“Il fiume d'oro”, navigando verso la fama
“Il fiume d'oro”, il commercio è la chiave del successo
Un ricco fiume nel regno di Rokugan porterà dei clan a sfidarsi per l'influenza di potenti regioni.
Siamo nel regno di Rokugan e lungo questo fiume ci sono delle ricche regioni che necessitano di alcune visite.
Avere influenza in questi luoghi sarà fondamentale per poter ricevere fama e gloria dalle più importanti personalità del luogo.
Un dado speciale indicherà un valore e un simbolo che potranno essere sfruttati per una sola delle tre importantissime azioni del gioco.
Soddisfare gli avventori commerciando beni preziosi, costruire un edificio lungo le rive del fiume oppure navigarlo e ottenere preziosi favori?
COMPONENTI: “Il fiume d'oro” presenta un vastissimo numero di tessere e segnalini e un tabellone bello ricco.
Nella confezione si trova un tabellone bello ampio in cui è presente ovviamente il fiume, vari spazi per le costruzioni e i tracciati di influenza delle province.
Numerosissimi i segnalini come merci di tre tipi ovvero porcellana, riso e seta, nonché monete definite koku in due tagli diversi.
Tante anche le tessere, come quelle per i punteggi delle regioni e le tessere edificio, suddivise in due ere, oltre quelle commercio e quelle iniziali.
Come carte ne abbiamo 4 per il riepilogo e 30 carte avventore con delle richieste in risorse e delle ricompense, oltre ad un simbolo di riferimento.
Presenti anche carte mecenati del clan che rappresentano una mini espansione da inserire quando i giocatori avranno preso dimestichezza con il gioco base.
C'è anche una plancia per contenere gli edifici delle due ere e 6 carte maestria che indicano degli obiettivi da raggiungere.
Come materiali per i giocatori ci sono barche semplici e reali, gettoni clan, un segnapunti e gettoni favore luna e sole.
Ogni giocatore avrà poi a disposizione una plancia personale legata ad uno dei 4 clan del gioco ovvero lo scoprione, la gru, la mantide e il granchio.
PREPARAZIONE: Le navi dei giocatori partiranno in punti diversi de “Il fiume d'oro” già ad inizio partita.
Per cominciare a giocare bisognerà aprire il tabellone sul tavolo e creare accanto riserve di risorse e monete.
Le tessere punteggio regione andranno casualmente inserite su ogni spazio relativo di ogni regione.
Le carte maestria andranno mescolate e tre saranno esposte accanto al tabellone, mentre il mazzo di avventori andrà mescolato e posizionato accanto alla plancia.
Andranno poi collocati degli edifici di partenza in base al numero dei giocatori e i mercati imperiali negli spazi appositi.
Si dovranno poi formare pile di tessere edifici per la prima e la seconda era in numero diverso in base ai giocatori.
Le tessere andranno sistemate sulla plancia edifici e 4 della prima era andranno esposte in basso a destra sul tabellone.
Anche i giocatori dovranno prepararsi scegliendo una plancia clan e tutto il materiale del relativo colore.
I gettoni andranno posizionati all'inizio di ogni tracciato influenza delle regioni e sullo 0 del segnapunti.
Le barche andranno invece sulla casella iniziale e quella di metà percorso del fiume ed ogni giocatore tirerà un proprio dado personale.
Il dado sarà tirato due volte, uno per barca, ed indicherà di quanto si dovrà spostare dalla casella di partenza, offrendo un inizio asimmetrico a tutti i giocatori.
Il favore divino del sole andrà sul 2 del tracciato sulla propria plancia e quello luna tra il 4 e il 3, che andrà ad indicare lo step massimo cui quello sole potrà inizialmente arrivare.
La barca reale andrà vicino alla plancia e un segnalino merce per tipo andrà preso dalla riserva e collocato nello spazio apposito della plancia. Non se ne potranno avere mai più di 6 per tipo.
Ogni giocatore pesca due carte avventore e in base all'ordine di turno, ognuno riceverà delle monete. In ogni momento del gioco non se ne potranno avere più di 25,
I giocatori tireranno il proprio dado come indicazione per il primo turno.
Lo scopo del gioco sarà quello di muoversi lungo il fiume, soddisfare gli avventori e costruire edifici per accumulare influenza e successo nella regione.
IL GIOCO: Il tiro di dado de “Il fiume d'oro” andrà ad indicare una possibilità da sfruttare per le tre azioni disponibili.
Con questa opportunità, si potrà spostare in basso il proprio indicatore sole per abbassare o aumentare il valore del dado tirato.
La fase più importante è però quella delle azioni, durante la quale i giocatori sceglieranno come utilizzare il proprio dado.
La prima possibilità è quella di costruire, andando a scegliere una casella riva ancora vuota sul tabellone che abbia lo stesso simbolo indicato dal dado.
Bisognerà pagare quando richiesto dalla spazio e prendere una delle 4 tessere edificio esposte sul tabellone. Prendendo quella finale si otterrà anche un favore divino.
Il giocatore poi sistemerà un proprio gettone clan sullo spazio centrale della tessera avanzando subito sul tracciato influenza della relativa provincia.
Se sul tracciato si raggiungono dei simboli, si guadagneranno immediatamente quegli elementi, come risorse, denaro o favori.
Basterà poi slittare gli edifici e inserirne uno nuovo dalla pila degli edifici dell'era in corso per terminare la fase azioni.
Se in questa fase o in altri momenti del gioco, viene collocata l'ultima tessera dell'era uno, al termine del round, ci sarà la visita dell'imperatore.
Durante questa fase di transizione, ogni proprietario di tessere costruite guadagnerà il bonus di proprietà per poi continuare utilizzando le tessere di era 2.
Il secondo modo di utilizzare il proprio dado è quello di navigare, spostandosi lungo il fiume, con una delle proprie navi, di tanti spazi quanto indicato dal dado.
Rispetto alla casella di destinazione, il giocatore di turno prenderà il bonus indicato sul lato a punta delle 4 tessere o rive adiacenti a quello spazio.
I proprietari delle tessere posizionate invece guadagneranno il bonus di proprietà stampato sul lato piatto delle costruzioni.
Se una barca dovesse arrivare alla fine del fiume, il giocatore di turno guadagnerà 3 monete o una risorsa a scelta e porterà la sua barca in cima al fiume.
In più dovrà eliminare l'ultima tessera edificio, far slittare le altre e posizionarne una nuova dalla pila dell'era in corso.
Ci sono degli ordini che i personaggi de "Il fiume d'oro" richiederanno per ottenere in cambio preziosi bonus
Ultima possibilità con il proprio dado è quella di effettuare un'azione di consegna, in relazione ad una delle proprie carte avventore.
Bisognerà scegliere una delle proprie carte che abbia lo stesso simbolo del dado e soddisfare la sua richiesta.
Pagando quanto necessario, si andrà ad ottenere la serie di benefici indicati dalla carta, che possono essere immediati, di fine partita come punteggi o costanti durante il resto del gioco.
Dopodichè si andranno a pescare due carte dal mazzo avventori e se ne scarterà una, per averne quindi sempre due in mano.
Fase successiva è quella in cui si rivendicano eventuali maestrie, ovvero si noterà se il giocatore di turno abbia soddisfatto uno dei compiti indicati dagli obiettivi comuni.
In caso positivo, andrà a posizionare un proprio gettone sul valore più alto ancora libero in termini di punti sulla carta e li guadagnerà immediatamente.
Ultima azione del turno è quella di tirare il dado che darà valore e simbolo validi per il turno successivo.
La partita termina alla fine del round nel quale sarà stata piazzata l'ultima tessera disponibile della seconda era.
Alla fine della partita si effettueranno i conteggi per tutte le province, premiando con il punteggio maggiore chi starà avanti in ogni tracciato e il secondo classificato.
Punteggi bonus anche per gli avventori: in base al numero di quelli soddisfatti, di otterranno punti sempre maggiori.
Dopo aver effettuato questi totali, il vincitore sarà colui che avrà il punteggio maggiore e quindi il miglior mercante che ha solcato il fiume d'oro.
CONSIDERAZIONI: “Il fiume d'oro”, nella sua semplicità, è un gioco dalle strategie leggere e molto eleganti.
Qui ci troviamo però con un'ambientazione che fa da collante anche ad altri giochi, come quelli della serie dei Cinque Anelli.
“Il fiume d'oro” sfrutta questa ambientazione rendendo il corso d'acqua protagonista di una scelta di azione semplice ma coinvolgente.
Sarà impressionante la prima volta aprire il tabellone con cui giocare: sarà ampio e ricco di decori che richiamano il titolo del gioco.
Vedrete troneggiare l'imponente fiume che rappresenterà un vero e proprio percorso che le navi dei giocatori potranno fare.
Ma si tratterà solamente di uno degli elementi da prendere in considerazione per le azioni che effettivamente si potranno fare.
Soltanto tre, semplicissime e tutte dipendenti dal dado che si tirerà alla fine del proprio turno, mossa saggia perchè permetterà di decidere già con calma l'azione da intraprendere.
Questa semplicissima scelta elimina quindi i tempi morti sulle possibilità da gestire solo all'inizio del proprio turno.
Stilisticamente, il gioco si esalta con dei componenti di grande prestigio, tutto è molto curato e molto dettagliato.
Le icone per le varie regioni sono ben distinte, così come gli intarsi del fiume che spiccano con degli splendidi riflessi dorati.
Anche le carte, seguite da praticissimi reminder alla simbologia, appaiono fin da subito semplicissime da leggere.
“Il fiume d'oro”, con le sue tre scelte, apre in realtà diversi spiragli di possibilità durante ogni turno.
Sono solo tre le azioni che un giocatore può fare con il proprio dado, badando agli spazi in cui spostare una delle proprie barche o le icone per le altre due azioni.
Eppure questa scelta potrebbe portare a delle possibilità molto ampie, già a partire dalla navigazione che prende in esame due barche.
Quindi due differenti caselle di fine viaggio che potranno offrire delle merci utili per svolgere altri compiti.
Soprattutto nelle fasi più avanzate del gioco, sarà particolarmente utile stare attenti alle caselle di destinazione.
Trovare infatti edifici altrui sul proprio cammino permetterà di offrire delle ricompense che potrebbero facilitare troppo la vita agli avversari.
In questo l'interazione si fa sentire, proprio perchè ci saranno punti che saranno strategicamente più favorevoli a qualcuno che avrà messo le radici in una data regione.
L'interazione si nota anche bene per le tessere obiettivo, che offriranno punti golosi soprattutto al primo che li realizza.
Ma anche e soprattutto per i tracciati delle regioni, visto che molto del punteggio finale sarà offerto proprio dalla posizione sull'influenza di ogni settore.
Tutte le tre azioni de “Il fiume d'oro” sono strettamente legate tra loro visto che ognuna offrirà benefici per le altre.
Se con la navigazione si potranno ottenere utilissimi denari e magari qualche merce, ci si renderà conto come tutto questo sarà utile per svolgere le altre azioni.
Costruire edifici ha infatti sempre un costo e bisognerà essere via via più ricchi per poter costruire edifici lungo il fiume.
Questa azione si correlerà con la navigazione proprio per ottenere bonus di proprietà da chi si fermerà nella zona interessata.
L'azione di soddisfare un ordine invece farà ovviamente perdere risorse, ma si otterranno dei bonus non indifferenti.
Potranno essere di svariati tipi, come avere sconti sulla costruzione, avere una nave più performante, ma anche avanzamenti sui tracciati delle regioni.
Il dado indicherà con un numero e un simbolo 3 possibilità principali che poi si potranno moltiplicare con il favore divino.
Un'arma più che utile che andrà a mitigare un tiro di dado non così utile, trasformandolo magari in un'opportunità da non lasciarsi scappare.
“Il fiume d'oro” è un motore che si basa su pochissimi elementi ma che tendono ad arricchire l'esperienza di gioco di un profumo orientale delizioso.
Tre azioni che però permettono di creare un sacco di opportunità che i giocatori si divertiranno ad amministrare nel modo migliore.
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