONENTI: Le schede di “Rolling Realms” rappresentano i giochi più famosi della Stonemaier che diventano schede cancellabili.

“Rolling Realms” è un gioco da tavolo di Jamey Stegmaier per 1-6 giocatori portato in Italia da Ghenos Games.

Nella scatola troviamo 2 dadi d6 con striature tra il verde e il blu, 6 pennarelli cancellabili ed altrettante salviette per cancellare.

Vero cuore del gioco è rappresentato dalle 66 carte regno, che formano 6 set di 11 carte, che ricordano alcuni elementi di giochi famosi.

“Between Two Castles”, “Beetween Two Cities”, “Charterstone”, “Euphoria, “My Little Scythe”, “Scythe”, Pendulum”.

E ancora “La Società”, “Tapestry”, “Viticulture” e “Wingspan” sono gli undici giochi trasformati in schede.

Ognuno ha ovviamente un suo modo di essere utilizzata ed ognuna può offrire fino a 6 stelle, che sono gli obiettivi da portare a termine.

Completano la lista dei componenti 6 carte punteggio per segnare i valori dei dadi dei vari turni e i punteggi dei round.

E 6 carte risorsa che permettono di segnare tutte quelle che verranno ottenute durante il gioco, ovvero cuori, zucche e monete.


PREPARAZIONE: Per giocare con “Rolling Realms” bisognerà iniziare con gli stessi tre regni degli altri giocatori.

Rolling Realms

Per iniziare una partita bisognerà offrire ad ogni giocatore una carta punteggio ed una carta risorsa da porre di fronte a sé.

Ogni giocatore riceverà poi un set di carte regno ed un giocatore a caso le mescolerà bene e ne estrarrà tre.

Ogni giocatore andrà a cercare dal proprio set le stesse tre carte e ognuno le metterà di fronte a sé come carte per il primo round.

Lo scopo del gioco è quello di accumulare il maggior numero di stelle nei tre round che compongono la partita.


IL GIOCO: Lungo i tre round di “Rolling Realms”, i giocatori devono inserire numeri o simboli nelle carte per poter accumulare stelle.

Rolling Realms

Una partita dura tre round ed ognuno di essi è suddiviso in 9 turni: tra un round e l'altro andranno cambiate le carte regno.

Non esiste un turno personale di gioco visto che tutti i giocatori andranno ad operare con le proprie carte in contemporanea.

Per svolgere un turno, un giocatore a caso tirerà i due dadi e ognuno dovrà utilizzare quei valori nelle proprie carte regno.

La regola impone che si potrà utilizzare una carta regno solo una volta per turno, quindi ogni numero andrà inserito in una carta differente.

Prima, dopo o durante il turno, si potranno utilizzare risorse conquistate per modificare in qualche modo i tiri di dado o ottenere dadi aggiuntivi.

Ogni carta di "Rolling Realms" permette di ottenere delle risorse e di raggiungere la possibilità di segnare stelle in modi completamente diversi.

“Between Two Castles” ad esempio permette di segnare numeri nelle caselle che compongono le due torri della scheda.

I numeri vanno inseriti dal basso verso l'altro e quelli in fondo devono essere di valore maggiore rispetto a quelli superiori.

Completando le colonne si potranno ottenere le risorse segnate, mentre le stelle si ottengono completando le righe.

Wingspan” invece presenta tre carte uccello di tre valori differenti, ognuna con tre caselline in cui inserire i numeri.

Le stelle si ottengono completando le tre caselle di ogni carta uccello, ma con la possibilità di ottenerne una extra se la somma dei dadi inseriti sia esattamente quella del valore della carta.

Dopo nove turni e quindi altrettanti lanci di dado, si conclude un round di "Rolling Realms": ognuno utilizzerà la carta punteggio per segnare i propri successi.

Andranno conteggiate le stelle ottenute dalle tre carte regno nonché uno 0,1 per ogni risorsa non utilizzata.

Dalla carta punteggio andranno cancellati i valori dei numeri utilizzati per far spazio a quelli del nuovo round.

Le tre carte regno utilizzate andranno messe da parte e un giocatore ne estrarrà altre tre da utilizzare per il nuovo round.

Dopo aver completato anche il terzo si passerà al conteggio finale in cui verrà decretato come vincitore chi avrà accumulato il maggior numero di stelle.


CONSIDERAZIONI: Incredibile come in “Rolling Realms” regnino in realtà diversi roll&write su ognuna delle carte del gioco.

Rolling Realms

Il genere è di quelli che probabilmente si può considerare tra i più diffusi e prolifici del momento grazie alla semplicità d'uso.

Spesso basta ricorrere ad un foglio di carta, una matita ed una manciata di dadi per poter avere sul tavolo un gioco intrigante e piacevole.

Con “Rolling Realms”, a conti fatti, di giochi se ne avrà ben più di uno, perchè ogni scheda permetterà di cimentarsi con prove differenti.

Questo poi andrà a moltiplicare ancora di più la rigiocabilità grazie alle combinazioni di tre che ogni partita andrà a proporre.

Questi sono decisamente dei punti di forza del gioco che permetteranno agli amanti del genere di cimentarsi in diverse prove.

Ottimamente contestualizzato ogni omaggio ai giochi della Stonemaier, prendendo in prestito elementi o meccanismi per dar vita al modo di fare punti.

Presenti anche in questo titolo le onnipresenti stelline che spesso caratterizzano alcuni giochi del marchio, da Scythe a Euphoria.

Gli amanti di quel tipo di giochi allora troveranno sicuramente degli ottimi richiami che permetteranno anche alla voglia di giocare ai titoli classici di manifestarsi.

Ogni carta di "Rolling Realms" avrà un meccanismo diverso ed ognuno è più o meno bilanciato sul punto di vista redditizio in termini di punti.

Forse a seconda delle combinazioni di trittici in gioco e ovviamente dei risultati dei dadi, si potrà preferire una rispetto all'altra.

Non tutti i regni hanno delle regole particolarmente immediate, servirà forse una lettura un po' più approfondita per qualcuno di essi.

Si tratterà però soltanto di un problema dell'immediato, ma con un pizzico di pratica e comprensione tutto sarà fluido e divertente.

La possibilità di utilizzare pennarelli cancellabili rende il gioco praticamente eterno, eliminando il fastidioso problema che hanno i roll&write di consumare i blocchi di gioco.

Nato come divertimento da pandemia, “Rolling Realms” rimane un gioco omaggio ad una casa editrice che si fa giocare tranquillamente anche in periodo relativamente più tranquilli.

Un'ottima scelta magari per chi cerca un esponente di questo genere e si lascerà conquistare dalla possibilità di avere più minigiochi nella stessa scatola.


Adorate i titoli della Stonemaier e volete viverli sotto un altro aspetto? Vi intrigano i roll&write? Se avete risposto si ad almeno una di queste domande, una copia di “Rolling Realms” è ciò che vi serve!

Commenti

Post popolari in questo blog

"Exploding Kittens", il gioco di carte coi gatti bomba

"Bananagrams", il gioco di parole più veloce che ci sia

"Dany", il party game gioca con la psicologia