“West Story”, tra mucche e cowboy

“West Story”, un viaggio nel vecchio west

Nuovi edifici andranno a costruire una cittadina in stile western con monete, cappelli e mucche


West Story

“West Story” è la possibilità di dare vita ad una vera e propria cittadina in una polverosa ambientazione western.

Una plancia con 12 spazi sarà la base su cui pian piano modellare le proprie costruzioni carta dopo carta.

I prezzi da pagare saranno in sonante oro, ma anche con cappelli da cowboy o mucche, bene molto prezioso in questo contesto.

Due dadi andranno a decidere la direzione che ogni turno potrebbe prendere, chi amministrerà al meglio il proprio contesto western?


COMPONENTI: “West Story” ha una serie di carte che andranno a modellare gli spazi della propria plancia personale.


West Story

“West Story” è un gioco da tavolo ideato da Piotr Dachtera per1-4 giocatori e in campagna attualmente per la Smart Flamingo.

La versione provata è quella prototipo, quindi i componenti della versione finale potranno essere differenti.

Nella scatola si trova un tabellone con una mappa di vari territori, divisa in spazi contenti dei box per le varie città.

Ci sono 4 plance personali, ognuna con tracciati per mucche e cappelli, ma anche con dodici spazi divisi in due righe numerate da 6 slot.

Abbiamo poi 89 carte, divise in tre mazzi, con un simbolo di riferimento, un costo, un valore in punti vittoria ed un beneficio.

Come componenti per i giocatori cono sono set da 12 cubetti neri, un marcatore cappello, un cowboy e 8 gettoni città.

Troviamo anche 24 segnalini mucca, 6 tessere certificato e 8 gettoni wild e 11 tasselli città per la modalità alternativa.

Terminano la lista dei componenti 8 gettoni bandito, dollari in due formati, 2 dadi a 6 facce e 13 carte da usare principalmente per la modalità automa.


PREPARAZIONE: Bisognerà preparare la mappa piazzando i banditi e creare un mercato con le tre tipologie di carte


West Story

Per cominciare a giocare posizionare il tabellone al centro del tavolo e inserire subito 12 dollari nel pentolone nell'angolo in alto a destra.

Quattro certificati andranno messi l'uno sull'altro in due pile, formando quindi due coppie da posizionare nell'apposito spazio.

I gettoni bandito andranno mescolati e andranno posizionati coperti sugli spazi di ogni città presente sul tabellone, insieme ad una moneta.

Andranno poi creati i mazzi di carte scegliendo 5 tipi di edifici, avendone sempre a disposizione almeno 2 con costo di 4 monete e 2 con costo di 4 cappelli.

I mazzi andranno mescolati separatamente, posti sul tavolo e girate 4 carte da ciascuno di essi per formare un mercato centrale.

Ogni giocatore riceve una plancia personale, un cowboy da posizionare sullo 0 del tabellone e un gettone cappello da mettere sullo 0 del relativo tracciato.

Si riceveranno anche 12 cubetti neri, 8 dischi città, 4 monete ed una mucca da posizionare sul primo spazio del tracciato.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere più punti commerciando con le città e ampliando i propri possedimenti sulla plancia.


IL GIOCO: “West Story” è suddiviso in varie fasi, la produzione in contemporanea, quella principale da effettuare a turni.


West Story

Ogni turno di gioco è scandito da varie fasi, la prima è da effettuare praticamente in contemporanea, quella principale invece a turni.

Si comincia con il lancio dei dadi che andranno ad indicare quali slot della plancia dei giocatori andranno a produrre.

A parte il lancio dei dadi, ogni giocatore potrà svolgere la fase di produzione anche in contemporanea.

I dadi andranno ad indicare quali slot si attiveranno, quello giallo individuerà lo slot della riga superiore, quello verde invece quella inferiore.

Lo slot andrà occupato al centro con un cubetto nero, da spostare poi nell'apposito spazio dello slot, una volta svolta l'azione relativa.

Se lo slot dovesse essere già occupato da un cubetto nero, allora si andrà a svolgere l'azione dello slot successivo.

Nel caso in cui i due slot da attivare avessero lo stesso simbolo oppure un simbolo jolly, si riceverà un bonus.

Ovvero si potrà attivare un ulteriore slot a scelta, a patto che avrà lo stesso simbolo in comune di quelli attivati, altrimenti si otterrà una mucca.

Quando un'intera riga sarà completamente occupata da cubetti neri, si potranno eliminare e ripartire con una riga pulita.


La fase a turni di "West Story" è quella in cui i giocatori svolgeranno le azioni relative allo spazio in cui si trovano

Si passerà poi alla fase a turni, cominciando dal giocatore che avrà tirato i dadi, ovvero la fase delle azioni.

Innanzitutto si parte con la fase dei banditi: ogni zona del tracciato dei punti è collegata ad una porzione di mappa colorata.

In ogni porzione di mappa c'è un box città e c'è uno spazio con un gettone bandito che andrà girato quindi a faccia in su.

Solo la prima volta che il proprio cowboy entrerà in uno spazio con un gettone bandito a faccia in su dovrà fronteggiarlo.

Se riesce, potrà sconfiggerlo pagando quanto richiesto in monete e cappelli, altrimenti dovrà pagarlo, con un numero di monete indicato.

Va ricordato che sia cappelli che monete possono essere sostituiti sempre da mucche, che fungono quindi come jolly.

Se si sconfigge un bandito si preleva il segnalino e tutte le monete che saranno state consegnate tramite i pagamenti degli altri giocatori, oltre quella di base.

Indipendentemente da come si sia gestita la situazione coi banditi, il giocatori di turno potrà commerciare con la città posta nella porzione di territorio del proprio cowboy.

Per commerciare bisognerà pagare quanto richiesto dalla città per posizionare un proprio segnalino città su un simbolo ancora libero.

Questo permetterà di attivare uno spazio della propria plancia che abbia lo stesso simbolo, ma non attiverà bonus combo come nella fase produzione.

Quando il proprio cowboy s troverà nello spazio in alto a sinistra del segnapunti, potrà acquistare uno dei certificati.

I certificati hanno un costo di 4 monete se sono visibili, di 6 se si trovano sotto un altro certificato e va posizionato sulla propria plancia per avere punti extra alla fine del gioco.

Se invece il proprio cowboy sorpasserà i 42 punti sul tracciato, otterrà una moneta presa dal padellone d'oro posto in quella zona.


Le nuove carte acquistate in "West Story" permetteranno di movimentare la propria plancia

Alla fine del proprio turno, un giocatore potrà poi acquistare fino a due nuove carte da sistemare sulla propria plancia.

Ogni carta potrà sostituire uno slot vuoto o una carta già posizionata, a patto che non abbia già un cubetto nero piazzato.

Le carte hanno costi in monete e cappelli, pagabili anche con mucche e danno immediatamente dei punti vittoria.

In più doneranno abilità da attivare quando ovviamente sarà individuato quello specifico slot dal lancio dei dadi in produzione.

Quando tutti i giocatori avranno completato questa fase, chi è più ricco in monete ne riceverà una dal padellone d'oro.

Se un giocatore passando i 42 punti o terminando il round, non potrà prendere monete dal padellone, farà terminare la partita passando al conteggio dei punti.

Oltre i punti ottenuti durante la partita, i giocatori andranno a sommare quelli offerti dai gettoni bandito sconfitti.

Punti anche per i gettoni inseriti nelle città: ogni box indicherà quanti punti si otterranno in base alle quantità di propri gettoni.

In più si avranno punti per i simboli legati ai certificati ottenuti oppure a quello stampato direttamente sulla propria plancia.

Inoltre alcune carte, come gli animali, potranno offrire punti in base a dei requisiti specifici come indicato.

Il vincitore sarà colui che avrà totalizzato il maggior numero di punti, dimostrando di essere il cowboy più capace del west.


CONSIDERAZIONI: Le carte di “West Story” andranno a sviluppare le plòance dei giocatori in modo totalmente asimmetrico.


West Story

L'ambientazione western ha spesso affascinato i giocatori con una serie di titoli che hanno proiettato tutti in un mondo fatto di pistole, saloon e sceriffi.

In questo caso l'ambientazione potrebbe essere considerata lievemente posticcia, ma gli appassionati di speroni e ranch saranno felici comunque.


“West Story” ha un tema ovviamente dedicato al vecchio west, per poter ampliare la propria plancia nel modo più produttivo.

Il tema west è presente in tutti i componenti del gioco, dai cappelli alle mucche come forma di pagamento per esempio.

Ma anche per i vari edifici o elementi che compaiono sulle carte, come equini da cavalcare, bisonti ma anche ranch e banche che in genere vengono saccheggiate.

Al posto di tutti questi elementi avrebbero potuto esserci elementi della natura o ambientazioni piratesche, ma gli appassionati di west apprezzeranno questa scelta.

Il gioco è dotato di un paio di meccaniche che sono molto interessanti, prima fra tutta la possibilità di diventare completamente asimmetrico.

Già le plance hanno una modalità di punteggio finale differente per un certificato prestampato da tener conto per i primi acquisti di carte.

Andando avanti nella partita però, ci si renderà conto proprio come saranno le carte stesse a rendere le plance dei giocatori completamente differenti.

Ogni carta acquistata sarà infatti piazzata sostituendo gli scarsi introiti iniziali prestampati, trasformando le entrare di quel giocatore per i turni a venire.

Avendo i dadi a disposizione per “decidere” quali carte attivare, sarà il destino a capire quanto e cosa ottenere per il turno.

La probabilità di combo sarà però mediata dalla scelta di distribuire carte con simboli uguali sulle due righe per ampliare le possibilità.


E' aumentando i punti in “West Story” che il proprio segnalino cambierà regione e otterrà delle nuove opportunità.

Basterà acquistare qualche carta un po' più potente per poter avere modo di progredire sul tracciato dei punti.

Questa procedura non solo è ovviamente ottima per sperare di essere primi a fine partita, ma offrirà delle nuove occasioni.

Avanzando sul tracciato dei punti infatti, si potrà cambiare anche regione di riferimento dove rivolgere le azioni del turno.

Ci si potrà fronteggiare con il bandito locale oppure si potrà mercanteggiare con la città presente che offrirà un'azione bonus e discreti punti a fine partita.

Che dire poi della zona dove acquisire un certificato, che tenderà a dirottare gli acquisti di carte verso tipologie ben precise.

Le risorse saranno comunque limitate e bisognerà capire bene se utilizzarle per sfruttare le azioni locali o destinarle all'acquisto di carte.

Anche le carte stesse andranno gestite per i propri benefici nella fase della produzione, ma anche nei punti vittoria immediati da ottenere.

Questi punti andranno anche calibrati in base alla regione di riferimento nella quale si finirà inevitabilmente.


“West Story” è protagonista di una campagna che permetterà al gioco di prendere vita e di portare tutti nel vecchio west.

La versione provata è quella prototipo, che ha quindi dei materiali limitati rispetto al gioco ufficiale e probabilmente diversi dal risultato finale.

Il tabellone è di piccole dimensioni ma funzionale per tutto, tranne magari per il box delle città, piccolo rispetto alla dimensione dei dischetti.

La presenza di più banditi potrebbe dare decisamente più varietà alla partita, ma averli coperti ogni volta permette quel brivido nel sapere se si riuscirà a sconfiggerli o meno.

Nella versione provata, ci sono solamente alcuni tipi delle carte edificio che saranno poi incluse nella versione ufficiale.

Questo significa che sicuramente il gioco base avrà una notevole varietà per quanto riguarda le carte da poter acquistare.

Si andranno infatti a scegliere solo 5 tipi di edifici tra quelli inclusi, il che porrà varietà per le combo e per il modo di fare punti.

“West Story” è un gioco leggero e sfizioso, con alcune originali trovate nella sua meccanica che lo rendono diverso da molti titoli già sul mercato.

La plancia che si modifica coi turni ricorda un po'”Emerge”, ma si sta parlando di un gioco che poi, per sua natura, sarà completamente diverso.

Adatto agli amanti dei western, per chi ama ottimizzare tutto e i maniaci della gestione, seppur con la leggerezza di un family.

Commenti

Post popolari in questo blog

"Exploding Kittens", il gioco di carte coi gatti bomba

"Bananagrams", il gioco di parole più veloce che ci sia

"Dany", il party game gioca con la psicologia