"Athens", l'Antica Grecia a portata di gioco
Aiutiamo Atene a prosperare in un gioco
da tavolo ricco di storia e citazioni che prende proprio il titolo di
“Athens”.
Siamo in tempi remotissimi, il quinto
secolo prima di Cristo e ci troviamo ad Atene, una splendida città
che va ad affrontare molte difficoltà per rimanere prospera e in
ottimo stato. Attraverso la formazione delle armate, la creazione di
festival e lo scambio di merci si potranno rendere migliori le
condizioni del luogo attraverso i vari turni che compongono una
partita di “Athens”.
I COMPONENTI: Tantissime carte di vari
formati ed una busta ripiena di cubetti colorati rappresentano i
materiali principali di “Athens”.
“Athens” è un titolo per 2-4
giocatori creato da Sungwoo Hyun e Minwoo Hyun pubblicato da Baccum:
nonostante non esista al momento una versione italiana, anche quella
internazionale può essere serenamente giocabile vista l'assenza di
testo ed un uso intenso della simbologia.
All'interno della
confezione troviamo un bel po' di carte di piccolo formato e di forma
standard, ovvero 71 carte azione che si utilizzeranno in un'apposita
fase del turno, 6 carte evento da cui si otterranno preziosi punti,
56 carte punti vittoria che sostituiscono i classici tracciati
segnapunti, 24 carte oracolo positive e negative e 56 carte base a
doppia faccia che rappresentano varie risorse.
Un sacchetto andrà a
contenere le 42 tessere gente divise in 3 tipi ed a concludere la
lista di materiali abbiamo 4 lavoratori a forma di semplici birilli,
14 cilindri da usare su alcune carte e 73 cubi colorati che
serviranno come beni da gestire, oltre a 5 dadi: uno per segnalare
l'ordine di turno e 4, due grigi e due bianchi, per gli sconti
nell'uso delle azioni.
PREPARAZIONE: Vista la moltitudine di
carte, l'allestimento di una partita di “Athens” sarà un po'
lungo.
Per iniziare a giocare, vista l'assenza
di un vero e proprio tabellone, servirà sistemare ogni tipologia di
carta al centro del tavolo. Si comincia con le 6 carte evento da
piazzare in alto a faccia in su, seguite dalle varie carte base, da
sistemare sul lato con una sola merce, in colonne dello stesso tipo,
mentre le carte azione vanno sistemate in due file, agglomerando
quelle dello stesso tipo.
Le carte oracolo andranno ben mescolate e
poste a lato del tabellone, così come tutti i cubetti colorati e i
cilindri bianchi e neri, piazzandone però prima uno su ciascuna
carta evento sullo slot più in basso, mentre uno bianco andrà sulla
carta azione dell'ultimo posto nell'alloggiamento apposito. Le
tessere gente vanno inserite tutte all'interno del sacchetto ed ogni
giocatore ne pescherà 3. Basterà poi consegnare i 3 dadi bianchi al
primo giocatore, insieme alla tessera Pericle per iniziare la
partita.
Lo scopo del gioco sarà quello di guadagnare il maggior
numero di punti vittoria puntando sui vari elementi di gioco, dalle
merci alle carte azione fino agli eventi.
IL GIOCO: Quattro fasi faranno
accrescere le proprie merci e doneranno la possibilità di fare punti
in vari modi durante una partita di “Athens”.
Al proprio turno, partendo dal
giocatore che avrà la tessera di Pericle, bisognerà svolgere la
prima delle quattro fasi di gioco, continuando in senso orario per
svolgerle man mano tutte. Si parte con la prima per la quale il primo
giocatore tirerà i tre dadi, andando a segnalare il senso di gioco
per quel turno e le facce che offriranno uno sconto per la scelta
delle azioni in una fase successiva. Dopodichè tutti i giocatori,
tranne nel primo turno di gioco, andranno a prelevare una tessera
gente dall'apposito sacchetto.
Si continua poi con la fase base
grazie alle quale si preleverà un lavoratore per le azioni e una
carta base dal centro del tavolo per piazzarla di fronte a sé:
questa carta sarà nostra fino alla fine della partita e ci darà
come beneficio la possibilità di attivare le azioni che richiedono
quel tipo di merce. La fase successiva è quella delle azioni che
offrirà una scelta: usare il proprio lavoratore per girare una delle
proprie carte base in modo tale da raddoppiare il tipo di merce
posseduta e garantirsi 5 punti a fine partita, oppure piazzarla,
impedendo agli altri di utilizzarla nel turno, su una carta azione di
cui sarà possibile utilizzarne l'effetto pagando il rispettivo
costo.
Le carte azioni permettono di ricevere o scambiare cubi
colorati oppure di utilizzarli semplicemente per fare punti, o ancora
di aver accesso alle carte oracolo che offriranno 9 punti ma anche la
possibilità, tramite le facce positive e negative di perderne 2 a
fine partita, nonché puntare su carte ad accumulo che offriranno
sempre più punti per quante se ne riusciranno ad ottenere a fine
partita, carte che permettono di gestire meglio le tessere gente e
così via.
Ultima fase è quella degli eventi grazie alla quale i
giocatori possono piazzare i cubi ottenuti nelle precedenti fasi
azione sugli appositi slot guadagnando i punti vittoria stampati:
qualora si completasse una fila orizzontale di cubi, tutti quelli
posti su quella inferiore saliranno, così come il dischetto nero di
uno slot. Quando il dischetto nero arriverà alla fine del suo
percorso, la carta verrà girata e non potrà più garantire alcun
punteggio, innescando anche uno dei modi di terminare la partita.
Il
gioco infatti si conclude quando tutte le carte evento saranno in
questo modo state girate, oppure dopo il quattordicesimo turno,
ovvero quando sarà stata prelevata anche l'ultima carta base dal
centro del tavolo. Dopo aver svolto l'ultimo turno si passerà al
conteggio finale che permetterà di sommare i punti ottenuti durante
il gioco a quelli posti sulle carte base e ricevuti tramite le carte
azione: chi ne avrà di più sarà incoronato vincitore.
CONSIDERAZIONI: Bellissime
illustrazioni stridono con la scelta di semplificare troppo i
materiali, minando un po' la giocabilità.
“Athens” è un gioco ricco sotto un
certo punto di vista: a giudicare dalla quantità di carte e cubetti
presenti nella scatola, infatti, ci troviamo di fronte ad una bella
presenza di componenti, anche di pregevole fattura, visto che le
illustrazioni sulle carte azione, ad esempio, risultano davvero molto
interessanti da vedere e risultano perfettamente coerenti con lo
stile di gioco, peccato che alcune scelte minano invece la
giocabilità del titolo.
Aver a che fare con delle carte per segnare
i punti vittoria, rinunciando ad un canonico tabellone, risulta
piuttosto difficile da padroneggiare come scelta, visto che una
minima distrazione farà tramutare un punto vittoria in un 5, vista
la doppia faccia di ogni carta, così come le carte azione risultano
troppo piccole, soprattutto alcune tipologie che si basano sulla
conversione di risorse, per ospitare la quantità di azioni che
permettono di svolgere: anche sotto il punto di vista cromatico,
alcune luci possono facilmente confondere i cubi rossi con quelli
arancioni e le difficoltà aumentano se il setup non viene fatto in
modo che tutti i giocatori possano accedere visivamente in modo
perfetto a tutte le carte.
Il gioco si svolge in modo abbastanza
fluido, ma la fase delle azioni tende sempre a rallentare un po' il
flusso visto che si dovranno visionare molte possibilità ad ogni
turno, soprattutto nelle prime partite quando non si ha ancora la
completa dimestichezza con le opportunità offerte ai giocatori: il
difetto ovviamente va a scemare quando un numero sufficiente di
partite avrà reso tutto più chiaro e noto ai partecipanti, sottolineando la rigiocabilità grazie ai molti modi di fare punti.
Interessante l'uso dei dadi per gli sconti sulle carte azione,
rendendo dunque meno efficace l'effetto fortuna di pesca dal
sacchetto e rendendo molto più accessibili le varie possibilità ai
giocatori anche in caso di pessime mani, ma bisognerà comunque fare
i conti con le risorse da possedere e una certa lentezza di fondo
nella conversione dei colori dei cubi attraverso le azioni: le carte
evento e alcune carte azione infatti elargiscono punti maggiori solo
per cubi dai colori più rari, ottenibili solo aspettando diversi
turni per la propria creazione, un investimento che può fare la
differenza.
“Athens” è un gioco che racchiude molte possibilità,
vista la varietà di modi per fare punti vittoria, ma è solo con un
buon numero di partite che si potrà conoscere a fondo le strategie
utili per poter, in soli 14 turni e circa 45 minuti medi di gioco,
ottimizzare al meglio le proprie mosse.
Commenti
Posta un commento