"Carta Impera Victoria", il gioco di civilizzazione tutto di carte



I giochi di civilizzazione sono ormai un vero e proprio genere appartenente al mondo ludico. Avere le basi su cui costruire il proprio impero creando una strategia magistrale per poter avanzare nei vari campi legati alla storia, dalla cultura alla scienza passando per la forza militare e politica sono degli argomenti all'ordine del giorno in fatto di boardgames. L'unica pecca è la durata infinita, ma grazie a “Carta Impera Victoria”, la durata di un gioco di civilizzazione non sarà più un problema.

CONTENUTO
Carta Impera Victoria”, comunemente noto anche con l'acronimo di “CIV”, che ben richiama il tema della civilizzazione, è un gioco di carte per 2- 4 giocatori, realizzato da Remi Amy e disponibile nei negozi in una versione nostrana grazie ad Asmodee Italia. La confezione stupisce immediatamente, visto che alle canoniche scatole per i giochi di carte, si è preferito optare per un elegantissimo cofanetto che dispone anche di un misterioso spazio extra per l'alloggiamento delle carte, che lascia presupporre la futura eventualità di ospitare un'espansione. Trattandosi di un gioco di carte, ovviamente il materiale predominante all'interno della confezione è composto proprio da carte, divise nelle tre ere di gioco, a loro volta suddivise nelle varie branche su cui potremo far crescere l'impero personale, ovvero esercito, religione, economia, scienza, cultura ed utopia. Completano i componenti 4 plancette con degli ottimi riepiloghi delle azioni disponibili per ogni settore e un gettone cultura che servirà ad identificare proprio il giocatore con la predominanza in quell'ambito.


PREPARAZIONE
Per preparare una partita di “CIV” basterà suddividere le carte in base al dorso, mescolarle separatamente ed impilarle in modo che la prima era sia nella parte alta del mazzo, seguita dalla seconda e infine dalla terza, tenendo conto che in una partita in 2 o 3 giocatori 3 carte di ogni era saranno eliminate segretamente dal gioco. Dopodichè i giocatori si troveranno di fronte ad una scelta: distribuire le carte in modalità classica o tramite draft. Nel primo caso si offriranno semplicemente tre carte ad ogni giocatore per comporre la propria mano, nell'altro caso invece si daranno 4 carte, se ne sceglierà una e si passeranno le restanti al giocatore alla propria sinistra, fino a che non si rimarrà con due carte in mano: di queste se ne sceglierà una e l'altra si esporrà al centro del tavolo. Da queste carte, a partire dal giocatore alla destra del primo, ognuno ne sceglierà una che sarà la prima carta ufficiale nella propria area di gioco. Lo scopo di “Carta Impera Victoria” è quello di avere il singolo dominio su un settore e ciò avviene nel momento in cui si avranno 7 carte di un tipo davanti a sé.

IL GIOCO
Il turno di gioco è molto semplice e si divide in 3 fasi. La prima obbligatoria è rappresentata dal posizionare una delle carte della propria mano nella propria area di gioco, formando man mano colonne di carte dello stesso tipo. La seconda fase è quella di attivazione degli effetti: per ogni tipologia di carta di cui si è raggiunto il numero minimo per l'attivazione degli effetti, sarà possibile farlo. Mentre l'ultima fase è quella in cui si dovrà rimpolpare la propria mano fino ad arrivare al limite consentito, inizialmente composto da 3 carte e successivamente ampliabile proprio grazie ai poteri dei vari domini

Ovviamente la parte interessante del turno è l'attivazione degli effetti delle carte che può avvenire in qualunque ordine al proprio turno. Gli effetti possono essere permanenti o di scarto: per i primi basterà avere il numero minimo di carte per poterli sfruttare (una o due volte a seconda del numero indicato sulla propria plancia, in base al numero di giocatori), mentre quelle di scarto permettono, dopo aver scartato una carta da un dominio nella propria area di gioco, di creare notevoli turbolenze al gioco altrui.

Chiaramente le possibilità offerte delle carte sono coerenti con il settore relativo, quindi gli effetti delle carte militari “uccidono” carte dalla propria mano o dalle aree di gioco avversarie, la religione permette di aumentare il numero di carte della propria mano o di guardare e scambiare le proprie con quelle di qualcun altro, economia fa giocare altre carte o impedisce agli altri di farlo, scienza permette di scambiare carte tra quelle giocate e quelle in mano, mentre utopia fa prendere carte dagli scarti o obbliga gli altri giocatori ad aumentare di uno quelle necessarie per vincere in un determinato dominio. 

L' azione della cultura è invece quella di imitare un effetto permanente avversario, ottenendo la bella moneta per segnalare il giocatore che ne ha il dominio al momento. La partita termina quando un giocatore ha posizionato la sua settima carta di uno stesso settore, aggiudicandosi subito la vittoria, oppure contando la maggioranza di ogni dominio appena finisce il mazzo di pesca, premiando chi ovviamente ne avrà totalizzate di più.


CONSIDERAZIONI
Creare un gioco a tema civilizzazione con il semplice uso di carte colorate poteva essere una scommessa, ma “Carta Impera Victoria” l'ha sicuramente vinta. Chi si aspetta e desidera tutta la complicatezza di un gioco classico appartenente a questo genere ovviamente farebbe bene a guardare altro, ma chi invece vuole divertirsi con un gioco di carte che stia in una mezz'oretta di durata e che permetta di sentire una vera evoluzione delle proprie possibilità, non senza lanciare discrete cattiverie agli avversari, troverà in questo nuovo prodotto Asmodee Italia un titolo interessante. 

Dalla confezione si nota già un interessante lavoro grafico, grazie anche al contributo di Christopher Matt e Ian Parovel per le illustrazioni, che rende il maneggiare carte un'esperienza davvero soddisfacente. L'interazione tra giocatori si sente particolarmente, soprattutto nelle fasi più avanzate del gioco, in cui è necessario però avere anche una certa abilità nel ricordare le azioni possibili tramite ogni dominio: l'operazione per fortuna è facilmente eseguibile grazie alla comoda simbologia presente sulle plance personali che ricorda gli effetti permanenti e di scarto di ogni settore e il numero di carte necessario per attuarli, facile da padroneggiare dopo pochissimi turni di gioco. Nel caso si giochi in quattro, “Carta Impera Victoria” offre anche la possibilità di scegliere una modalità di gioco a squadre che permette di condividere la vittoria con un compagno ma soprattutto il divertimento con tutta la compagnia.

Se vi incuriosisce il gioco e volete provarlo, acquistatelo pure seguendo questo link

Commenti

  1. Mi hai quasi convinto a comprarlo. Come minimo cercherò di provarlo da qualche parte appena possibile

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

"Exploding Kittens", il gioco di carte coi gatti bomba

"Bananagrams", il gioco di parole più veloce che ci sia

"Dany", il party game gioca con la psicologia