"No Swap No Pay!", un dinamico gioco di pirati
I pirati non sono delle brave persone,
nemmeno quando si tratta di membri della stessa ciurma. Ve ne
accorgerete giocando a “No Swap No Pay!” con i vostri amici.
I pirati non sono delle persone
amichevoli visto che passano il giorno ad assaltare delle navi
commerciali per rapire sontuosi bottini oppure a depredare gli averi
di ricchi uomini facoltosi. E' proprio questo il caso della ciurma di
una nave pirata di ritorno da New Providence tutti gioiosi di
dividersi il tesoro raccolto. Ma una cricca di pirati senza scrupoli potrà mai dividerla in modo equo? Molti saranno i mezzi per avere la
fetta migliore della torta in una partita di “No Swap No Pay!”.
COMPONENTI: Degli eleganti sacchetti di
stoffa ed una serie di monete pregiatissime in vari colori
rappresentano i preziosi componenti di gioco.
“No Swap No Pay!” è un gioco da
tavolo di Oliver Cipiere per 3-5 giocatori pubblicato da MandooGames: non è ancora disponibile una versione italiana, ma quella in
esame è perfettamente utilizzabile anche da chi non conosce altra
lingua fuorchè l'italiano grazie alla totale assenza di testo sui
componenti. All'interno della scatola non troviamo molto materiale,
ma è tutto di grandissimo pregio, a partire dalle 5 carte
personaggio che rappresenteranno più che altro dei reminder per i
valori in gioco.
Elementi principali del gioco sono 6 sacchetti, uno
nero per il bottino centrale e 5 per i giocatori dove celare i
componenti più importanti del pacchetto, ovvero un bel set di monete
in plastica dai riflessi cangianti. Abbiamo 16 monete d'oro, 16
monete d'argento, 11 temibili nere e 2 viola. Conclude la lista dei
componenti un segnalino primo giocatore rappresentato da una bandiera
pirata rossa.
PREPARAZIONE: A seconda del numero di
giocatori un bottino centrale andrà inserito nel sacchetto nero per
poter iniziare la spartizione delle monete tra i giocatori.
Per iniziare una partita di “No Swap
No Pay!” occorre fornire ogni giocatore di un sacchetto che
contenga già una moneta d'oro ed una d'argento, dopodichè bisognerà
preparare il sacchetto nero con una serie di gettoni diversa in base
al numero di giocatori. In caso si giochi in 4, ogni giocatore
pescherà due gettoni dal sacchetto appena formato, senza mostrarli
agli altri e li inserirà nel proprio, mentre con 5 giocatori, ognuno
ne pescherà soltanto uno. Bisognerà poi semplicemente individuare
un primo giocatore a cui consegnare la bandiera per poter dare il via
al tentativo di spartizione: lo scopo del gioco è quello di ottenere
la fetta di bottino più preziosa alla fine dei turni di gioco.
IL GIOCO: Una serie di scambi andati
più o meno a buon fine potrà fare la differenza nella ciurma nel
tentativo di ottenere le monete più golose dal tesoro trafugato.
Una partita di “No Swap No Pay!”
dura un numero di turni pari a quello dei giocatori e si sviluppa in
3 fasi differenti. Nella prima fase verranno pescati dei gettoni dal
sacchetto nero pari al doppio del numero dei giocatori ed esposti al
centro del tavolo: a cominciare dal primo giocatore ognuno prenderà
uno di questi gettoni e lo inserirà nel proprio sacchetto e si farà
lo stesso per un secondo gettone ma facendo il giro inverso, quindi
partendo dall'ultimo di turno.
Dopo aver preso due nuovi gettoni,
sempre a cominciare dal possessore della bandiera pirata, bisognerà
scegliere un altro giocatore e proporre uno scambio di sacchetto:
ovviamente questa proposta farà sorgere due possibili scelte.
L'avversario selezionato potrà quindi scegliere di scambiare
effettivamente il sacchetto entrando in possesso di quello del
giocatore di turno e offrire il proprio in cambio, oppure rifiutare
la proposta, mantenendo il proprio sacchetto, ma facendo pescare
casualmente una delle proprie monete al mittente della richiesta.
Quando tutti avranno svolto questa fase offrendo una proposta di
scambio, ogni giocatore potrà finalmente vedere cosa contiene il
proprio sacchetto e dovrà privarsi di una delle proprie monete da
destinare nuovamente nel sacchetto nero al centro del tavolo. Il
gioco termina quando ognuno avrà ricevuto la bandiera rossa almeno
una volta per passare al conteggio ufficiale dei punti rivelando i
gettoni contenuti nel proprio sacchetto: ogni moneta d'oro varrà 3
punti, ogni moneta d'argento varrà solo un punto ma 5 monete
d'argento faranno salire il proprio valore a 15.
Le monete viola
vanno considerate come jolly quindi potranno essere considerate come
un colore desiderato ai termini del punteggio e i gettoni neri
potranno cambiare di molto la situazione per qualcuno: averne due o
meno porterà a zero l'intero valore del bottino, in quanto tesoro
maledetto, ma dai 3 in su, l'intero gruppo di monete nere varrà 10
punti. Chiaramente il pirata col bottino più ricco sarà considerato
vincitore.
CONSIDERAZIONI: Fresco e veloce, con
una buona dose di intuito ed altrettanta di fortuna, “No Swap No
Pay!” è un gioco frizzante da proporre a chiunque per una
rapidissima sfida tra pirati.
Osare con delle proposte indecenti
riguarda la parte più vivace e divertente durante una partita di “No
Swap No Pay!” perchè rappresenta la fase più importante in cui
fare i conti con il proprio intuito ed anche con una buona dose di
memoria se servisse a ricordare i passaggi fatti da tutti.
Non sarà
semplice tenere a mente gli scambi effettuati dagli altri e
ovviamente anche ciò che sarà stato preso dai propri avversari
durante la prima fase di ogni turno in cui avviene il draft di
monete, ma servirà se si vuole mirare a colpo sicuro verso un
sacchetto che sembra essere quello più goloso e ricco.
Ovviamente
servirà anche una buona dose di strategia nel prendere le monete
giuste da inserire nel proprio sacchetto, visto che con molta
probabilità ciò che viene custodito gelosamente nel proprio bottino
sarà semplicemente quello che verrà offerto a qualcun altro
personalmente o che verrà richiesto da un avversario nel suo turno
di gioco.
Inutile quindi dotarsi delle più ammalianti monete d'oro
quando quasi sicuramente diventeranno di proprietà di qualcun altro,
attivando quindi una sorta di corsa alle monete peggiori da rifilare
poi a qualche rivale sicuramente più fortunato e ricco: questa
dinamica rende il gioco decisamente diverso da tutti gli altri che si
basano sull'affascinante meccanismo di draft.
Con regole
semplicissime e con un'aura di sospetto su ogni proposta, “No Swap
No Pay!” si presenta come un gioco facile da intavolare, visto che
servirà davvero poco per iniziare una partita e per spiegarlo agli
amici, e molto dinamico nel suo flusso di gioco, rendendolo quindi
scorrevole e piacevole anche agli eterni distratti al tavolo da gioco
che necessariamente dovranno prestare attenzione alle varie scelte e
ai movimenti dei sacchetti per poter mirare alla vittoria.
Bellissimi
i componenti di gioco che godono delle illustrazioni di Jonathan
Aucomte sulle carte che riportano vari personaggi tipici di una
ciurma piratesca e i bellissimi effetti sulle grandi ed eleganti
monete che rappresentano parte del bottino da spartirsi: in un gioco
che presenta una componentistica relativamente minimal per quanto
riguarda la quantità, fa leva sulla qualità davvero di alto
livello.
Forse poco convincente la modalità di gioco a 3 che include
la necessità di utilizzare il classico “morto” rappresentato dal
fantasma di Davy Jones per poter vivere l'avventura: avere un
personaggio non giocante sferza un po' il dinamismo che invece
caratterizza il gioco con altre composizioni di giocatori,
decisamente più adatte e godibili.
"No Swap No Pay!” potrebbe essere
un gioco perfetto da presentare in queste calde sere estive,
soprattutto ad un pubblico occasionale che può divertirsi con
facilità grazie all'interazione fortissima che vibra turno dopo
turno e lo sviluppo del proprio tesoro, coltivato tra uno scambio e
l'altro.
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