"Roadkill", ironia, cinismo e interazione
E' un dramma quello degli animali
liberi sulle carreggiate delle autostrade: un pericolo per loro e per
gli automobilisti. Per trattare il tema in modo politicamente
scorretto arriva sui nostri tavoli il vivace “Roadkill”.
Vi sarà capitato di vedere un animale
correre forsennatamente su una strada a scorrimento veloce: non
parliamo del tema delicato dell'abbandono di cani e gatti sul ciglio
delle autostrade, ma più che altro di quegli esemplari di campagna o
di bosco che incautamente decidono di attraversare le strade non
curanti delle auto che sfrecciano. Un gioco da tavolo chiamato
“Roadkill” ha deciso di trattare proprio quest'argomento con uno
stile politicamente scorretto ed una dinamica basata sulla forte
interazione tra i giocatori.
COMPONENTI: Cinque tratti stradali e
decine di carte che rappresentano animali e pericoli sono gli
ingredienti fondamentali di una partita veloce e dinamica a
“Roadkill”.
“Roadkill” è un gioco da tavolo
realizzato da Martin Nedergaard Andersen per 2-5 giocatori e
pubblicato dalla Helvetiq: nella scatola troviamo anche il
regolamento nella nostra lingua. All'interno della confezione
troviamo 5 plance giocatore che rappresentano un breve tratto
stradale diviso in due corsie capaci di ospitare 4 carte ciascuno.
Troviamo anche 20 gettoni punteggio in 4 tagli differenti.
Concludono
la dotazione del gioco ben 110 carte suddivise in varie tipologie, ma
principalmente si troveranno carte animale, sia vivo che morto e
varie tipologie di pericoli o cartelli stradali, tutti disegnati con
uno stile minimal di taglio molto ironico.
PREPARAZIONE: Con le proprie strade
libere e 6 carte che compongono la propria mano, i giocatori potranno
dare vita ad una bella partita, molto interattiva, di “Roadkill”.
Per preparare una partita di “Roadkill”
servirà davvero poco tempo. Innanzitutto ogni giocatore verrà
fornito di una plancia che terrà di fronte a sé. A seconda del
numero di giocatori si prenderanno i relativi mazzetti di carte,
molto efficacemente numerati sul retro proprio in base al numero di
partecipanti e verranno mescolati insieme per creare il mazzo di
pesca da cui, inizialmente, ogni giocatore prenderà 6 carte per
comporre la mano di partenza. Basterà poi posizionare tutti i
gettoni a faccia in giù al centro del tavolo per poter iniziare una
partita. Lo scopo del gioco è di restare con meno animali morti e
camion sulla propria plancia e in mano alla fine di ognuno dei 3
round di gioco.
IL GIOCO: La fortissima interazione che
rappresenta il succo di “Roadkill” obbligherà i giocatori a
scambiarsi cattiverie per uccidere tutti i poveri animali apparsi
sulle strade rivali.
La meccanica di gioco di “Roadkill”
è veramente molto semplice, visto che un giocatore, al proprio
turno, dovrà solamente giocare una delle 6 carte che compongono la
propria mano, a scelta sulla propria plancia o su quella di un
avversario, per poi pescarne subito un'altra. Ovviamente la scelta
sulla carta da giocare e sul suo posizionamento deriveranno dal tipo
di azione che si vorrà svolgere.
Ci sono 4 tipi di animale ovvero un
procione, una volpe, un porcospino ed un cerbiatto: questi saranno
collocabili su una corsia libera che non abbia già uno stesso
esemplare posizionato oppure su una carta che raffiguri lo stesso
animale morto. Gli stessi 4 animali sono presenti anche in versione
defunta: questi potranno essere posizionati allo stesso modo di
quelli vivi, ma ovviamente andranno a coprire proprio un animale
ancora saltellante o una porzione libera di corsia.
Presenti anche
numerose carte speciali, come il veterinario che elimina una carta
animale morto che ne nasconde una dello stesso animale vivo, oppure
il clacson che ne è l'opposto, quindi elimina un animale vivo da un
animale morto. Il camion è invece una carta molto cattiva perchè
andrà a coprire definitivamente un animale morto, mentre il segnale
stradale va posizionato su uno spazio libero e sarà irremovibile
fino alla fine del round di gioco. L'ultima carta è la macchina
pulitrice che libera una corsia da tutte le carte animale morto che
non abbiano altre carte al di sotto.
Il round termina quando il mazzo
di pesca si esaurisce oppure un giocatore occupa tutti gli otto spazi
disponibili sulla propria plancia: a questo punto si contano gli
animali morti e i camion che i giocatori hanno sulla strada e in
mano, contando anche quelli vivi in caso di pareggio, e si stilerà
una classifica secondo la quale pescare un numero di gettoni dal
centro del tavolo quanti sono i giocatori, ma permettendo al primo di
scegliere il valore maggiore, continuando poi questo draft di
punteggio in base alla classifica. Dopo aver svolto anche il terzo
round con l'assegnazione dei gettoni, chi avrà totalizzato il
punteggio maggiore sarà decretato vincitore della partita.
CONSIDERAZIONI: Superato lo shock per
il tema trattato in modo così ironico e leggero, “Roadkill” si
mostra come un filler dinamico con fortissima interazione e tanto
divertimento.
Non è facile realizzare un gioco da
tavolo con un tema così delicato: il pericolo di avere animali sulla
propria carreggiata è un incubo di ogni guidatore che è costretto
ad attraversare una strada di montagna o che si trovi accanto ad un
bosco.
“Roadkill” vuole stemperare con una cinica ironia questo
fenomeno attraverso un gioco idealmente perfido che manifesta questo
tema politicamente scorretto anche tramite una fortissima interazione
tra i giocatori che dovranno necessariamente pestarsi i piedi in
continuazione per rendere la propria strada più sgombra di pericoli
ed intasare invece quelle dei rivali.
Il flusso di gioco di
“Roadkill” è freschissimo e frizzante, visto che giocare una
carta e pescarne subito un'altra permette al turno di passare
velocissimo, tenendo quindi un'atmosfera dinamica sempre presente,
accompagnata da tante risate che arriveranno naturali quando un
incauto giocatore che avrà appena giocato un tenero procione sulla
propria plancia se lo ritroverà brutalmente spiattellato da una
carta animale morto piazzata dal giocatore immediatamente successivo
sulla sua plancia.
Per la sua natura particolarmente interattiva nel
modo più subdolo del termine, “Roadkill” non sembra
particolarmente indicato per i giocatori più permalosi che si
ritroveranno a subire angherie dall'inizio alla fine perchè lo
spirito stesso del gioco impone esattamente questo criterio per
mirare alla vittoria, così come potrebbe essere un titolo
inizialmente un po' ostico per un giocatore non appassionato che
troverebbe un po' complicato ricordare gli effetti delle varie carte
che non godono di una simbologia all'interno del disegno stesso della
carta.
Appena dopo i primi giri però ci si renderà conto di una
certa linearità di idee tra il disegno della carta e il suo effetto
su quelle posizionate sulle corsie e il tutto inizierà a fluire in
modo del tutto naturale, senza aver bisogno del manuale per ricordare
le possibilità offerte dalle carte che compongono la propria mano.
Se si desidera un gioco particolarmente veloce e cattivo, “Roadkill”
è la perfetta incarnazione di quello che un gruppo di giocatori
vivaci e amanti della forte interazione potrebbero cercare in un
gioco da tavolo originale e coraggioso.
Volete mettervi alla prova nella
salvaguardia dei vostri animali e nel tentativo di annientare quelli
sulle strade altrui? Approfittate immediatamente della grandissima
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