"Fresco", finalmente arrivata la versione italiana del gioco
Il Rinascimento, l'arte che si respira
ovunque, una magia che l'Italia conosce bene e che si può vivere in
prima persona grazie ad un gradito ritorno, quello di “Fresco”.
Si sa bene che l'Italia è la culla del
Rinascimento, ecco perchè dobbiamo con piacere accogliere a braccia
aperte l'edizione italiana finalmente arrivata di un gioco non
recentissimo, ma che meritava di essere presente nelle ludoteche
nostrane. Si parla di “Fresco”, un titolo in cui il Vescovo cerca
valenti artisti per occuparsi dell'affresco che troneggerà sul
Duomo: chi sarà tra i presenti il più meritevole, pronto a vantarsi
della paternità di una meraviglia dell'arte?
COMPONENTI: Nella scatola troveremo
tanti tasselli che rappresenteranno le aree dell'affresco da eseguire
e ovviamente i pigmenti che serviranno per poterlo realizzare al
meglio.
“Fresco” è un gioco da tavolo di
Marco Ruskowsky e Marcel Subelbeck per 2-4 giocatori finalmente
disponibile in una versione italiana grazie a Devir Italia.
All'interno della scatola troviamo un bel tabellone a doppia faccia
da utilizzare da un lato specifico a seconda del numero di giocatori,
14 tessere mercato che mostrano dei pigmenti colorati, 25 tessere
affresco con un valore richiesto in colori e dei punti vittoria da
conquistare, 60 monete in 3 diversi valori e 78 cubetti di vari
colori che rappresentano i pigmenti in 6 colori diversi, 3 più
comuni e 3 complessi.
Oltre questo materiale troviamo anche 20
meeples per la scelta delle azioni, 4 meeple neutri da conquistare
per ottenere un'azione aggiuntiva, 12 pittori, ovvero 3 meeples di
grandezza maggiore, un segnalino vescovo, 8 cartoncini di protezione
in due formati differenti per coprire i propri materiali e le azioni,
4 schede azione, 4 carte miscela per un reminder sul modo di ottenere
i colori complessi e un sacchetto di stoffa.
PREPARAZIONE: Creare la parete bianca
su cui sorgerà man mano l'affresco è solo uno degli step che
serviranno per dare inizio alla corsa artistica che propone “Fresco”.
Per dare inizio ad una partita di
“Fresco” occorre consegnare ad ogni giocatore una coppia di
schermi protettivi, una scheda azioni, un reminder per i colori
complessi, 5 meeples del colore scelto e 3 pittori che dovranno
subito dopo essere posizionati in una successiva fase di setup, oltre
a recuperare 12 talleri e 3 cubetti, uno giallo, uno blu e uno rosso.
A seconda del numero di giocatori, verrà posizionato il tabellone
sul lato corretto, verranno inserite nel sacchetto le tessere mercato
e andranno coperti tutti gli spazi della zona relativa, ed andranno
formate riserve di cubetti colorati da piazzare sul tabellone per
poter essere recuperati con facilità.
L'area dell'affresco andrà
completamente coperta dalle tessere, ponendo quella da 11 al centro,
sormontata dal segnalino vescovo e tutte le altre casualmente
intorno, mentre le monete andranno suddivise per tipo e piazzate
nell'area dei ritratti. Dopo aver selezionato un primo giocatore,
verranno posizionati i pittori in fila, a partire dal primo e poi in
senso orario, nella zona che precede lo zero dei segnapunti, un
secondo andrà nello stesso ordine nella zona locanda e il terzo in
quella centrale, sul relativo colore, al teatro. Lo scopo del gioco è
quello di fare il maggior numero di punti tentando di realizzare al
meglio l'affresco e abbellendo l'altare della chiesa nella quale i
giocatori lavoreranno.
IL GIOCO: Una scelta di azioni al buio
sarà il cuore centrale di una partita di “Fresco”: essere i
primi a svegliarsi al mattino sarà sempre molto importante.
Ogni turno di gioco di “Fresco”
segue delle fasi ben precise. A partire dal primo giocatore e poi a
seguire in ordine crescente in base al punteggio, i giocatori
sceglieranno a che ora svegliarsi, piazzando il pittore in un
apposito spazio della locanda: quest'orario andrà a definire un
ordine di turno, il prezzo che andrà pagato ogni tessera acquistata
al mercato, nonché quanti spazi il proprio personaggio si sposterà
al teatro, ridefinendo il proprio umore.
Dopo aver svolto la
selezione, i giocatori, nascosti dietro il proprio schermo piccolo
(il grande servirà per coprire monete e pigmenti posseduti durante
il gioco), si andranno a piazzare omini sulla propria scheda azione
per poterle svolgere in ordine di turno: se attraverso la scelta
dell'orario di sveglia, il proprio pittore sarà in una zona tra i
due gradini più alti del teatro, si otterrà anche un sesto meeple
per poter scegliere, quindi, un'azione in più.
Quando tutti avranno
fatto la propria selezione, si partirà con la risoluzione delle
azioni: al mercato i giocatori potranno acquistare un numero di
pigmenti da un'unica bancarella, pagando quanto stabilito in locanda
e prelevando subito i relativi cubetti dalle riserve, spostando
subito nel sacchetto le tessere rimaste sulla bancarella prescelta.
Gli altri giocatori faranno lo stesso approfittando della merce sulle
bancarelle rimanenti.
La seconda azione è relativa al duomo, infatti
si potranno dipingere parti dell'affresco per ogni omino piazzato
sulla scheda in quella sezione, pagando il numero di cubetti pigmento
richiesti ed ottenendo il punteggio stampato sulla tessera
soddisfatta e qualora ci fosse il segnalino vescovo in una casella
adiacente, anche in diagonale, si otterrebbero due punti extra: la
tessera ottenuta andrà posta capovolta di fronte a sé,
trasformandosi in rendita per ogni turno. Con l'azione duomo sarà
anche possibile abbellire l'altare, pagando le tre risorse base o le
tre complesse, per ottenere rispettivamente 2 o 6 punti, ma senza
prelevare tessere.
La terza azione riguarda l'atelier dove eseguire
ritratti, che rappresenta semplicemente una zona dove ottenere 3
monete, utilissime per gli acquisti da eseguire durante i turni
successivi. Importante la quarta azione per la miscela dei colori:
seguendo la tessera riepilogativa, si potranno depositare in riserva
due cubetti posseduti e cambiarli per una risorsa complessa: per ogni
omino utilizzato per quest'azione, si potranno creare due colori
complessi, utilizzando quindi un totale di 4 cubetti.
L'ultima
azione, quella del teatro, permette di migliorare l'umore degli
artisti e quindi di salire di due spazi nella riga del teatro,
facilitando quindi la possibilità di ottenere un omino extra al
risveglio dopo la scelta dell'orario in locanda.
Il gioco termina
quando saranno rimasti 6 o meno tessere affresco nella parte centrale
del duomo: a quel punto si svolgerà un ultimo turno in cui
utilizzare il retro della scheda azioni che eliminerà di operare a
teatro, ma permetterà di eseguire nuovamente un'azione duomo al suo
posto, quindi dopo aver miscelato, eventualmente i colori. Sarà
incoronato artista prediletto del vescovo chi avrà ottenuto il
maggior numero di punti vittoria.
CONSIDERAZIONI: “Fresco” sente un
pochino il peso dei suoi anni, ma si presenta come un titolo
facile da apprendere e piacevole da giocare, soprattutto con le sue
miniespansioni.
“Fresco” è sul mercato ludico da
ormai quasi 10 anni e nonostante fosse indipendente dalla lingua, non
è mai stato presentato ufficialmente sul mercato italiano fino ad
oggi, grazie ad un'edizione curata dalla Devir Italia che è rimasta
fedele all'originale. Il titolo si presenta in modo piuttosto
lineare, con una scelta in contemporanea delle azioni e poi con una
risoluzione da valutare in base all'ordine di turno: questo fattore è
la chiave del gioco stesso che si baserà molto sull'intuizione delle
azioni altrui per poter ottimizzare le proprie in base all'ordine con
cui i giocatori andranno a compierle.
Ogni turno si ripeterà
identico al precedente ma ovviamente con nuove risorse da investire,
visto che i pigmenti non utilizzati come risorse per dipingere una
parte dell'affresco del Duomo saranno disponibili per il turno
successivo in abbinamento ai nuovi acquisti del mercato, regalando
quindi spesso turni di sostentamento con turni in cui macinare punti
con l'acquisizione anche di più tessere affresco.
Il gioco base è
un perfetto introduttivo per i neofiti in quanto una certa linearità
delle azioni e una facile schematizzazione delle fasi, renderà
facile ed intuitivo entrare nel motore del gioco, ma ciò potrebbe
risultare vagamente banale per chi mastica pane e giochi da tavolo
ormai da anni: in soccorso per questi appassionati di vecchia data
dal palato fino, direttamente nella scatola del gioco base saranno
disponibili 3 miniespansioni per allargare l'esperienza di gioco.
Le
miniespansioni contenute nella confezione di “Fresco”
rappresentano dei moduli da innestare a piacimento all'interno del
gioco base, in grado di modificare e di ampliare ciò che il
regolamento tradizionale impone, favorendo quindi la complessità del
gioco senza però andarlo a complicare.
Con l'espansione dei
ritratti, all'atelier si potranno scegliere delle carte dotate di
gustosi bonus, come materiali da ottenere subito o poteri da
sfoggiare in determinate situazioni, al posto di prendere le
canoniche 3 monete, con l'espansione delle richieste del vescovo, al
laboratorio dove si miscelano i colori si potranno anche convertire
tessere affresco pescate in nuove tessere per ottenere punti e poi
risorse e monete come rendita, mentre le sfumature speciali di colore
dell'ultima espansione mettono in gioco nuovi colori ottenibili con
la miscela di quelli complessi e dunque nuove tessere affresco da
sostituire alle precedenti.
L'implementazione delle 3 espansioni
contemporaneamente rende l'esperienza di gioco decisamente più
vivace e completa, introducendo delle buone variabili per la scelta
dell'azione da compiere nella maggior parte delle aree in cui si
svolgono i turni di gioco.
“Fresco” si presenta dunque come un
gioco che, nonostante l'età e grazie alla sua base semplice ma ai
suoi extra corposi, di essere affine al palato di più di un
giocatore, rendendolo utile da intavolare in ogni occasione.
Godetevi pure l'attesissima versione italiana di un grande classico approfittando dello sconto che trovate seguendo questo link: si tratta di un gioco ideale da intavolare per qualunque tipologia di giocatore, perfetto per ogni serata.
Commenti
Posta un commento