“Monkey Palace”, le scimmie amano i Lego

“Monkey Palace”, un mattoncino dopo l'altro

Un palazzo interamente costruito da Lego, sarà la dimora si una spiritosa scimmietta.


Monkey Palace

“Monkey Palace” è una prima collaborazione tra il mondo dei mattoncini Lego e il mondo dei giochi da tavolo.

Gli emblematici sistemi di costruzione sono diventati infatti i componenti per portare sul tavolo un vero e proprio gioco.

I mattoncini serviranno pian piano per costruire una struttura sempre più alta, una dimora nella giungla, abitata da una scimmietta.

La gara sarà far arrivare gli archi sempre più in alto per dare vita a costruzioni sempre più maestose e diverse di partita in partita.


COMPONENTI: I mattoncini Lego sono i principali componenti di “Monkey Palace” come le carte scimmia per le rendite e i punti.


Monkey Palace

“Monkey Palace” è un gioco da tavolo ideato da David Gordon e TAM per 2-4 giocatori e pubblicato da Asmodee Italia.

Nella confezione si trovano ovviamente i mattoncini Lego, per la precisione pezzi a forma di arco, mattoncini singoli e colonne.

Sono presenti anche mattoncini da decorazione, ovvero foglie in due tonalità di verde e pezzettini dorati.

Le carte scimmia prevedono bonus in pezzi da prendere immediatamente, rendite, punti banana e costi per ottenerle.

Presenti anche carte trofeo banana e 3 carte speciali, scimmia, farfalla e rana con le rispettive miniature.

Un pratico raccoglitore terrà i pezzi divisi per tipo, mentre le 4 plance giocatore avranno una rendita iniziale stampata e 4 slot per le carte scimmia.

Oltre 4 mattoncini angolari c'è una base e 2 fogli a doppia faccia bucherellati come tappeto di gioco per definire i colori dei punti di partenza.


PREPARAZIONE: La base di “Monkey Palace” andrà a definire la partenza con dei mattoncini, mentre i restanti saranno nel raccoglitore.


Monkey Palace

Per cominciare a giocare bisognerà posizionare i mattoncini nel raccoglitore dividendoli per tipologia.

La plancia base andrà al centro del tavolo, scegliendo un foglio da posizionare al centro, aiutandosi con i 4 mattoncini angolari.

Intorno andranno poste le varie decorazioni che potranno entrare in gioco durante la partita dopo ogni turno.

Dei primi pezzi andranno inseriti nella parte bianca posta sul foglio per creare la struttura iniziale su cui creare il palazzo.

Le carte scimmia andranno divise per costo e per colore e posizionate a lato del tavoloinsieme alle carte trofeo banana.

Accanto ci andrà anche la carta scimmia con la sua miniatura e, se si vuole introdurre anche le due mini espansioni, anche le carte e le miniature di farfalla e rana.

Ogni giocatore prenderà una plancia con cui si deciderà anche l'ordine di turno e i primi pezzi da ottenere dal raccoglitore.

Lo scopo del gioco è quello di ottenere punti costruendo nuove porzioni del palazzo acquisendo carte scimmia.


IL GIOCO: In “Monkey Palace”, in ogni turno ci saranno nuove occasioni per ampliare il palazzo utilizzando nuovi mattoncini.


Monkey Palace

Al proprio turno, un giocatore dovrà sviluppare un certo numero di fasi per svolgere tutto quello che serve per ottenere almeno una nuova carta scimmia.

Il primo passo è quello di costruire, utilizzando tutti o parte dei pezzi che avrà a disposizione, seguendo una serie di regole.

La regola di partenza è che per sistemare il primo pezzo, che può essere un mattoncino singolo, una colonna o un arco, bisognerà iniziare da un posto sulla base non occupato.

Bisognerà ricordare il colore del punto di partenza perchè servirà, una volta sviluppata la sequenza di mattoncini, a sistemare una decorazione.

Dopo aver posto il primo pezzo, gli altri andranno sistemati in modo da poter salire sempre di più e collegandosi ad un qualunque punto della struttura già esistente.

Ogni arco che si andrà a sistemare deve essere messo superiormente rispetto al precedente e senza fare diramazioni.

Qualunque pezzo, decorazioni comprese, potrà fare da base per nuovi mattoncini, ma non potranno essere usati i due punti centrali di qualunque arco posizionato.

Sull'ultima parte dell'ultimo pezzo sistemato, si dovrà posizionare una decorazione del colore da cui la sequenza è partita, quindi una foglia verde chiaro o scuro o un pezzettino dorato.

Sistemando come decorazione un pezzettino dorato, si sistemerà anche la scimmia su un qualunque punto, rendendolo inutilizzabile.

Chi ha sistemato la scimmia prenderà anche la sua carta che varrà due punti alla fine della partita al suo possessore.


I punti scimmia ottenuti nel turno di "Monkey Palace" daranno accesso a nuove carte e quindi punti e mattoncini

Dopo aver posizionato la decorazione in base al colore della partenza, si conteranno i punti scimmia, tanti quanto gli archi utilizzati, più un punto se la decorazione è la più alta di quel colore.

I punti scimmia possono essere usati per ottenere nuove carte scimmia che andranno ad occupare gli slot della propria plancia.

Le carte scimmia disponibili saranno solamente quelle del colore della decorazione sistemata nella struttura.

Se tutti gli slot dovessero essere occupati, la nuova carta potrà essere sistemata sopra una già posizionata, coprendo però la sua rendita.

Ogni carta potrebbe offrire la possibilità di ottenere subito nuovi mattoncini, punti a fine partita e una rendita di mattoncini ad ogni turno.

Infatti la seconda parte di questa fase permette di prendere tutti i mattoncini in rendita, sia quelli sulle carte che quelli indicati di base dalla plancia stessa.

Nel caso in cui, sia stata usata una serie di pezzi, archi esclusi, di 5 piani di altezza, si otterrà anche una carta bonus di 4 punti.

Giocando con le mini espansioni, piazzando una qualunque decorazione più in alto di tutte le altre, si potrà ottenere la carta farfalla e la miniatura da posizionare su quella decorazione.

Durante la fase di costruzione si potrà invece reclamare la carta rana che dare tre punti in meno a fine partita se ancora posseduta.

In cambio però la rana, da posizionare su un bottoncino dell'arco più basso posizionato, offrirà un pezzo colonna da utilizzare in quel turno.

La partita termina alla fine del giro in cui un giocatore non potrà recuperare le sue rendite, contando quindi i punti.

Ogni giocatore conterà il valore di ogni carta sulla propria plancia, più quelle bonus e detraendo quella della rana: il vincitore sarà il giocatore col punteggio più alto.


CONSIDERAZIONI: Lego entra prepotentemente nel mondo dei giochi da tavolo con “Monkey Palace” a testa alta


Monkey Palace

Siamo stati abituati a giocare con questi mattoncini da bambini e magari a continuare anche in età adulta.

Impossibile non resistere di fronte alla possibilità di creare qualcosa, ma se ora ci potessimo anche giocare in altro modo?


“Monkey Palace” racconta come i mattoncini Lego possano essere usati anche come componente fondamentale per un gioco da tavolo.

Innegabile l'interesse immediato che un gioco del genere possa generare appena appare la sua scatola nel campo visivo.

Sulla scatola troneggia una scimmia, ma soprattutto il suo palazzo visibilmente costruito con i famosissimi mattoncini.

Come possono essere utilizzati per dare vita ad un gioco da tavolo quando il loro impegno è nella costruzione?

Semplice! Creando un gioco da tavolo in cui la costruzione sia una fase cruciale da gestire secondo queste regole.

La cosa entusiasmante è che, necessariamente, il gioco non prevede mai una struttura di costruzione identica da partita a partita.

A seconda di come si svilupperanno anche solamente le prime mosse, da quanti pezzi si avranno a disposizione, la struttura prenderà dimensioni e forme sempre diverse.

Dimenticate quindi la possibilità offerta dalle classiche scatole Lego, nel gioco si costruisce, ma non è un prodotto Lego canonico.

Anzi, è un gioco da tavolo vero e proprio, con tutti i crismi, ma con una serie di componenti che ben conoscono gli amanti delle costruzioni.

Non serve essere un esperto di giochi da tavolo per assaporarlo al meglio e nemmeno aver costruito anche un solo oggetto Lego nella propria vita.

Punto a favore del gioco, dopo una comprensione più approfondita delle regole di posizionamento, è la possibilità di essere godibile per tutti.

L'unico ostacolo è nella comprensione su come posizionare i pezzi, ma le regole fanno apparire più difficile di ciò che è tutta la dinamica.

Il gioco stesso tenderà in qualche modo a “guidare” nella disposizione dei pezzi, a patto si adocchino i punti migliori dove abbinarsi alla struttura madre.


“Monkey Palace” prevede solo una manciata di tipologie di pezzi Lego, ma è ciò che serve per dar vita a palazzi sempre diversi.

Solamente archi, pezzetti singoli e colonne: questi sono i pezzi Lego, oltre alle decorazioni, a poter essere maneggiati e usati per dar erigere il palazzo.

Sembrano pochi, eppure la combinazione di tutti questi pezzi, permetterà di generare sempre strutture differenti.

Le rendite e le carte scimmia che andranno prese permetteranno di avere un range di pezzi da usare per il turno successivo.

Bisognerà attendere gli sviluppi degli altri giocatori per pensare ad una possibile arrampicata verso i piani più alti.

Generalmente sarà naturale generare per gli altri degli ideali gradini su cui mettere le grinfie e salire sempre di più.

Bisognerà però trovare il giusto punto di partenza per ottimizzare i propri pezzi nel modo più intelligente.

Il punto di partenza indicherà anche la decorazione da sistemare in vetta, che potrebbe offrire quel punto in più capace di fare la differenza.

Sono i punti scimmia infatti a permettere l'accesso alle carte più interessanti, persino quelle da 6 che però non daranno nessun pezzo, occupando anche uno slot sulla plancia.

Il gioco in questo offre anche spunti strategici per capire che dotazione ottenere e quanto mirare ai punti più alti.

Le mini espansioni sono facilmente introducibili e possono dare quella spinta in più alle partite tranquillamente.

Scimmia, farfalla e rana offrono diversi modi di approccio che possono essere tanto utili quanto fastidiosi nel bloccare le arrampicate degli altri.

“Monkey Palace” è una piacevolissima sorpresa, un gioco leggero ma intelligente che lascerà a bocca aperto gli amanti dei Lego e non solo.


Se amate i Lego e i giochi da tavolo, potreste mai lasciarvi scappare una copia di “Monkey Palace”?

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