"Thingvellir", com'è l'espansione di Nidavellir?
“Thingvellir” è la prima espansione di “Nidavellir”.
Ciò che aggiunge è principalmente un accampamento grazie al quale si amplieranno le strategie.
Orde di nani vichingi pronti ad offrire le proprie abilità e a far arrivare anche valorosi eroi completando set di colori diversi.
“Nidavellir” è stato un titolo di punta della passata stagione ludica, a cui ora si aggiunge un'espansione intitolata “Thingvellir”.
A spuntare sarà un accampamento che permetterà alla strategia di cambiare rotta visto che sarà prevista un'opportunità in più per i giocatori.
Scelte canoniche come nel gioco base oppure orientarsi verso ciò che offre l'accampamento? Non dimentichiamo i nuovi eroi!
COMPONENTI: La principale novità introdotta da “Thingvellir” è un'insegna accampamento con relative carte mercenario e artefatto.
“Thingvellir” è un'espansione per “Nidavellir” per 2-5giocatori ideata da Serge Laget e pubblicata da Studio Supernova, distribuita da Manicomix.
All'interno della piccola scatola trova posto una plancetta accampamento su cui troneggia un bel cinghiale.
Abbinati alla plancetta ci sono 24 carte accampamento composte da 12 mercenari e 12 artefatti, suddivisi nelle due ere del gioco.
Troviamo anche 6 nuove carte eroe, 5 carte riferimento, un nuovo blocchetto segnapunti e 10 segnalini classe in 5 colori diversi relativi a quelle dei mercenari.
PREPARAZIONE: Oltre alla preparazione standard, andranno inseriti i nuovi eroi di “Thingvellir” e l'accampamento prima delle taverne.
Quindi piazzare le taverne al centro del tavolo, offrire plancia, gemme e monete base ad ogni giocatore e mescolare bene le carte divise per era.
Agli eroi del gioco base vanno aggiunti i 6 nuovi eroi dell'espansione che andranno esposti, esattamente come gli altri sulle basette.
Come novità bisognerà fare spazio prima delle taverne per piazzare la plancetta accampamento, mentre le carte relative andranno mescolate in due mazzi separati.
Le carte accampamento infatti sono divise in due ere e per la prima bisognerà solamente usare il primo mazzetto tenendo l'altro da parte.
Lo scopo del gioco è sempre quello di ottenere il maggior numero di punti dai propri nani e dagli artefatti conquistati.
IL GIOCO: Il vincitore delle aste dei vari turni di “Thingavellir” avrà accesso all'accampamento, con la possibilità di prendere una carta al posto di quelle della taverna.
Per ognuna delle taverne, ogni giocatore punterà una delle proprie monete vincendo gli spareggi tramite le gemme personali.
La novità è rappresentata dall'accampamento: infatti prima che i nani entrino in taverna, andranno girate 5 carte dal mazzo della prima era delle carte accampamento.
Il giocatore che vince l'asta per la risoluzione di ognuna delle tre taverne, avrà la possibilità di scegliere dalla taverna, come sempre, oppure dall'accampamento.
Tutte le carte prese dall'accampamento di "Thingvellir" andranno posizionate momentaneamente nella propria zona di comando, quindi alla sinistra della propria plancia.
Solamente il vincitore delle aste potrà sfruttare questo bonus, scegliendo una carta dall'accampamento e rifiutando la sua taverna!
Le carte che compongono i mazzi accampamento possono essere artefatti, quindi prodigiosi oggetti o mercenari, nuovi personaggi ma non immediatamente assoldati.
I bonus elargiti dagli artefatti sono svariati, come sonanti 28 punti ma rendendo impossibile assoldare nuovi eroi completando le righe di personaggi.
O ancora ottenendo punti a fine partita per monete oltre il 25, ma anche avere accesso all'accampamento, anche senza vincere un'asta, ma solo se il vincitore non dovesse servirsene.
Ogni mercenario preso dall'accampamento entrerà a far parte ufficialmente della squadra del giocatore solamente alla fine dell'era in corso.
Chi ne avrà ottenuti di più potrà scegliere se essere il primo a piazzarli oppure l'ultimo, e in questo modo seguire il giro di posizionamento, acquisendo eroi nel caso si completino delle file.
Questo si attuerà perchè ogni mercenario avrà una doppia valenza: potrà appartenere ad una delle due fazioni indicate, ma una volta posizionato in una, non potrà essere più spostato.
I nuovi eroi di "Thingvellir" offriranno nuovi bonus interessanti, come ad esempio pescare nuove carte appena assoldati, dall'accampamento o dal mazzo degli scarti.
Ma ce ne sono anche per aumentare il valore delle monete, subito per la più bassa oppure ciclicamente quando se ne otterrà una nuova.
La partita termina sempre con l'esaurimento delle carte del mazzo mercenari, procedendo con il canonico conteggio dei punti secondo le varie tipologie di personaggio.
Ma prima del conteggio ci sarà il posizionamento della seconda ondata di personaggi reclamati all'accampamento, con l'assunzione di eventuali eroi.
CONSIDERAZIONI: L'avamposto è la principale novità di “Thingvellir”, un luogo che aumenta strategie e modi di fare punti.
Non è un luogo per tutti, infatti solamente il vincitore delle aste potrà accedervi, e approfittare di nuove conoscenze o di incredibili manufatti.
Questa opportunità offre una chiave strategica in più al classico “Nidavellir”, rendendo quindi la scelta delle monete alle taverne più attenta.
Non bisognerà solamente dare un'occhiata alle disponibilità nei tre consueti luoghi di recupero di personaggi e tesori, ma anche l'opportunità di accedere per primi all'accampamento.
Croce e delizia questa nuova location, visto che se gli oggetti entreranno subito a far parte dei bonus, i personaggi dovranno attendere la fine dell'era.
Questo denota sicuramente un beneficio però, visto che questi nuovi nani avranno sempre una doppia scelta di fazione, andando a lavorare bene sulle maggioranze e sull'arrivo degli eroi.
Al tempo stesso però si tratterà di un compito da svolgere solamente alla fine delle ere, e quindi potrebbe tardare, in questo modo, l'arrivo di eroi utili durante la partita.
Incredibili gli oggetti, che permetteranno di accedere a gustosi bonus oppure punti extra a fine partita che potrebbero davvero fare la differenza.
Per il resto il gioco con "Thingvellir" non muta la sua natura, con la consueta corsa all'accaparrarsi le monete migliori per le aste e l'accesso agli eroi migliori.
Anche le nuove aggiunte si fanno notare e talvolta giocano anche con le nuove opportunità, regalando magari l'accesso all'accampamento pur non essendo primi in una taverna.
L'eleganza e la fluidità del classico “Nidavellir” non sono state intaccate e da buona espansione, ”Thingvellir” aggiunge qualche chicca in più.
Si tratta quindi di un upgrade che gradiranno di certo i fan incalliti del gioco base e piacevole da provare per chi vuole un'esperienza di gioco più ampia e completa.
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