"Forum Trajanum", Feld ci porta ai tempi di Traiano
Contribuire allo sviluppo del nuovo
Foro e della propria colonia sono gli obiettivi di “Forum
Trajanum”.
Siamo ai tempi di Traiano, quando
l'Impero Romano era al culmine del suo splendore e l'imperatore era
intenzionato a costruire un nuovo splendido Foro. Per aiutarlo a
raggiungere quest'obiettivo, fino a 4 province si cimenteranno in un
lungo compito in cui ottimizzare le risorse della propria colonia e
inviare messaggeri per comunicare gli sviluppi del caso, oltre ad
accrescere il numero di cittadini con importanti personalità: questa è la storia di "Forum Trajanum".
COMPONENTI: La scatola di “Forum
Trajanum” è pesantissima e racchiude una tonnellata di fustelle
per segnalini e grandi plance.
“Forum Trajanum” è l'ultima
fatica, in ordine di tempo, realizzata da Stefan Feld, per 2-4
giocatori e disponibile in versione italiana grazie alla DV Giochi.
All'interno della scatola troviamo un bel po' di materiale, a
cominciare da un ricco tabellone in cui prende posto il Foro,
composto da 5 tessere mosaico, uno spazio per le carte via, un
segnapunti e i tracciati per gli edifici grigi, oltre alle locazioni
per le tessere edificio.
Quattro plance sono a disposizione dei
giocatori per rappresentare la propria colonia e lo spazio per i
cittadini e lo sviluppo, mentre il reparto dei segnalini è davvero
ricchissimo: 56 tessere edificio singole a doppia faccia, 48 tessere
edificio doppie a doppia faccia, 16 tessere gru da cantiere, ben 136
tessere colonia nei 4 colori dei giocatori, suddivisi in cittadini
maschi e femmine e 4 tessere per lo sviluppo. Presenti anche schiere
di meeples colorati: 40 in 4 colori legati a quelli degli edifici, 12
tribuni bianchi, 10 architetti grigi e 10 assistenti marroni, oltre a
dei cubetti che serviranno come reminder per i tracciati sul
tabellone. Completano la dotazione del gioco 24 carte via e 12 carte
incarico di Traiano.
PREPARAZIONE: Mettetevi comodi perchè
preparare una partita di “Forum Trajanum” sarà un'operazione
abbastanza lunga.
Per iniziare una partita di “Forum
Trajanum” occorrerà innanzitutto aprire il tabellone al centro del
tavolo e creare il Foro sistemando le tessere mosaico in base al
numero di giocatori. Le carte via vanno divise in 3 mazzetti e
sistemati negli appositi spazi sul tabellone, piazzando sul secondo e
terzo mazzetto le parti della Colonna Traiana. Tutte le tessere
edificio, singole e doppie, vanno collocate sul tabellone dividendole
in due pila: solo una andrà sistemata dal lato colorato, mentre
l'altra andrà collocata sul lato grigio o sul lato doppio in cui
compare anche l'edificio grigio.
Ogni giocatore riceve una plancia da
sistemare nello stesso verso, una dotazione di un tribuno, un
architetto, un assistente, una moneta ed un lavoratore di uno dei 4
colori, una tessera scorrevole da piazzare in alto, 4 tasselli gru
nei 4 colori da piazzare casualmente negli angoli della griglia e le
34 tessere colonia: da queste tessere andranno prelevate quelle con
le donne, una verrà scelta e girata per essere piazzata nella
sezione dei cittadini a sinistra attivando subito un'abilità, mentre
le altre due andranno ai lati opposti sopra due delle tessere gru
appena posizionate. Tutte le tessere colonia vanno poi sistemate su
tutti gli spazi della griglia, incluse le due gru scoperta ed
escludendo i templi stampati, lasciando l'ultima tessera rimasta
sulla nave in basso a destra.
Basterà finalmente posizionare i
cubetti del colore scelto dai giocatori sulla prima casella dei
tracciati sul tabellone e consegnare il meeple primo giocatore per
dare il via alla partita. Lo scopo del gioco sarà ovviamente quello
di fare il maggior numero di punti costruendo edifici, mandando
messaggeri al Foro e soddisfacendo gli incarichi che Traiano darà in
ognuna delle tre ere.
IL GIOCO: Un draft e una scelta
rappresenteranno il cuore dell'azione durante una partita di “Forum
Trajanum”.
Durante un turno di gioco, si dovranno
girare le prime due carte del mazzetto di carte via in corso,
rivelando i simboli delle righe o delle colonne da cui i giocatori
dovranno prelevare una tessera ciascuno senza vederle. Solo dopo
averle prelevate entrambe, andranno viste e se ne terrà solo una,
consegnando l'altra al giocatore alla propria destra, ricevendone
dunque una dalla propria sinistra. A partire dal primo giocatore,
saranno rivelate le due tessere così ottenute e andrà fatta una
scelta per l'attivazione di una soltanto per ricevere meeples, monete
o avanzamenti per lo sviluppo. Dopo aver scelto la tessera, quella
del proprio colore andrà sistemata sulla nave insieme a quella
iniziale e quella ricevuta andrà scartata.
La seconda fase è quella
di costruzione, mediante la quale sarà possibile giocare dei propri
meeples per costruire sugli spazi liberati dalle tessere colonia
prelevate: Giocando lavoratori si potranno ottenere edifici dei
rispettivi colori, magari con l'aiuto degli assistenti che permettono
di modificare i colori dei meeples, oppure giocare un architetto per
costruire un edificio grigio; sarà possibile anche giocare una
doppia combinazione per ottenere una tessera doppia e ricevere quindi
due benefici. I benefici in questione sono i seguenti: nel caso di
tessere grigie, si farà un passò in avanti sui tracciati sul
tabellone ricevendo ricompense, mentre con gli edifici colorati si
potrà inviare un messaggero al Foro che andrà collocato su una
casella dello stesso colore dell'edificio costruito e qualora si
completasse un'area dello stesso colore con la sistemazione del nuovo
messaggero, si riceverà anche una ricompensa.
I turni si susseguono
girando nuove carte via, giocando all'occorrenza tribuni per
ignorarne le regole fino all'esaurimento dei mazzetti: ad ogni
termine dei mazzi di carte via ci sarà una fase di punteggio.
Innanzitutto si deciderà se e quante righe di cittadini si vorranno
pagare, con una moneta, per tenere attivi i loro moltiplicatori,
dopodichè si verificherà la presenza di tessere gru colorate
scoperte: in questo caso i giocatori faranno tanti punti quanti sono
segnati sul pezzo di Colonna Traiana in gioco sul tabellone, per ogni
edificio dello stesso colore del cantiere, dopodichè si calcoleranno
i punteggi per le colonie, ovvero un punto per ogni edificio grigio,
a meno che, sulla stessa riga non ci sia uno o più cittadini che
fungeranno da moltiplicatore. Il terzo calcolo riguarda il Foro e
permetterà di guadagnare 2 punti per ogni proprio messaggero sulle
caselle aquila (possibilità da ottenere tramite l'abilità di un
tracciato per un edificio grigio) e un punto per ogni messaggero
ortogonalmente adiacente.
In più si andrà a controllare il gruppo
di tessere ortogonali maggiore di ogni giocatore: quel gruppo
permetterà di fare tanti punti in base allo sviluppo ottenuto fino a
quel punto tramite la tessere scorrevole sulla propria plancia.
Ultimo punteggio è per aver soddisfatto i requisiti degli incarichi
di Traiano, guadagnando tanti punti per il numero presente nella
sezione superiore alla testa della propria tessera sviluppo, in base
alla sua posizione. Il gioco terminerà dopo aver giocato l'ultimo
turno offerto dall'ultima coppia di carte via del terzo mazzetto,
dichiarando vincitore chi avrà ottenuto più punti.
CONSIDERAZIONI: Tanto materiale, tanti
modi per fare punti, tanti cavilli da ricordare rendono “Forum
Trajanum” un gioco intenso e un po' complicato.
L'impatto con il numerosissimo
materiale presente all'interno della scatola di “Forum Trajanum”,
tra l'altro ottimamente gestibile grazie alla presenza di
graditissime ziplock in modo da sistemare e suddividere tutto in modo
preciso e comodo, già orienta sulla complessità di un gioco come
l'ultima opera di Feld.
In realtà la meccanica non è nemmeno così
difficile da padroneggiare, visto che ogni turno si dovrà
semplicemente gestire il draft, fare una scelta per l'attivazione di
una tessera e poi costruire, ma dover tener conto dei propri
cittadini, del modo in cui potranno garantire punti, delle
possibilità offerte dai propri meeples e dalla validità di
costruzione di un edificio rispetto ad un altro, sono sicuramente
molti aspetti che renderanno ogni turno meno semplice del previsto.
La possibilità di fare praticamente sempre qualcosa al proprio turno
rende l'esperienza di gioco piuttosto soddisfacente, ma massimizzare
le proprie disponibilità e puntare alla vittoria saranno degli
obiettivi difficili da padroneggiare, quanto meno alle primissime
partite.
La qualità dei materiali è davvero eccelsa, con meeples
dalla forgia particolare e plance in cartone molto resistente,
aspetto che sicuramente dona solidità e piacevolezza ad una partita
in compagnia, accompagnata sempre da un validissimo promemoria che
permette di tener subito sotto controllo i molti aspetti del gioco
che potrebbero sfuggire anche ai giocatori più rodati.
Se al tavolo
non ci sono pensatori particolarmente lenti che potrebbero affliggere
la partita con costanti dubbi sulla tessera da passare, su quella da
scegliere e poi sull'edificio da costruire, la partita fila liscia in
un'oretta e mezza, permettendo al giocatore di assistere ad un vero e
proprio sviluppo della propria colonia, attivando quindi un motore di
punteggio che, di era in era, sarà sempre più proficuo. Questo è
sicuramente l'aspetto che maggiormente colpisce di “Forum Trajanum”
che si presenta come un gioco piuttosto massiccio che farà la
felicità degli ottimizzatori di risorse.
Se vi sentire pronti a vivere i fasti
dell'Impero Romano, cliccate subito su questo link per entrare nel
vivo del gioco.
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