"Il Regno di Valiria", i cittadini agli ordini del duca

“Il Regno di Valiria” va salvato a tutti i costi.

Promettenti duchi dovranno assoldare i cittadini più valorosi per salvare il regno dai mostri.


Il Regno di Valiria

Valiria era un luogo ameno ed incantevole, ma da un po' di tempo a questa parte le cose si sono messe davvero male per il reame.

Orde di mostri famelici infatti hanno iniziato ad apparire mettendo in subbuglio la tranquillità locale: fare qualcosa è necessario.

Nei panni di valenti duchi, ne “Il Regno di Valiria” avrete il compito di metter su l'armata migliore per sconfiggere la presenza dei mostri.

Per farlo avrete bisogno di uno stuolo di validi alleati, presi tra la popolazione più comune e lottare contro le creature spaventose.

Anche assoggettare delle nuove terre prendendone il dominio sarà una mossa utile che potrà garantire la vittoria. Pronti alla sfida?


COMPONENTI: Mazzi di carte cittadino, mostri e domini sono tutti caratterizzati da splendide illustrazioni molto evocative.


Il Regno di Valiria

“Il Regno di Valiria” è un gioco da tavolo di Isaias Vallejo per 1-5 giocatori, pubblicato in Italia dalla Pendragon Game Studio.

All'interno della scatola troviamo molto spazio inutilizzato, lasciando presagire la possibilità di avere nuove future espansioni da sistemare nella scatola del gioco base.

Come materiali troviamo 108 carte cittadino suddivise in 18 diversi mazzi con più copie delle stesse carte.

Le carte cittadino hanno un costo in oro, un'abilità per il giocatore attivo e per tutti gli altri e un numero di attivazione.

Le 48 carte mostro sono suddivise in 8 mazzi e sono contraddistinte da un costo in forza, delle ricompense e un valore in punti vittoria da guadagnare.

Le carte dominio sono 24 e presentano un costo in oro, un valore in punti vittoria ed un'abilità che può essere immediata o continuativa.

Ne "Il Regno di Valiria" troviamo anche 10 carte duca con diversi modi per assegnare punti e 15 carte inizio che presentano 3 personaggi di base con cui iniziare l'avventura.

Presenti anche 10 carte esaurito e 6 eventi mostro, 5 carte riepilogo, così come 32 divisori per sistemare tutto correttamente nella scatola.

Nella confezione sono presenti anche due dadi da 6, 51 indicatori con +10 e segnalini in legno e in cartone per le risorse del gioco.

Terminano la lista dei componenti 5 plance personali che contengono i tracciati per oro, forza, magia e punti vittoria.


PREPARAZIONE: Allestire il mercato centrale è la fase più importante per la preparazione de “Il Regno di Valiria”, scegliendo cittadini, mostri e domini che entreranno in gioco.


Il Regno di Valiria

Per iniziare a giocare bisognerà sistemare i mazzi di mostri, cittadini e domini al centro del tavolo seguendo delle specifiche regole.

Tra tutte le carte mostro bisognerà selezionare 5 mazzetti, ponendo i mostri relativi in una fila, lasciandoli suddivisi per tipo in base all'icona del territorio di riferimento.

Ogni mazzetto di mostri deve presentare i più deboli del gruppo in cima e via via quelli più potenti, lasciando il boss alla fine.

Anche le carte cittadino andranno scelte per comporre le due file centrali dell'area di gioco comune e bisognerà prendere un mazzetto di cittadini per ogni numero di attivazione.

Si avranno così 10 mazzetti che andranno dall'1 all'11/12 come valore di attivazione: ogni mazzetto presenta identiche copie dello stesso personaggio.

Infine i domini andranno sistemati casualmente formando 5 mazzetti da 3 carte di cui sia visibile solamente quella in cima.

Bisognerà anche preparare il mazzo di carte esaurito prendendone due per giocatore e inserendo, seguendo le regole avanzate, anche gli eventi mostro, se si desidera.

Ogni giocatore prende una plancia personale ed un set di 4 segnalini in legno da porre sullo 0 di forza e punti vittoria, uno di magia e due di oro.

Verranno distribuite ai giocatori due carte duca ma solamente una sarà mantenuta e tenuta segreta agli avversari.

Ognuno riceverà anche un set di tre carte iniziali, una carta riferimento, e il primo giocatore anche il segnalino Valiria insieme ai due dadi.

Lo scopo del gioco sarà quello di sconfiggere i mostri e acquisire domini, tentando di soddisfare anche le richieste del duca.


IL GIOCO: I dadi attiveranno alcuni cittadini de “Il Regno di Valiria” per dare poi spazio alla scelta delle azioni per il giocatore attivo.


Il Regno di Valiria

Ogni turno di gioco è scandito da diverse fasi, cominciando con il tiro dei dadi del giocatore attivo che dovrà dichiarare il risultato ad alta voce.

Tutti i giocatori andranno ad attivare ogni proprio cittadino che abbia come valore il risultato di ogni dado e quello della loro somma.

Il giocatore attivo svolgerà l'abilità di sinistra di ogni carta, che è più potente, tutti gli altri invece quella posta a destra, nell'ordine che si desidera.

Ulteriore fase, che andrà svolta solo dal giocatore di turno, è quella delle azioni: bisognerà svolgerne due tra quelle disponibili.

Una delle azioni permette semplicemente di ottenere una risorsa, ovvero un oro, una forza o una magia, spostando in avanti di uno il segnalino relativo sulla propria plancia.

Seconda azione permette di pagare oro per ottenere un nuovo cittadino: se si possiede già un personaggio uguale, il costo sarà aumentato di un oro.

Terza azione possibile è quella di conquistare un dominio, che avrà un costo in oro e garantirà un'abilità fissa o un potere da attivare subito una tantum.

Ultima azione selezionabile è quella di sconfiggere un mostro visibile, pagandone il costo in forza e prendendo la carta, oltre alla ricompensa segnata.

Se un mazzo di carte de "Il Regno di Valiria" dovesse esaurirsi svolgendo una di queste azioni, si andrà a sostituire lo spazio creato con una carta esaurito.

Giocando con la versione avanzata del gioco, dal mazzo esaurito potrebbero saltar fuori degli eventi mostro.

Gli eventi mostro hanno un numero di attivazione che obbliga ad eseguire quanto scritto sulla carta, valgono come mostri a tutti gli effetti, ma anche come carte esaurito per i requisiti di fine partita.

La partita infatti termina quando il numero di mazzi esauriti è pari al doppio del numero di giocatori.

Ma anche se son stati uccisi tutti i mostri oppure se sono stati conquistati tutti i domini disponibili.

A quel punto si terminerà il giro in modo che tutti avranno svolto lo stesso numero di turni, per passare al conteggio finale dei punti.

A quelli eventualmente conquistati durante il gioco, si aggiungeranno quelli sui mostri uccisi e quelli sui domini conquistati, oltre a quelli offerti dal duca secondo i suoi requisiti.

Il vincitore sarà il duca che avrà raggiunto il maggior numero di punti, che sarà probabilmente il nuovo regnante del reame.


CONSIDERAZIONI: “Il Regno di Valiria”, con un po' di fortuna e le giuste strategie accompagna i giocatori in una scalata verso la liberazione del reame.


Il Regno di Valiria

A prima vista potrebbe avere l'aria di un deckbuilder, eppure questo esponente della serie di Valiria non ha niente a che fare con questo genere.

Tutte la carte infatti saranno sempre platealmente esposte e non si andrà a creare un mazzo personale da smaltire o rimpolpare con nuove carte.

Sono ovviamente i cittadini che avranno un ruolo di spicco durante le partite de “Il Regno di Valiria” visto che garantiranno le entrate che serviranno per tutto il resto.

Ogni cittadino avrà una coppia di abilità, una più blanda e una più potente che andranno quasi sempre ad aumentare le risorse a disposizione.

Queste risorse saranno ovviamente utili per svolgere le altre azioni più redditizie in termini di punti, ovvero sconfiggere i mostri e aggiungere domini.

Uno si basa sulla forza, l'altro sull'oro e la magia è invece una sorta di merce jolly che può essere utilizzata in associazione ad una delle altre due per pagare i vari costi.

Ci si potrà indirizzare in una direzione, magari acquisendo cittadini più dediti alla forza piuttosto che all'oro o viceversa.

Questo condurrà il giocatore a specializzarsi nella cattura dei mostri o nella conquista di domini, entrambi ottimi modi di fare punti.

Interessante anche la sistemazione dei mazzi mostri che presentano un boss solo alla fine in grado di offrire punti in base a nemici dello stesso tipo già annientati.

I domini sono invece preparati in modo random, avranno costi sempre abbastanza alti ma potranno garantire abilità molto utili.

La presenza di più mazzi mostri rispetto a quelli da inserire in gioco e due scelte quasi per ogni valore di attivazione dei cittadini, garantisce una buona rigiocabilità.

Avendo a disposizione i dadi per l'attivazione dei cittadini, ovviamente il fattore fortuna sarà presente e avrà una parta importante nel corso del gioco.

Anche la strategia però non sarà un fattore esterno perchè scegliere più cittadini di vari valori garantirà sempre un'entrata anche nel turno degli altri.

La presenza dell'araldo come carta iniziale, permette di ottenere una risorsa a scelta anche nel caso non ci fosse alcuna attivazione durante un turno, così come quando il valore dei dadi sarà doppio.

Piccola chicca che permetterà anche ai tiri più sfortunati di garantire una minima entrata e non perdere del tutto le redini della faccenda.

“Il Regno di Valiria” è graficamente una gioia per gli occhi, grazie alle illustrazioni di Mihajlo Dimitrievski ormai diffuse in numerosi giochi da tavolo.

Personaggi ben caratterizzati, mostri molto evocativi e domini fiabeschi permettono di dare alle carte un'identità ben distinta e piacevole da guardare durante la partita.

La simbologia non è sempre chiarissima e immediata, ma per fortuna con regolamento alla mano per le prime volte, grazie anche a delle specifiche, tutto troverà subito chiarimento.

“Il Regno di Valiria” offre una fluidità di turno invidiabile e attività anche nel turno degli altri, un ottimo modo per non annoiare mai.

Un gioco completo, dalla durata tutto sommato contenuta che permette anche di viverla in modo diverso in base alla combinazione di carte che i giocatori sceglieranno di utilizzare.

Che non si facciano attendere troppo eventuali future espansioni per arricchire ancora di più il reame in pericolo?


Siete pronti a mettervi nei panni di un duca per far tornare “Il Regno di Valiria” florido e pacifico come un tempo? Allora non esitate a prenderne una copia!



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