"Council of Shadows", abbattiamo i consumi

“Council of Shadows”, caccia al dark tech.

Questa avveniristica possibilità offerta dal consiglio delle ombre è il regalo più agognato.


Council of Shadows

“Council of Shadows” è un consiglio onnisciente che è composto da forme di vita provenienti da galassie lontane.

Il consiglio sarà capace di offrire il preziosissimo dark tech a chi riuscirà a guadagnare preziosa energia attraverso le sue azioni.

Un tracciato, quello dell'energia dovrà viaggiare più veloce, quindi, di quello dei consumi, per poter attivare tutte le proprie risorse.

Chi sarà la civiltà tecnologica più progredita in grado da impressionare così tanto il consiglio per le proprie opere in giro per lo spazio?


COMPONENTI: Il sistema solare di “Council of Shadow” è composto da tessere esagonali e ogni civiltà ha le proprie carte azione di partenza.


Council of Shadows

“Council of Shadows” è un gioco da tavolo ideato da Martin Kallernborn e Jochen Scherer per 1-4 giocatori e pubblicato da Ravensburger.

Nella scatola c'è un tabellone a doppia faccia con una porzione di spazio composta da varie galassie, divisi in tre parsec, a loro volta composti da blocchi di esagoni.

C'è anche una plancia e 31 tessere sistema solare con pianeti di 3 colori differenti e la specifica di una rendita.

Troviamo anche 4 gettoni di rotazione, 2 schede campo di azione aggiuntivo, due tessere di copertura e 55 gemme in tre colori.

Ci sono anche 18 carte automa per la modalità in solitario, 25 carte intelligenza artificiale, ognuna con un'azione identificativa, un costo e un valore in consumo.

Ci sono anche 27 carte bonus chiare e scure, 16 abilità dark tech divise in due mazzi, un trono da assemblare.

Per i giocatori abbiamo set di 6 carte azione, un paravento, una plancia personale, cubetti colorati e segnalini per consumo ed energia.

Per i moduli aggiuntivi sono presenti 3 tessere stazione spaziale e 6 tessere comandante.


PREPARAZIONE: Ogni giocatore avrà la propria plancia e il proprio set di carte iniziali per esplorare la galassia.


Council of Shadows

Per cominciare a giocare bisognerà posizionare il tabellone secondo il numero dei giocatori presenti e preparare una riserva con le gemme.

Le tessere sistema solare vanno divise per tipo e impilate sugli spazi del tabellone, ma due da parsec 1 andranno sulla galassia grigia.

Le carte intelligenza artificiale andranno mescolate e 2 file da 4 andranno esposte, lasciando il mazzo coperto accanto al tabellone.

La plancia andrà sopra al tabellone ed ospiterà, divise per tipo, le carte dark tech: da ogni mazzo saranno eliminate 2 carte random.

Accanto al tabellone andrà anche il mazzo di carte bonus chiare, mentre di quelle scure, ne andrà distribuita una in segreto ad ogni giocatore.

Ogni giocatore riceve anche un set di carte azione, una plancia, 30 cubetti, una gemma dorata e una antracite e un segnalino giocatore.

I segnalini consumo andranno sul 20 del proprio tracciato mentre quelli di energia partiranno dalla base del loro tracciato in ordine rispetto ai segnalini rotazione assegnati.

Lo scopo del gioco è quello di oltrepassare il dark tech 3 ed essere la civiltà capace di offrire il maggior contributo al consiglio.


IL GIOCO: Ogni turno è composto da tre fasi in cui si tenterà di avvicinare il cursore dell'energia a quello dei consumi.


Council of Shadows

La partita è composta da un certo numero di turni suddivisi in tre fasi differenti, da svolgere in ordine seguendo i segnalini rotazione.

La prima fase è quella dell'acquisto in cui ogni giocatore ha la possibilità di fare tre operazione di acquisto.

Le potrà fare per le carte intelligenza artificiale, pagando quanto richiesto e inserendo la carta nella propria mano.

Oppure si potrà migliorare un parametro dalla propria plancia pagando quanto indicato e posizionando un cubetto per indicarlo.

Le migliori riguardano vari aspetti: per esempio le posizioni parsec del tabellone in cui opereranno le proprie carte azione, andando quindi oltre la prima base.

Ma anche ottenere subito dell'energia, migliorare l'azione successiva di colonizzazione e posizionare propri cubetti anche su quelli degli altri come colonie.

La seconda fase si svolgerà in contemporanea, approfittando del proprio schermo e servirà a coprire la sistemazione di carte sulla propria plancia.

Le carte andranno poste sui tre spazi disponibili, coprendo, eventualmente, anche carte già presenti da turni precedenti, ma solo quella in cima varrà nella fase successiva.


Dopo questa operazione in “Shadow of Council” ci sarà il conteggio dei consumi in base alle carte azione giocate.

Andranno quindi sommati i valori delle 3 carte in cima negli spazio della propria plancia per avanzare di conseguenza i propri segnalini sul tracciato consumi.

Chi sarà avanzato di più riceverà il primo segnalino rotazione e poi in classifica tutti gli altri riceveranno il proprio.

Questo sarà l'ordine in cui effettuare la terza fase del turno, ovvero quella delle azioni e della valutazione.

A partire da chi ha il segnalino rotazione 1, ognuno andrà, da sinistra a destra, a risolvere le tre carte azione in cima nei propri tre slot della plancia.

Le azioni permetteranno di ottenere gemme, convertirle per ottenerne di più preziose o di insediarsi e fondare una colonia.

Con questa azione si potranno sistemare propri cubetti su tessere piazzate sul tabellone, in relazione al parsec dello slot e del colore in base alle migliorie già sbloccate.

Con l'azione di esplorazione invece si pescheranno due tessere, una tornerà in fondo al proprio mazzo, l'altra invece posizionata nel raggio di azione del proprio parsec.

Dopodichè si potrà piazzare un cubo su un pianeta di quella tessera o si potrà acquisire la sua rendita.


Dopo aver svolto le azioni, ci sarà la valutazione in cui, opzionalmente, si potranno valutare le galassie che ospitano le proprie colonie in “Council of Shaodws”

Valutare vuol dire far tornare un proprio cubetto da una galassia alla propria riserva per poterne ottenere il beneficio.

Se nella galassia si avrà la maggioranza assoluta allora si otterrà il beneficio maggiore offerto, a parità o in minoranza, si otterrà quello minore.

Se accumulando energia, il proprio segnalino energia dovesse superare quello dei consumi, si raggiungerà il successivo livello di dark tech.

Il segnalino energia tornerà allo 0 più l'eventuale esubero rispetto a quello dei consumi e si otterrà una carta dark tech del livello successivo a quello in corso.

A quel punto si prenderà il mazzetto di carte di quel dark tech e se ne sceglierà una come bonus per quanto ottenuto.

Quando un giocatore avrà superato un livello dark tech, gli altri, a seconda del loro livello, otterranno gemme come bonus.

Quando un giocatore avrà raggiunto il terzo livello di dark tech, si concluderà quel turno di gioco e si passerà alla valutazione finale.

Ogni giocatore otterrà due energie per ogni carta intelligenza artificiale acquisita e 1, 2 o 3 per gemme a seconda del valore.

In più ogni carta bonus posseduta offrirà energia quanto indicato: anche in questo caso si potranno raggiungere nuovi livelli di dark tech superando il proprio segnalino consumi.

Chi avrà il livello di dark tech più alto alla fine della partita sarà il vincitore, a parità vincerà chi avrà più energia.


CONSIDERAZIONI: “Council of Shadow” stupisce per il doppio tracciato che attiva un eterno inseguimento.


Council of Shadows

Qualche titolo ci ha già abituato ad avere una coppia di tracciati da dover in qualche modo intersecare per raggiungere l'obiettivo.

Ad esempio con il suo tema indiano, “IRagià del Gange” imponeva un incrocio tra due tracciati per arrivare alla vittoria.


“Council of Shadow” ha, più che altro, una vera e propria corsa all'inseguimento di un tracciato rispetto all'altro per poter vincere.

Un tracciato è quello dei consumi, che viaggia velocissimo in base alle carte azione che si giocheranno turno dopo turno.

Non si azzera mai, quindi sarà costantemente in evoluzione in avanti e costringerà i giocatori a dover raggiungere numeri sempre più lontani.

L'altro tracciato è invece quello dell'energia, considerato come quella serie di ricavi che i giocatori dovranno tentare di guadagnare.

Per raggiungere questo scopo servirà gestire oculatamente ogni aspetto che le azioni permetteranno di svolgere.

Quindi ottimizzare i ricavi per poterli utilizzare al meglio e sbarazzarsi di qualche colonia per ottenere i profitti della galassia relativa.

Ovviamente non basterà un turno per permettere all'energia di raggiungere i consumi, che già partono almeno di 20 più avanti.

E soprattutto ai primi turni, l'obiettivo di vittoria sembrerà quasi irraggiungibile e inevitabilmente sempre più distante.


“Council of Shadow” è un gioco in continua evoluzione in cui lo sviluppo del proprio motore sarà sempre più ottimizzato.

Se lo sconcerto iniziale per questa distanza siderale sembrerà incontrollabile, man mano che il gioco si sviluppa, ci si accorgerà di quanto si potrà fare per arginarlo.

A rendere i crediti meno onerosi ci penseranno le nuove carte intelligenza artificiale che potranno essere ottenute in fase di acquisto.

Queste carte porteranno minori consumi per le stesse azioni di base oppure conteranno nella stessa carta più opportunità da svolgere quindi nello stesso turno.

Alcune carte non permetteranno di svolgere alcuna azione ma addirittura permetteranno di decurtare consumi, andando a rallentare di molto quella scalata.

Queste carte poi dovranno essere ben utilizzate per poter riuscire ad ottenere nel turno un carico di energia considerevole.

Talvolta non bisognerà nemmeno sacrificare cubi, permettendo di avere qualche risultato anche semplicemente con le rendite.

Ma sarà con la valutazione, eliminando una propria colonia che si otterranno i benefici più golosi, a patto di essere in maggioranza.

Ovviamente togliendo cubi, si darà anche agli avversari, spesso, possibilità di poter avere una valutazione positiva.


“Council of Shadow” prevede anche un paio di moduli aggiuntivi che offrono un twist diverso alle partite.

Se con le navicelle da utilizzare in corrispondenza di alcune galassie ci saranno dei risultati nuovi, è con i comandanti che la storia cambia.

Si tratta infatti di una fase di preparazione aggiuntiva che rende il gioco letteralmente asimmetrico dotando i giocatori di poteri esclusivi.

Ogni comandante sviluppa una qualità eccelsa che tenderà a favorire un aspetto su cui far leva per ottimizzare la gestione delle cose.

Arrivare a tre sviluppi sembrerà impossibile all'inizio, ma col fiorire di colonie e di galassie, sarà un gioco da ragazzi svilupparsi in modo eccellente.

Una corsa costante tra consumi ed energia renderà questo viaggio tra le stelle tecnologico e stimolante.


Ce la farete ad ottimizzare al meglio le varie colonie nelle galassie? Con una copia di “Council of Shadows” potreste scoprirlo da soli!

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