"Dixit", il party game moderno adatto a tutti



Non c'è verso. Se potete fregiarvi di conoscere almeno un minimo i giochi da tavolo moderni, o quanto meno avete tra le vostra cerchia di amicizie un piccolo nerd che ha avuto l'ardire di proporre un gioco che vada oltre il canonico “Taboo”, vi sarà sicuramente capitato di fare una partita a “Dixit”, un pluripremiato titolo giunto dalle nostre parti grazie alla “Asmodee Italia”, realizzato da Jean-Louis Roubira e perfetto per i gruppi anche numerosi grazie alla sua struttura da ottimo party game.

All'interno della confezione del gioco base troviamo una struttura che rappresenta il segnapunti, disegnato come un bel prato numerato in cui faremo avanzare i nostri agili coniglietti, pedine colorate che ogni giocatore sceglierà all'inizio del gioco, oltre ad un set di 6 talloncini con una numerazione che parte dall'uno e termina ovviamente con il numero sei, che serviranno per le votazioni, giro dopo giro. Punto su cui ruota tutto è ovviamente il mazzo di bellissime carte illustrate da Marie Cardouat che hanno un sapore prettamente onirico, una scelta che ben si adatta alla meccanica di gioco che può essere facilmente padroneggiata da tutti, lasciando a briglia sciolta la propria immaginazione. Ogni giocatore ne prende sei, che andranno a comporre la mano di gioco e si farà partire finalmente questa favoleggiante avventura.

Durante ogni turno di gioco, uno dei giocatori verrà insignito del titolo di narratore ed avrà il compito di selezionare una delle carte dalla propria mano, metterla coperta davanti a sè e dire qualcosa che, in qualche modo, possa essere inerente alla carta giocata. Ciò che può essere detto non ha sostanziali limiti: si può optare per una sola parola, un'intera frase, una citazione, il titolo di un romanzo, di un film, ci sono addirittura gruppi che permettono di esprimersi con suoni o canticchiando. Dopo aver svolto quest'azione, tutti gli altri, contemporaneamente consegneranno, coperte, al narratore, una delle proprie carte che, in qualche modo, si adatti a ciò che sé stato detto, quindi ad esempio se la parola detta quel turno sarà “calore”, una carta con due persone che si abbracciano o magari con un fuoco acceso potrebbero essere delle ottime scelte da consegnare. Fatto ciò, chi aveva espresso il termine da seguire per la consegna delle carte, mischia quelle ricevute e le espone a tutti facendo partire una votazione: il compito di tutti, tranne ovviamente del narratore, sarà quello di tentare di individuare la carta originale, ovvero quella giocata dal narratore stesso. Ciò avverrà selezionando uno dei talloncini numerati, ognuno ovviamente legato alla posizione delle carte esposte e rivelarlo quando tutti hanno eseguito la propria scelta. 

Dopo aver svolto quest'azione, il narratore rivelerà l'identità della sua carta e si passerà al conteggio dei punti. Il narratore farà avanzare il proprio coniglietto di 3 punti sul tabellone soltanto se qualcuno avrà indovinato la sua carta, ma non si muoverà di un millimetro se a dare la risposta esatta saranno stati tutti gli altri giocatori: è questo il motivo per cui bisognerà scegliere bene la parola o la frase da dire in fase di gioco, perchè occorrerà essere vaghi quel tanto che basta da non permettere un'individuazione precisa della carta utilizzata per quel turno. Tutti gli altri giocatori non solo avanzeranno di 3 punti come il narratore se riusciranno ad individuare la sua carta, ma avanzeranno di un passo in più per ogni voto che la propria carta avrà ricevuto quel turno, motivo per il quale sarà utile giocare una carta che abbia un'immagine piuttosto affine alla frase declamata dal narratore. Se tutti i giocatori avranno indovinato la carta del narratore o se, al contrario, nessuno l'avrà scelta, tutti prenderanno solo due punti, mentre il narratore rimarrà purtroppo a bocca asciutta. Il gioco continua esattamente in questo modo, cambiando l'identità del narratore ad ogni turno, fino a quando un giocatore non riuscirà ad arrivare alla casella con il numero 30, diventando il vincitore.

Dixit” è quanto di più semplice a coinvolgente possa offrire un gioco da tavolo adatto ad un nutrito gruppo di persone. Le immagini assolutamente fantastiche che offre il gioco sono una gioia per gli occhi e si prestano perfettamente allo sviluppo della fantasia e dell'immaginazione per dichiarare frasi e parole da associare, motivo per il quale “Dixit” può essere facilmente giocato anche da un pubblico abbastanza giovane, valutando ovviamente bene i termini da utilizzare dai narratori per far indovinare la propria carta ai più piccoli. Il marchio “Dixit” è ormai particolarmente diffuso, tanto che il numero di espansioni presenti sul mercato è giunto ad 8, ed ognuna presenta ben 84 diverse carte, di stili e autori differenti, capaci di saziare anche il palato di chi avrà utilizzato troppo le carte del gioco base per divertirsi con gli amici. Da non sottovalutare l'idea di acquistare direttamente “Dixit Odyssey”, ovvero un'alternativa versione base del gioco, con componenti leggermente differenti, ovvero un sistema di votazione con schede e piolini, nonché un tabellone segnapunti estraibile dalla scatola, ma soprattutto con la possibilità di avere materiali utili per giocare addirittura in 12 contemporaneamente, raddoppiando di netto il numero di giocatori possibili offerto dal gioco base tradizionale. Per gruppi di giocatori già navigati o come esperienza ludica diversa dal solito per i neofiti, “Dixit” rappresenta una scelta più che giusta per buttarsi nel mondo della fantasia grazie ad una meccanica intelligente e all'utilizzo di carte illustrate incantevoli.

Per divertirsi col gioco ed ammirare le sue belle illustrazioni, una bella offerta speciale vi aspetta seguendo questo link

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