Lucca Comics & Games 2019, Fever Games parla delle novità prossime e future
E' stata una delle prime ad aver
rilanciato una delle mode del momento ed è fierissima del grande
successo del primo capitolo di una saga appartenente al “regno
occidentale” che si appresta a proseguire il suo cammino. La Fever
Games sta organizzando una bella festa di compleanno per festeggiare
i suoi primi 5 anni in compagnia del pubblico di Lucca Comics &
Games con tante novità all'orizzonte.
1) Uno dei titoli di punta della Fever
Games è sicuramente “Welcome to” un esponente dei “roll &
write” e simili, genere che si è prepotentemente imposto sul
mercato. Come mai questo filone sta piacendo tanto al pubblico?
Il genere roll&write era già
presente ma solamente con pochi titoli e molto essenziali nella
componentistica e grafica. Il motivo di questo successo attuale è
quindi difficile da individuare. Posso dire che “Welcome To” lo
abbiamo voluto dal primo momento che lo abbiamo visto, il motivo
principale è stato la forte ambientazione legata alle meccaniche,
che risultava assente in quasi tutti i precedenti roll&write.
Il
tutto completato da un comparto grafico e artistico di primissimo
livello, al quale si aggiunge anche la variante flip&write e la
possibilità di giocare in qualsiasi numero di giocatori. Credo che
parte del rilancio di questo genere di giochi sia anche legato al
successo proprio di “Welcome To”, uno dei giochi più acclamati
del 2018. Poi nel mondo dei giochi da tavolo si va sempre a momenti,
come ad esempio le escape room, oppure l'attuale filone degli
investigativi. L'importante, credo, sia essere tra i primi e non
provare a cavalcare l'onda del successo seguendo il trend.
2) Apprezzabile sia dal pubblico amante
dei videogiochi che dagli appassionati di giochi da tavolo “Boss
Monster” con le sue espansioni è entrato nel cuore del pubblico,
pubblico ormai abituato ad aver a che fare con giochi che prevedono
l'uso di app, sottolineando la commistione di varie realtà di
intrattenimento. C'è un ponte tra videogioco e gioco da tavolo
tradizionale?
E' una domanda difficile, posso parlare
solo dal mio punto di vista. Credo che il legame non sia automatico,
e che i videogiocatori di generazioni precedenti fossero più aperti
al gioco da tavolo perchè entrambi gli hobby accomunati dal giocare
insieme. Ora il videogioco è più legato al concetto di rete, di
classifiche, etc... che ha poco in comune con il gioco da tavolo che
resta prima di tutto un'esperienza sociale, di gruppo. Forse il
porting da videogame a gioco da tavolo di alcuni grossi titoli,
sempre più in aumento, potrà avvicinare qualche nuovo giocatore.
3) “Architetti del regno occidentale”
è solo il primo di una serie di titoli in programma che si
riuniscono sotto la stessa ambientazione. Non è l'unica serialità
nata nel mondo ludico, pensate che quest'idea possa avere un buon
futuro?
L'idea della serialità è una
scommessa che può essere vincente ma che richiede grande lavoro e
dedizione da parte degli autori e dell'editore. Nel caso della
Garhpill Games, Shem Philips ha fatto un lavoro straordinario con la
saga di “North Sea” e si è creato quindi un pubblico affezionato
a cui sta regalando un'altra fantastica serie come quella del “Regno
Occidentale”. L'abilità sta nel saper creare legami tra i vari
titoli, sviluppandoli in termini di giocabilità e trama anche,
proponendo meccaniche e soluzioni nuove. Altro punto a favore è il
saper creare dei legami tra le varie saghe grazie a materiale promo.
4) Lucca Comics & Games è alle
porte, sarete presenti? Che cosa deve aspettarsi il pubblico dal
vostro stand?
Per Lucca avremo davvero tanta roba: ci
sarà “Paladini del Regno Occidentale” (con promo e monete in
metallo), la ristampa di “Architetti del Regno Occidentale”
(esaurito da Aprile), “Welcome To” con tutte le tre espansioni
(la terza, Halloween e Villaggio Invernale, in anteprima proprio a
Lucca), “Boss Monster” con tutti i suoi fantastici prodotti (e
forse gadget/merchandising esclusivo in fiera) e, grazie alla
collaborazione con Shepherd Kit, “Ocean Crisis” e “Paleolithic”,
due titoli pensati per avvicinare famiglie e bambini al gioco da
tavolo (il cui preordine è attivo sul nostro sito). Inoltre visto
che quest'anno festeggiamo i 5 anni di attività il nostro stand sarà
anche organizzato a festa!
5) Per il 2020 ci sono già delle nuove
idee che animeranno il catalogo Fever Games oltre ai giochi già
presenti alla fiera toscana?
Per il 2020 avremo di certo il terzo
capitolo della saga del “Regno Occidentale”, il nuovo gioco di
Danilo Sabia a tema “Indiani d'America”, un terzo gioco in uscita
a PLAY di cui abbiamo appena firmato l'accordo di localizzazione
(gioco di carte, con interessante mix di push your luck e deck
building), forse un nuovo titolo della linea “Boss Monster” (se
non nel 2020, sarà 2021), c'è la possibilità di continuare la
collaborazione con Shepherd Kit (editore a cui teniamo per le
tematiche educative e ludiche dei giochi) e infine stiamo valutando
la localizzazione di un interessantissimo dungeon crawler (di carte)
in solitario.
La nostra linea resta quella di localizzare titoli in
cui davvero crediamo e che desideriamo portare al pubblico italiano.
Ci piace anche mantenere una mentalità "indie", nel senso
di cercare e scovare autori o editori piccoli e indipendenti per
creare con loro accordi di localizzazione o anche solo di
distribuzione e supporto, come accaduto già con “Spell Saga” e
“Ocean Crisis”.
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