"Nyctophobia", avventura horror totalmente al buio
Un terribile assassino è nei paraggi,
ma è tutto buio e un gruppo di amici è sicuramente in pericolo. Il
plot narrativo alla base di “Nyctophobia” è sicuramente degno di
un film horror.
Immaginate di aver avuto un imprevisto
con l'auto, ma la foresta poco ospitale dove vi siete fermati non
sembra raccontare qualcosa di molto piacevole. Un terribile assassino
è infatti nascosto nel buio del bosco e avete perso le tracce del
vostro gruppo di amici: riuscirete a tornare alla macchina per poter
scappare? “Nyctophobia” mette i giocatori letteralmente al buio
in un gioco da tavolo con una meccanica decisamente diversa da tutto
ciò che abbiate affrontato finora.
I COMPONENTI: Graficamente poco
avvenenti, i componenti di gioco sono in realtà studiati per essere
perfettamente riconoscibili al tatto, senso più usato durante le
partite.
“Nyctophobia” è un originalissimo
gioco da tavolo ideato da Catherine Stippel per 2-5 giocatori e
disponibile nel nostro paese grazie alla Asmodee Italia.
All'interno
della scatola troviamo un tabellone centrale formato semplicemente da
una griglia composta da 64 fori disposti in un quadrato 8x8 e le
pedine preda e cacciatore che sono rappresentate da cilindri tozzi
con varie forme sui due lati piatti, oltre ad una pedina automobile
formata da due spazi grigliati, nonché 40 alberi realizzati come
segmenti dentellati in plastica. I mazzi di carte sono composti da
due diverse tipologie per il cacciatore che ne determineranno le
azioni durante la partita, 4 carte riferimento per le prede che
contraddistingueranno la propria pedina, 6 carte ruolo capaci di
donare un'abilità unica alle prede e 4 carte direzione che
sanciranno i punti cardinali sul tabellone di gioco.
Il reparto
segnalini è invece composto da un gettone ferita per il cacciatore,
7 segnalini pietra, un gettone rumore e 10 gettoni salute a forma di
cuore. Materiale decisamente originale, ma essenziale per la partita
è un set di 4 occhiali oscuranti che non permettono di vedere nulla
alla prede che tenteranno di fuggire dall'assassino.
PREPARAZIONE: In “Nyctophobia”.
dopo aver consegnato l'identità ai giocatori, in questo gioco da
tavolo uno contro tutti, sarà il cacciatore a sistemare il tabellone
creando lo scenario di gioco.
Per iniziare una partita di
“Nyctophobia” occorrerà selezionare un giocatore che prenderà
il ruolo di assassino, mentre tutti gli altri saranno inevitabilmente
delle prede. A queste ultime andrà consegnata la dotazione iniziale
composta da un paio di occhiali oscuranti, due gettoni cuore, una
pietra, una carta che rappresenta la forma della propria pedina ed
una carta ruolo casuale che donerà al giocatore un'abilità
specifica da utilizzare durante il proprio turno.
Le prede dovranno
subito indossare gli occhiali oscuranti mentre il giocatore che
interpreterà l'assassino posizionerà le carte punti cardinali nel
giusto ordine intorno alla plancia di gioco, sceglierà uno dei mazzi
a suo disposizione, interpretando quindi il cacciatore o lo stregone
e preparerà lo scenario incastonando nelle apposite guide del
tabellone i segmenti albero, le pedine dei giocatori, quella
dell'assassino, un numero di pietre pari ad una in meno rispetto ai
giocatori e ovviamente l'automobile: per farlo si potrà riprodurre
uno degli scenari suggeriti dal manuale oppure inventarlo di sana
pianta.
Lo scopo del gioco per le prede sarà quello di raggiungere
l'automobile e chiamare aiuto, mentre per l'assassino sarà quello di
ammazzare una delle indifese prede al buio.
IL GIOCO: Tensione e oscurità saranno
gli ingredienti fondamentali di “Nyctophobia” da assaporare passo
dopo passo, col cuore in gola ad ogni esplorazione.
A partire dal giocatore che si trova
alla sinistra dell'assassino, la preda di turno avrà da svolgere due
movimenti e poi un'azione. L'assassino quindi prenderà la mano del
giocatore, posizionerà il suo dito indice sulla sua pedina e gli
permetterà di svolgere il suo turno: prima e dopo ogni movimento si
potrà svolgere un'esplorazione, tastando le caselle poste
ortogonalmente, a meno che non si incappi in una fila di alberi che
ovviamente limiteranno la ricerca.
Se durante l'esplorazione una
preda tasterà la pedina dell'assassino, che quindi si troverà nelle
immediate adiacenze, partirà immediatamente un combattimento:
l'assassino priverà il giocatore di turno di un segnalino cuore
permettendogli di fare una scelta, ovvero ritirarsi di due caselle
nella direzione opposta rispetto al colpo ricevuto e nascondersi,
oppure fare la stessa cosa e contrattaccare utilizzando, se
disponibile nella sua riserva, una pietra contro l'assassino che
dovrà indietreggiare di due spazi, se possibile, e ricevere il
segnalino danno che l'obbligherà a potersi spostare, durante il
turno successivo, di un solo spazio.
Dopo aver svolto i due
movimenti, la preda potrà svolgere un'azione tra le tre possibili:
lo sprint permetterà di svolgere un terzo movimento ma senza poter
poi ricercare nelle caselle adiacenti, nascondersi permetterà di
ignorare ogni influenza esterna, evitando quindi combattimenti, a
patto che il giocatore resti in totale silenzio, altrimenti si dovrà
piazzare un segnalino rumore esattamente sulla sua casella,
permettendo all'assassino di accedere a possibilità inedite sulla
sua carta. La terza ed ultima azione è quella di lanciare una
pietra, in caso se ne conservi una: in questo caso si deciderà una
direzione e l'assassino, che ovviamente sarà l'unico in grado di
vedere, dovrà comunicare a quante caselle di distanza la pietra sarà
arrivata e cosa avrà colpito, piazzando un segnalino rumore sulla
casella di destinazione.
Nel caso la pietra colpisse un collega,
quest'ultimo perderà un segnalino cuore per la ferita ricevuta,
mentre se la pietra dovesse colpire l'assassino, il cattivo di turno
riceverà il suo segnalino danno e dovrà limitare i suoi movimenti
come se fosse stato vittima di un contrattacco nel combattimento.
Dopo aver permesso alle prede di svolgere i propri turni, oppure ad
intervalli di due prede in caso si giochi in 5, l'assassino potrà
svolgere silenziosamente il suo turno senza specificare le azioni
intraprese.
Il giocatore che interpreta il cacciatore o lo stregone
prenderà quindi due carte dal suo mazzo e ne sceglierà una da
svolgere: sulle carte ci sono due azioni ben distinte, una da
effettuare in caso sia presente un segnalino rumore sulla mappa,
l'altra invece qualora non ci fosse. Nel primo caso, l'assassino si
muoverà seguendo il percorso più breve verso il gettone rumore,
mentre nell'altro caso, tenterà di raggiungere la preda più vicina:
da manuale, il giocatore che interpreterà l'assassino sarà anche il
responsabile di tenere alta l'atmosfera di tensione del gioco, avendo
ovviamente tutto in piena visione e di allungare o irrimediabilmente
porre fine alla partita, a sua discrezione, valutando l'andamento
del gioco, senza sacrificare il divertimento di tutti.
Il gioco
continua con un numero sufficiente di turni fino alla vittoria delle
prede o del cacciatore. Le prede riusciranno a vincere se una di esse
riuscirà a raggiungere l'automobile e a chiamare aiuto: questo
attiverà l'ultimo turno di gioco, comprendendo il giocatore che ha
raggiunto la vettura, in cui si dovrà ulteriormente resistere alla
presenza dell'assassino. Quest'ultimo invece riuscirà a vincere
qualora riuscisse a far fuori una delle prede privandola di entrambi
i suoi segnalini cuore.
CONSIDERAZIONI: L'originalità,
l'atmosfera da gioco di ruolo e la tensione che regna sovrana durante
la partita, rendono “Nyctophobia” un titolo interessante e
diverso dagli altri.
Non c'è praticamente nulla di
paragonabile a “Nyctophobia”: un titolo che obbliga buona parte
dei suoi partecipanti al buio più completo per la mezz'oretta media
in cui si svolge una partita. L'originalità del progetto sicuramente
stuzzica l'attenzione di tutti, sia dei giocatori più esperti che
dei curiosi che in genere non sono avvezzi al gioco da tavolo, visto
che l'esperienza offerta porta sicuramente alla volontà di provare
l'ebbrezza tattile che questo titolo offre.
Purtroppo gli occhiali
oscuranti non svolgono in modo eccellente il proprio lavoro, dato che
la vista periferica potrebbe in qualche modo vanificare il loro
effetto facendo dei movimenti particolari: nonostante la
particolarità del materiale di gioco, sarebbe stata probabilmente
più saggia la scelta di una benda vera e propria o di una mascherina
tale da oscurare realmente del tutto la vista ai giocatori, ma si
tratta di un aspetto poco negativo, visto che basterà tenere anche
gli occhi chiusi per eliminare ogni tipo di rischio di visione
indesiderata capace di minacciare la buona riuscita della partita.
Servirà un minimo di attenzione, nei panni delle prede, quando si effettuerà l'esplorazione, per evitare di visionare aree che non sarebbero accessibili: servirà quindi costante attenzione da parte dell'assassino per la corretta esecuzione di ogni turno di gioco delle povere prede cieche che avranno, a loro volta, il compito di cooperare perfettamente in modo da raggiungere la macchina prima che il peggio possa manifestarsi.
Avere un dialogo costante con la propria squadra infatti, visto che sarà l'unico mezzo per poter collaborare, è essenziale per dividersi le aree della mappa in modo da setacciare ogni angolo in cerca dell'automobile, ma ogni azione sarà frammentata dai commenti dell'assassino che, anche grazie a dei suggerimenti sulle proprie carte, darà del pepe alla partita creando un'atmosfera che può essere vagamente degna di un gioco di ruolo vero e proprio.
I mazzi di carte a disposizione dell'assassino settano anche la facilità con la quale effettuare la partita: se il cacciatore prevede azioni alquanto standard, lo stregone permetterà al "master" di turno una serie di azioni davvero molto potenti, come ruotare la plancia di gioco, disorientando quindi il gruppo, oppure muovere addirittura una delle prede come se fosse sotto ipnosi. Tante idee che fanno di questo gioco di sicuro appeal per la sua originalità, un divertente passatempo da intavolare per gli esperti, ma soprattutto per stupire degli amici non avvezzi ai giochi da tavolo.
Se volete provare l'ebbrezza di un gioco da tavolo da vivere totalmente al buio, seguite pure questo link
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