"The Bears and the Bees", il sapore del miele non è sempre dolce
Davvero importante il lavoro delle api,
laboriose operaie che producono un ottimo nettare. Ne vanno ghiotti
gli orsi che sono tra i protagonisti di “The Bears and the Bees”.
Non è di certo il primo titolo che le
vede protagoniste visto che è già capitato di parlare, ad esempio,
di “Queenz” con aiuole in fiore, oppure di “Bears & Bees”
che vedeva i pelosi mammiferi proprio nel ruolo di apicoltori, ma a
quanto pare le api sono delle gettonatissime protagoniste per i
giochi da tavolo, visto che un altro titolo si affaccia sul mercato
con un sistema diverso da quelli già citati, il suo titolo è “The
Bears and the Bees” e impegnerà i giocatori nella creazione di un
alveare comune.
COMPONENTI: Non troviamo carte nella
confezione ma delle tessere esagonali di vario tipo che presentano
non solo api ed orsi, ma anche dei bellissimi fiori colorati.
“The Bears and the Bees” è un
gioco da tavolo di Jeff Beck per 2-5 giocatori, pubblicato dalla
Grandpa Beck's Games: niente paura, anche se non esiste ancora una
versione italiana, il gioco è perfettamente utilizzabile visto che
non ha alcun tipo di testo sui materiali. All'interno della
confezione troviamo semplicemente una serie di tessere esagonali su
cui sono rappresentati vari elementi che possono ruotare intorno ad
un alveare.
Logicamente c'è l'ape regina, imperatrice incontrastata
del gioco, alcune tessere con i fuchi, ovvero i maschi delle api, su
altre troviamo le operaie, mentre alcune mostrano degli splendidi
fiori colorati ed altre ancora degli orsi intenti a gustare del
buonissimo miele.
La maggior parte delle tessere è rappresentata
invece da una semplice porzione di alveare che avrà in comune con
tutte le altre una particolarità: ogni lato delle tessere sarà
infatti contraddistinto da un colore, non necessariamente uguale su
tutte le facciate.
PREPARAZIONE: Sistemare l'ape regina ed
una prima porzione di alveare sarà praticamente tutto ciò che
bisognerà fare per poter iniziare una partita a “The Bears and the
Bees”.
Per iniziare immediatamente a costruire
l'alveare, bisognerà sistemare al centro del tavolo la tessera su
cui è posizionata l'ape regina che presenta miele, ovvero il colore
jolly, e posizionando accanto ad essa una prima carta alveare pescata casualmente dal mazzo. Le rimanenti tessere
vanno invece mescolate per creare un mazzo di pesca da cui ogni
giocatore riceverà 8 carte (oppure 9 se si gioca in 2 o in 3). Lo
scopo del gioco sarà semplicemente quello di avere il minor numero
di punti dopo tre round in cui il fine utile sarà quello di rimanere
senza alcuna tessera in mano.
IL GIOCO: La speranza di trovare un
angolino dove piazzare una delle proprie carte, magari attivando un
effetto speciale, sarà ciò che si augurerà ogni giocatore.
Al proprio turno, un giocatore avrà
l'opportunità di scegliere un'azione tra le tre a disposizione,
ovvero piazzare una delle proprie tessere sul piano di gioco
ampliando l'alveare, pescare una carta dal mazzo oppure scartare una
delle proprie carte e pescarne invece due.
La prima azione sarà
ovviamente quella più frequente: per piazzare una tessera sul piano
di gioco comune bisognerà rispettare alcune regole, ovvero che
adiacenti alla tessera dell'ape regina potranno andarci
esclusivamente carte alveare e che ogni tessera da piazzare dovrà
necessariamente collocarsi accanto ad almeno altre due tessere già
presenti.
Avendo vari tipi di tessere a disposizione nel mazzo, i
giocatori potranno, nel caso, anche attivare alcuni effetti speciali:
nulla accadrà piazzando una carta alveare, contraddistinta da lati
che riportano due o tre colori differenti o fuchi che invece
presentano lati alternati di un colore unico e miele, ma si
attiveranno delle abilità collocando le altre tessere.
Nel caso si
piazzi una tessera con le 3 api operaie, infatti, difficile da
sistemare visto che presentano lati di ogni colore presente in gioco,
il giocatore di turno potrà obbligare un altro a sua scelta a
pescare una carta dal mazzo, mentre collocando un fiore che ha tutti
i lati dello stesso colore, farà lo stesso ma con ogni altro
giocatore, offrendo quindi un bell'handicap ai propri rivali.
Una
tessera orso, infine, che presenta solo lati in grigio, sarà
collocabile esclusivamente accanto ad almeno una tessera col lato
miele e rappresenterà un bell'ostacolo visto che accanto ad ogni suo
lato sarà impossibile collocare nuove tessere.
Un round di gioco
continua, turno dopo turno, fino a quando un giocatore non avrà
collocato anche l'ultima tessera in suo possesso e innescando il
conteggio dei punti: gli avversari dovranno valutare per 5 punti ogni
tessera alveare, 15 per ogni orso e 10 per ogni altra tessera,
segnando il risultato su un foglio. Dopo tre round, il giocatore che
avrà il minor numero di punti sarà decretato vincitore.
CONSIDERAZIONI: Un po' di fortuna e
qualche scelta saggia saranno gli ingredienti del dolce “The Bears
and the Bees” che permetterà di creare un alveare coloratissimo e
sempre diverso ad ogni partita.
“The Bears and the Bees” è
apparentemente il classico gioco da thè e pasticcini:
l'ambientazione bucolica e naturale permette subito di abbracciare un
certo relax e i colori che appaiono sui lati delle tessere, associati
anche a delle illustrazioni davvero azzeccate, rendono il flusso di
gioco alquanto piacevole, almeno fino a quando non entrano in gioco
le tessere speciali che renderanno la vita agli avversari meno dolce
e attiveranno subito una gara al sapor di vendetta tra i
partecipanti.
La gioia di riuscire a preservarsi un angolino che
possa sembrare perfettamente creato per collocare una delle proprie
tessere apparentemente inutilizzabile, offrirà una discreta gioia
durante i turni di gioco, ma non bisognerà abituarsi a dei colpi di
fortuna, perchè spesso bisognerà tentare di crearsi una sorta di
area personale sperando che gli altri non vadano a piazzare le
proprie tessere, guarda caso, proprio con gli stessi lati colorati.
Questa pratica può essere enfatizzata anche da una delle varianti
che prevede il regolamento del gioco: quella del gioco connesso
infatti permette di giocare ben due tessere al proprio turno,
cercando quindi di abbinarne due in un colpo solo, ma tra altre
varianti brillano per cattiveria e strategia come quella dei bonus
aggiunti, grazie alla quale si potranno giocare turni extra per un
maggior numero di tessere che andranno ad essere toccate dal
piazzamento di una propria tessera oppure il trionfo dei pungiglioni
che farà pescare un numero di carte maggiore per quanti saranno i
lati comunicanti con le altre tessere, di una speciale appena
collocata.
A seconda del livello di difficoltà, del bisogno di
attenzione e anche di quel sano brio derivante da una gioiosa
cattiveria che si può esternare con delle mosse giuste, “The Bears
and the Bees” propone una modalità valida di gioco adattabile al
nucleo che si appresta a creare un alveare in compagnia, attivando
una sfida all'ultima tessera, giocabile sia completando i 3 round del
gioco, ma anche semplicemente con una mano rapida, per decretare un
immediato vincitore e donando ad un finale di serata il sapore dolce
del miele, ma probabilmente anche quello amaro della vendetta e della
sfida.
Creare un'alveare in compagnia può essere una dolce abitudine con "The Bears and the Bees", ma spesso le abilità delle tessere regaleranno sottili cattiverie ai vostri avversari: acquistate una copia del gioco seguendo questo link e lasciatevi catturare dalle atmosfere dolci e amare di questo gioco.
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