"Virtù", l'arte del governo
“Virtù” è l'arte del governo. Si scomoda Machiavelli per rubare un suo pensiero e mettere in scena l'Italia del XV secolo. Nell' epoca feudale erano 4 le località italiane più prestigiose e di spicco, capaci di accogliere fame e potere e voglia di espandersi. Le repubbliche di Firenze e di Venezia , il Ducato di Milano e il Regno di Napoli sono sotto i riflettori anche in questo titolo. “Virtù” prende in esame un pensiero di Machiavelli che vedeva dietro questa parola la vera e propria arte del governo. Si tratta delle qualità che un individuo deve avere per realizzare grandi cose ed è proprio quello che andranno a fare i giocatori. Destreggiarsi tra mecenatismo , assedi militari, tramare biecamente e tessere importanti rapporti quanto riuscirà a spiccare rispetto agli altri? COMPONENTI: Tante le tessere in “Virtù” che rappresentano le città italiane e tante le carte, sotto forma di casate e notabili. “Virtù” è un gioco da tavolo di Pascal Ribrault per 2-5 giocato