“Woosh: Bounty Hunters”, mostri coccolosi da catturare
Il regno è stato brutalmente invaso da
un'orda di mostri, il pericolo è dietro l'angolo: peccato che questi
mostri non abbiano le fattezze di orchi ripugnanti o streghe
fameliche, ma di pucciose creature che sarebbe quasi un peccato
scacciare dal reame. Eppure sarà questo il compito di chi vorrà
iniziare una divertente e frenetica partita a “Woosh: Bounty
Hunters” che farà della velocità dei giocatori la propria arma
vincente.
IL CONTENUTO
“Woosh: Bounty Hunter” è un gioco
ideato da Theo Mavraganis, per 2-8 giocatori ed è stato pubblicato
dalla Artipia Games. Non è ancora disponibile in una versione
italiana, ma il gioco è perfettamente fruibile anche nella sua
edizione internazionale visto che risulta completamente indipendente
dal testo. All'interno della colorata scatola troviamo ben 36 carte
mostro su cui troneggiano le belle illustrazioni di Tomasz Larek e
dei simboli. Gli stessi simboli li troviamo sulle carte quadrate che
rappresentano armi ed incantesimi che vanno associate alle carte
bastone magico, agli attacchi falliti e alle carte combo che
riportano ben due elementi al tempo stesso.
PREPARAZIONE
Per cominciare una partita di “Woosh:
Bounty Hunters” c'è bisogno di mescolare le carte mostro,
suddividerle in 3 mazzi e porli a raggio al centro del tavolo,
girando la prima carta di ogni pila da porre al centro dei mazzi
coperti. Tutte le carte restanti vanno divise in un certo numero di
mazzetti pari allo stesso numero dei giocatori: quest'operazione va
fatta ad occhio, visto che non sarà importante avere lo stesso
identico numero di carte per ogni partecipante. Non servirà altro
per poter cominciare la partita: la preparazione di “Woosh: Bounty
Hunters” è quindi piuttosto veloce, così come lo stesso flusso di
gioco.
IL GIOCO
Ad ogni turno, un giocatore dovrà
girare la prima carta del proprio mazzetto delle armi e poggiarla sul
tavolo in modo che sia immediatamente visibile a tutti.
Quest'operazione va fatta, in senso orario, da ogni giocatore, fino a
quando, qualcuno dei partecipanti non si renderà conto che tutte le
icone presenti sulle varie carte già girate, non combacino
perfettamente con quelle presenti su una o più carte mostro al
centro del tavolo. Quando quest'evento si manifesta, bisognerà, con
tutta la propria velocità, poggiare la mano sulla carta mostro in
questione per poterla catturare: quando ci si renderà conto che un
mostro potrà essere prelevato ci sarà una vera corsa per poggiare
per primi la mano sulla carta e ovviamente solo il primo arrivato
potrà metterla da parte.
Nel caso in cui più carte mostro possano
essere prese, solo il più veloce potrà acciuffarla, ma bisognerà
sempre verificare se i simboli presente sulle carte arma ed
incantesimo girate dai vari giocatori siano compatibili con la carta
che si vorrebbe ottenere: se così fosse, la carta va tenuta scoperta
da parte, mentre in caso opposto verrà comunque prelevata e verrà
però conservata coperta. Dopo aver catturato un mostro, tutte le
carte arma vengono rigirate e poste sotto al mazzo dei relativi
giocatori, una nuova carta mostro viene scoperta dal mazzo da cui è
stata appena prelevata una carta e il gioco continua con una nuova
mano.
La partita termina quando saranno stati catturati tutti i
mostri provenienti da almeno un mazzo: a quel punto si otterranno
punti per i mostri correttamente acciuffati in base al numero
stampato e verrà invece decurtato un punto per ogni carta mostro
coperta e quindi prelevata ingiustamente durante il gioco. Il
vincitore sarà ovviamente colui che avrà raggiunto il maggior
numero di punti con la cattura di questi tenerissimi mostri.
CONSIDERAZIONI
Se avete degli amici che non prendono
mai di buon grado l'occasione di mettersi ad un tavolo per giocare,
provate pure a proporre un gioco come “Woosh: Bounty Hunters” ed
avrete facilmente successo. La grafica particolarmente accattivante,
soprattutto per un pubblico femminile e la frenesia del ritmo di
gioco non potranno che conquistare un pubblico di neofiti che in
genere non vanno oltre i classici del settore. I giocatori più
navigati potranno alleviare le proprie menti sforzate da giochi più
impegnativi con una bella partita di fine serata in cui saranno solo
un bel po' di memoria ed un attento colpo d'occhio gli ingredienti
necessari per poter puntare alla vittoria.
Il regolamento di gioco
consiglia di tenere con una mano il mazzo di armi ed incantesimi e di
usare l'altra per ogni altro tipo di azione, quindi girare le carte
dal proprio mazzo e di cercare di catturare un mostro: in questo modo
avverrà qualche incidente in meno e ci saranno inevitabilmente meno
tafferugli qualora ci sia indecisione sulla priorità di velocità
nella conquista di una carta.
Proprio il caos che viene generato da un'orda di giocatori acchiappamostri che vorrebbero mettere le mani su una preda rappresenta l'intoppo principale durante le partite, visto che alcuni infervorati troppo passionali potrebbero danneggiare le carte o creare confusione tra i mazzi mostro, ma ciò dipende più dal gruppo che dal gioco stesso e sarà quindi saggio avvisare i partecipanti ad avere un atteggiamento meno irruente rispetto all'istinto.
“Woosh: Bounty Hunter” supporta
fino ad 8 giocatori, un numero davvero interessante per un
gioco da tavolo, che fa di questo titolo una frizzante alternativa ai
soliti classici da intavolare quando ci si trova in un numero di
partecipanti così elevato in contemporanea, senza aver voglia di
suddividersi in più tavoli.
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