"Splendor", i mercanti di gemme della Asmodee Italia
Messaggio rivolto soprattutto a voi
donne intente a leggere questa pagina: quante volte vi sarà capitato
di rimanere ammaliate di fronte alla vista di una bella serie di
luccicanti pietre preziose nelle luminosissime e scintillanti vetrine
delle migliori gioiellerie? Quanto avrete sognato di poter maneggiare
quelle piccole ma straordinarie gemme che rappresentano ricchezza e
prestigio? Sicuramente molte volte, ma probabilmente sarà difficile
trovarle magicamente tra i propri averi. Per compensare questa lacuna
arriva “Splendor”, un titolo di Marc Andrè portato nei nostri
negozi dalla “Asmodee Italia” e adatto ad un numero di giocatori
dai 2 ai 4 per una mezz'oretta di gioco circa.
Non troverete vere gemme all'interno
della confezione, ovviamente, ma sarà un vero piacere maneggiare le
fiches in vari colori che rappresenteranno delle pietre preziose di
varia tipologia, utilissime per poterle convertire in preziosissime
carte, suddivise in tre tipologie differenti. A completare il
pacchetto ci sono delle tessere nobile che avranno un costo in carte,
in cambio di un valore di ben 3 punti vittoria ciascuna. Soltanto tre
tipologie di materiali saranno sufficienti per poter garantire
un'ottima esperienza di gioco.
I giocatori non partiranno con nessun
bonus iniziale, dovranno invece subito faticare per poter mirare al
risultato, ovvero raggiungere 15 punti vittoria prima degli altri
giocatori: i punti sono stampati su alcune delle carte che man mano
si potranno acquisire e che all'inizio del gioco saranno svelate sul
tavolo, 12 in tutto, divise in 3 file. Quelle della prima fila, quasi
sempre, non assegneranno alcun punteggio ma saranno molto più facili
da acquisire, nella seconda fila si inizierà a ragionare in termini
di punti, mentre sarà nella terza e ben più costosa fila che si
potranno guadagnare sontuosi progressi.
Le possibilità che hanno i giocatori
durante il proprio turno sono solamente tre. La prima scelta è
quella di prendere delle gemme: si potranno mettere davanti a sé tre
gemme che siano tutte di tipologia diversa tra loro, oppure prenderne
solo due ma dello stesso tipo, in ogni caso non si potrà mai
superare una somma di dieci gemme in proprio possesso. La seconda
opzione è quella di pagare il numero esatto di gemme di fronte a
noi, per poter acquisire una delle carte esposte sul piano di gioco:
sulle carte è chiaramente espresso il numero e il tipo di gemme da
pagare per poterle ottenere, un grande numero che rappresenta il
numero di punti vittoria acquisiti col possesso della carta e la
figura di una gemma che rappresenterà uno sconto fisso per ogni
futuro acquisto che dovrà impiegare quel tipo di pietra preziosa.
Come terza ed ultima opzione, un giocatore potrà prenotare una carta
scoperta, prendendola e mettendola da parte, insieme ad una pietra
preziosa jolly che potrà utilizzare per qualunque acquisto futuro:
la carta messa da parte non potrà mai essere conquistata da nessun
altro se non dal giocatore che l'ha prenotata e che potrà, se vorrà,
acquisirla come semplice carta quando lo riterrà opportuno ed avrà
le risorse necessarie per poterlo fare.
Con queste semplicissime regole, ogni
giocatore andrà a creare un motore perfetto per poter raggiungere le
tessere nobile, conquistabili avendo davanti a sé quel numero esatto
di carte relative ad uno specifico tipo di gemma, e ovviamente le
carte più gustose: se all'inizio si dovrà faticare un po' per avere
anche le più misere carte della prima fila, pagando molte pietre
preziose, andando avanti nel gioco ed avendo acquisito già un buon
numero di carte, si potranno avere sconti tali da poter prelevare
carte senza utilizzare minimamente le gemme!
“Splendor” è un gioco che si basa
sulla riflessione e sulla capacità di ottimizzare le proprie risorse
per ottenere il miglior risultato in termini di acquisto, ma anche di
strategia da effettuare in base a quella intrapresa dagli altri
giocatori. Soprattutto all'inizio sarà facile vedere, a seconda
delle pietre preziose acquisite al proprio turno, dove vorranno
dirigersi gli avversari e sarà dunque saggio virare altrove perchè
se loro avranno già le risorse per ottenere una carta, difficilmente
la lasceranno sul piano di gioco per darla in pasto al giocatore
successivo. Così come bisognerà stare attenti alle carte
recuperabili gratuitamente che potranno essere felicemente prelevate
da sotto al naso degli avversari con l'azione di prenotazione, pur
senza avere ancora le risorse esatte per poterla acquisire.
Con questa dose necessaria di
strategia, ma con tre semplici regole da mettere in pratica,
“Splendor” è un gioco altamente interessante, capace di
ammaliare anche i cosiddetti giocatori occasionali che manifesteranno
quel briciolo di pazienza per capire come tutto può girare ed
entrare nel meccanismo del gioco, immediato ma coinvolgente. I gamer
di grande esperienza lo troveranno un gioco piuttosto semplice, ma
dotato di ingegnosa capacità di tenere incollati al tavolo per
quella mezz'oretta di divertimento e suspance per la lotta finale
nell'accaparrarsi quella manciata di punti che faranno
inevitabilmente la differenza.
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