“Oh Crab!”, la corsa dei granchi
“Oh Crab!”, quale granchi arriva prima?
Dei granchietti hanno fretta di arrivare al mare: la strada e lunga e piena di ostacoli
Il crab del titolo non è nient'altro che un granchietto, ovvero uno dei protagonisti del gioco, impegnato come gli altri sulla sabbia bollente.
Attraversare la spiaggia sarà proprio la missione da compiere, per poter arrivare al mare, ma prima di tutto gli altri.
La strada non è di certo facile e sarà bella ricca di ostacoli e imprevisti, ma anche di fortissima concorrenza contro gli altri.
I granchi non sono per niente animali amichevoli, si spintoneranno brutalmente pur di arrivare alla meta, ma chi riuscirà a bagnarsi prima?
COMPONENTI: “Oh Crab” ha una plancia modulare e diverse carte azione che possono essere anche combinate tra loro.
La copia provata è un prototipo, quindi il materiale potrebbe essere poi leggermente diverso da quello che i giocatori potranno trovare nella versione retail.
E' innanzitutto presente una plancia modulare formata da varie porzioni innestabili tra loro a doppia faccia.
Oltre a queste c'è sempre una sezione di partenza con degli spazi numerati da 1 a 5 e una porzione finale dove compare il mare.
Sono 5 le schede riassuntive con i vari poteri delle 52 carte azione che hanno una abilità centrale ed eventualmente una sottostante.
Ogni carta prevede anche delle mezze azioni ai propri lati, per renderle combinabili con le metà delle altre carte.
Come segnalini abbiamo 30 conchiglie e 10 gettoni fatica nonché un segnalino primo giocatore con una giunonica chef.
Troviamo infine 3 tessere azione a doppia faccia e 5 segnalini granchio in legno abbinati ad altrettante schede giocatore.
PREPARAZIONE: La plancia di “Oh Crab!” va composta con i vari pezzi e ogni giocatore riceverà il set di carte azione di base.
Sugli spazi conchiglia andrà posto un relativo segnalino e i segnalini fatica andranno a creare una riserva generale.
Ogni giocatore riceve una scheda personale, un segnalino granchio dello stesso colore e il suo mazzo di carte iniziali.
Casualmente verranno esposte le 3 tessere conchiglia accanto alla plancia e il mazzo di carte azione andrà mescolato, esponendone 3.
Verrà scelto un primo giocatore che riceverà anche la pedina chef e in ordine di turno i giocatori sistemeranno i propri granchietti sulla sezione di partenza, ricevendo eventuali conchiglie.
Lo scopo del gioco è quello di poter arrivare per primi al mare facendo percorrere i vari spazi della plancia al proprio granchietto.
IL GIOCO: “Oh Crab!” è una race, quindi i giocatori dovranno, tramite le carte azione, meglio se combinate tra loro, spostare il proprio granchio verso il mare.
La prima fase in contemporanea permette ai giocatori di scegliere una carta dalla propria mano per poterla giocare coperta di fronte a sé.
Nella fase successiva, a cominciare dal primo giocatore, ognuno a turno girerà la propria carta e svolgerà le azioni di quelle visibili di fronte a sé.
Giocando la prima carta, si potrà svolgere solamente l'azione disponibile su di essa, ma andando avanti nel gioco, dalla seconda in poi, la situazione potrà agevolare il numero di azioni.
Infatti una nuova carta giocata in un turno successivo al primo, andrà sempre posta alla sinistra o alla destra di quelle già presenti.
Andranno poi svolte, nell'ordine desiderato, tutte le azioni visibili, quelle centrali, quelle sottostanti e quelle che andranno formate combinando bene le carte adiacenti.
Le azioni permettono di spostare principalmente il proprio granchio dritto davanti a sé o movimenti diagonali.
Gli spostamenti spesso faranno finire il proprio granchio in uno spazio dove è presente un avversario, che dovrà essere spostato su una casella adiacente a discrezione del giocatore di turno.
Le azioni possibili permettono anche di acquisire nuove conchiglie, oltre quelle acquisibili direttamente dal percorso.
Le conchiglie serviranno, una volta per turno, per attivare una delle tessere azione disponibili, che permetteranno di svolgere le proprie abilità.
Anche in questo caso si tratta per la maggior parte di situazioni legate al movimento, come passi extra in varie direzioni.
Ci sono anche altri modi in "Oh Crab!" per poter svolgere delle azioni oltre quelle sulle proprie carte
Il percorso stesso ha delle azioni effettuabili, come ad esempio delle scorciatoie disponibili scartando carte dalla propria mano.
Andranno scartate carte anche entrando, o essendo spinti, su un ostacolo: le carte scartate andranno messe coperte sulla parte superiore della propria scheda personale.
Se un giocatore si trovasse nella condizione di non poter scartare carte, dovrà invece prendere un segnalino fatica da spendere in fase di ripristino.
I giocatori hanno a disposizione anche una carta speciale che è quella del riposo che va giocata esattamente come tutte le altre.
Si tratta di una carta che non si potrà mai scartare, che permetterà di svolgere il turno normalmente, ma poi di riprendere in mano tutte le carte giocate e scartate.
In più permetterà anche di acquisire una nuova carta coperta dalla cima del mazzo o una scoperta tra le tre disponibili.
Se in questa fase, il giocatore di turno dovesse avere un gettone fatica, dovrà scartarlo, insieme ad una delle sue carte appena riprese.
Il turno di un giocatore termina quando avrà usato le azioni a sua disposizione che desidera svolgere, passando poi la mano al giocatore successivo.
Quando tutti avranno svolto il proprio turno, si consegnerà il segnalino chef del primo giocatore a chi starà più indietro per cominciare un nuovo round.
La partita termina quando un giocatore sarà arrivato al mare, se più giocatore saranno in mare allo stesso livello, vince chi avrà più carte in mano.
CONSIDERAZIONI: “Oh Crab!” è un po' un “Mario Kart” con i granchietti dove spintonarsi alla grande per arrivare al mare.
I simpatici granchietti che sono i protagonisti del gioco, al mare ci vivono, ma è letteralmente una guerra raggiungere l'acqua!
“Oh! Crab” mette i giocatori in sfida nei panni di deliziosi granchietti, nel tentativo di arrivare al mare con ogni stratagemma.
Il gioco è una vera e propria race, ma al posto delle solite macchine o mezzi di trasporto canonici, ci troviamo in spiaggia.
Granchi muniti di chele sono i personaggi principali che dovranno attraversare mille pericoli nel più breve tempo possibile.
La strada in teoria sarebbe bella dritta rispetto al mare da raggiungere, ma si tratta anche di un percorso bello ricco di insidie.
Si sa che una spiaggia nel periodo clou dell'anno è piena di bagnanti, con castelli, attrezzi per costruirli, persone stese, talvolta anche scheletri di pirati!
Ovviamente tutto questo rappresenta ostacoli che potranno essere aggirati oppure sorpassati con qualche sforzo in più.
Ognuno dovrà scegliere la strada da percorrere anche a seconda delle carte che potrà trovarsi in mano e che saggiamente dovrà scegliere come usare.
Le carte iniziali non danno molta scelta se non poter spostare il proprio granchio dritto oppure sulle caselle in diagonale.
Magari anche di acquisire qualche nuova conchiglia per attivare le preziose tessere azione e svolgere qualche passo in più.
Il discorso cambia quando invece si potranno attivare le carte azione man mano recuperate dal mazzo generale.
Le carte azione di “Oh Crab!”, oltre ai simboli canonici, presentano delle azioni che cambiano spesso le carte in tavola.
Se con il mazzo base si potranno solamente gestire dei semplici passi nelle direzioni anteriori, con le carte avanzate si potrà fare molto di più.
I simboli generali saranno sempre quelli, ma chiaramente ci saranno delle abilità differenti che sarà un piacere sfruttare.
Alcune saranno inerenti alle posizioni dei granchi intorno al proprio, per poterli spostare o sostituire per avanzare ancora.
Con altre carte invece si potrà far indietreggiare, ad esempio tutti quelli che si trovano più avanti o far perdere preziose carte.
Ovviamente, sia con le carte iniziali che con le carte avanzate, la strategia sarà quella di abbinarle al meglio per accrescere il numero di azioni disponibili.
Non solo quindi, ad ogni turno, si attiveranno quelle centrali e quelle extra segnate in basso, ma anche tutte quelle create con le connessioni.
Si tratterà di nuove conchiglie o passi ulteriori, come per le carte di base, ma saranno mosse extra che ovviamente non potranno che essere utili.
Bisognerà anche imparare bene quando sfruttare la carta riposo che purtroppo eliminerà dal proprio display tutte le carte, ricominciando da zero con le combo.
Al tempo stesso però permetterà l'acquisizione di una nuova carta che andrà ad infoltire il proprio mazzo personale.
L'interazione in “Oh! Crab”, essendo una race, è ai massimi livelli, con continue spinte tra i vari giocatori.
Pensare al proprio percorso è chiaramente una strategia che potrebbe dare i suoi frutti, guardando solamente il traguardo.
Ma sarà inevitabile purtroppo, o volutamente in alcuni casi, scontrarsi con altri granchi per una interazione davvero piena.
Spintonare un avversario è una pratica che consente di direzionarlo in una casella adiacente a propria scelta.
Ovviamente per la maggior parte delle volte, si tratterà di una scelta strategica per farlo finire su un ostacolo, obbligandolo a perdere delle preziose carte.
Avere meno carte costringerà quindi gli avversari a dover utilizzare prima la carta riposo e perdere tutta la catena di azioni cui potrebbe beneficiare per più turni.
Una bella schiera di carte di fronte a sé permette infatti di concentrare molte azioni in un solo turno ed avanzare parecchio.
Sarà però inevitabile, presto o tardi, dover ricominciare da capo, anche se con una carta in più a disposizione.
I gettoni fatica non perdonano: se non si perde una carta, perchè non c'è una possibilità al momento, al primo ripristino i debiti vanno saldati!
La grafica del gioco è coloratissima, ma forse le carte azione possono risultare un po' confusionarie, soprattutto quando se ne avranno molte di fronte a sé.
La simbologia è abbastanza chiara, ma solo dopo i primi impatti si potrà svolgere tutto più fluidamente senza ricorrere al manuale.
“Oh Crab!” è un gioco divertente, sicuramente pensato per un pubblico family, perfetto per chi ama anche quel briciolo di cattiveria.
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