Lucca Comics & Games 2019, Playagame con uno stand autonomo


All'ultima edizione di PLAY a Modena, il loro stand è stato letteralmente preso d'assalto per potersi accaparrare una copia tra quelle limitatissime in disponibilità dell'interessante “Cryptid” e ora, in preparazione di Lucca Comics & Games 2019, la Playagame prepara una coppia di interessanti titoli che si apprestano a bissare il successo dello scenografico “Jurassic Snack”, sempre pensati per due giocatori. Scopriamo insieme ciò che hanno rivelato rispondendo a queste domande!


1) L'estate è stata particolarmente prolifica per la Playagame visto che sono stati lanciati due titoli importanti come “Amul” e “Small Islands”. Come mai è stato scelto un periodo così particolare per l'arrivo di questi giochi?

Effettivamente ora che ci penso è stato un periodo davvero molto intenso, decisamente fuori dai nostri standard. I giochi che hai citato hanno una storia molto diversa alle loro spalle che hanno portato ad un periodo di rilascio atipico per il nostro settore.

Amul” nasce da un lunghissimo periodo di modifiche e perfezionamenti durato 2 anni da quando è stato firmato il contratto con Remo e Stefano, la Lautapelit.fi ha fatto un lavoro davvero incredibile e, dovendo gestire l’uscita in contemporanea sotto 6 diverse case editrici in tutto il mondo, ha portato alla scelta di luglio come data di consegna. Purtroppo in Italia quel mese decreta l’inizio delle ferie estive ma il lancio del gioco negli store ha portato ottimi numeri che sono stati ripresi a settembre e in questi primi giorni di ottobre.

Passando a “Small Islands” è stata un’uscita travagliata che ha subito un po’ d’inesperienza della MushRoom Games, la casa editrice principale, l’idea era quella di presentare il gioco a fine maggio ma una lunga serie di piccoli intoppi ha fatto giungere il gioco in Italia solo a metà agosto, precludendoci anche la possibilità di iscriverlo al premio Giocodell’Anno 2019. Su questo titolo però, nonostante anche qui il periodo insolito, c’è stata una sorprendente risposta da parte dei negozianti e dei nostri clienti, sapevamo di aver inserito un buon gioco nel nostro catalogo ma non credevamo potesse farsi spazio così in fretta sui tavoli dei giocatori in Italia.

2) “Amul” ha due nomi italiani per la sua paternità, pensate che l'Italia possa vantare buoni autori? La Playagame è interessata a proporre giochi di origine italiana?

Non lo penso che l’Italia abbia ottimi autori, ne ho la certezza! Abbiamo una community di designer davvero ad altissimi livelli e i numeri di scatole che può vantare la firma di nomi italiani sta crescendo in modo costante. Inoltre, parlando con i nostri partner commerciali esteri, non nascondono che i prototipi che suscitano più interesse sono proprio quelli di autori italiani.

Riguardo invece una nostra pubblicazione made in Italy ti posso dire che ci stiamo lavorando, abbiamo firmato un contratto con una coppia di autori e si tratta di un veloce gioco di carte molto simpatico dove una partita tira l’altra. Purtroppo però fare una localizzazione e seguire un progetto dagli albori sono praticamente due mestieri differenti e stiamo pagando in lentezza la nostra inesperienza, ma siamo a buon punto e incrociamo le dita che nessun’altro scappi via a metà lavoro…


3) Lucca Comics & Games è da sempre un appuntamento importante per il mondo ludico italiano: cosa dovremo aspettarci da Playagame?

Non vediamo l’ora di partecipare a quella gran festa che è Lucca C&G, questa edizione del 2019 sarà la nostra terza presenza e finalmente possiamo permetterci uno stand tutto nostro in autonomia, chi è passato a salutarci negli anni precedenti sa a cosa mi riferisco, e già questa è una grande gioia. Novità esclusive non ne avremo ma sarà il debutto e l’occasione per venire a provare alcune delle nostre uscite più recenti come “Ice Team” e “Little Big Fish” che portano avanti la simpatica serie di giochi per 2 giocatori capitanata da “Jurassic Snack”. Ci saranno poi a disposizione la ristampa di “Cryptid” e quella di “Flamme Rouge: Meteo” oltre ai già citati “Amul” e “Small Islands”.

4) Oltre Lucca, la Playagame sta iniziando ad affacciarsi anche in altri contesti ludici, ci sono degli appuntamenti che è bene segnare in calendario? Su cosa puntate in genere come giochi in prova da proporre agli eventi ludici?

Proprio oggi abbiamo inviato l’iscrizione per il Cartoomics 2020, ci siamo stati già nella passata edizione e siamo rimasti molto colpiti dalla quantità di famiglie e di nuovi giocatori presenti all’evento. Al momento, oltre naturalmente al prossimo PLAY 2020, non abbiamo altro in programma.

5) Oltre le prossime uscite appena annunciate, ci sono anche progetti segreti non ancora svelati?

Naturalmente si, ma sai bene che non posso dire nulla. Attualmente il nostro traduttore è al lavoro su 3 progetti, dopo Lucca inizieremo a dedicarci alla revisione ed all’impaginazione e speriamo di poterli presentare i lavori finiti all’inizio del prossimo anno, tra Cartoomics e PLAY molto probabilmente. Ti lascio però con un piccolo giochino per te e i tuoi lettori, gli autori di questi giochi sono tutti presenti tra i finalisti degli ultimi due As d'Or e/o Gioco dell’Anno. Vediamo se qualcuno mi porta le risposte corrette al nostro stand a Lucca!

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