"13 Ghosts", il microgioco veloce e spettrale
I fantasmi sono sempre stati i
protagonisti di inquietanti film del terrore in cui presenze malevole
si divertivano a minacciare ingenue famiglie pronte ad abitare in
case vittoriane costruite su antichi cimiteri. I fantasmi che
incontreremo durante una partita di “13 Ghosts” sembrano invece
piuttosto amichevoli, ma sono costantemente in lotta tra loro
tentando di rintracciarsi nelle cripte avversarie per rimanere le
uniche anime in pena in circolazione.
CONTENUTO
“13 Ghosts” è pensato per 2-4
giocatori, è stato realizzato da Victor Amanatidis ed è stato
pubblicato da Artipia Games. Il gioco presenta del testo sulle carte
ed è disponibile solamente la versione in inglese visto che, al
momento, non è ancora prevista un'edizione italiana. La confezione è
davvero di dimensioni ridottissime, trattandosi ufficialmente di un
microgame ed è quindi facilmente trasportabile addirittura in una
tasca. Al suo interno troviamo solo due mazzi da 13 carte che si
useranno in coppia soltanto nelle partite a 4 giocatori, altrimenti
se ne metterà in gioco solamente uno: su ogni carta è stampato un
fantasma con un numero di riferimento e un potere, ovvero un'azione
che sarà attivabile quando si giocherà quella specifica carta.
PREPARAZIONE
Trattandosi di un microgioco,
ovviamente è molto ridotta anche la preparazione necessaria per
iniziare una partita a “13 Ghosts”. Nel caso di una partita a 2 o
3 giocatori, tutto ciò che bisognerà fare sarà mescolare bene uno
dei due mazzi da 13 carte, porlo al centro del tavolo e consegnare
due carte ad ogni giocatore, una sarà segretamente messa a terra e
rappresenterà la carta della cripta, l'altra invece farà parte
della propria mano. Nel caso di una partita a 4 giocatori invece, si
formeranno delle coppie di persone sedute ai lati opposti del tavolo,
entreranno in gioco entrambi i mazzi di carte ed ognuno, ben
mescolato, verrà consegnato ad un membro delle coppie: questo
giocatore pescherà 4 carte, ne tratterrà due e consegnerà le altre
al suo collega: le due trattenute creeranno le carte della cripta, le
altre due saranno invece destinate, una ciascuno, alle mani dei
giocatori. Lo scopo del gioco è quello di individuare il numero
della carta appartenente alla cripta avversaria per poter guadagnare
punti round dopo round.
IL GIOCO
In una partita a 2 giocatori, al
proprio turno bisognerà semplicemente calare la propria carta ed
eseguirne l'azione che, a seconda del colore della carta giocata,
rappresenta una diversa opportunità. Le carte blu permettono di
fare la domanda segnata che permetterà di restringere la cerchia di
possibilità sulla carta dell'avversario da indovinare le carte verdi
offrono dei vantaggi, come rimaneggiare il mazzo di carte o
sbirciarne alcune, mentre le carte rosse rappresentano il cuore del
gioco, ovvero l'attacco: è in questo modo che si potrà indicare un
numero e tentare di beccare quello giusto per vincere la partita. Il
gioco prosegue fino all'individuazione del numero appartenente al
fantasma nella cripta avversaria o continuando a fare attacchi, con
lo stesso fine, una volta finito il mazzo di pesca. Vincerà colui
che riuscirà a beccare il fantasma rivale per 3 round.
In una
partita a 3 giocatori, la struttura di gioco è identica, ma con la
possibilità di estendere le domande e gli attacchi ad entrambi gli
avversari: quando con un attacco uno andrà fuori gioco, si offrirà
un punto ai rimanenti giocatori che continueranno fino ad un
ulteriore eliminazione che offrirà un ulteriore punto al vincitore.
Chi porterà a casa 6 punti alla fine di un round sarà il vincitore.
In una partita a 4 giocatori le cose cambiano un po', visto che ogni
domanda o attacco da parte di un membro di una coppia sarà rivolto
ad entrambi i membri del team rivale, ricordando di alternare
comunque le giocate tra una coppia e l'altra anche quando un
partecipante è escluso. Anche in questo caso vince la partita il
team che riesce ad individuare entrambi i fantasmi rivali per 3
volte.
CONSIDERAZIONI
“13 Ghosts” si presenta a tutti gli
effetti come un microgioco, quindi non bisogna assolutamente stupirsi
della durata davvero concentrata e della velocità con la quale
potrebbe terminare un round di gioco. La durata complessiva di 10
minuti per una manciata di round in una partita a due giocatori (ma
che si allunga di pochissimo in una sfida a 3 o a 4) potrebbe
addirittura rappresentare un modo alternativo per poter scegliere il
primo giocatore ad un titolo più massiccio in modo alternativo e
ludico. La grafica scelta per le illustrazioni delle 13 carte è
volutamente fumettosa, rendendo l'esperienza di gioco simpatica e
colorata, perfetta anche per un pubblico piuttosto giovane, a patto
che abbia una buona infarinatura di inglese o una buona memoria
nell'associazione delle azioni ai vari numeri sulle carte.
Non è
banale la scelta iniziale della carta da far indovinare ai rivali:
può essere saggio scegliere una carta d'attacco che in teoria
sarebbe difficile da individuare, ma al tempo stesso eliminerebbe dal
proprio mazzo una cartuccia utile per attaccare gli avversari e
beccare il fantasma custode delle proprie cripte. Avendo a
disposizione solo una carta a round, il gioco diventa quasi
automatico in certe situazioni, così come anche la fortuna può
avere un impatto notevole sulla partita, magari obbligando un
giocatore ad attacchi immediati senza indizi e lasciando solo la
speranza di arrivare illesi alla fine del mazzo di pesca per poter
attaccare a ragion veduta. Questo difetto non è però così pesante
vista la natura del gioco e la rapidità di ogni round che non fa
assaggiare minimamente la presenza di tempi morti in caso di uscita
prematura dal gioco, mantenendo la tensione pronta per l'imminente
round successivo.
E' difficile trovare questo gioco nei negozi, ma se volete acquistare "13 Ghosts" basterà seguire questo link.
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