“Sardegna”, l'isola in gioco

“Sardegna”, un'isola da conquistare.

Una delle isole italiane principali diventa ambientazione di un controllo del territorio.


Sardegna

Sardegna”, un'isola tra le più famose al mondo, meta turistica d'eccezione per il suo mare cristallino e le sue spiagge meravigliose.

Il luogo conserva ancora diversi posti quasi dimenticati dall'uomo, segno del tempo che è passato e delle sue origini.

Ci dobbiamo catapultare nel 14° secolo per poter vivere la storia di questo luogo attraverso il controllo delle sue aree.

L'isola è infatti suddivisa in tante piccole sottoregioni che i signori dell'epoca volevano assolutamente assoggettare.

Ecco quindi spuntare navi ad occupare i porti, forti da erigere, villaggi da far nascere ed abitanti pronti a spostarsi nelle zone più ricche.


COMPONENTI: “Sardegna” ha dei set di componenti per ogni giocatore e la scatola si trasforma in plancia!


Sardegna

“Sardegna” è un gioco da tavolo ideato da Stefan Dorra per 2-4 giocatori e pubblicato da Playte.

La particolarità è che la scatola del gioco si apre completamente formando due sezioni che una volta unite formano la plancia di gioco.

La plancia è una mappa della Sardegna suddivisa in varie sezioni, ognuna di diverso valore, con postazioni per i forti e per i porti.

Per quanto riguarda le carte abbiamo 26 carte forte e 28 carte personaggio suddivise in 4 set da 7 carte ciascuna.

I set a disposizione dei giocatori contengono ognuno un segnalino punteggio, un prete, due navi, 3 forti, 4 villaggi e 5 abitanti.

Terminano la lista dei componenti 16 gettoni agricoltura di 3 tipologie differenti e 4 carte riepilogo per i poteri dei personaggi.


PREPARAZIONE: La plancia di “Sardegna” va preparato aprendo completamente la scatola e sistemando i gettoni agricoltura.


Sardegna

Per iniziare a giocare bisognerà aprire la scatola del gioco e avvicinare le due sezioni per creare la mappa dell'isola.

Su ogni porzione suddivisa da confini andrà sistemato un gettone agricoltura: 2 grano sulle province giallo, vino e olive su quelle verdi e formaggio su quelle marroni.

Ogni giocatore sceglierà un colore e prenderà tutto il materiale personale, compreso un set di carte personaggio e una carta riepilogo.

Il segnalino punteggio andrà accanto al tracciato segnapunti e ognuno prenderà in mano l'intero set di carte personaggio.

Le carte forte andranno mescolate e ne verranno pescate 11 da piazzare coperte sul piano di gioco, le prime due verranno scoperte.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di punti prendendo il controllo dei territori dell'isola.


IL GIOCO: Giocare una carta personaggio in “Sardegna” permetterà di interagire con i propri componenti su mappa.


Sardegna

Al proprio turno, un giocatore non dovrà fare altro che giocare una carta personaggio dalla propria mano ed attivare l'effetto.

Ogni personaggio è abbinato ad un'azione che permette di interagire con i propri pezzi già sulla mappa o di inserirne di nuovi.

Giocando l'ammiraglio si potrà sistemare una propria nave su uno dei porti, ricordando che ogni porto può contenere al massimo due navi appartenenti a giocatori diversi.

Il comandante permette di aggiungere un abitante ad una regione oppure utilizzare 4 movimenti per quelli già piazzati, da smistare a piacimento.

Va detto che ogni regione non può mai contenere più di 7 elementi tra abitanti, preti e villaggi e che ogni movimento permette di varcare un confine tra regioni adiacenti.

Il prete permette di inserire la relativa pedina in gioco oppure spostarla fino a 3 spazi. Il prete in una regione blocca tutte le pedine altrui.

Il contadino permette di interagire con i gettoni agricoltura presenti nelle varie regioni della mappa.

Con questa carta si potrà ottenere il gettone dove è presente un proprio abitante, a patto che questo abitante sia collegato direttamente o con una catena di altri abitanti, ad una propria nave.

Il primo gettone di un tipo fa guadagnare subito un punto, ogni gettone dello stesso tipo permette di guadagnare ogni volta un punto in più per ogni gettone già posseduto di quel tipo.

L'architetto permette di posizionare un forte nell'intersezione ancora libera tra due regioni, nell'apposito spazio.

La stessa carta permette anche di posizionare un villaggio, a patto di avere almeno un gettone agricoltura per ogni villaggio proprio in gioco.


Calcolare i punti delle zone di "Sardegna" avviene secondo un criterio stabilito dalle maggioranze

La regina aiuta nei momenti di difficoltà perchè permette di ripetere la stessa azione di una delle proprie carte già giocate in precedenza.

Infine la sentinella permette di svolgere il calcolo dei punti per la carta forte scoperta più a sinistra.

La carta forte indica la posizione di un forte sulla mappa e ad assegnare i punti saranno tutte le regioni ad essa adiacenti.

I punti si calcolano semplicemente secondo un criterio di maggioranze, assegnando a tutti i giocatori in eventuale parità l'ammontare totale in palio.

Ogni prete, abitante e nave varrà un punto, così come un forte adiacente ai confini di una regione. I villaggi invece varranno due punti.

Il giocatore in maggioranza guadagnerà il punteggio stampato in quella regione, il secondo in classifica invece la metà arrotondata per difetto.

Dopo aver assegnato i punti, si girerà la prima carta coperta della fila di carte forte e chi ha giocato la sentinella sarà di fronte ad una scelta.

Potrà tenere in gioco quella carta, quindi come una delle successive per effettuare un calcolo punti, oppure metterla sotto al mazzo e sostituirla con la prima coperta dal mazzo di carte forte.

Quando tutta la fase della sentinella e del cambio di carte forte sarà stata svolta, ogni giocatore riprenderà le proprie carte in mano.

Dopo aver fatto guadagnare punti anche dalle regioni dell'ultima carta forte, si annuncerà il vincitore, ovvero colui che sarà riuscito ad ottenere il punteggio maggiore.


CONSIDERAZIONI: “Sardegna” è un gioco di maggioranze piuttosto classico custodito in una confezione speciale.


Sardegna

Un'isola speciale per noi italiani, perchè da sempre considerata preziosa meta estiva dal budget abbastanza elevato.

Mai forse avremmo pensato di poterla vedere protagonista di un titolo estero che ne celebra proprio le fattezze.


“Sardegna” ci permette di fare un viaggio indietro nel tempo in cui ottenere la supremazia delle varie zone dell'isola.

L'isola che farà da sfondo al gioco è proprio quella che vediamo nella cartina dell'Italia, solo che sarà suddivisa in varie regioni.

Ognuna avrà un colore di riferimento che servirà allo smistamento dei gettoni agricoltura e avrà dei confini netti ed eventuali porti annessi.

Quello che conta però sarà il punteggio incastonato in un ognuna delle porzioni di isola che sarà dal più goloso al meno redditizio.

In base a queste offerte e ovviamente alle carte forte che indicheranno su cosa saranno calcolati i punteggi, si baserà tutta la strategia dei giocatori.

Non ci sarà asimmetria di nessun tipo, visto che ogni giocatore partirà con un set di carte identico agli altri.

Starà poi ai giocatori ovviamente sfruttarle nel modo migliore per poter ottenere il massimo dai vari conteggi.


“Sardegna” è un gioco che si fa notare innanzitutto per la qualità dei componenti e la strana scelta della scatola plancia.

Difficilmente troverete un gioco che si trasforma come questo, in cui la scatola stessa del gioco sarà essenziale per poterci giocare.

Grazie ad un sistema di magneti interni infatti, le due sezioni cartonate che creano la ermetica confezione diventano direttamente plancia.

Basterà avvicinarle facendo combaciare i confini delle regioni interne e si avrà una perfetta plancia su cui giocare.

Ottimizzare in questo modo le risorse rende già diversa l'esperienza di gioco, che si manifesta ottima anche nei set per i giocatori.

Elementi essenziali in realtà, ma ben identificabili, criterio essenziale per poter calcolare agevolmente le maggioranze.

Anche l'artwork scelto per le immagini sulle carte cattura subito l'attenzione per eleganza e gran classe.


Ogni elementi di “Sardegna” avrà un peso notevole nelle maggioranze e c'è differenza tra i vari pezzi

La regola di non avere più di 7 elementi per regione impone una scelta e una corsa per ogni tentativo di aggiudicarsi una maggioranza.

Per questo motivo gli elementi esterni come navi e forti sono importantissimi per poter introdursi in regioni anche sature.

Si tratta infatti nel primo caso di elementi relativamente mobili, nel secondo invece pezzi che possono partecipare alla maggioranza in più regioni.

Diverso è il caso invece per prete e abitanti, che sono unità mobili che possono in qualche modo spostarsi all'occorrenza.

Proprio nel caso del prete, si tratterà di movimenti molto strategici perchè avranno un forte impatto sui pezzi degli altri.

Vedersi diverse unità bloccate da un pezzo di un avversario potrà fare la differenza nella corsa verso una regione molto golosa da calcolare a stretto giro.

Una strategia dopo l'altra fa di “Sardegna” un gioco di maggioranze e controllo territorio pulito e chiaro.

Pochi elementi possono rendere una partita scacchistica anche in 4 giocatori, con una continua corsa verso le regioni più intriganti.

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