"Akropolis", alziamo le città

“Akropolis”, le città in altezza.

Dare lustro alle città tentando di costruirle anche in altezza sarà la chiave di tutto.


Akropolis

Akropolis” mette in luce il bisogno delle città della Magna Grecia di ostentare le loro ricchezze e la loro fama.

L'accesa rivalità tra i regni imponeva quindi un certo modo di costruire gli edifici, spesso esaltandoli anche in altezza.

Servirà estrarre pietra dalle cave per poter realizzare questi progetti, ma chi riuscirà ad equilibrare al meglio la struttura del proprio reame?

Sarà meglio espandere il proprio territorio solo in altezza o concentrarsi nel recuperare le tanto desiderate piazze colorate?


COMPONENTI: In “Akropolis” troveremo semplicemente delle tessere che raggruppano tre degli edifici disponibili.


Akropolis

“Akropolis” è un gioco da tavolo di Jules Messaud per 2-4 giocatori e pubblicato dalla Ghenos Games.

Nella confezione sono presenti 4 tessere di partenza, rappresentate da una fonte centrale e 3 cave su lati opposti.

Le 61 tessere città sono invece agglomerati di 3 tipologie di edificio o cave di forma esagonale.

I tipi di edificio sono 5: case blu, mercati gialli, caserme rosse, templi viola e giardini verdi e per ognuno ci sono piazze, ovvero esagoni che contengono stelline.

Sono presenti 4 comodissime carte riassuntive per il modo di fare punteggio di ogni edificio e la loro quantità in base al numero di giocatori.

Infine troviamo anche un blocchetto segnapunti, 40 cubi pietra e un indicatore capo architetto per il primo giocatore.


PREPARAZIONE: Non tutte le tessere città saranno utilizzate in “Akropolis” se non ci sarà il numero massimo di giocatori al tavolo.


Akropolis

Per cominciare a giocare bisognerà preparare la pila di tessere città in base al numero di giocatori eliminandone, nel caso, alcune.

Della pila composta, verranno realizzate alcune piccole pile da 3, 4 o 5 tessere in base al numero di giocatori.

Dopo la creazione delle pile, con le tessere avanzate bisognerà creare una fila che verrà definita come cantiere.

Ogni giocatore prenderà una tessera città iniziale da piazzare di fronte a sé e il primo giocatore prenderà anche la colonnina del capo architetto.

Sempre in base all'ordine di turno, ognuno riceverà una dotazione di cubetti pietra in quantità sempre crescente.

Lo scopo del gioco sarà quello di costruire la propria città, preferibilmente estendendola in altezza per realizzare il maggior numero di punti.


IL GIOCO: In ogni turno di “Akropolis”, i giocatori prenderanno nuove tessere città per ampliare la propria.


Akropolis

Al proprio turno un giocatore seguirà due fasi di gioco ovvero prendere una nuova tessera dal cantiere e poi sistemarla nella propria città.

Un giocatore potrà prendere gratuitamente la prima tessera del cantiere oppure pagare una pietra per ogni tessera che salterà, fino ad arrivare a quella che vuole acquistare.

Le pietre eventualmente spese per acquistare la tessera andranno sistemate nella riserva.

La tessera appena acquistata andrà poi inserita all'interno della propria città seguendo delle regole di piazzamento.

Se si sceglierà di metterla al piano terra, basterà che tocchi, almeno con un lato, un'altra tessera già presente.

Si potrà anche scegliere di piazzarla su piani elevati, quindi sopra altre tessere, coprendo delle porzioni di quelle sottostanti.

In questo caso la tessera da collocare dovrà poggiare su ognuno degli edifici e dovrà coprire almeno due tessere diverse.

Se si andrà a coprire una cava, si otterrà immediatamente una pietra dalla riserva da utilizzare nei prossimi turni.

Il giro prosegue tra i giocatori fino a quando non rimarrà una sola tessera nel cantiere, a quel punto si ripristinerà inserendo le tessere che compongono una delle pile della preparazione.


Quando anche l'ultima tessera dal cantiere di “Akropolis”, dopo aver sistemato ogni pila, sarà stata collocata, si passerà al conteggio dei punti.

Ogni tipologia di edificio varrà dei punti a patto che sia visibile, nella propria città almeno una piazza, ovvero l'esagono colorato che contiene stelline.

Ogni tipologia di edificio poi permette di ottenere punti in modo diverso a seconda del colore ed ognuna varrà più punti, da uno in su, a seconda del livello su cui è stata sistemata.

Saranno conteggiate solo le case che rappresentano l'agglomerato maggiore, quindi adiacenti tra loro, anche se disposte su piani differenti.

I mercati, al contrario, daranno punti solamente se sono isolati, ovvero se non si toccano tra di loro.

Le caserme danno punti solamente se poste lungo uno dei bordi della propria città.

I templi offriranno punti solo se completamente circondati da tessere, indipendentemente dal tipo, mentre i giardini saranno sempre conteggiati non avendo regole.

Sul blocchetto segnapunti andrà contato il numero di stelline di ogni piazza di un determinato colore e il punteggio degli edifici che seguono le relative regole.

Il prodotto tra questi due fattori, per ognuno dei cinque edifici, potrà dare il proprio punteggio che andrà alla fine sommato per decretare il vincitore.

Una volta che si avrà maggior dimestichezza col gioco, si potrà introdurre la versione avanzata.

In questa particolare versione, ogni edificio avrà una regola opzionale aggiuntiva che permetterà di raddoppiare il valore delle costruzioni.


CONSIDERAZIONI: “Akropolis” è un gioco di piazzamento semplice nella struttura, ma su cui bisogna ragionare per i posizionamenti.


Akropolis

La cultura dei popoli antichi è rientrata più volte nel mondo dei giochi da tavolo in titoli capaci di proporre le più disparate meccaniche.

Questa volta ci dovremo preoccupare di dimostrare fama e ricchezza andando ad erigere costruzioni che renderanno le proprie città più vaste.


“Akropolis” non vuole una struttura bidimensionale per le proprie creazioni, ma sarà preferibile dedicarsi alle altezze.

Non sarà obbligatorio, ovviamente, ma sarà di certo utile, sotto diversi punti di vista, andare a sollevare la propria città.

Innanzitutto servirà una base solida, quindi avere modo di issare la propria città verso un secondo e, perchè no, anche ulteriori piani.

Questo implica però ovviamente sacrificare degli esagoni posti in basso che andranno irrimediabilmente coperti.

Se si tratta di cave allora sarà anche meglio, visto che si potranno ricavare pietre che si riveleranno preziose nella fase di acquisto tessere.

Coprendo edifici, o ancora peggio delle piazze, si andranno inevitabilmente a bloccare alcune fonti di punteggio a fine partita.

Sarà dunque fondamentale pensare bene a come piazzare le tessere che man mano si acquisteranno seguendo vari fattori.

Non solo collocazioni ottimali per gli edifici, ma anche realizzare strutturalmente qualcosa di comodo per dirigersi in altezza.


Non ci saranno molte piazze nei cantieri di “Akropolis” sarà quindi indispensabile acciuffarle appena faranno capolino.

La prima tessera del cantiere sarà gratis, le altre avranno un costo sempre maggiore: ma perchè non accontentarsi?

Spesso la risposta riguarda la presenza di piazze che magari si interfacciano perfettamente con le tipologie di edifici già presenti nella propria città.

La pratica e utile carta riepilogativa, indica anche quante unità di ogni elemento saranno in gioco in base al numero di partecipanti.

E di piazze ce ne saranno sempre poche, motivo per il quale sarà fondamentale ottenerle, altrimenti si rischia di non conteggiare proprio punti per un determinato tipo di edificio.

Si innescherà quindi una gara, con pagamento di pietre, per poter ottenere si degli ottimi edifici, ma anche e soprattutto piazze indispensabili.

Il bello delle piazze è che non importa dove siano collocate: non dovranno comunicare con gli edifici e non garantiranno punti extra se collocati in alto.

Bisognerà solo inserirle nella città, ma sforzarsi di garantire i migliori punteggio per gli edifici relativi da posizionare al meglio.


Una volta presa confidenza con le regole di base, la versione avanzata di “Akropolis” accenderà la sfida per i giocatori più esperti.

Non sarà semplice sistemare gli edifici già con le regole di punteggio tradizionali, ma il gioco propone anche una sfida aggiuntiva.

Avendo imparato delle fini strategie con le regole standard, mantenendo intatto tutta la preparazione e il flusso di gioco originale, si potrà aggiungere la variante.

Questa introdurrà, per ogni edificio, una regola opzionale aggiuntiva, che andrà, se soddisfatta, a raddoppiare il punteggio delle costruzioni.

Ad esempio i mercati varranno doppio se si trovano adiacenti ad una piazza di colore giallo.

Le case invece varranno doppio se quelle adiacenti tra loro avranno più di 10 come valore.

Si tratta di nuove regole che renderanno il gioco più complesso ma più appetibile per chi ama le sfide e si ritiene già esperto.

Akropolis” è un gioco di piazzamento dalle regole semplicissime ma che da vita a molte strategie per poter massimizzare i propri punti.

Concentrarsi su alcune tipologie di edifici potrebbe essere un'ottima chiave per la vittoria, ma anche rubare piazze agli altri impedendo di fare punti.

Un titolo semplice di natura ma versatile per la sua modalità avanzata opzionale che lo rende particolarmente goloso per qualunque tipo di pubblico.


La vostra città non vede l'ora di essere costruita, perchè allora non acquistate una copia di “Akropolis” e non iniziate i lavori?

Commenti

Post popolari in questo blog

"Exploding Kittens", il gioco di carte coi gatti bomba

"Bananagrams", il gioco di parole più veloce che ci sia

"Dany", il party game gioca con la psicologia