"Papua", esplorazioni a suon di dadi


L'Isola di Papua può nascondere numerose sorprese, come nuovi esemplari di flora e fauna, nonché tribù da studiare, ma non sarà facile con gli altri esploratori che tenteranno di rivendicare le scoperte prima di ogni altro.


Non sarà una sola squadra a partire per l'Isola di Papua alla ricerca di nuove tipologie di piante e specie di animali che trovano solo in quel luogo l'habitat perfetto per sopravvivere. Sarà infatti guidata una squadra diversa a giocatore in “Papua” e tutte vorranno mettere per primi le mani sulle nuove scoperte scientifiche e godere del successo che queste pubblicazioni porteranno, il tutto spendendo al meglio le esigue energie a disposizione dell'intero team.

COMPONENTI: Un numero molto ampio di meeple e una decina di dadi personalizzati sono solo alcuni dei componenti di gioco contenuti nella scatola di “Papua”.
Papua” è un gioco da tavolo di Javier Garcia e Diego Ibanez per 2-4 ricercatori e disponibile in versione nostrana grazie a Devir Italia. All'interno della confezione troviamo un lungo tabellone piegato in 3 parti che mostra i vari luoghi dove svolgere le azioni del gioco, il segnapunti, il contatore dell'energia e gli alloggiamenti per le carte del gioco. 

Di mazzi di carte ne abbiamo diversi, infatti troviamo 35 carte spedizione suddivise in 7 tipologie differenti tra flora, fauna e tribù, 18 carte appunti di viaggio suddivise in 2 sezioni differenti e 7 carte scienza per donare un'abilità ad ogni giocatore. Presenti anche 4 schermi protettivi per non mostrare agli altri i propri averi, 60 meeples in 4 colori diversi, 12 pedine in legno di 3 tipi diversi come segnapunti, pedina energia e segno per le capanne, 13 segnalini logistica che fanno parte di una casella azione specifica, 40 monete in cartone, 30 segnalini cibo a forma di pesce, 6 indicatori di zona tra cui uno di blocco e infine 10 dadi che, al posto del 6 mostrano un'inquietante teschio.

PREPARAZIONE: L'Isola di “Papua” va preparata agevolando le ricerche dei vari team che partiranno con esigue dotazioni da aumentare nel corso della partita.
Per iniziare una partita di “Papua” occorrerà offrire ad ogni giocatore uno schermo protettivo del colore scelto, 7 dei 15 meeples a disposizione di ciascuno, 3 monete e 3 segnalini cibo. Il tabellone va aperto, mentre ogni mazzo di carte va mescolato separatamente. 

Quello degli appunti di viaggio va diviso a seconda del dorso e va pescata la prima carta dal mazzo I ponendola scoperta nell'apposito spazio sul tabellone, stessa cosa va fatta con le prime 3 carte del mazzo spedizione. I segnalini logistica vanno mescolati bene e impilati nello spazio relativo a quell'azione, mentre ogni giocatore piazza i suoi segnalini sullo zero del tracciato punteggio, sul 50 dell'energia e accanto allo spazio delle capanne. Basterà decidere un ordine di turno e distribuire una carta scienza ad ogni giocatore per dar vita alla partita. 

Lo scopo del gioco è quello di accumulare il maggior numero di punti svolgendo le azioni tipiche di un ricercatore, quindi migliorando l'accampamento per gestire al meglio le proprie risorse, spedire esploratori alla ricerca di nuove specie, scrivere appunti di viaggio accumulando preziosi aiuti e non sottovalutare mai i bisogno di cibo e denaro per svolgere il lavoro e sostenere l'equipe.


IL GIOCO: Effettuare spedizioni alla scoperta di nuove specie e gestire al meglio le proprie risorse sono alcune delle situazioni che si incontreranno durante una partita di “Papua”
Ogni turno di una partita a “Papua” parte con una fase iniziale composta da 5 sottofasi. Si tratta di passaggi già citati nella preparazione, ma da svolgere per ogni nuovo turno: girare le prime 3 carte del mazzo spedizioni, scoprire 2 o 3 segnalini logistica in base al numero di giocatori, rivelare la prima carta degli appunti di viaggio dal mazzo relativo alla posizione dei giocatori sul tracciato energia, far piazzare al giocatore che possiede meno energia l'indicatore della zona proibita su una delle 6 caselle azioni limitandone l'accesso per quel turno e stabilire l'ordine di turno in base all'energia posseduta. 

La fase attiva è invece composta dal tiro di dadi: all'inizio se ne tireranno 5, ma si potrà aumentare questo numero o addirittura scegliere alcune facce migliorando il proprio accampamento nel corso del gioco. Ogni faccia del dado che riporta un teschio procura subito dei danni: bisognerà infatti spendere una moneta o uno dei propri esploratori per ogni teschio, mentre si potranno utilizzare i dadi restanti per svolgere delle azioni. Nessuna location è rappresentata da un numero specifico, quindi ad ogni turno, ogni spazio potrà essere associato ad un numero diverso: quel numero rappresenta la possibilità di utilizzare uno dei propri dadi per potervi accedere. 

Il primo giocatore avrà quindi l'opportunità di associare, secondo i propri desideri, i propri risultati alle azioni, che resteranno tali anche per i giocatori successivi. L'azione delle capanne permette di migliorare i propri accampamenti per tirare più dadi, ottenere nuovi esploratori e scegliere anche delle facce dei dadi da tirare. L'azione dell'esplorazione permette di accedere ad un numero di carte in base al numero di esploratori utilizzati sulla casella: ciò permette di accedere ad un'asta al buio, tra tutti i partecipanti, per ottenere le carte relative a quel turno. 

La casella logistica permette di avere accesso ai bonus dei segnalini girati, permettendo a chi è in maggioranza di scegliere il preferito, mentre l'azione del finanziamento fa tirare tre dadi e i giocatori che hanno scelto l'azione potranno ottenere un numero di monete pari ad un valore del dado, maggiore, medio o inferiore, a seconda dell'icona presente sulla carta appunti di viaggio girata per quel turno. L'azione di pesca fa ottenere cibo: basterà tirare un numero di dadi maggiore di uno rispetto agli esploratori inviati, ottenendo tanti segnalini quanta la differenza tra i valori maggiore e minore tirati più il numero di meeples utilizzati. La casella appunti di viaggio, infine, va a chi avrà la maggioranza di meeples sulla casella, premiando come sempre, in caso di pareggio, chi avrà più energia: questa carta offre un'azione da svolgere subito, se non indicato diversamente. 

Per ogni meeple inviato nelle varie caselle azione, i giocatori dovranno perdere un punto sul tracciato energia che rappresenterà anche uno dei possibili requisiti di fine partita: se si raggiunge o supera lo zero, terminerà il gioco per procedere al conteggio dei punti, mentre l'altra possibilità è il termine del mazzo di carte spedizione. A fine gioco, ai punti ottenuti durante la partita, si aggiungeranno 5 punti per chi avrà la maggioranza di monete, un punto ogni due segnalini cibo, uno ogni 3 caselle di energia che separano dallo zero, un punto per ogni esploratore e in più i punti derivanti dai set di carte appunti di viaggio e spedizione accumulati. La squadra vincitrice sarà ovviamente quella del giocatore che avrà accumulato il punteggio più alto.


CONSIDERAZIONI: “Papua” è un gioco di piazzamento con delle chicche originali e una componente di fortuna stemperabile in più modi.
Papua” è un gioco solido a cominciare dai componenti: tutta la serie di materiali contenuti nella confezione è infatti di pregevole fattura, a cominciare dalle carte, illustrate anche in modo molto curato, fino agli schermi protettivi, che offrono anche dei riepiloghi di punteggio piuttosto utili e ai dadi che sono ben diversi dalle canoniche facce di un d6 comune. 

Ci troviamo di fronte ad un titolo di piazzamento, almeno come meccanica di base, ma a ciò bisogna aggiungere una gestione dadi che di sicuro impegna molto nella scelta di azioni da fare: anche il numero di dadi da utilizzare ad ogni turno è un'incognita da valutare bene, visto che perdere un alto numero di energie ad ogni mano può essere deleterio ai fini del gioco, non avendo mai una priorità nella scelta delle azioni e con la prossimità costante dei punti di sostentamento, ovvero pagamenti obbligatori di cibo o esploratori superando delle soglie del tracciato energia. 

Il fattore fortuna è sicuramente presente, visto che stiamo parlando dell'uso di dadi per poter svolgere le azioni, ma l'alea può essere contenuta in più modi: migliorare la situazione accampamento permette di aumentare il numero di dadi tirati e addirittura di scegliere le facce di alcuni dei dadi disponibili per il turno, così come l'uso di monete permette di ritirare un dado oppure aumentarne o diminuirne il valore, migliorando quindi un risultato non troppo soddisfacente, lasciando però sempre deleteri le facce catastrofe con i relativi pagamenti da effettuare. 

La sezione delle spedizioni è sicuramente la più golosa, visto che i set di carte offriranno sontuosi punti a fine gioco: l'asta al buio è un meccanismo interessante che può manifestare anche delle punte di bluff stuzzicanti in caso i giocatori tentino di mettersi d'accordo sulla spartizione del bottino, offrendo però amare sorprese una volta rivelato il risultato. 

Papua” offre una tipologia di gioco piuttosto tradizionale, miscelandola con delle componenti piuttosto originali capaci di rendere l'esperienza di gioco piacevole e perfettamente adatta per un pubblico di gamer alquanto rodati, mentre i novizi potrebbero trovare meno immediati alcuni meccanismi e funzioni delle azioni, nonostante degli utilissimi e chiarissimi reminder sulle caselle stesse del tabellone.

Trasformatevi in esploratori, tentando la fortuna con i dadi e scoprendo nuovi prodigiosi esemplari di fauna e flora con "Papua", cliccando subito su questo link.

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