"On Tour", da Parigi a New York
“On Tour”, la musica si muove.
New York e Parigi sono due culle del jazz, bisogna attraversare le città in musica!
In questo caso specifico sono due le città che saranno sotto i riflettori di validi musicisti, ovvero Parigi e New York.
Per la conformazione delle città, le mappe saranno composte da differenti ambienti, suddivisi dalla baia di New York o dalla Senna di Parigi.
Due dadi e delle carte andranno a segnare il percorso che man mano ogni giocatore farà, ma quali saranno le strade migliori?
COMPONENTI: Plance cancellabili sono le utilissime schede che ogni giocatore di “On Tour” utilizzerà per il proprio viaggio.
All'interno della scatola troviamo ben 8 plance a doppia faccia: su una c'è una mappa di New York e sull'altra quella di Parigi.
La mappa di New York è composta da 5 regioni, ognuna con i propri quartieri, quella di Parigi è divisa in 6 sezioni separate tra nord e sud dalla Senna.
Troviamo anche 8 pennarelli cancellabili con gomma e due dadi da 10 facce di un bel giallo intenso.
Completano la lista dei componenti due mazzi di carte, uno relativo alla mappa di New York e uno per quella di Parigi.
Ogni carta del mazzo di Parigi indica una zona e più nello specifico un arrondissement ovvero una parte specifica di quella zona.
Le carte di New York indicano una zona di una regione specifica con eventuali icone dei solisti oppure sono carte ferry boat.
PREPARAZIONE: Bisognerà scegliere se giocare ad “On Tour” sulla mappa di Parigi o su quella di New York per preparare il mazzo relativo.
Quando sarà stata scelta, i giocatori riceveranno un pennarello ed una plancia personale da usare sul lato New York o Parigi secondo la selezione comune del gruppo.
Sempre a seconda della mappa, entrerà in gioco il mazzo relativo, da mescolare bene e posizionare al centro del tavolo insieme ai due dadi.
Se si gioca con la mappa di Parigi ci sarà una fase di preparazione supplementare in cui tirare i due dadi ed estrarre una carta.
Tutti dovranno segnare il numero più basso che si forma associando i due numeri, uno per le decine e uno per le unità, sulla zona della mappa indicata dalla carta.
Dopodichè si girerà una seconda carta che indicherà invece la zona della mappa in cui andrà inserito il numero più alto del risultato associato dei dadi.
Lo scopo del gioco sarà quello di creare un tour numerico in senso ascendente seguendo i confini delle zone della mappa.
IL GIOCO: Tre carte e un tiro di dado, qualunque sia la mappa scelta di “On Tour” faranno inserire due numeri ai giocatori.
Le tre carte andranno rivelate sul tavolo in modo che tutti possano vederle, così come il risultato dei due dadi.
Ogni giocatore, indipendentemente dagli altri, dovrà scegliere due delle carte esposte dove inserire il numero più piccolo in una e il più grande dell'altra.
Nel caso della mappa Parigi, si inserirà il numero nella regione indicata, ma se si andrà ad inserire nella zona precisa indicata dalla carta, il numero andrà anche cerchiato.
Nella mappa New York si andrà a sistemare il numero nella regione indicata, ma se si piazzerà dove c'è il simbolo solista, verrà disegnato anche il simbolo oltre il numero.
Come per la fase di preparazione della mappa di Parigi, andrà inserito con le indicazioni di una carta il numero più piccolo tra i due dadi e in un'altra quello più grande,
Se i valori dei dadi di “On Tour” fossero 4 e 7, in una zona andrà inserito dunque il 47 e nell'altra invece il 74.
Se un giocatore non avesse modo di inserire un numero utilizzando le carte esposte, dovrà segnare uno spazio ancora vuoto.
Ci sono differenze tra le due mappe per la possibilità di segnare delle stelle in alcune zone al posto dei numeri per quel turno.
Ciò avviene per la mappa di Parigi quando tutte le tre carte indicano la stessa regione o quando un risultato doppio è apparso sui dadi. La stella andrà cerchiata se posizionata in una delle zone indicate da una delle carte.
Per New York si inserirà una stella solo con i dadi doppi, ma si inserirà insieme al simbolo solista se si andrà ad inserire in una delle zone solista indicata da una delle carte.
In questa mappa possono essere estratte le carte ferry boat che permette di creare una congiunzione tra due zone di due diverse regioni.
Si arriverà all'ultimo round di “On Tour” quando solo uno o due spazi saranno vuoti, in quel caso non si gireranno carte ma si tireranno solo i dadi.
I giocatori potranno così inserire i numeri negli ultimi spazi rimasti per porre fine alla partita e passare ai conteggi.
I giocatori dovranno creare una linea continua da numero a numero in modo che si crei un percorso fatto di numeri in senso uguale o ascendente.
Le stelle segnate negli spazi della mappa varranno come jolly, quindi saranno sempre attraversabili. Non si potrà mai percorrere uno spazio già raggiunto sulla mappa.
Si sceglierà quindi un inizio e si andrà a formare un vero e proprio tour numerico che, a seconda della mappa, riguarderà anche gli spostamenti in acqua.
Per la mappa di New York si farà un punto per ogni numero raggiunto e in più andranno segnati i simboli solisti che saranno visitati.
Andrà inserito nel totale un punto per la somma maggiore tra i simboli solisti che sono stati visitati sulla mappa, più 7 punti se sono state visitate tutte le 5 regioni.
Per la mappa di Parigi vale la stessa regola di non passare dove si è già stati e la catena uguale o ascendente numericamente: ogni numero raggiunto varrà un punto.
Sarà possibile continuare il percorso approfittando dei moli e andrà conteggiato un punto per ogni molo che si supererà, oltre ad uno per ogni numero cerchiato raggiunto.
Qualunque sia la mappa scelta, il vincitore sarà colui che sarà riuscito a fare il tour più completo grazie al punteggio maggiore.
CONSIDERAZIONI: “On Tour” è un viaggio on the road a tema numerico in cui ogni inserimento è importantissimo.
Questa abitudine sicuramente destabilizza ma riesce a creare anche comunicazione con il proprio pubblico dal vivo.
“On Tour” mette i giocatori nei panni di artisti che si spostano da un palco all'altro in due città importantissime del mondo.
Nonostante la meccanica di base rimanga assolutamente uguale, all'interno della scatola è come se fossero contenuti due giochi diversi.
La mappa di New York viene sviluppata in lunghezza e può contare su forme di spostamento via acqua attraverso carte specifiche.
La mappa di Parigi invece si estende in larghezza con 6 zone suddivise e un fiume liberamente attraversabile.
Nessuna delle due mappe può considerarsi più facile dell'altra, ma si sviluppano le dinamiche di spostamento in modo differente.
E' sempre importante cercare di inserire i numeri in modo che quelli adiacenti si possano in qualche modo considerare in sequenza.
Piazzare quindi un ne 91 subito dopo un 25 sarebbe una mossa parecchio azzardata visto che renderebbe impossibile un tour esteso.
Per fortuna le stelle possono correre in aiuto e grazie alla loro natura da jolly possono garantire un passaggio in ogni caso.
La mappa di New York di “On Tour” non prevede dei collegamenti diretti tra le varie regioni in cui è suddivisa la mappa.
Per questo motivo fondamentale, attraverso le tre carte ferry sarà opportuno capire bene quali collegamenti garantire.
In più approfittando dei tiri doppi, sarà essenziale continuare i collegamenti acquatici in modo da aumentare le possibilità di spostamento.
Passare da una regione all'altra senza fossilizzarsi su una è importante anche per il vantaggioso bonus di 7 punti per averle girate tutte.
Riuscire poi a scegliere quasi sempre la zona in cui è riportato il simbolo solista sarà essenziale ai fini del punteggio finale.
Bisognerà però anche tentare di concentrarsi su un tipo specifico di simbolo visto che alla fine varrà solo quello in maggioranza.
Nella mappa di Parigi di “On Tour” si lavorerà in modo più specifico, avendo sulle carte delle zone specifiche.
Ogni carta appartenente a questa mappa infatti tenderà a rendere identificativo un punto specifico appartenente ad una zona.
Solo e soltanto se si andrà ad inserire il numero esattamente in questa zona si potrà anche cerchiare il numero, offrendo quindi un valore doppio.
Questo ovviamente tenderà ad offrire un'opportunità in più, ma quel posto poi dovrà essere visitato, si riuscirà ad includere nel tour?
Un flip'n'write ma anche un roll&write in piena regola in cui in realtà si avranno due giochi in uno grazie alla presenza di due mappe differenti.
La meccanica semplice da spiegare tenderà con degli elementi comuni ad offrire strade diverse che i giocatori al tavolo percorreranno.
Una sola scelta differente sulla carta per la quale inserire il numero permetterà di variare totalmente il tour segnato.
Un gioco semplice ma che può impegnare parecchio, supportando un numero alto di giocatori ma divertendo anche in sfide contro sé stessi in solitario.
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