"Venice", gioco di gondole e intrighi nella Venezia del 500

“Venice” è un tuffo nel passato della grande città italiana dove però l'inquisizione era sovrana e la necessità di acquisire e soddisfare contratti di importanza vitale.

Venice

Siamo nel lontano 1543 nel pieno della laguna posta nel Nord Italia, tra maschere artistiche e i canali noti in tutto il mondo.

Non c'è solamente un clima di festa però, perchè l'inquisizione è in agguato e tiene d'occhio i cospiratori, anche quelli più abili nel soddisfare gli accordi commerciali.

“Venice” ci mette proprio nei panni di astuti uomini dell'epoca pronti a prendere incarichi, ma con l'attenzione giusta a rimanere nella legalità.

Si sa che ottenere qualche beneficio dalle proprie mosse strizzando anche l'occhio alla malavita può fare gola, attenzione anche ai contatti con le gondole altrui.

Passare sotto i ponti poi potrà essere romantico, ma anche in quel caso si rischia davvero di finire in gattabuia esagerando con i movimenti.


COMPONENTI: Un tabellone ricco di canali da navigare andrà ad ospitare gondole, edifici da visitare e ovviamente merci da utilizzare.

“Venice “ è un gioco da tavolo di David Turczi e Andrei Novac per 1-5 giocatori pubblicato in Italia da Giochix.

All'interno della scatola troviamo un tabellone a doppia faccia che mostra la stessa mappa di Venezia, fatta di spazi edificio e canali, ma in versione notte e giorno.

Sono presenti 5 plance giocatore per ricordare le fasi del turno e per due tracciati, di pergamene e di intrigo.

Sono 12 le tessere edificio: ognuna mostra 4 spazi per ospitare altrettante abilità, mentre sono 45 le monete presenti in diverso taglio.

Troviamo 66 cubetti risorsa in 3 colori differenti per indicare ceramica, tessuti e argento, oltre ad un segnalino primo giocatore ed uno per il movimento gratuito.

Oltre ad un segnalino spia, uno di fine gioco e 4 segnalini contrabbandieri, troviamo anche 24 carte contrabbandiere per la modalità di gioco a 2.

Restando in tema carte troviamo 5 carte favore per abilità da sfruttare soprattutto nelle prime partite e 27 carte doge per la modalità solitario.

Presenti anche 26 carte missione che indicano un edificio, un costo in pergamene e risorse ma anche un beneficio in punti vittoria e soldi, oltre ad un'abilità fissa.

Abbiamo anche 22 carte influenza con bonus vari e la dotazione per ognuno dei 5 giocatori, quindi in 5 colori diversi.

La dotazione è composta da 2 gondole, 2 ponti, 10 assistenti, un gondoliere e 4 segnalini per i tracciati di punti, gran consiglio, pergamene e intrigo.


PREPARAZIONE: Preparare la mappa posizionando gli edifici in posti differenti di Venezia sarà il primo passaggio per preparare il gioco.


Venice

Per iniziare a giocare bisognerà aprire il tabellone sul lato preferito e posizionare casualmente, negli spazi appositi, tutte le tessere edificio.

Ogni giocatore riceve la sua dotazione posizionando le pedine sullo zero dei tracciati di intrigo, punti e gran consiglio e sull'1 delle pergamene.

Il segnalino di fine gioco andrà su un valore del tracciato gran consiglio a seconda del numero di giocatori, e a seconda di questo andrà preparato anche il mazzo missione con un certo numero di carte.

Vanno invece mescolate tutte quelle influenza e andranno consegnate 6 monete ad ogni giocatore, mentre ogni altro oltre il primo ne riceverà sempre 2 in più rispetto al giocatore precedente.

Dal mazzo di carte missione ognuno riceverà tre carte di cui tenerne una e posizionando le altre due sotto al mazzo preparato per la partita.

Ogni giocatore riceve una carta favore a faccia in su e il primo giocatore anche il segnalino relativo che rimarrà suo per tutta la partita.

Prima di iniziare il gioco c'è una fase di posizionamento delle proprie gondole, a partite dal primo giocatore, che sistemerà la propria accanto ad un edificio a scelta.

Il giocatore posizionerà anche un suo assistente sul primo spazio dell'edificio e lo andrà ad attivare inserendo nella gondola la merce indicata.

Così faranno tutti gli altri, sistemando però la gondola in senso antiorario partendo dall'ultimo giocatore.

Lo scopo del gioco sarà quello di accumulare punti andando a soddisfare i contratti ma senza farsi arrestare a fine partita per i troppi intrighi.


IL GIOCO: Una serie di fasi scandisce il turno di gioco, dal movimento della gondola fino all'eventuale risoluzione delle carte missione e l'attivazione degli edifici.


Venice

Al proprio turno, un giocatore deve seguire un certo numero di fasi che gli permetteranno di spostare una delle proprie gondole da un edificio all'altro.

Come azione opzionale, prima di iniziare ufficialmente il proprio turno, un giocatore può giocare una carta influenza dalla mano attivandola e godere del suo bonus.

Nel primo turno basterà piazzare il gondoliere su una delle due proprie imbarcazioni e continuare il turno.

Ma nei turni successivi bisognerà scegliere se spostare il proprio gondoliere sull'altra gondola oppure pagare tre monete per tenerlo su quella dove si trova.

Fatto ciò, la gondola andrà spostata: il primo movimento sarà sempre gratuito e andrà garantito dall'utilizzo del segnalino relativo.

I movimenti successivi andranno invece pagati tante monete quante indicate nello spazio che si vuole attraversare per poter andare al molo desiderato.

Arrivando al molo si andrà a piazzare un proprio assistente nell'edificio, qualora non fosse già presente, oppure andrà spostato di uno spazio in avanti, spostando ulteriormente altri eventuali assistenti presenti degli altri giocatori.

Dopodichè andrà attivato l'edificio: si potranno svolgere tutte le azioni indicate a partire dalla prima, fino ad arrivare a quella in cui è posizionato il proprio assistente.

E' importante specificare che attraversando moli con il proprio movimento, senza fermarsi, si andranno comunque ad attivare gli edifici superati, dove si avrà l'assistente.

Ormeggiando ad un molo dove saranno presenti imbarcazioni di altri giocatori, si andranno a regalare punti vittoria in base alle presenze.

Attraversando invece moli in cui sono presenti imbarcazioni altrui, sia il giocatore attivo che il proprietario della gondola sfiorata, dovranno perdere una pergamena o guadagnare un intrigo.

Con le proprie gondole la faccenda cambia: attraversando uno spazio dove è presente una propria gondola si potranno spostare merci da una barca all'altra, non si potrà invece sostare sullo stesso spazio con entrambe le proprie gondole.

Prima di attivare l'edificio dove sarà stata ormeggiata la propria gondola, si può giocare una carta missione dalla mano per soddisfarla.

Ogni carta missione indica un molo di destinazione ed un set di risorse di un certo tipo da avere sulla gondola attraccata, oltre ad un eventuale numero di pergamene da spendere.

Posizionando le risorse richieste nella riserva, si andranno ad ottenere soldi e punti vittoria quanti indicati e si potrà posizionare la carta missione sotto la propria plancia.

Ogni carta missione infatti proporrà un beneficio fisso che varrà fino a quando la carta si troverà sotto la plancia del giocatore.

Ogni giocatore non potrà mai avere più di tre carte missione non risolte in mano e mai più di tre carte missione completate sotto la propria plancia.

Prendere nuove carte missione sarà possibile in due luoghi fissi stampati sul tabellone, ma pagando prima delle tasse, ovvero una moneta per ogni carta missione già posseduta, in mano e sotto la plancia.

In più come luogo fisso è presente anche il maggior consiglio, che permette di salire sul relativo tracciato e di costruire un ponte.

Ogni giocatore ha due ponti a disposizione durante la partita, che potranno essere costruiti sopra uno spazio di laguna a pagamento.

Da quel momento in poi quello spazio diventerà gratuito per tutti, ma se sotto il ponte passerà il giocatore che lo ha costruito, andrà a guadagnare una moneta, mentre tutti gli altri prenderanno un intrigo.

La partita può terminare in due modi, ovvero quando sarà stata pescata anche l'ultima carta missione o quando un giocatore sarà arrivato sul tracciato maggior consiglio all'altezza del segnalino di fine partita.

Da quel momento ognuno avrà due turni aggiuntivi per poi passare ai conteggi di fine partita.

Ai punti accumulati durante il gioco, ognuno riceverà un ammontare di punti in base al posizionamento sul tracciato del maggior consiglio.

Inoltre a seconda del numero di assistenti piazzati, ognuno riceverà punti in base al valore dello spazio del maggior consiglio occupato.

Dopo questi calcoli ognuno potrà spendere due pergamene o quattro monete per poter perdere un intrigo: questo sarà utile perchè chi avrà più intrigo a fine partita sarà arrestato.

Chi sarà arrestato, anche avendo più punti degli altri non potrà comunque vincere: tra i giocatori liberi sarà vincitori chi avrà accumulato il maggior numero di punti.

Nella modalità a due giocatori si andrà a giocare con un contrabbandiere fantasma che gestirà i suoi movimenti secondo le carte contrabbandiere possedute dai due giocatori.

Nella modalità solitario si giocherà contro il doge che avrà una flotta doppia e sfrutterà le carte doge che indicheranno le sue azioni.


CONSIDERAZIONI: L'affascinante ambientazione di Venezia viene riportata con un clima di cospirazione e intrigo tra tutti i giocatori.


Venice

Venice” è un gioco che dovrebbe avere un carico di atmosfera davvero molto intenso visto che prende in esame una delle città più affascinanti al mondo.

In realtà quello che viene fuori è una sorta di pretesto per rappresentare i movimenti in una serie di canali che daranno vita a diverse situazioni.

Spostarsi nelle viuzze nautiche della città infatti renderà quasi inevitabile molto spesso gli incontri con gli altri giocatori.

Se questo è utile per danneggiarli, e quindi far perdere pergamene o far guadagnare intrigo, il risvolto della medaglia sarà quello di ricevere lo stesso malus.

Per questo motivo bisognerà valutare bene il da farsi ogni volta per ammortizzare la spesa degli spostamenti e ovviamente minimizzare gli incontri, così come gli attracchi nei moli già occupati.

Far guadagnare punti vittoria gratuitamente agli altri, pur senza perderli personalmente potrebbe non essere una buona mossa, ma talvolta sarà anche necessaria per la propria strategia.

L'interazione è dunque una componente molto presente all'interno delle partite, sia per gli incontri sia per l'attivazione di alcuni edifici che si basano sui tracciati altrui.

La presenza di due ponti per giocatore renderà meno cari alcuni percorsi, ma anche molto più pericolosi per l'inquisizione i passaggi in punti strategici.

Per i giocatori che li avranno costruiti potranno invece essere anche delle utili rendite per poter guadagnare monete da spendere magari per i movimenti successivi.

La necessità di piazzare i propri assistenti in giro per gli edifici è sicuramente molto utile perchè si andranno così ad attivare varie abilità anche al solo passaggio della propria gondola.

Starà al giocatore infatti tentare di piazzarli seguendo un percorso utile per le proprie mosse, in modo da poterne attivare di più nello stesso turno.

Ogni gondola potrà contenere fino a 5 merci, per questo motivo sarà molto utile creare anche spostamenti in grado di scambiare merci tra l'una e l'altra incrociandosi nei movimenti.

Questa sinergia tra le proprie imbarcazioni sarà utilissima anche per non sprecare turni e acquisire materiale utile per soddisfare le carte missione.

Queste non solo permetteranno di ottenere punti e monete, ma anche una preziosissima abilità che potrà rendere molto più semplici alcuni compiti ed evitare problemi in molti casi.

La necessità di tenere sotto controllo il proprio livello di intrigo è fondamentale per evitare di avere brutte sorprese a fine partita.

Per fortuna pergamene in eccesso e monete potranno ammorbidire la situazione, ma bisogna evitare la prigione a tutti i costi, così come accumulare troppo intrigo durante il gioco, visto che oltre il tracciato si perderanno due punti ogni volta.

Non è molto ergonomica la struttura dei componenti rispetto al tabellone e ai propri spazi, facendo sentire tutto un po' troppo stretto.

Questo avviene con un sovraffollamento di gondole in uno stesso molo, ma anche con assistenti sugli spazi degli edifici che andranno inevitabilmente a coprire le abilità indicate.

A parte questi piccoli problemi pratici, “Venice” è un gioco perfetto per chi ama una buona interazione nei titoli di stampo tedesco.

Risulta anche un buon esponente del genere pick and delivery che permette ai giocatori di addentrarsi nelle atmosfere della Venezia del 500 con tutti il suo fascino.


Gondolieri in erba, che ne dite di prendere una copia di “Venice” ed iniziare i vostri lavori tra i canali veneziani evitando di creare troppo intrigo?

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