Gnomeland, il villaggio degli gnomi costruito con i dadi

In “Gnomeland” si dovranno vestire i panni di un clan di gnomi per gestire al meglio le risorse provenienti da alcuni edifici importanti della città, grazie a dei fortunati tiri di dado.

Esiste un mondo popolato interamente da gnomi, in cui i clan sono in lotta tra loro per avere il maggior numero di ricchezze e prosperità per i propri componenti. Attraverso il saggio uso del mana, un giusto investimento monetario ed un autorevole intervento delle forze armate, i capi degli gnomi dovranno permettere alla propria casta di essere migliore rispetto alle altre, spesso con l'uso di magie e magari approfittando anche delle risorse altrui. Questo è “Gnomeland” un gioco in cui i dadi sono importanti e i meeple contatissimi!

I COMPONENTI: Bellissime illustrazioni e importantissimi dadi rappresentano i componenti principali che troveremo all'interno della confezione di “Gnomeland”.

“Gnomeland” è un titolo realizzato da Stefano Castelli per 2-4 giocatori ed è disponibile nei negozi grazie alla Giochi Uniti. Al suo interno troviamo un tabellone su cui troveranno posto gli alloggiamenti delle carte utilizzabili durante il turno. Questi mazzi di carte comprendono 27 carte mercenario suddivise in tre tipologie differenti, utili da assoldare durante il gioco per ottenere risorse extra, 10 carte missione che offriranno sontuosi punti vittoria, 10 carte azione per sfruttare possibilità inedite durante il turno, 9 carte incantesimo attivabili grazie al mana, a cui si associano le carte edificio normali e speciali in dotazione ad ogni giocatore per migliorar man mano il proprio villaggio. Presenti anche delle plance per i giocatori su cui posizionare le carte edificio, 3 dadi colorati per ognuno dei giocatori più 4 neutri, 24 deliziose pedine gnomo, 4 segnalini magia ed un segnalino primo giocatore, oltre a 40 cubetti colorati per rappresentare le 3 tipologie di risorsa in gioco.

PREPARAZIONE: Offrire una plancia villaggio di base e tre dadi del proprio colore ad ogni giocatore rappresenterà il punto di partenza per una partita a “Gnomeland”.

Per iniziare una partita a “Gnomeland” occorrerà innanzitutto aprire il tabellone sul tavolo, dopodichè preparare ogni mazzetto di carte, mescolandoli bene separatamente. Dal mazzetto missioni che verrà posto a fianco al tabellone a faccia in su, andranno prese le prime due carte e piazzate in modo visibile sull'alloggiamento centrale del tabellone, così come andranno posti accanto alla plancia principale i mazzetti azioni e incantesimi, ma lasciandoli a faccia in giù, ed anche in questo caso prelevando le prime due carte azioni e il primo incantesimo, posizionandoli nei rispettivi spazi sul tabellone. Andranno preparati anche i mazzi di carte mercenario in base al numero di giocatori, ponendoli, separati in base al tipo di personaggio, accanto al tabellone. 

Ogni giocatore prenderà una propria plancia personale ed un set di carte edificio uguale per tutti, oltre a 3 dadi del proprio colore e 5 gnomi, lasciando invece il sesto come pedina segnapunti sul tabellone. Basterà poi posizionare i cubetti risorsa accanto al tabellone e far lanciare ai giocatori i propri dadi: chi avrà ottenuto il punteggio maggiore sarà il primo giocatore a cui sarà dato il segnalino corrispondente e potrà dare inizio alla partita. Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di punti vittoria espandendo il proprio villaggio e portando a compimento le varie missioni che man mano saranno disponibili per tutti i giocatori.

IL GIOCO: In “Gnomeland” sarà importante migliorare i propri edifici ed ottenere le risorse utili per portare a termine le missioni. Centellinate i vostri gnomi: ne avrete 5 in tutta la partita!

Una partita a “Gnomeland” dura appena 5 round, ma saranno tutti molto ricchi di azioni ed eventi. Al proprio turno un giocatore ha la possibilità di giocare i propri dadi abbinandoli ai 3 edifici base costruiti sulla propria plancia, associando alla faccia del dado ottenuto le relative risorse da prelevare grazie all'edificio stesso. Oltre a recuperare risorse con l'uso dei dadi, un giocatore potrà anche effettuare un numero di azioni ulteriori, finchè avrà possibilità di svolgerle, come ad esempio costruire nuovi edifici base o speciali, pagando le risorse necessarie indicate in alto a sinistra e collocandoli su uno spazio già occupato da un altro edificio dello stesso tipo o coprendo quelli stampati inizialmente sulla plancia. 

Si potrà anche procedere con un'evoluzione degli edifici: pagando il costo in alto a destra di un edificio costruito, si potrà girare dal lato opposto e ottenere così una nuova abilità una volta che sarà associato un dado, nel caso di un edificio base, o di beneficiare di un potere speciale nel caso di un edificio da posizionare in alto sulla propria plancia. Pagandone il costo, si potranno anche assoldare mercenari, che offriranno una tipologia di risorsa in qualsiasi momento dei vari turni di gioco, oppure pagando un mana si potrà beneficiare dell'incantesimo posto sulla carta posizionata sul tabellone in quel momento. 

Ultime due possibilità sono rappresentate dall'opportunità di utilizzare uno dei 5 gnomi a disposizione per attivare una delle due carte azione, oppure il pagamento delle risorse necessarie per soddisfare una delle missioni in gioco, guadagnando subito l'ammontare di punti vittoria stampato sulla carta. Un giocatore ha la possibilità di svolgere un'unica azione anche al di fuori del proprio turno: si può infatti utilizzare uno dei propri gnomi per prendere lo stesso numero e tipologie di risorse che un avversario ha in quel momento ottenuto con l'utilizzo di un edificio tramite il suo dado. Alla fine del round, quando tutti hanno svolto le proprie azioni, si dovrà effettuare un nuovo setup facendo scalare e capovolgendo le prime due carte missione sul tabellone, piazzandone poi altre due sul lato base negli alloggiamenti liberati dallo scarto delle ultime due carte, cambiando le carte azione con le prime due pescate dal mazzo e sostituendo la carta incantesimo con una nuova. 

Tutti gli gnomi giocati andranno posti nella scatola e non potranno più essere utilizzati. Il gioco termina alla fine del quinto turno di gioco attivando la fase punteggio: a tutti quelli ottenuti tramite le missioni si aggiungono i punti derivanti dagli edifici base e speciali posseduti e sarà eletto gnomo vincitore chi avrà totalizzato il punteggio maggiore.

CONSIDERAZIONI: “Gnomeland” non è un gioco immediato, visto che sarà dura padroneggiare tutte le azioni che sarà possibile svolgere e gestire le risorse nei soli 5 turni che la partita prevede.

Accattivante e piacevole il modo in cui si presenta “Gnomeland”: da un punto di vista prettamente grafico, lo stile di disegno che è rappresentato su ogni componente è decisamente ben fatto, con scelte cartoonesche che si adattano perfettamente al tema trattato, sia nei disegni degli edifici che per la creazione delle plance e per i personaggi rappresentati sulle carte mercenario, oltre alla forgia decisamente originale degli gnomi utilizzabili dai giocatori. 

Quei 5 gnomi rappresentano un ingrediente fondamentale durante una partita a “Gnomeland”, infatti il loro uso va centellinato in modo maniacale, visto che non c'è alcun modo di poterli riavere indietro, costringendo i giocatori a scelte ben precise per poter aver accesso alle azioni in gioco nel round in corso oppure approfittare di un lauto guadagno di un avversario grazie ad una sua carta edificio per catturare le stesse risorse da utilizzare nel proprio turno: la scelta non è mai così immediata, costringendo a dei momenti di riflessione continui che rallentano talvolta il flusso di gioco, ma che devono essere concessi per migliorare le proprie strategie. 

Il turno di gioco composto da azioni obbligatorie per l'acquisizione di risorse e molte facoltative con la costruzione di nuovi edifici e scelta di azioni o missioni da soddisfare rappresenta un buon incentivo per la varietà dei turni, visto che sarà sempre da ottimizzare ciò che i propri dadi offriranno, tenendo anche presente che non tutto ciò che si ottiene può essere conservato per i turni successivi: le risorse che non possono essere contenute nei magazzini presenti su alcune carte speciali sono infatti destinati ad essere scartati, oppure convertiti in prodi mercenari come incentivo per la prossima manche. 

Nonostante la partita a “Gnomeland” sia composta da appena 5 round, la possibilità di svolgere un buon numero di azioni, spesso in fitta combinazione tra loro, intervallando le acquisizioni di risorse a costruzioni o evoluzioni degli edifici già in proprio possesso, per migliorare i guadagni del turno, rendono ogni turno particolarmente intenso: ciò porta la durata della partita tra i 60 e i 90 minuti, ma belli carichi di ottimizzazione tra tutte le possibilità che ogni giocatore ha di fronte a sé. “Gnomeland” risulta quindi un gioco non immediato, che di certo non sarà padroneggiato alla prima partita, ma che invoglia subito ad un bis per poter ottimizzare tutte le opportunità e stemperare la fortuna dei dadi con scelte di costruzione giuste per puntare dritti alla vittoria.

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