"Hungry Monkey", anche le scimmie mangiano fagioli

“Hungry Monkey”, la scimmia ha fame.

Un gruppo di animali cerca imperterrito un fagiolo, carta dopo carta.


Hungry Monkey

Nel mondo della fauna ci sono sempre tanti animali, alcuni pericolosi, alcuni affascinanti, ognuno ha il proprio ruolo fondamentale.

E' il caso ad esempio delle serpi, degli agili passerotti, della regale tigre o del potente bufalo, solo per dirne qualcuno.


In “Hungry Monkey” tutti questi animali dovranno partecipare alla ricerca di un fagiolo che una golosa scimmietta vuole mangiare.

Questo avverrà giocando carta di valore sempre maggiore dalla mano, a volte in gruppo, ma guai se non si potrà rispettare questa regola.

Ogni animale ha poi la sua peculiarità, riuscirete a gestirli nel modo migliore per potervi sbarazzare di tutte le carte prima degli altri.


COMPONENTI: “Hungry Monkey” è un gioco di sole carte, ognuna raffigurante un animale, oltre a delle carte fagiolo per i punti.


Hungry Monkey

“Hungry Monkey” è un gioco di carte ideato da Erik Andersson Sunden per 2-6 giocatori, disponibile in Italia grazie a Studio Supernova.

La confezione piuttosto compatta contiene semplicemente delle carte, a partire da 22 carte fagiolo da 1 a 3 punti ciascuna.

Il resto delle carte, oltre a quella del gattino cattivo, invece appartiene agli animali, presenti in 12 tipi: dalla formica di valore 1 fino ad arrivare alla tigre di valore 11.

Ogni animale è associato ad un numero di appartenenza, tranne la scimmia che funge da jolly e alcuni di essi hanno un potere identificato da un simbolo.


PREPARAZIONE: In “Hungry Monkey” ogni giocatore riceve una mano palese di 3 carte e altre 4 saranno segrete di fronte a sé.


Hungry Monkey

Per cominciare a giocare bisognerà mescolare il mazzo degli animali e distribuire una mano di 3 carte ad ogni giocatore.

Dopodichè ad ogni giocatore andranno altre 4 carte da tenere però coperte di fronte a sé, nessuno potrà guardarle.

Il restante mazzo andrà poggiato sul tavolo in corrispondenza della carta gattino cattivo che, grazie alla sua scala, permetterà di capire a che altezza, più o meno, essere inserita.

Se si vuole giocare una serie di 4 partite, cumulando dei punti, ogni giocatore riceve anche una carta fagiolo da 1, le altre andranno mescolate formando un mazzo.

Lo scopo del gioco è quello di non essere l'ultimo giocatore a rimanere con carte in mano o di fronte a sé, oppure di arrivare a 10 fagioli nella modalità a punti.


IL GIOCO: Giocare le carte in “Hungry Monkey” può avvenire in vari modi, magari approfittando dei gruppi di 4.


Hungry Monkey

Al proprio turno bisognerà giocare una o più carte accanto al mazzo di pesca e poi ripescarne dal mazzo per tornare ad averne 3.

Ci sono 3 modi per poter giocare le carte, quella più comune sarà farlo prendendo carte dalla propria mano.

Se ne può giocare una oppure un gruppo di carte uguali a patto che siano carte valide, ovvero di un valore superiore a quella presente in cima al mazzo delle carte giocate.

Se tra le carte già presenti in cima e quelle giocate si viene a formare un gruppo di 4 carte uguali, si attiverà un potere speciale.

Andranno sistemate tutte le carte giocate in un mazzo degli scarti, ripescare fino ad avere 3 carte in mano e giocare un nuovo turno.

Se invece non si attiverà il potere del gruppo, si attiverà solamente l'eventuale potere della carta appena giocata.


I poteri delle carte di "Hungry Monkey" appartengono solo alla metà degli animali presenti in gioco e permettono di svolgere varie azioni.

La serpe permette di sbirciare le carte coperte, il bufalo farà giocare carte di valore inferiore al giocatore successivo.

La mangusta permette di svolgere un turno supplementare e la scimmia invece copia effetto e sembianze delle altre carte con cui è giocata.

E' possibile anche giocare carte non valide ovvero che non rispettino il valore ascendente della pila, in quel caso bisognerà prendere in mano l'intero mazzo delle carte giocate.

Oltre a giocare carte dalla propria mano, pur avendone la possibilità, si può pescare la prima carta del mazzo e giocarla su quello delle carte giocate.

Anche in questo caso, si attiverà l'eventuale effetto, se la carta giocata dovesse essere valida, altrimenti si dovrà prendere in mano l'intero mazzo.

Terza possibilità è giocare alla cieca una delle carte coperte poste di fronte a sè, rispettando le solite regole delle carte valide.


Quando dal mazzo spunterà la carta del gattino cattivo, gli animali non saranno più disponibili e bisognerà giocare come se non ci fosse più un mazzo di pesca.

I giocatori man mano termineranno le carte dalla propria mano e quelle coperte di fronte a sé, fino a che non rimarrà un solo giocatore che sarà dichiarato perdente della manche.

Se si gioca con la modalità a punti, disputando partite di fila, si otterranno carte fagiolo via via che si termineranno le carte a propria disposizione.

Chi rimane ultimo con le carte in mano dovrà invece privarsi della carta fagiolo meno preziosa che avrà in mano.

Chi riuscirà ad arrivare a 10 fagioli sarà dichiarato vincitore, altrimenti dopo 4 partite, lo sarà chi avrà ottenuto il maggior numero di fagioli.


CONSIDERAZIONI: Due diverse schiere di carte dovranno sparire in “Hungry Monkey”, quali scegliere nei vari momenti di gioco per poter svolgere il turno nel modo migliore?


Hungry Monkey

Di scimmiette golose di fagioli in realtà non se ne era mai sentito parlare, eppure quelle che sono protagoniste di questo gioco ne vanno matte.

L'ambientazione è effettivamente un po' appiccicata, ma permette di dare ampio spazio al bellissimo lavoro illustrativo di Sushrita Bhattacharjee.


Questo è il biglietto da visita di “Hungry Monkey”, un gioco di carte sulla falsariga di Spicy che presenta ancora una volta una meccanica scattante.

Infatti ciò che bisognerà fare al proprio turno, sarà semplicemente giocare una o più carte uguali, ma da dove prenderle?

Le soluzioni sono tre, ovvero da mano, tra quelle coperte che ogni giocatore ha davanti a sé oppure tentare la fortuna dal mazzo di pesca.

Ovviamente la gestione di questa scelta sarà dettata in primis dalla carta presente in cima al mazzo delle carte giocate.

Questa infatti dichiarerà da quale valore in poi, bisognerà giocare una carta se non si vuole in mano tutto il mazzetto di scarti.

La propria mano suggerirà se ci sono delle papabili possibilità oppure se bisognerà ricorrere a qualcos'altro.

Con le altre due opzioni si può solamente tentare la fortuna, visto che a parte il beneficio di qualche potere, nessuno conoscerà l'identità delle proprie 4 carte segrete.

Ovviamente lo stesso discorso vale per la carta dal mazzo di pesca che sarà un vero e proprio salto nel buio.


Lo scopo di "Hungry Monkey" è quello di sbarazzarsi di ogni carta, con la criticità di dover ripescare sempre per arrivare a 3 giocando carte da mano.

Questo implicherà praticamente sempre di arrivare al gattino cattivo che sancirà l'assenza del mazzo di pesca e l'esaurimento delle carte.

Buona parte delle partite infatti si deciderà con le ultime carte presenti nelle mani, quasi come se tutto quello che ci fosse prima sia una preparazione a questa ultima fase.

Ovviamente concitata perchè con poche opzioni, avendo speso quasi sicuramente anche buona parte delle 4 carte segrete, ognuno rischierà molto di più di prendere tutte le carte del mazzetto.

Una partita dura una vera manciata di minuti, la modalità punteggio implica più partite ed una componente di fortuna importante.

Ogni giocatore infatti, tranne l'ultimo che ne perderà una, pescherà dal mazzo di carte fagiolo un punteggio tra 2 e 3.

La posizione di uscita implicherà la pesca di più carte, ma saranno sempre i punteggi a essere importanti in questa modalità.

Ricordare i poteri della metà degli animali presenti non sarà per nulla impegnativo, soprattutto dopo una prima partita dove ogni dinamica apparirà più chiara.


“Hungry Monkey” è un gioco veloce e scattante, dotato di un'ottima grafica e di una meccanica semplice e facile da imparare.

Un giochino di fine serata senza molte pretese che vuole divertire con qualche leggera scelta strategica e un intensivo uso della fortuna.

Adatto per i neofiti quanto per disintossicare un giocatore rodato da qualche partita piuttosto impegnativa al cinghialone di turno.

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