"Seals", combinazioni di carte in salsa orientale
Non è una cultura molto vicina alla
nostra, anzi, quasi nessuno conosce perfettamente la tradizione
orientale e i simboli più famosi legati alle famiglie reali
asiatiche. Eppure, pur non conoscendo nulla di tutto ciò, vi
divertirete sicuramente a mettere le mani su “Seals”, un
gioiellino che prende in prestito proprio le simbologie e gli animali
classici della cultura asiatica per dar vita ad un gioco di carte
rapido ed interessante
CONTENUTO
“Seals” è un recentissimo titolo
ideato da Frank Crittin, Gregoire Largey e Sebastien Pauchon, per 2-4
giocatori e pubblicato dalla Mandoo Games: non esiste una versione
italiana, al momento, di questo gioco, ma per l'assenza totale di
testo sarà perfettamente giocabile anche in quest'edizione. La
confezione rosso fuoco, compatto ed elegante contiene semplicemente
20 tasselli punteggio e 57 carte: 55 sono divise in 5 colori
differenti di carte numerate da 1 a 10, oltre ad una carta gettone,
mentre le due rimanenti rappresentano due carte gettone di colore
rosso.
PREPARAZIONE
La preparazione per una partita di
“Seals” è una delle più rapide che un gioco da tavolo possa
proporre. Basterà mescolare l'intero mazzo di carte, porlo al centro
del tavolo e formare una pila di 5 tessere punteggio, tenendo
momentaneamente da parte le altre. I tasselli punteggio rappresentano
un conta turni per la fine della partita e lo scopo sarà quello,
prelevando man mano delle carte, di mettere a terra una combinazione
utile per conquistare proprio i marcatori punteggio.
IL GIOCO
Il primo giocatore, selezionato a caso,
avrà come compito quello di girare le prime 4 carte dal mazzo e
porle al centro del tavolo, visibili a tutti. Da queste 4 carte, se
ne dovrà prelevare una o più, rispettando dei criteri: sarà
possibile prendere una sola carta a proprio piacimento, tutte le
carte con lo stesso colore oppure tutte le carte che abbiano lo
stesso numero o che recano il simbolo del gettone.
Dopodichè la mano
passerà al giocatore successivo che andrà semplicemente a riempire
i vuoti lasciati dal precedente, girando un numero di carte
sufficiente per riportare la possibilità di scelta a 4. Dopo aver
preso le carte, però, se fosse possibile e se si vorrà, si potrà
calare una o più combinazioni tra quelle previste dal gioco,
chiudendo immediatamente il round. Le combinazioni possibili sono
rappresentare da una serie di 4 carte con lo stesso numero che vadano
da 1 a 5, riscuotendo un tassello punteggio, una serie di 4 carte con
valori che vadano dal 6 al 10, prendendo due tasselli, una serie di 4
gettoni, acquisendo 3 tasselli punteggio, oppure una scala
indipendente dal colore, di numeri che vadano all'1 al 10, prendendo
ben 4 tasselli punteggio.
Appena un giocatore cala una combinazione,
il turno di gioco in corso termina e vengono assegnati i tasselli
prendendone uno dalla pila di 5 precedentemente preparata e gli
eventuali ulteriori punti dalla riserva. Per la nuova manche, tutte
le carte in mano ai giocatori vanno rimescolate insieme alle altre
per ricominciare dal giocatore successivo in senso orario rispetto a
quello iniziale. La partita a “Seals” termina quando un giocatore
avrà ottenuto il suo quinto tassello punteggio, incoronandolo
vincitore, oppure sarà premiato chi avrà ottenuto il maggior numero
di punti dopo i 5 round massimi di gioco.
CONSIDERAZIONI
Una meccanica semplice ed accattivante
è alla base di “Seals”, trasformando una serie di combinazioni
molto vicine a chi gioca normalmente a “Scala 40” in una caccia
ai set più golosi da formare in fretta prima dei propri avversari.
Il gioco si basa molto anche sul fattore memoria, visto che tutte le
carte prelevate dai giocatori sono totalmente palesi, essendo
scoperte, quindi sarà saggio, durante la partita, ricordare il
maggior numero di carte ottenute dagli avversari evitando di lasciare
golose pietanze sul piatto all'arrivo del loro turno.
Non sempre sarà
utile prelevare il maggior numero di carte possibili dal centro del
tavolo quando si sta puntando ad un più succulento set, ma la scelta
andrà fatta con attenzione visto che lasciando a terra delle
possibilità di presa molto convenienti si potrebbe aiutare troppo il
giocatore successivo. Se apparentemente creare una combinazione di 4
carte uguali potrebbe sembrare facile e veloce, a conti fatti non è
così immediato riuscire a recuperare gli elementi sufficienti per
mettere in tavola un set per ottenere punti, a causa della presenza
di soli 5 carte per ogni numero, a differenza delle carte gettone,
presenti in quantità leggermente più elevate e quindi
particolarmente richieste un po' da chiunque, visto anche il grosso
profitto che se ne ricava giocandone il relativo set.
Avere una
combinazione in mano e aspettare a calarla per poterne magari
completare anche una seconda può essere utile in alcune fasi del
gioco in cui si sa di non rischiare troppo rallentando il turno, ma
questo potrebbe portare anche alla possibilità, da parte di un
rivale, di arrivare alla tanto agognata scala completa che offre il
massimo del punteggio, portando un giocatore ad un passo dalla
vittoria.
Viste le dimensioni compatte e la semplicità del flusso di
gioco, che si assesta sempre velocissimo turno dopo turno, “Seals”
è il classico gioco da portare sempre con sé in ogni occasione,
potendolo intavolare anche con chi non è pratico di giochi da
tavolo, ma strizzando al tempo stesso l'occhio al giocatore di carte
francesi che potrebbe trovare in questo titolo una variante
interessante ai propri classici passatempi.
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