“Parole a contatto”, trova il nesso
“Parole a contatto”, una dopo l'altra
Tante parole dovranno essere associate creando un mosaico di tessere seguendo un filo logico
Ce ne sono tantissime sulle tessere a doppia faccia e rappresentano le cose più disparate, da quelle astratte ai mestieri.
Non tutte possono essere collegate tra loro, un senso bisogna comunque trovarlo per associarne almeno due sul tavolo.
Ovviamente è associando più parole che ci si avvicinerà alla vittoria e si troverà il modo di sbarazzarsi di tutte le proprie tessere.
COMPONENTI: “Parole a contatto”, come dice il titolo stesso, viene rappresentato da una montagna di tessere parola
Nella scatola si trova innanzitutto uno spinner, ovvero una scheda composta da vari spicchi con una freccia rotante.
Sono ben due le clessidre presenti e 2 pennarelli cancellabili con cui poter scrivere sulle tessere jolly bianche.
Le tessere parola sono invece 120 e sono tutte a doppia faccia, su ognuna di essere si trova ovviamente una parola.
Le parole presenti sono le più svariate, da mestieri ad aggettivi a cose astratte e agenti atmosferici passando per sport e luoghi.
PREPARAZIONE: Una sola parola è quella che può dare il via a “Parole a contatto”, distribuendo tessere parola a tutti i giocatori.
Ciascun giocatore riceverà 8 tessere parola casuali e 2 tessere jolly da tenere di fronte a sé: con le tessere parola si giocherà solo col lato visibile.
Sul piano di gioco andranno posizionate le due clessidre, i due pennarelli e lo spinner, in modo che tutti possano raggiungere questi elementi.
Una tessera parola viene infine posizionata al centro del tavolo: questa rappresenterà la parola iniziale.
Lo scopo del gioco sarà quello di posizionare tutte le proprie tessere parola sul tavolo creando associazioni con quelle presenti.
IL GIOCO: Lo spinner di “Parole a contatto” indicherà un'azione da svolgere per poi posizionare una delle proprie tessere nello schema centrale.
La prima fase prevede di girare lo spinner che in pratica indicherà un'azione da svolgere riguardo le tessere.
Potrà infatti essere indicato di pescare una, due o tre nuove tessere, scartarne una o di pescare una tessera jolly.
Subito dopo andrà girata una delle due clessidre in modo da avere quel tempo a disposizione per la seconda fase del turno.
In questa fase si tenterà di posizionare una delle proprie tessere all'interno dello schema centrale, in modo che tocchi almeno una tessera presente.
Si potrà piazzare questa tessera solamente se si crea un nesso reale con la parola già presente nello schema.
Ogni giocatore di "Parole a contatto" può gestire il senso dell'associazione che da alla sua terra parola con quella con cui sarà a contatto
L'associazione può essere di vario tipo quindi per esempio un legame logico linguistico oppure per un semplice campo associativo.
Ma anche associando due parole in uso nei modi di dire, perchè sono contrari o perchè si creando espressioni di uso abituale.
Saranno gli altri a valutare la correttezza dell'associazione, che permetterà quindi di mantenere la tessera sul tavolo o farla riprendere passando in ogni caso il turno.
Sarà anche possibile tentare di posizionare una tessera parola accanto a più tessere parola già presenti.
In questo caso si potrà giocare, nel tempo a disposizione anche una seconda tessera, sempre creando un legame valido.
Associando una tessera a tre tessere parola, oltre a poter mettere una seconda tessera, se ne potrà anche scartare un'altra.
Se il giocatore sarà in difficoltà nel collocare una delle proprie tessere parola, se ne possiede potrà pensare di piazzare invece una tessera jolly.
Sulla tessera jolly potrà scrivere, con un pennarello cancellabile, la parola che ritiene opportuna, in modo da collocarla nel piano di gioco.
La partita termina appena un giocatore avrà esaurito tutte le proprie tessere, diventando quindi vincitore.
CONSIDERAZIONI: “Parole a contatto” stimola la logica e l'attenzione con quel brivido di ansia per il tempo che passa
Incastri, attinenze, scioglilingua e quant'altro sono sempre stati trattati dal mondo dei giochi, coniugando intelligenza e divertimento.
“Parole a contatto” può essere un ottimo gioco “scolastico” ma anche un modo piacevole di divertirsi in compagnia.
Prendiamo subito in esame le parole che sono contenute all'interno della scatola sulle tessere che presenta il gioco.
Ce ne sono tante e tra le più svariate, con argomenti che possono davvero andare da un capo all'altro di ogni senso possibile.
Dalla luna di arriva al giardiniere, da cotto si può arrivare a una parola apparentemente lontana anni luce.
Eppure quanti gradi di separazione possono in qualche modo dividere una parola X da una Y che sembrava diametralmente all'opposto?
Evidentemente questo è proprio il gioco con il quale poter avere modo di accorgersi dell'attinenza che si può avere tra due termini.
Il gioco è proprio basato sulle associazioni, quindi devono esserci sempre quelle in primo piano tra le parole disposte sul tavolo.
L'importante è sempre avere ben in mente la necessità di unire le parole tramite un'associazione di qualche tipo.
Il manuale stesso indica varie tipologie di legame che possono esserci tra le parole, capaci quindi di dare lo stimolo giusto per la riflessione.
Con qualcuna si potrebbe giocare con i contrari, con qualcuna invece con la semplice attinenza, magari arrivare anche ai modi di dire.
La fantasia e la creatività spesso possono correre in soccorso, ma gli altri giocatori saranno sempre dei giudici inflessibili.
“Parole a contatto” è un gioco in cui l'interazione è molto forte vista la creazione di uno schema di parole unico.
Le parole che gli altri giocatori avranno a disposizione sono sempre completamente palesi con le tessere scoperte.
Ognuno potrà quindi vedere quali siano le parole a disposizione degli altri giocatori ed immaginare possibili attinenze con quelle presenti.
Magari anche questo aspetto potrebbe essere strategicamente utile per cercare di giocare le proprie tessere in modo speciale.
Magari avendo più possibilità, si potrebbe, malignamente, optare per una mossa capace di tappare una connessione golosa per un avversario.
In più bisognerà sempre tener presente che una tessera che sarà adiacente a più parole, dovrà avere un nesso con ciascuna di esse.
Discorso non impossibile, ma sicuramente non facile e bisognerà, sempre col poco tempo a disposizione, trovare un'associazione valida per tutto.
Sarà chiaramente quello il trucco per poter avanzare verso la vittoria visto che molto probabilmente ad ogni turno si prenderanno nuove tessere.
Un albero generale che si verrà a creare potrà dare più chance, ma anche più blocchi che dovranno essere aggirati.
Per fortuna le tessere jolly cavando d'impaccio da questi momenti potendo scrivere una parola qualsiasi capace di salvare una certa situazione.
“Parole a contatto” è un gioco utile per quanto riguarda un impegno didattico di motore per lo studio delle parole e le loro implicazioni.
Per i più grandicelli e smaliziati può essere un piacevole esercizio per giocare con le parole e stimolare l'interazione.
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